Qual è l’eredità di Hansen e quanto sarà difficile da elaborare la pesante sconfitta di Yokohama?
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Il problema più grande per la Nuova Zelanda del post Hansen sarà quello di continuare a mantenere lo standard di imbattibili. Dal mio punto di vista stanno andando incontro ad un cambio generazionale che potrebbe essere più problematico di quello che ci si possa aspettare. Da un lato le ultime prestazioni del U20 non sono state così positive, anzi l ultimo mondiale poi completamente da cancellare con un misero 7 posto.
Non che la Nuova Zelanda siano diventati dei brocchi, ma ho come l impressione che inizi a mancare profondità, soprattutto in determinati spot, 2-9-10. Se a questo mettiamo anche che qualche talento possa accettare un contratto all estero, allora la faccenda si fa seria.
Io penso che agli AB questa batosta possa solo far bene, la perfida Albione non ha fatto altro che riportarli con i piedi per terra, a volte serve soprattutto se sei la squadra più forte e famosa al mondo.
Godiamoci delle grandi risse da bar in finale, dA tenere d’occhio sotto questo aspetto Sinckler e
..ed Etzebeth 😀
come dice Ian guarderei anche all’U20, negli ultimi 7-8 anni l’Inghilterra ha vinto tre volte e gli ultimi due Junior RWC sono stati Francesi, qualcosina deve voler dire. Se non altro che per fortuna non c’è il monopolio (ma oligopolio sì) e non tutti i risultati sono scontati (come dimostrano le vittorie irlandesi sulla NZ).
Quindi i tuttoneri saran delusi, ma è una cosa che ci stà, nessuno scandalo ne rivoluzione.
Fra i delusi a questo punto ci metterei i francesi, ieri tra il Midì e Parigi a vedere il Galles (da loro strapazzato sino alla cavolata del Vaha) bloccare i SAF sin quasi alla fine, si saranno rosicchiate migliaia di unghie
Un bel ciclo si concluse, in effetti, 4 anni fa. Giocatori che, in quel mondiale inglese, calcavano il campo già da leggende, ancora prima di ritirarsi. McCaw e Carter in primis. Credo che oggi, con il dovuto rispetto per Read, manchi una leadership radicata come ai tempi di Richie. Ben Smith, da suo canto, poteva ancora dare tantissimo a questa squadra, ma non avrebbe certo fatto la differenza sabato scorso.
Inoltre è fisiologico il fluttuare di momenti buoni e momenti meno buoni, tenendo sempre presente che hanno perso contro un’Inghilterra perfetta, e con un passivo che, all’esito della performance inglese, per qualsiasi altra squadra sarebbe stato molto più pesante. A guardare le due partite delle semifinali e la prestazione delle 4 squadre, ripeto che a mio avviso la vera finale si è già giocata perchè se Galles e SA sono quelle che abbiamo visto finora, non avrebbero avuto possibilità in finale contro nessuna delle altre due.
Naturalmente ogni partita è a sè, per cui un SA ben diverso potrebbe presto smentirmi sabato.
GLi AB restano quindi immensi, leggendari, granitici, ma non perfetti come nel 2015. Inoltre, ed è qui la parte più interessante, nell’evolversi del professionismo, alla lunga, il gap fra le prime 8/10 dovrebbe man mano assottigliarsi, com’è fisiologico. Nelle ultime settimane abbiamo visto l’avvicendarsi di Galles, Irlanda, NZ e Inghilterra al vertice. Negli ultimi due anni gli AB hanno subito sconfitte importanti, dopo la lunga parentesi di perfezione.
Questo, a mio avviso, farà solo bene a questo sport.
Aggiungo una parentesi previsionale, infondata e arbitraria, giusto per giocare.
6N 2020, l’Inghilterra di sabato scorso vince con grand slam e dà:
20 punti al Galles, secondo classificato, giocando molto bene
20 punti alla Francia, terza classificata, giocando bene
40 punti all’Irlanda, quarta classificata, buttando via qualche occasione
60 punti all’Italia, quinta classificata, giocando in turn over con molta leggerezza
60 punti alla Scozia, ultima, giocando in turn over con troppa leggerezza
Ogni tanto ci casco anch’io 🙂
perfortuna mancano più di 4 mesi al 6N, le previsioni autunnali a febbraio son cadute come le foglie 😉
ciao mich e complimenti per il post.
concordo anche se vedo che dalle isole fiji in poi esiste un bel salto nella classifica mondiale…., mi pare che l’italia abbia 72 e rotti e i figiani 76 e rotti…… ( italia prima dei piccoli e figi ultima delle grandi per intenderci).
direi che si è chiuso un ciclo che recetemente ha scricchiolato con la sconfitta per mano irlandese ecc……
vedrai che faranno un grande cambio, tra giocatori-tecnici ecc…., e che non sarà certamente facile questa digestione….
un cordiale saluto.
scappo all’allenamento del lunedì.
