Il tecnico destinato all’Italia avrebbe contravvenuto alle norme di World Rugby puntando su alcune partite del Galles
Rugby World Cup: Rob Howley allontanato per aver infranto le regole sulle scommesse
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Nigel Owens ha temuto di non andare alla Rugby World Cup 2019
Un'eventualità poi fugata: Owens è stato l'arbitro della semifinale fra All Blacks e Inghilterra
Rugby World Cup 2019: tutte le cifre del più grande evento sportivo dell’anno scorso
Una Coppa del Mondo vinta soprattutto fuori dal campo. Impatto eccezionale del turismo
OnRugby Relive: Inghilterra v All Blacks, Rugby World Cup 2019 semifinal
Rivivi una delle partite rimaste nella storia della Coppa del Mondo
Richie Mo’unga e quei pochi attimi fatali
Il numero 10 è tornato nel dettaglio su un'azione della semifinale mondiale contro l'Inghilterra: un raro spaccato di cosa significa giocare a tale li...
Eddie Jones: “La nostra Rugby World Cup stava per impolodere”
Ma poi, svela l'head coach, la psicologa della squadra ha risolto la situazione
Rugby World Cup 2019: 5 mete incredibili del Mondiale giapponese
Dalla realizzazione di Kenki Fukuoka a quella di George Bridge: la possibilità di rivivere alcuni momenti iridati
5 a 1 che è innocente e ci metto 10 euro.
?
😀
se qualcuno lo quota innocente 10 a 1, ci gioco lo stipendio.Magari mi sbaglierò, ma mi sembra una persona troppo intelligente sul campo e fuori, che naviga nel mondo del rugby da oltre 30 anni e sappia benissimo come funzionano queste cose. Potrà avere il vizio di scommetter, ma non credo sia così pirla da farlo lui personalmente, al limite farà come fanno moltissimi giocatori di qualsiasi sport, dare i soldi ad una persona fidata, e mandare lui a scommettere. La notizia è saltata fuori poco dopo che aveva dichiarato di lasciare la nazionale Gallese dopo il mondiale…mmmm strane coincidenze….
Qualcuno diceva che avesse un curriculum un po’ scarno, direi che adesso, con queste credenziali si presenta molto meglio.
La FIR (giustamente) resterà alla finestra in attesa di chiarimenti.
Certo che cmq non sarebbe il modo migliore x iniziare un’avventura come capo-allenatore.
Non sembra nemmeno a me.
E se si fosse giocato lo stipendio di un anno sulla vittoria del Galles in WC ?
Sarebbe la prova provata che crede nella squadra e che ha fatto, farebbe e farà tutto quanto di lecito può fare per vincere.
Mi è già simpatico
#comunquevadaafinirerobvengadanoi
Ti prego
#comunquevadaafinirerobvengadanoi
Dai che è la volta che la FIR ottiene un forte sconto! 🙂
Spero Gavazzi ci provi.
In realtà spero che colga l’occasione per cambiare idea! Ma la vedo ahimé improbabile. E la toppa sarà peggiore del buco
L’ottimismo e’ il profumo della vita! 😛
Il pessimista è un ottimista ben informato (o, in altre versioni, con buona memoria) 🙂
Che bella bomba a pochissimi giorni della RWC. Credo che se fossi la FIR inizierei a preoccuparmi di cercare un nuovo CT per la nazionale, a questo punto da inserire dopo il 6N 2020.
Mi dispiace, per quanto mi reputi garantista, non credo che giovi all’immagine del rugby italiano assumere come head coach un personaggio che ha ricevuto un’accusa così pesante e che comunque è già stato rispedito in Galles a tempo zero (il che mi fa pensare che probabilmente è più colpevole che innocente).
Spero che abbiano un piano B in caso. E spero che questo non sia De Carli capo allenatore…
No certo! Troncon e De Carli?
Tremo. Davvero. Anche con Smith capo allenatore e Troncon e De Carli vice sarebbe un mezzo suicidio sportivo…
Credo che il Galles non avesse altra scelta se non cercare un sostituto o rimanere senza un vice. Word rugby l’ha sospeso, non può allenare una squadra professionistica finché non sarà chiarita la sua posizione
Ti ricordo che Paolo Rossi venne squalificato per due anni per il calcioscommesse e, appena terminata la squalifica, venne imbarcato al volo per i mondiali di calcio dell’82… con buona pace per l’immagine…
Ma tu stai parlando di uno che ha scontato la sua squalifica, mentre qui siamo parlando di uno che ancora non si sa per quanto sarà squalificato. Se sarà assolto, nessun problema, ma se sarà condannato, non è che possiamo aspettare che lui sconti la squalifica
caxxo, piove sul bagnato
iniziamo bene…
Io credo che in Fir se mettono la mano nel sacchetto dei numeri della tombola pescano il 91, se invece è quello delle noci è quella col bao.
