Sei Nazioni 2019: il borsino azzurro dopo Inghilterra-Italia

Luca Morisi continua a crescere, Federico Ruzza è una certezza. Parisse non brilla, e nel frattempo è tornato anche Polledri

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 11 Marzo 2019, 09:26

    non sono in accordo con la redazione, e senza polemiche mi accingo a riflettere con tutti voi.
    negri e polledri dovrebbero stare su chi sale, per il lavoro fatto e per come lo hanno fatto, indipendentemente dal tempo che sono stati presenti in campo (polledri).
    se confrontassimo il work rate di parisse e di negri e-o di polledri, il nostro sergio scomparirebbe completamente.
    in precedente post ho espresso minuto e quasi con il secondo, l’operato di sergio, e se fossimo equilibrati verso chi gioca, e gioca tanto e con molto costrutto come negri e polledri, non potremmo che bocciare con un voto molto basso il nostro capitano. dico che a parti inverse se polledri o negri avessero fatto una partita alla parisse, sarebbero stati massacrati.
    merito al merito, negri e polledri nel gruppo di chi sale. parisse giustamente di chi scende, e max rispetto per la sua figura.

    e vi prego che nessuno mi venga a fare la storia di parisse!! e di quello che ha dato alla nazionale che tutti già lo sappiamo!

    urge trovare per il mondiale un sostituto.

    • western-province 11 Marzo 2019, 16:20

      non di solo work rate vive l’uomo ma anche di attitude, di consistency e di resilience; però è soprattutto dal punto di vista della physicality che abbiamo fatto cahare

  2. ginomonza 11 Marzo 2019, 09:28

    Concentriamoci su TV,lasciamo ad una Georgiana il posto nel PRO14 e facciamo spareggio con la Georgia.
    Soprattutto non eleggete più mr G per favore!

    • GioPiacenza 11 Marzo 2019, 09:53

      Condivido, Gavazzi sarà pur bravo a tenere le relazioni con le altre unioni ma dal punto di vista della struttura del movimento…mani nei capelli!!

    • Parvus 11 Marzo 2019, 11:07

      gino se il signor g, avesse un pò a cuore la FIR, si dovrebbe dimettere.

      • LiukMarc 11 Marzo 2019, 11:12

        E non solo lui.

        • Parvus 11 Marzo 2019, 11:13

          si si hai ragione liuk…, non solo lui….
          mentre questi sono ancora li!!!! e la nazionale è in un disastro.

        • TheTexanProp 11 Marzo 2019, 22:17

          Dimettersi? Chi volete che si dimetta dalla FIR? Sono gran parte 50enni ex-giocatori di rugby, laureati nella strada a fare marketing o dirigenti. Dove vuoi che vadano? Staranno li fino a che non verranno cacciati o il rubinetto 6N chiudera’ e si dimetteranno con lo slogan classico del sacrificio “mi dimetto per il rugby italico”.
          Cosa che doveva capitare 10 anni fa o piu se si voleva arrivare ad oggi messi meglio.
          Mettiamoci il cuore in pace. Le poltrone avranno un sedere a tenerle calde per parecchio, parecchio tempo salvo appunto drastici cambiamenti.
          Come ho detto piu volte in questo sito, come e’ possibile che un ex-giocatore diventi dirigente, responsabile marketing e abbia altre funzioni? E’ plurilaureato sebbene nel CV non ci sia alcuna voce a riguardo? Suvvia, pur di mantenere il posto si reinventano per diverse mansioni. Fra poco si vedranno dirigenti diventare idraulici della federazione per poi tornare ad essere dirigenti anni dopo.
          E’ una federazione italiana, non dimentichiamoci questo. Il rugby qui non e’ contemplato, solo politica, introiti personali per ex-giocatori e legami non curriculari.
          Sono arci-sicuro che a pagare come agnello sacrificale sara’ CoS. Ci metto la mano sul fuoco.
          E’ un dato statistico ormai. Ci metto pure un p-value.
          Scusate il commento un po acceso, ma ho lasciato l’Italia anni fa per esattamente questi motivi e dopo 10 anni all’estero vedo che non cambia mai. Nemmeno per lo sport che piu amo.

