Mondiali Under 20: l’Italia al giro di boa, sfida decisiva alla Scozia

Chi vince si giocherà il nono posto finale, per chi perde c’è lo spareggio per l’ultimo posto. Dopo un girone impossibile, per gli Azzurrini è il momento della verità

Ph. Luca Sighinolfi

L’ultima volta che Italia e Scozia si sono incontrate a livello Under 20 era appena quattro mesi fa, nel clima rigido di Galashiels. Quattro mete firmate da Nocera, Taddia, Mori e Trulla garantirono un successo per 32 a 22 assai significativo per il gruppo degli Azzurrini, in un Sei Nazioni di categoria privo di altre gioie.

Lunedì sera le cose saranno diverse: si gioca dall’altra parte dell’Atlantico, e per di più nell’altro emisfero, a Rosario. La partita è importante per entrambe: vale potersi evitare lo spareggio retrocessione e andarsi a giocare la finale per il nono posto. Per l’Italia quello dev’essere l’obiettivo, dopo aver battuto la Scozia Under 20 nelle ultime tre uscite (Sei Nazioni 2018, mondiale 2018, Sei Nazioni 2019).

Al fine di raggiungere lo scopo, l’head coach Fabio Roselli ha scelto una formazione che ricalca quella vittoriosa in febbraio a Galashiels per undici quindicesimi. Sono appena 7 invece i reduci dalla scorsa partita contro l’Irlanda, forse quella più deludente fra le partite giocate al mondiale dagli Azzurrini.

Jacopo Trulla si riprende la maglia numero 15 per la partita più importante, con Capuozzo che probabilmente paga la poca esperienza col gruppo. La linea arretrata ricalca in toto quella dell’esordio con l’Australia, mentre alcuni cambiamenti di rilievo avvengono nel reparto avanzato: saranno infatti in panchina alcuni dei giocatori più esperti del pacchetto italiano, come Koffi, Nocera e Taddia.

In terza linea Andrea Chianucci andrà ad affiancare Davide Ruggeri e Mirco Finotto, che ritorna titolare dopo due gare da subentrante. In prima linea fiducia a Filippo Alongi e Andrej Marinello.

Anche gli scozzesi, da par loro, effettuano qualche cambio: “Siamo ovviamente rimasti delusi dalla nostra performance contro la Georgia – ha detto coach Carl Hogg, presentando le sue scelte – Abbiamo forse offerto la nostra peggiore prova di questo mondiale nel match decisivo del torneo, ma la forma di questa competizione non ci lascia tempo per discutere dei risultati. Dobbiamo tornare in sella per affrontare l’Italia.”

“Abbiamo fatto un paio di cambi alla formazione titolare: Lomond MacPherson inizia all’ala e crediamo possa essere una vera minaccia contro la linea difensiva italiana. Robbie McCallum sarà il nostro primo centro per ingaggiare la difesa e vincere la linea del vantaggio.”

Per gli Azzurrini è giunto il momento di fare sul serio. Coscienti di avere di fronte un girone molto difficile, e dopo aver rischiato anche il colpaccio contro l’Inghilterra, adesso comincia il vero mondiale dell’Italia e ai nostri ragazzi è richiesto di farsi trovare pronti in quella che è chiaramente la partita più importante della loro avventura argentina.

L’ottenimento del risultato è senza dubbio nelle corde dei nostri, ma la prestazione deve salire di un gradino rispetto alle precedenti per poter conquistare finalmente una vittoria, che garantirebbe la salvezza di diritto sul campo. Salvarsi battendo la Scozia non renderebbe equivoca l’eventuale sfida finale per l’11esimo posto, visto che l’Italia – Paese ospitante nel 2020 – è già formalmente salva.

La partita sarà di scena dalle ore 15:30 italiane (saranno le 10:30 a Rosario), con diretta streaming dedicata su OnRugby.

Italia: 15 Jacopo Trulla, 14 Edoardo Mastandrea, 13 Matteo Moscardi, 12 Damiano Mazza, 11 Cristian Lai, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Fusco, 8 Mirko Finotto, 7 Davide Ruggeri (c), 6 Andrea Chianucci, 5 Andrea Zambonin, 4 Nicolae Stoian, 3 Filippo Alongi, 2 Andrej Marinello, 1 Matteo Drudi
A disposizione: 16 Niccolò Taddia, 17 Luca Franceschetto, 18 Matteo Nocera, 19 Lorenzo Michelini, 20 Thomas Parolo, 21 Angelo Maurizi, 22 Antoine Koffi, 23 Lorenzo Citton, 24 Giacomo Da Re, 25 Federico Mori, 26 Giulio Bertaccini, 27 Michael Mba, 28 Ange Capuozzo

Scozia: 15 Cameron Anderson, 14 Lomond MacPherson, 13 Rory McMichael, 12 Robbie McCallum, 11 Jack Blain, 10 Ross Thompson, 9 Roan Frostwick, 8 Tom Marshall, 7 Connor Boyle (c), 6 Marshall Sykes, 5 Cameron Henderson, 4 Ewan Johnson, 3 Euan McLaren, 2 Ewan Ashman, 1 Murphy Walker
A disposizione: 16 Rory Jackson, 17 Andrew Nimmo, 18 Will Hurd, 19 Mak Wilson, 20 Ross Bundy, 21 Jack Hill, 22 Kwagga van Niekerk, 23 Murray Scott, 24 Teddy Leatherbarrow, 25 Nathan Chamberlain, 26 Ollie Smith, 27 Matt Davidson

 

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