Slow Motion #57: Bentornati a Gloucester

La rubrica torna ai campionati nazionali: protagonista della settimana una bellissima meta dei soliti cherry and whites

joe simpson gloucester

ph. Action Images/Adam Holt

Slow Motion è la rubrica di OnRugby che ogni settimana racconta la meta più bella del weekend, nei minimi particolari, corredata dal video. Il fanatico ovale la segue così: prima se la guarda tutta, e poi torna indietro a leggere paragrafo per paragrafo, alternando il tasto play a quello pausa. Qui la scorsa puntata. Buon divertimento.

Dopo gli speciali mondiali, per Slow Motion è tempo di tornare a sondare le meraviglie del rugby di club con questo cinquantasettesimo appuntamento della rubrica. Sarebbe stato bello festeggiarlo con chi al 57 deve il soprannome, come Willi Heinz, che però si è infortunato nelle fasi finali della semifinale iridata fra Inghilterra e All Blacks.

Ad assurgere agli onori delle nostre cronache, invece, è il suo emulo in maglia Gloucester, Joe Simpson. Arrivato quest’estate dai Wasps, Simpson somiglia sia fisicamente che tecnicamente ad Heinz, e sta riscuotendo successo con i cherry and white.

Bellissima la meta con cui hanno ferito i Leicester Tigers, nonostante poi siano stati questi ultimi a prevalere nell’incontro.

Gloucester è una squadra che ci ha abituato a belle mete, ed è spesso una protagonista di questo spazio. Bello constatare che pure la nuova stagione sembra ritrovare gli uomini di Ackermann ispiratamente alla ricerca di un’estetica funzionale ed efficace. Si tratta di uno schema già visto in precedenza, ma tutto sommato raro e qui giocato con grande efficacia.

Da una rimessa laterale vinta nella propria meta campo, Gloucester muove il pallone al largo attraverso Billy Twelvetrees. Il centro, però, serve il proprio estremo in un incrocio lontano dalla linea difensiva che porta il numero 15 e il numero 14 della formazione in maglia biancorossa ad attaccare nuovamente il corridoio dei 15 metri dove si è svolta la rimessa laterale.

Quella zona di campo si è ora svuotata di giocatori, tutti scattati verso l’altro lato del campo nel tentativo di non farsi tagliare fuori da un eventuale punto d’incontro veloce dopo una penetrazione al largo. Rimangono a presidiare la zona solamente tre giocatori, le prime linee dei Tigers, troppo strette per poter essere efficaci.

Ollie Thorley, l’ala di Gloucester, ha gioco facile nell’aggirare i tre avanti e a bucare la difesa interna del diretto avversario, fissare l’estremo e cedere all’interno piuttosto che all’esterno per la splendida linea di sostegno tenuta da Simpson. Il 31enne ha ancora la freschezza di gambe per bruciare tutti gli avversari e andare a tuffarsi oltre la linea.

Lorenzo Calamai

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

European OnRugby Ranking: Bath perde la vetta, ma che tonfo per Benetton e Leinster!

Cambio al vertice, sono altri i club di URC a ben performare anche nella nostra classifica

item-thumbnail

Una settimana di rugby: le convocazioni dell’Italia per novembre, i ko di Benetton e Zebre, il Rugby Championship che verrà

Le notizie dal rugby internazionale e dai campionati pensando anche al rugby del futuro

20 Ottobre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Ritorna l’European OnRugby Ranking: i criteri e la nuova classifica 2025-26

Ritorna la nostra classifica settimanale, ideata dal nostro Luca Corolli: ecco come funziona

15 Ottobre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Martin Castrogiovanni: “La Nazionale merita molto e ci darà soddisfazioni”

L'ex pilone azzurro parla del ritrovato rapporto con il rugby ed elogia il gruppo azzurro di coach Quesada

12 Ottobre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Perché R360 è un pericolo per il rugby come lo conosciamo adesso?

La "superlega" proposta da Tindall e compagnia appare ancora come un qualcosa di alieno rispetto al resto: in realtà non va per niente sottovalutata. ...

8 Ottobre 2025 Terzo tempo