          • narodnik 12 Marzo 2019, 01:13

            condivido tutto sul magna magna generale,la situazione e’ questa e siamo il paese degli statali,cosa che non mi dispiace affatto anche se non sono un dipendente statale,tale metodo di sistemazione consente una vita regolare a tantissime persone che non sono capaci di avere un lavoro e di conseguenza una vita normale,e’ una politica sociale che non e’ dovuta al caso ma una conseguenza della nostra forma mentis.il rugby non fa eccezione,ex giocatori che trasformano la passione in lavoro,ma dove sta il problema?secondo me nell afflusso di risorse economiche che deriva dal 6 nazioni,dopo 20 anni siamo ancora la’ a lottare per passare il cucchiaio alla scozia o alla francia degli ultimi tempi,quindi si puo’ dedurre che gli introiti sono investiti male o sperperati,non siamo mai riusciti a prendere la scia delle altre tier1 nonostante nelle loro politiche di formazione non ci sia niente di segreto,manca il background c’e’ poca visibilita’ pochi investimenti(che per il professionismo e’ la cosa piu’ importante),a poco a poco si aggiunge un pezzetto di puzzle e l’impostazione e’ simile ma non credo che l’italia avra’ mai una struttura globale da tier1.per quanto riguarda oshea,ha firmato un contratto di 4 anni,a tutti i suoi predecessori,che hanno tutti vinto piu’ di lui fino ad’ora,il contratto non e’ stato rinnovato.non capisco perche’ dovrebbero rinnovarlo proprio a lui.un progetto a lungo termine non puo’ riguardare la nazionale maggiore ma la formazione dei giocatori,lui dovrebbe preoccuparsi di selezionare i giocatori piu’ in forma al momento e preparare la partita in base agli avversari,anche perche’ dopo 3 anni di rinnovamenti nella struttura non se ne sono visti,ho l’impressione che anche se avesse ottime idee come dor verrebbero applicate solo nel caso fossero gradite al nostro caro bokassa,pare che ci sia comunione di intenti ma solo a parole di fatti dopo 3 anni c’e’ il record di sconfitte e la peggiore posizione nel ranking,quindi confermarlo per poi non vedere cambiamenti significativi a livello gestionale non lo trovo utile.per quanto riguarda l’italia che il signore la conservi com’e’,il paese piu’ bello del mondo col piu’ grande patrimonio artistico e dove si mangia e si beve meglio,a far viaggiare i treni in orario ci ha gia’ provato uno e non e’ andata bene ne’ a lui ne’ a tutto il paese.l’italia ha raggiunto grandi risultati in tanti sport,arti marziali nuoto sci pallavolo calcio basket pallanuoto e altri ancora,quindi anche nel paese delle manfrine lo sport puo’ eccellere e se col rugby non e’ stato cosi’ amen non e’ la fine del mondo.

          • TheTexanProp 12 Marzo 2019, 04:42

            @narodnik Il rugby cambia, il businness cambia, i tempi cambiano. La federazione avendo ex-giocatori a gestire un business, per quanto sia normale in italia, rende la cosa lenta se non stagnante. Cosa studia uno a fare economia aziendale, sportiva o altro se ti basta giocare a Rovigo (giocare, non dirigere) per 10 anni? Suvvia. Ci sono persone che hanno giocato, finito di giocare si sono ritrovati a fare il manager in nazionale per poi adirittura passare a marketing e via dicendo. Ripeto: manco fossero plurilaureati o abbiano esperienza in praticamente tutto. Persone qualificate (e per qualificate intendo non con una laurea in tallonaggio) servono appunto in un rugby professionistico dove devi avere introiti e produrre una contesto che abbia appeal. La formazione dei giocatori e’ un esempio: il prodotto finale e’ una nazionale competitiva e vincente/tendente al vincente. Se produci giocatori mediocri non farai mai il salto necessario. Allora non sei piu “professionista” ma sei una federazione che sta gestendo un rugby amatoriale.
            Il problema sta esattamente qua: siamo tra i grandi perche o paghiamo o ci tengono la perche di meglio non c’e’ ma siamo gestiti da amatori, con allenatori amatoriali, selezionatori giovanili amatoriali e mentalita’ generale amatoriale.
            L’allenatore e’ sempre stato l’agnello sacrificale: in una squadra top ti puoi permettere di cambiare per cambiare motivazioni, tipo di gioco etc. In una squadra amatoriale come la nostra o meglio finta professionista devi creare stabilita.
            CoS e’ arrivato in un momento di declino terribile italico: siamo arrivati tardi come sempre ma gli altri sto giro hanno programmato benissimo e hanno aumentato enormemente il gap. A mio parere sarebbe un terribile errore ORA cambiarlo ma puo’ essere che pure un nuovo allenatore con i contro biiiip possa fare meglio. E’ un 50/50 percio’ probabilisticamente puo continuare ad avere risultati orribili (e marcherebbe il fatto che il problema non e’ l’allenatore) oppure magari effettivamente cambiare un po di dinamica. Dipende da chi viene e da quanta voglia abbia di fare bene che a mio parere ho visto solo in CoS e Kirwan.
            Il resto, Italia si e’ fanstastica. Peccato sia gestita all’Italiana. Io non vedo tanta differenza tra la nazionale di rugby e quella del calcio che ha fallito miseramente, pompa giovani come se fossero dei miracolati ma sono effetivamente mediocri a livello internazionale, e’ gestita dai soliti noti untouchables e inchiodati alla poltrona perche ex-giocatori che se mandati a casa non saprebbero cosa fare.
            E’ un dato di fatto, crudo e duro ma e’ cosi. Se non si cambia per me la federazione e/o non si comincia a mettere in discussione (blogghisti/giornalisti hanno le mutande sporche perche’ e’ da anni che non vedo un po di inchiesta fatta verso i federali, nemmeno una domanda sporca o cattiva. Assoluto mutismo mediatico), il rugby italico e’ destinato a dire “bye bye 6N” e tornare nell’anonimato/mediocrita’ buttando nel WC parecchio.