Intervento molto bello, con il quale sono completamente d’accordo!
Premetto che ho tifato AB al 100%. Premetto che non mi piace l’Inghilterra e che ho sperato che perdesse dalla prima partita di questa RWC ma: che squadra!!!! Non ricordo di aver mai visto una nazionale così potente, così autorevole, così forte. Ha annichilito l’avversario, l’ha tenuto chiuso nella sua metà campo, non gli ha dato tempo e modo di ragionare. Fantastica! Onore al merito! Un particolare: quando al 4′ del primo tempo l’apertura “bianca” ha STRAPPATO il pallone dalle mani del pilone “nero” ho capito che la partita era bella che segnata. Sulla conclusione mi ci sarei potuto giocare tranquillamente lo stipendio.
Condivido, da simpatizzante AB.
e non ti fa pensare questo??? (che il pallone sia strappato dal n.10)
Tranquilli tutti, gli AB da sabato hanno un motivo in più per tornare a vincere la coppa del mondo del 2023 e io sono pronto a scommettere che sarà così perché questi non sbagliano due volte.
Dusty, in 4 anni cambiano un sacco di cose quindi ipotizzare ai prossimi mondiali chi vincerà è cosa impossibile, però mi metto al gioco anch’io: fra 4 anni i favoriti saranno Inghilterra e Francia a seguire SudAfrica, Australia e NuovaZelanda!
anch’io mi unisco a citare la Francia di questi mondiali
penso che se mettessero a posto la guida tecnica della nazionale sarebbero dei seri pretendenti
dovrebbero seriamente prendere in considerazione l’ipotesi di un Head coach straniero perchè materiale umano ne hanno da vendere
PS: guarda caso le due nazionali che mi hanno meglio impressionato solo anche le uniche con un campionato di Club nazionale di rilievo…
vinte due coppe del mondo di fila, 4n fino a quest’anno…sono comunque arrivati in semifinale…non la farei tanto tragica…anche perchè c’è un capitale umano complessivo su cui continuare a lavorare per il futuro che non teme confronti…la vita è ingiusta, lo sport pure…ma è giusto che sia così!
Pienamente d’accordo. Non è che si può sempre e solo vincere. Hanno perso in semifinale contro una squadra che forse ha giocato la “partita perfetta”, non sono mica stati eliminati nel girone!
Io continuo a pensare che siano tuttora la migliore squadra al mondo, ma perdere contro l’Inghilterra, questa Inghilterra, in semifinale ci sta tranquillamente e non si può parlare di fallimento.
Adesso forza Sudafrica, perchè gli inglesi mi stanno troppo antipatici ????
anche a me superantipatici inglesi e cinemaEJones però siamo ancora a 7 trofei alzati nell’altro emisfero contro 1…quindi non posso che tifare per la perfida albione….avrei tanto voluto il Galles in finale, però decimati com’erano penso che stavolta lo scherzetto agli odiati dirimpettai non sarebbero riusciti a farlo…stavolta dovrà andare così…se vinceranno vorrebbe dire che hanno capottato in fila tutti gli altri passati detentori della rwc…sarà una vittoria senza se e senza ma…
Non capisco l’ingiustizia della vita né tua né tantomeno quella di hansen.
Giustamente ha vinto l’ Inghilterra xché più forte fisicamentte e tecnicamente : per me giustizia è stata fatta ????
Non sanno perdere,sono gli ab hanno un concetto di dedizione che li porta sempre a dare piu’ del massimo,per come sono stati schiacciati hanno contenuto il punteggio in maniera unica,sul fatto della vita e sport ingiusti secondo me fa un po’ di confusione e cmq si entra in punti di vista soggettivi,uno puo’ ribattere che non sta a lui stabilire cosa c’e’ di giusto nella vita e cosa no,di certo la sconfitta e’ stata giustissima hanno marcato di culo con Savea e altre occasioni per segnare zero,anche la risposta da rissaiolo al giornalista fa notare come l’abbiano presa,con umilta’ a parte i meriti degli inglesi una buona parte di colpa se la dovrebbe prendere lui che ha riproposto lo stesso piano di gioco dell’Irlanda e al secondo tempo e’ cambiato veramente poco.