Non ti dico se passeggiano sull’aia…
Colpo di scena 🙂
ha capito che allenare l’Italia e’ una scommessa e ha voluto tenersi in allenamento…
?????
Booooooom !! Pentitevi finché siete in tempo (cara FIR)
No go parole…
Totò allenatore…( Perugini)
Io lo voglio senza se e senza ma se punta il suo compenso sull’Italia vincente ….. – )
Ahahah cosa non si è pronti a fare per evitare di allenare l’Italia.
Senza parole…
Avremo mille colpe come movimento ma siamo anche un po’ sfigati eh…
Ahi, ahi, ahi: Gavazzi ha perso le elezioni ??
Ma ha vinto la scommessa
Da fonti certe : ha scommesso metà del suo prossimo compenso in FIR sulla vittoria della nazionale italiana ai prossimo mondiali……
Azz… Veramente un ludopatico senza speranza!!
Comunque, ora che la bordolese di vermentino dei colli di luni ha reso il quadro molto più chiaro, sono convinto che lui sia ľuomo giusto!! Sono ottimista!
Pure fesso a farsi beccare… ?
Ma infatti… Poteva mandare il figlio dodicenne in ricevitoria, come faccio io, passato direttamente al penale, ci avrebbe levato il problema della successione, invece così il curriculum si arricchisce pesantemente e i dubbi si insinuano…
Beh, che dire… dopo questa altra perla sul curriculum, xxxxxx xxxxxxx xxxxxxxxx . Xxxxxxx xxxxx xxxxx xxxxx xxxxxx!
@Giambo se vuole poter commentare su OnRugby eviti di scrivere sciocchezze diffamatorie.
@Redazione, rimango sorpreso da questa censura a mio avviso assolutamente inutile. Non ho scritto alcun insulto di nessun genere, ne usato un linguaggio scurrile.
Giambo la tua replica la trovo divertente, ma non so se è peggio insultare, autocensurarsi con una serie di X o approfittare di essersi autocensurati con una serie di X per negare di aver insultato e deresponsabilizzarsi da qualsiasi contenuto.
Accuratamente selezionato tra 4 candidati…
Lavoro certosino, al solito…
Chi erano gli altri quattro? (Sarcasmo, l’ironia è per le cose meno serie..)
Credo gente che ha rifiutato (Rennie troppo costoso, e si vociferava un accordo con l’Australia, Cheika credo fosse un altro. Il terzo non saprei)
Scusate la modestia, ma i miei preferiti nell’ordine: Garland, Rennie e Robertson.
O si fa l’Italia o si muore !!!
Per richiamarlo d’urgenza, alla vigilia della prima partita del mondiale, probabilmente le prove sono schiaccianti. Bruttissimo colpo per lui (chissà che viaggio di ritorno), brutto per il Galles (morale e sospetti che serpeggeranno) e per il movimento in generale.
voci di corridoio dicono che sia andato direttamente da Pichot piazzando una forte scommessa sul galles vincente ai quarti contro i pumas, l’eco delle voci di corridoio dica che Pichot non l’abbia presa bene 😀
Ci mancava solo questa…in compenso sono contento che Stevo Jones sia già partito per il Giappone…
il karma esiste e si abbatte sulla fir…a questo punto vista la situazione un pò complicata, perchè non ripartire da zero e formare uno staff di gente già presente sul territorio e che da anni lavoro con e per il rugby italiano. Villepreux è ancora in Italia e Sergio Zorzi diffonde il suo verbo, Craig Green è ancora in zona Treviso e conosce l ambiente nazionale e Polla Roux è libero sul mercato.
Soluzioni interne a costi limitati ma dalla conoscenza rugbistica di altissimo livello.
Un pensiero intrigante, ma forse anche troppo “semplicemente intelligente” per la Fir. Posto che Villepreux ha quasi 80 anni, forse lo chiami a fare il DoR?, e gli altri non hanno chissà che esperienza – a livello più alto del domestic – come allenatori mi pare. Certo, IQ rugbistico che in tanti (troppi) si sognano.