          • Mr Ian 12 Marzo 2019, 07:18

            TheTexanProp, Amen.

          • Parvus 12 Marzo 2019, 08:36

            si hai ragione texan. purtroppo hai ragione.

  3. Mr Ian 11 Marzo 2019, 09:52

    Esposito oggi viene dipinto come il male assoluto, ma non se al suo posto ci fosse stato qualcun altro il risultato rimaneva uguale. Cokanasiga ha battuto i suoi avversari in atletismo e dinamismo, se a questa aggiungi la massa muscolare, fermarlo diventa difficile per tutti. Anche Campagnaro non è che in fase difensiva abbia fatto miracoli. Jones sapeva che il canale tra i due era il nostro tallone d achille difensivo e lì si sono sviluppate le maggiori azioni inglesi.
    Budd inizia a sentire un pò il peso degli anni e se sabato partisse dalla panchina non sarebbe un sacrilegio.
    Quel che più mi dispiace vedere giù e Ferrari, il ragazzo secondo me negli ultimi due anni ha giocato troppo, ha bisogno di rifiatare, di lavorare su determinati aspetti atletici che gli servono se vuol fare il salto di qualità. Fosse per me lo terrei fermo fino ai test pre mondiale.
    Però è tutta la mischia a soffrire maledettamente, oggi come oggi non riusciamo più ad impensierire nessuno, è un reparto con gente fuori ruolo e che non riesce a performare come si deve, c erano delle riprese dall alto delle mischie dove loro erano in estensione perfetta, mentre le seconde del nostro pack sembrano accartocciarsi sulla prima linea.

    • LiukMarc 11 Marzo 2019, 10:53

      A tale proposito (la mischia) qualche domanda scomoda a De Carli andrebbe fatta.
      Vero che anche a livello di Pro14 non è che i nostri dominino, con qualche eccezione (vedi un paio di arate delle Zebre con Leinster o Treviso a tratti), ma sia chiusa che maul hanno subito una profonda involuzione dal mondiale scorso. E l’allenatore è sempre lui.
      Concordo che Ferrari e Lovotti (ma anche Budd) meriterebbero 3-4 mesi col contagocce fino a settembre. I nostri piloni non sono performanti come l’anno scorso, è palese. E non è che non ci siano ricambi, sia a sinistra (Quaglio, Traorè, Appiah) che a destra (Pasquali, Riccioni). Ancora meno in seconda (tra Ruzza, Sisi, Biagi, volendo Lazzaroni e Zanni) Un minimo di presa di coscienza e capacità di cambiare non guastano (e qui si, le sue “colpe” Co’S le ha).

      • ginomonza 11 Marzo 2019, 14:00

        vorrei chiarimenti su una cosa :
        non è che le gallesi facciano le faville in Pro 14 però il Galles è in grado di vincere il 6N ?
        Come la mettiamo?