Parole da tragedia sportiva, quando in realtà si è persa una semifinale contro quella che è chiaramente la squadra più forte al mondo al momento, e dopo ben 2 Mondiali vinti consecutivamente. Mi sembra che si stia esagerando un tantino.
Esatto: non vedo perche’ farne una tragedia.
Nello sport e nella vita capita di vincere e di perdere. Se non sai perdere e’ un bel problema.
Parto da un primo concetto: la partita doveva finire con tutt’altro score e soprattutto a zero per gli AllBalcks!
Continuo con un secondo concetto: ho goduto!
Dette queste due premesse volevo dire la mai dal punto di vista tecnico. Per la partita l’ha sbagliata dal punto di vista tattico l’allenatore: inizialmente dalla formazione e poi nella gestione durante la partita dove non ha saputo adeguarsi per primo ai suoi errori e per secondo all’aversario.
Ho guardato la partita con un amico e prima del fischio iniziale gli dissi: Boh per me quella di Scott Barrett in terza mi pare una cazzata bella e buona…sarà che il giocatore non mi piace nemmeno in seconda ma non puoi rinunciare ad un cagnaccio come Cane che va a caccia di palloni e avversari. la partita è iniziata come tutti sappiamo e gli AllBalcks sono stati sovrastati sotto tutti i punti di vista. Ero convinto di vedere tutt’altro secondo tempo ed è qui che secondo me Hansen ha fatto lo sbaglio più grosso. Vedendo che le cose non cambiavano sinceramente cosa puoi fare per sparigliare le carte in tavola? Io avrei cambiato immediatamente Cane per Barrett, poi tutta la mediana dopo 5/7 minuti una volta visto l’andazzo uguale al primo tempo quindi mettendo dentro Perenara e Bunden Barrett all’apertura (cioè stiamo parlando forse della mediana più forte nel pianeta). Cambiando N9 e N10 in un colpo per forza di cosa sparigliavi le carte o almeno toglievi quelli equilibri perfetti in cui si erano calati gli inglesi. Ma Hansen niente….ha seguito lo schema studiato a tavolino per tutta la partita!
Poi vorrei toccare il tasto senatori dove qui tutti cadono nell’errore: Australia con Pockok, Irlanda con Murray Healy e Kerney, Italia con Parisse (meno degli altri secondo me ma c’è lo stesso) e NuovaZelanda con Read. Hansen non ha mai avuto il coraggio di farlo fuori sebbene le altre terze performassero più di lui già da un bel po’! La terza migliore per me era Savea, Todd, Cane!
ahhh, altra cosa: l’unico momento che per me l’Inghilterra ha avuto un po’ di sbandamento (se così si può dire perché in realtà non l’hanno avuto) è verso la mezz’ora del primo tempo. Verso la mezz’ora, per l’appunto, gli inglesi stavano sì schiacciando gli AllBlacks ma alla fin fine erano solo 7 a 0! Giuro che dissi al mio amico….cazzarola li stanno annientando ma alla fine sono solo 7 a 0, DEVONO assolutamente fare altri punti prima della fine del primo tempo…..dopo 30 secondi Ford ha tentano il drop! Spettacolari…per me non hanno sbagliato niente di niente, la partita perfetta! Peccato per lo score bugiardo!
Secondo me non sarebbe cambiata la partita…appena ho visto come hanno iniziato il secondo tempo gli AB ho pensato che ormai non ci stavano più con la testa…
Non è che non hanno trovato un’alternativa al gioco dell’Inghilterra…per me non l’hanno neanche studiata prima!
Eppur a fine primo tempo appena i neri hanno aumentato i giri, è uscita quasi un break degno di loro, seppur confuso
Barret non è l’apertura più forte al mondo, è il giocatore con la maglia #10 più forte al mondo (esagerando un po’). La NZ ha bisogno di un playmaker vero che distribuisca, gestisca e calci da apertura. Fino ad un annetto fa faceva molto Aaron Smith, poi sono passati a Mckenzie e infine hanno ripiegato su moungaa. In questo modo Barrett può concentrarsi su quello che sa fare meglio: umiliare gli avversari nell’1vs1.