Franco Smith e/o Crowley a questo punto avrebbero più senso
Però Polla Roux gli affiderei l’U20 a tempo indeterminato e mi fiderei ad occhi chiusi
chi ben comincia…
Scherzi a parte, logica vuole che la soluzione Howley con questo sia bruciata, vediamo se è vero che Gavazzi ne aveva altre tre di soluzioni possibili, possibilmente non direttamente dall’eccellenza…
Ecco spiegata la sintonìa di Howley con l’Italia,è uno dei nostri!Per una volta mi voglio unire al coro di DOR e faccio la mia previsione ed auspicio sul nuovo coach della nazionale:SERGIO PARISSE!Chi meglio di lui?
Senza offesa, ma meglio qualcuno che l’allenatore abbia almeno già provato a farlo. In giro di gente ce n’è, da capire quanto sarebbe attratti dalla cosa. Per dire, un O’Gara, ok è già sotto contratto come Head Coach di La Rochelle, ma per dire è un nome che intrigherebbe parecchio. Sergione prima credo dovrebbe capire se l’allenatore vuole farlo (e lo sa fare)
Personalmente non ti reggo più, cordialmente e in amicizia davanti a una birra, s’intende. In giro a sparlare di Sergio in articoli in cui non c’entra nemmeno.
E un’altra cosa: se non ti piace l’Italia, vattene. Ne ho abbastanza di gente che ci etichetta a gratis come ladri e corrotti ad ogni occasione, buona e non.
Ah, io non avevo colto fosse una provocazione su Parisse…
Spero di essermi sbagliato, ma a me suona canzonatorio. Vedere a inizio commento l’Italia accostata ad un presunto illecito, così, giusto per il gusto di calcare l’idea che forse in troppi abbiamo di noi stessi, mi fa dubitare circa la genuinità del successivo auspicio nel vedere Sergio come allenatore. Tenuto conto poi del fatto che alcuni fra noi condannano Sergio, vecchio e moribondo nonchè reo a loro dire di costringere fuori ruolo o alla panchina chissà quale altro fenomeno, i miei dubbi restano molto radicati.
@Mich Forse dovresti imparare un minimo di educazione e rispetto per le opinioni altrui,visto che ad ogni occasione ti ergi a censore dei commenti postati su questo sito(con quale autorità e legittimità poi è tutta da vedere..).Qui non siamo su un sito di calcio,tu non sei nessuno e per quanto tu ti illuda di essere un esperto o un potenziale futuro allenatore della Italrugby per me le tue parole valgono ZERO.
Non esiste cordialità con gente come te,e prima di interloquire con me sciacquati la bocca e pensa prima di parlare,forse le birre che vorresti bere in amicizia dovresti accantonarle un pò,evidentemente ti fanno perdere lucidità.
Poi,se l’Italia mi piace o meno credo siano affari miei,non credi?Io penso che faresti bene ad andar via tu da questo paese e liberarci dalla tua saccenza da bar del paesello.Per quanto riguarda Parisse,con tua buona pace,per me ha ampiamente fatto il suo tempo e da ANNI fa da tappo per i giovani che pure potrebbero fare esperienza ed invece restano in panchina per far accumulare caps ad un atleta strabollito.Prima si toglie dai piedi e meglio è per la nazionale Italiana e per il rugby nel suo complesso.
Spero di essere stato chiaro,se vuoi altre ed ulteriori delucidazioni sono a disposizione.
Non so cosa dire, se non che hai espresso con enfasi opinioni e concetti che si discostano dalla realtà e dai fatti in maniera talmente evidente che se te lo devo spiegare significa che non lo puoi capire
Credo che la fir sia un tipico esempio di struttura italiana a gestione statale,in genere chi difende la situazione in Italia o non è stato all’estero e non sa come si vive in altri paesi o ha un buon lavoro e due chili di prosciutto sugli occhi,il discorso se non ti piace vattene è da mafiosi,se non mi piace lo faccio notare 100 volte,i luoghi comuni non si creano dal nulla,si vivi nel paese della camorra andragheta e mafia poi se tu non sei in contatto con queste realtà non cambia proprio niente.
Mi sorprende ogni volta vedere con quanta leggerezza si giudicano persone senza conoscerle, richiando fra l’altro di fare figure pessime.
Replico per dovere di cronaca: ovviamente sono stato all’estero in pianta stabile, per lavoro. Pensa alla coincidenza, ci vado ogni tanto ancora oggi per seguire alcune divisioni (poche e piccole, s’intende) delle mia (piccola) attività.