        • LiukMarc 11 Marzo 2019, 14:07

          Be la nazionale non è (e non può essere) la “somma” delle franchigie. Posto che comunque loro ne hanno 4 (quindi molti più giocatori da girare), e hanno diversi dei loro migliori (come Liam Williams e Biggar, o Francis) all’estero, diciamo che loro sono tra quelli che quando c’è da alzare il livello lo fanno. Non saprei spiegarne le ragioni (magari Gatland è una), ma è indubbio che i risultati della nazionale gallese non rispecchino quelli delle franchigie (e cosi la nazionale francese coi club francesi, ma questo perchè quei club di francese hanno più o meno il 50%)

          • ginomonza 11 Marzo 2019, 14:19

            beh non sarà la somma delle farnchigie ma è sicuramente la loro intersezione!
            diciamo che loro sono tra quelli che quando c’è da alzare il livello lo fanno.
            Ecco questo è il problema : noi stiamo facendo fatica enorme per essere al livello pro14 mentre loro stanno al piano di sopra ed hanno chiuso la Botola!
            Senza contare che loro pensano molto anche ai mondiali e in Pro 14 si riposano.
            Sono un miracolo i Gallesi : pochissimi equiparati e moltissimi aborigeni 🙂 😉

          • LiukMarc 11 Marzo 2019, 14:22

            Vabbè gino tu però fai un paragone con una regione per cui il rugby è religione (anche se il calcio anche li sta prendendosi i suoi spazi, da tutt’altro che calciofilo dico “purtroppo”).
            Poi anche loro fanno le caxxate, come la storia di Liam Williams, rifiutato dagli Ospreys e finito per andare a lavorare in fonderia (se non sbaglio, o comunque un altro lavoro bello leggero) prima che Llanelli si accorgesse di lui quasi per caso.
            Poi sono d’accordo, noi diamo il massimo in Pro14, e si vede, loro magari no, e si vede poi quando si mettono insieme con la maglia rossa. E comunque sono convinto che anche Gatland faccia la sua porca differenza per farli giocare cosi.

          • ginomonza 11 Marzo 2019, 14:27

            Liuk più che un paragone è una constatazione.

    • mic.vit 11 Marzo 2019, 13:07

      purtroppo in nazionale Esposito è di fatto una coperta corta, quando diventa più propositivo in attacco falla in difesa…nelle scorse era timido a salire e più preciso in difesa…

  4. Parvus 11 Marzo 2019, 10:19

    molto condivisibile il tuo post ian.

  5. Dusty 11 Marzo 2019, 10:24

    Anche Lovotti dovrebbe rifiatare sia in Nazionale sia alle Zebre, purtroppo Traorè nel gioco aperto è abbastanza nullo.

    • SilverShadow 11 Marzo 2019, 12:49

      Traoré nel gioco aperto nullo? Il più delle volte il suo problema è che si isola perché sfonda la linea senza avere supporto…

  6. madmax 11 Marzo 2019, 10:34

    se vogliamo stare a galla necessita un’iniezione di talento equiparato molto rapida. Continuo a non capire perché non si peschi nell’ampio bacino di giocatori francesi di origine italiana e, per esempio, setacciare la Croazia del basket (sotto il livello della nazionale – club europee) per giocatori da trasformare in seconde/terze.

    • balin 11 Marzo 2019, 10:56

      io direri di smetterla, ma tutti, tutti, con le equiparazioni, la smettano i Neozelandesi e gli Australiani e pure inglesi, gallesi, scozzesi, ecc e pure noi, non cambierebbero molto gli equilibri se non a favore dell’Argentina. Se vogliamo cercare gente con fisico da isolano oppure alla Bastareaud la FIR deve portare il rugby in perifieria, nelle scuole, ecc. molto meglio crescere altri Gega, Makelara, MBandà, Traorè, Appiah, Stoian, ecc. prima o poi tra questi ci troveremo anche un “Itoje”.