Questi AB sono fortissimi nel gioco rotto grazie ai singoli, ma mancano di capacità di costruzione del gioco se messi sotto pressione, come ha fatto Inghilterra e irlanda (l’anno scorso). Una pecca che le squadre del nord sanno esplorare bene, dato che ne partite qui da noi sono spesso vinte dalle difese negli ultimi anni.
Cane è entrato dal primo minuto del secondo tempo al posto di barrett.. il suo apporto ha fatto la fortuna dell inghilterra(2 punizioni=6punti)..
Pereneara è entrato al 53esimo mentre Barrett non è stato messo in mediana, probabilmente perchè sotto col punteggio avresti dovuto togliere Mounga, che è l’unico piazzatore affidabile.. cmq Todd era infortunato…
Mi pare che alcune scelte erano quasi obbligate.. gli all blacks ci sn arrivati molto male a questi mondiali.. oltre a gl’infortunati di lungo corso(tipo mckenzie) che potevano dare soluzioni maggiori.. ti vedi gente come dane coles, sam cane e sonny bill williams in panca mentre in tribuna c’è rieko ioane.. tutta gente che è tecnicamente + forte di quelli che sn andati in campo dall’inizio.. questa squadra ha dimostrato che non ha + quel gap che aveva nel 2015.. sono andati in difficoltà come l’inghilterra negli ultimi 6n senza i vari vunipola tuilagi itoje..
Sul NZ Herald, un po’ di tempo fa, stavano facendo un sondaggio tra i lettori su quale fosse il miglio XV AB della storia: a num. 9 venne messo A.Smith: come difetto, nella recensione del suo profilo era scritto, all’incirca, che la squadra tendeva a soffrire nel gioco aperta quando nlui non riusciva ad imporre alla partita il ritmo che voleva.
Effettivamente queste considerazioni mi tornano pensando alla partita di sabato..ovviamente c’e’ molto altro..
Peraltro, lo sport con loro non è stato ingiusto: l’Inghilterra ha vinto perchè è stata più forte ed ha meritato. Non vedo nessuna ingiustizia.
ricordiamoci che questi stessi fenomeni inglesi a febbraio avevano perso dal Galles in modo netto, e pareggiato con la Scozia, vedremo il prossimo 6 nazioni se saranno acora cosi grandi e potenti.
Secondo me gli inglesi hanno speso più energie di quanto vogliano far credere, sotto questo aspetto vedo il SA più “fresco” ma Erasmus stavolta dovrà preparare qualcosa di diverso da quello che ci hanno fatto vedere fino a qui, che poi è la domanda che ci siamo fatti dall’inizio..il SA è “solo” questo? Calci, fisicità e difesa? Boh..qualcosa di diverso dovranno preparare se non l’hanno già fatto e comunque non sarà certo una partita come quella contro gli AB, mi aspetto una partita molto chiusa..
Evidentemente l’Inghilterra ha privilegiato la preparazione alla Coppa del Mondo anziche’ al Sei Nazioni. Non mi sembra una scelta cosi’ orribile.
A me non sembra una scelta direi che il Galles da underdog li ha messi tutti in fila,la preparazione e’ diversa che c’e’ il campionato di mezzo tutto qua.
Ma vogliamo mettere la squadra del 2015 con quella del 2019?
Vogliamo paragonare Scott Barrett a Richie McCaw? Vogliamo paragonare Jack Goodhue a Conrad Smith? Anton Lienert-Brown a Ma’a Nonu? George Bridge a Nehe Milner-Skudder? Richie Mo’unga a Dan Carter? Non ce n’è uno di quelli del 2019 che valga quanto quelli del 2015
Quella era una squadra di leggende
aggiungi anche Read 2015 contro Read 2019, due giocatori diversi!
