Israel Folau torna a giocare: lo farà in Rugby League con la maglia dei Catalans Dragons

L’australiano indosserà la maglia della squadra di Perpignan

israel folau

ph. Sebastiano Pessina

Israel Folau torna a giocare. Dopo le vicissitudini che hanno portato l’estremo ha essere licenziato dalla Federazione Australiana a seguito delle sue idee rispetto a temi relativi all’omosessualità, il trequarti nato a Sydney trent’anni fa ricomincia dalla Rugby League in Europa, con la maglia dei Catalans Dragons; squadra che ha la sua base a Perpignan.

Folau-Australia: ecco l’accordo. Il giocatore e la Federazione interrompono il contenzioso legale

Un’ufficialità questa che ha destato molte reazioni nell’ambiente del rugby a 13, anche se il presidente dei “Dragoni” Bernard Guasch ha provato subito a tranquillizzare le cose: “Vogliamo dare a Israel – ha affermato – una nuova opportunità per mettersi in luce sul campo”.

“La Rugby Football League – commenta l’organizzazione in una nota ufficiale – attribuisce grande valore alla reputazione del nostro sport e dei valori quali l’inclusività e la diversità e deplora i precedenti del giocatore. Tuttavia, la responsabilità della firma sul contratto ricade sul club e sul giocatore; che comunque non è stato formalmente accusato o stato ritenuto colpevole di alcun reato. Per quanto sgradevoli le sue precedenti opinioni, non crediamo che queste possano impedire la sua partecipazione alla nostra disciplina sportiva”.

Folau, dal canto suo, si è così espresso: “Riconosco i valori espressi dalla Super League e dalla Rugby Football League: sono un cristiano orgoglioso, ho le mie idee, e non ho intenzione di ferire nessuno; non farò ulteriori commenti pubblici su questi argomenti. Non vedo l’ora di tornare in campo invece, per aiutare i Catalans Dragons”.

Molti club della Super League hanno accolto con uno stupore velato (neanche troppo) di negativo la notizia dell’arrivo di Folau nel torneo, tanto che hanno già informato i Catalans Dragons del fatto che molte partite contro di loro si trasformeranno nell’occasione per promuovere la lotta all’omofobia e ai valori di inclusione nei confronti di tutte le comunità di qualsiasi orientamento sessuale.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Top 14: quanto si guadagna nel massimo campionato francese. Gli stipendi ruolo per ruolo

La LNR, la lega dei club francesi, ha pubblicato un comunicato in cui ha reso note le cifre medie annuali

17 Dicembre 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Serie B: a che punto è la lotta promozione? La situazione e le classifiche prima della pausa natalizia

Lo stato dell'arte dei cinque gironi e delle squadre che sgomitano per un posto in Serie A

item-thumbnail

Le 10 mete più belle del 2025

Marcature corali, individuali e di ogni tipo in un anno ricchissimo di rugby

17 Dicembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Challenge Cup: un giocatore squalificato dopo Montpellier-Zebre

Colpo proibito durante l'incontro fra i francesi e la franchigia di Parma

17 Dicembre 2025 Coppe Europee / Challenge Cup
item-thumbnail

URC: dove e quando si vede il primo derby tra Benetton e Zebre in tv e streaming

Tutte le informazioni per seguire la prima delle due sfide tutte italiane di United Rugby Championship

17 Dicembre 2025 Rugby in TV
item-thumbnail

Due italiani nella top 100 dei migliori giocatori al mondo secondo RugbyPass. E al primo posto una sorpresa…

Parole importanti nei confronti degli Azzurri, e una graduatoria molto interessante sotto diversi punti di vista

17 Dicembre 2025 Rugby Mondiale