      • madmax 11 Marzo 2019, 11:22

        Bello ma impossibile

      • paris gino 11 Marzo 2019, 20:37

        Solo per chiarire, ma Bastareaud, è Francese di nascita, nato a Créteil, cittadina vicina a Parigi da genitori Francesi. Le sue origini sono in Guadalupa che è un “département” (Provincia) francese come lo sono Parigi o la Normandia… Volevo puntualizzare perche l’esempio di Bastareaud mi sembrava ambiguo e anche perche quando il discorso viene sulle equiparazioni molto spesso si scrivono certe cose che falsano il dibattito. PS : in un altro post è stato definito come “equiparato” cosi come Vahaamahina (nato anche Lui Francese in Francia a Noumea – Nuova Caledonia). La realtà Francese (e anche quella Brittanica) non è uguale a quella Italiana per motivi storici, geografici etc… Che piacia o meno (scusatemi le sbavature nel mio scrivere in Italiano).

        • LiukMarc 11 Marzo 2019, 21:02

          Verissimo. Però i vari Nakaitaci, Spedding, Classens, Kockott, si parla di un altro paio di figiani, li hanno equiparati anche loro. In effetti ora si vedono meno equiparati (Willemse é sudafricano, ma se non sbaglio ha preso il passaporto francese)

          • paris gino 11 Marzo 2019, 21:42

            Tutto vero (tranne Spedding) che ha il passaporto e ha fatto una scelta di vita.. Il senso del mio intervento era che si, equiparano (equipariamo), ma non come si cerca di far credere certe volte e anche che certi giocatori che vengono definiti “equiparati” non lo sono… E mi dà fastidio leggere inasatteze (come mi infastidisce leggere certe cose riguardo a l’Italrugby sui forum francesi). Provavo anche a chiarire il fatto che per vari motivi (storici etc) le situazioni sono diverse.

  7. Fabio1982 11 Marzo 2019, 10:42

    Nella sezione “chi scende” menzionerei la maul azzurra in toto. Negli ultimi 2 anni c’è stato un crollo vistoso in questa fase di gioco, forse la fase che più è peggiorata

    • LiukMarc 11 Marzo 2019, 11:00

      Assolutamente. Tanto che più che siamo diventati molto prevedibili. Non rischiamo un doppio blocco o qualche cosa un minimo “diversa”, andiamo in spinta e stop. E sabato 3-4 dei loro ne fermavano 7 dei nostri.
      E vale lo stesso in difesa. Pensare di non andare a contatto per non fare formare una maul non ci viene in mente.

    • 100DROP 11 Marzo 2019, 11:12

      Verissimo! Non vedo un “carrettino” italiano dai tempi della Nazionale al Flaminio…

  8. LiukMarc 11 Marzo 2019, 10:58

    Io da qualche parte menzionerei anche Allan. Ok, in difesa si è perso Tuilagi in occasione della meta, ma quello è un autobus in corsa che sa fintare e cambiare direzione come Minozzi (che pesa la metà). Ma in attacco per quanto possa essere “scolastico” e meno creativo di Canna (ma con una mischia in sofferenza, che ti vuoi inventare, se poi giochi un’ora senza centri di ruolo dietro di te…), però dopo l’assist a Padovani con l’Irlanda ne da un altro perfetto a Morisi, si beve Launchbury e Cokanasiga e va in meta, e azzecca due calci molto complicati (ma perchè non ha azzeccato quelli più semplici a Roma, viene da chiedersi). Insomma, anche solo come “stabile” lo metterei.

    • balin 11 Marzo 2019, 11:17

      quest’anno a Treviso pesa moltissimo, in positivo, la presenza di Tavuyara, in allenamento quando fa sul serio credo dia mooolti problemi ad Esposito e soci, quindi c’era da aspettarsi problemi almeno analoghi da parte dei Figiani o isolani vari inglesizzati. Riguardo ad Allan se ricordi ha fatto vincere a Treviso una partita (con Cardiff ?) proprio grazie ad una trasformazione di meta all’angolo, non è Wilko o Dominguez, ma vale il posto, riguardo a Roma-Irlanda qualcuno ha detto che c’era molto vento, può esser vero, del resto anche gli errori di Sexton erano abbastanza inspiegabili altrimenti.

      • LiukMarc 11 Marzo 2019, 11:51

        E facessero delle sessioni apposta in cui i trequarti si allenano a placcare Tavuyara lanciato in corsa. Dico, hanno il “personal trainer” in casa, lo usassero! 🙂

    • TheTexanProp 11 Marzo 2019, 22:23

      per me a Roma il vento ha giocato un ruolo importante anche perche non mi so spiegare altrimenti (pure Sexton ne ha sbagliato uno se non erro o due, cosa che non accade spesso per un cecchino come lui). Forse concentrazione? Forse concentrazione + vento? boh. Comunque Allan mi e’ piaciuto contro inghilterra sebbene avevano davanti boilers con buone mani e piedi.