Da quanto traspare dall’articolo, sembra che gli AB siano ormai una squadra morta e destinata a giocarsi il 3 posto nei gironi, tra crollo di fiducia, ricambi generazionali e di allenatore. Il problema che dovrebbe far preoccupare tutti è quello che potrebbe succedere dopo il mondiale: dopo il 2007 c’è stata una quasi rivoluzione che ha portato a 10 anni di dominio incontrastato tra RC e RWC. Le batoste hanno sempre reso gli AB più forti di prima. Il ricambio generazionale lo hanno comunque fatto rimanendo ad altissimi livelli. Poi è vero che hanno subito una sconfitta (dura non nel punteggio ma nel modo in cui è maturata), ma è stata contro la miglior Inghilterra e miglior partita inglese probabilmente degli ultimi 15, forse eccezion fatta per la finale a Sidney nel 2003. Sembra quasi che ora gli AB possano essere battuti anche da Italia e Argentina. Io da tifoso sono fiducioso per il futuro, Hansen ha comunque portato su giovani dalle ottime prospettive e per il 2023 saranno candidati alla vittoria finale. Guai a darli per morti
Bah pochi giorni fa hanno distrutto l’Irlanda e neutralizzato il gioco SA,per me restano i numeri 1,forse Hansen poteva optare per un gioco con piu’ possesso,di sicuro la partita sara’ stata analizzata nei minimi dettagli,puo’ anche essere che avrebbero perso cmq anche calciando meno perche’ gli inglesi hanno giocato una partita strepitosa con gli avanti,fa sorridere che i tecnici ab si soffermino sul gioco di Ford quando gli avanti li hanno stradominati,ma la loro organizzazione e’ tale che erano e saranno i pretendenti alla coppa del mondo,dalla prima alla seconda sono passati 24 anni,durante i quali cmq erano la squadra da battere.
Tra l’altro, sabato era il compleanno di Read.
Scott Barrett a 6 scelta sbagliatissima, voleva avere vantaggio in touche quando nell’Inghilterra avevano solo due saltatori veri (Itoje e Lawes). Lascialo in panchina e giù con la terza titolare (Savea, Cane e Read) con Todd pronto a entrare.
Todd era infortunato, e non poteva giocare.
Grazie della precisazione non lo sapevo.
Oltre tutto il resto, questa partita mi è servita per capire che anche Hansen è umano…
Oggi al lavoro a Parigi i miei colleghi inglesi erano, a dir poco, euforici. Avevo previsto la loro vittoria sugli ABs con uno scarto di 15 punti. Ma c’è troppa euforia in Inghilterra. Difficile da cpntrollare anche per un maestro come Eddie Jones. Ma la montagna da scalare nella testa dei giocatori della Rosa era battare i tutti neri. Arduo mantenere la stessa feroce aggressività dopo una semifinale perfetta in cui il 15 inglese è riuscito ad anestetizzare le micidiali ripartenze degli ABs. Gli inglesi sono favoraiti ma hanno già giocato la partita della vita Sabato. gli Inglesi non potranno dominare fisicamente nelle rucks ed in mischia chiusa gli Springbooks, che vedo vincitori a sorpresa del loro terzo mondiale. Semplicemente perchè i Sudafricani vinceranno la battaglia fisica.
FRANCO ha scritto: gli Inglesi non potranno dominare fisicamente nelle rucks ed in mischia chiusa gli Springbooks, che vedo vincitori a sorpresa del loro terzo mondiale. Semplicemente perchè i Sudafricani vinceranno la battaglia fisica.
Ho preso appunti, ne riparliamo sabato verso mezzogiorno.
sono curioso anche io..anche se, come ho scritto sopra, parteggio per i pronostici di Franco.
Secondo me, se il SA fa un gioco conservativo (mantiene il possesso, porta la palla) e magari fa un uso strategico del drop, potrebbe giocarsela.
Non che sia contro gli inglese, per il movimento rugbistico mondiale non so quanto la loro vittoria potrebbe fare bene: opportunismo dello staff-tecnico, conferenze spettacolo..mi ricorda uno sport con la palla piu’n tonda!!…:)
I rugbisti inglesi sono a qualche migliaio di chilometri di distanza dai loro tifosi, iperconcentrati sulla partita più importante della loro carriera. Difficile che si facciano prendere dall’euforia e sottovalutino il proprio avversario nella finale di un mondiale. Peraltro per vincere non devono assolutamente fare la partita della vita, ma gli basta esprimere il proprio valore, che è semplicemente superiore a quello dei sudafricani.
Bhe se fosse così sarebbe una finale da leccarsi i baffi! Però a giugno le difese sono più allegre di quelle di una RWC e Faf De Klerk era più biondo di oggi 🙂
sono curioso anche io..anche se, come ho scritto sopra, parteggio per i pronostici di Franco.
Pardon..mi ha duplicato il commento di risposta a Wilkinson..