Si, ho un buon lavoro, me lo sono creato e adesso funziona e si, forse a volte come tutti noi scivolo su fatti di pubblico interesse che dovrebbero colpirmi e interessarmi un pò di più. Mio peccato, lo ammetto da uomo quale mi ritengo, comune a molti credo; non so quanti fra noi qui siano attivisti socio/politici realmente e concretamente impegnati H24 per risollevare le sorti del paese. Ce ne saranno di sicuro, mi chiedo se sia il caso di ricercarli in quelli che sputano fango sul tricolore. Forse mi sbaglio.
Se tu avessi letto con maggiore attenzione quello che ho scritto, o se tu l’avessi compreso davvero, senza costruirti la risposta pensando per luoghi comuni e parlando per slogan, ti saresti reso conto sicuramente che non ho mai difeso l’Italia nel mio intervento (ho accennato addirittura a qualche “occasione buona” per criticare). Mi sono limitato a criticare chi critica (diritto suo, diritto mio) senza far nulla e/o senza cambiare realtà. Conosciamo tutti qui i nostri difetti, i nostri limiti e le nostre aberrazioni socio/politico/economiche. Ricamarci su e restaurare questo quadro ad ogni occasione (attenzione, buona o non) per pura frustrazione, restando a guardare, è lo sport nazionale.
Infine, e chiudo per perdita di interesse al confronto, i tuoi riferimenti a Mafia ecc. sono talmente astratti e privi di fondamento che preferisco farli svicolare lì dove non batte il sole.
Ognuno fa ciò che può con quello che ha, Italrugby inlcusa per rientrare in tema.
Non ho scritto che sei mafioso ma che vivi nel paese della mafia è molto diverso,nel caso della fir se secondo te coi milioni che entrano da 20 anni di 6 nazioni hanno fatto quello che potevano in meglio beh detto da un imprenditore capace non è credibile,uno dei maggiori problemi in Italia è la mancanza di responsabilità a tutti i livelli della gestione pubblica,i contribuenti pagano e chi comanda,quasi sempre per incarichi politici più che per capacità,fa quello che vuole e nessuno gli chiede conto.
Personalmente non ti reggo più, cordialmente e in amicizia davanti a una birra, s’intende. In giro a sparlare di Sergio in articoli in cui non c’entra nemmeno.
E un’altra cosa: se non ti piace l’Italia, vattene. Ne ho abbastanza di gente che ci etichetta a gratis come ladri e corrotti ad ogni occasione, buona e non.
Potremmo ogni tanto dar prova di eleganza ed assumere un profilo discreto, giusto per far parlare bene di noi.
Potremmo tutti noi tentare di non fasciarci la testa prima di avercela rotta.
Potremmo ad esempio attendere gli esiti della giustizia sportiva, prima di etichettare qualcuno. Mi rendo conto che le accuse sono gravi, e so anche che il board non le ha elevate a caso (ad orologeria si), basandosi su ipotesi. E’ molto probabile, anzi, che Howley abbia effettivamente mosso passi poco chiari e in aree quanto meno nebulose per essere apertamente accusato da World Rugby e sospeso, ma eleganza e correttezza, evidentemente estranee al nostro modo di pensare e agire, imporrebbero in ogni caso di attendere.
Ma nulla, scoppiato lo scandalo ci avventiamo come su una gustosissima chicca da reality show.
Fino a prova contraria, Howley sarà il nostro nuovo coach. Potremmo mostrare stile, oggi, attenendolo in caso di innocenza, o rammaricandoci dell’occasione mancata in caso di colpevolezza.
Non so cosa dire, se non che hai espresso con enfasi opinioni e concetti che si discostano dalla realtà e dai fatti in maniera talmente evidente che se te lo devo spiegare significa che non lo puoi capire.
Statement della Welsh Rugby Union. Bello stringato (e sembra che Howley sia stato riportato in patria dalla Federazione, non allontanato “coattivamente” da World Rugby)
https://www.wru.wales/2019/09/statement-rob-howley/
Come inizio non è male… Forse potrebbe essere la buona occasione perché la dirigenza FIR ci ripensi.
Direi che arriva nel paese giusto,gli italiani bruciano 90 miliardi di euro all’anno in grattini scommesse lotto etc,il movimento rugby italia ha la stessa credibilità del turista per sempre,dopo 7 rifiuti la nazionale trova finalmente uno con la stessa filosofia..Hanno toccato il fondo e si sono messi a scavare,dopo le esternazioni sulla Namibia ci mancava solo questa,discredito totale.