  9. Fabruz 11 Marzo 2019, 11:27

    Chi dice che il problema sia la mischia, chi dice che sia la maul… Diciamo che gli altri pesano una media di 10 kg in più a giocatore? Che ieri hanno giocato con dei tre quarti che erano il doppio dei nostri?
    Le mani sono quelle che sono, alla fine o sei più grosso o sei più tecnico, noi non siamo né l’uno né l’altro purtroppo.

    • Bimbubam 11 Marzo 2019, 14:51

      Il problema è che quegli altri erano sia più grossi che più tecnici. E rimango convinto che la differenza più pesante sia quella tecnica, i 20 chili sono un plus

  10. narodnik 11 Marzo 2019, 11:30

    il 6 nazioni piu’ difficile della storia(solo per oshea..) in realta’ e’ stato uno dei piu’ facili,con una scozia sottotono,un galles che ha schierato una squadra b,un’irlanda che ha giocato malissimo e ora arriva una francia mai vista giocare cosi’ male e perdere cosi’ tanto,con l’inghilterra vincere era quasi impossibile per supremazia fisica loro ma cmq chi sale chi scende non ha senso,si e’ migliorato il record di sconfitte consecutive scendono tutti.l’unica cosa che condivido e’ morisi,uno che ha classe da vendere e un fisico da cristiano.continua la regressione del periodo oshea i numeri sono spietati,i risultati con le parole non si fanno convincere.

    • demon1981 11 Marzo 2019, 12:33

      Condivido in toto!
      Sembrava un 6 Nazioni di altissimo livello e invece (Inghilterra a parte) non ho visto squadre devastanti.
      Bastava migliorare un po’ e invece siamo gli unici che continuano a rimanere fermi ed immobili.

    • TheTexanProp 11 Marzo 2019, 22:28

      Non dimenticare che contro Scozia e Galles ha giocato un mediano 9 che non vedrebbe campo in nessuna delle altre nazionali (con tutto il bene che voglio a Palazzani). E Tito ha cambiato non di poco il ritmo. A mio parere con Tito dentro quelle due partite erano giocabili ad armi pari. Aggiungerei senza Parisse in campo dal primo minuto che per me aiuta in touch ma limita il gioco delle terze di non poco.

      • narodnik 12 Marzo 2019, 01:28

        e io ti darei anche ragione ma forse allora il piano di gioco non doveva essere basato sui calci di spostamento,dopo un’ora che hanno smesso di passargli la palla si e’ vista un’altra italia,forse perche’ ormai la scozia era a bottino pieno,ma forse no.cmq tebaldi concordo non fa scintille ma e’ presente e veloce.tutte ste critiche a parisse non le capisco,come se gli altri abbiano fatto non so che,partita sottotono da parte del 90%100 della squadra,ripeto allo stade devono essere proprio degli imbecilli se continua a giocare e ad essere uno dei piu’ pagati nel campionato coi maggiori salari,sta diventando un capro espiatorio causa fine carriera tutto qua,ma lui fra un po’ non giochera’ piu’ e uno cosi’ salta fuori ogni 100 anni purtroppo.

        • TheTexanProp 12 Marzo 2019, 04:58

          Gli ultimi minuti di Scozia Italia non li giudico nemmeno: uomo in meno loro, tirato il freno a mano, mentalita scozzese gia’ in spogliatoio che stavano per purgare. Abbiamo visto un’altra italia ma e’ un classico di Palazzani. Si e’ sempre confermato uomo da ultimi 20 min. Mentalita’ probabilmente, non regge forse lo stress di tutta una partita, non lo so. Poi per me Allan non e’ proprio bravo a fare calci di spostamento = e’ un primo centro messo a fare il numero 10 e l’ho sempre visto come primo centro aperutrato.
          Ma di fatto, abbiamo cambiato Palazzani e il gioco e’ migliorato (vedi Irlanda, messa alle strette quasi e forse la miglior partita dell’Italia di questo 6N). Le prime due partite le abbiamo giocate male ma perche’ gli interpreti erano quelli che erano, soprattutto in mediana. Comunque Io no sto criticando Parisse ma il suo utilizzo. A me e’ sempre piaciutissimo ma lo vedo inchiodato e penso che sia per l’eta. Tutto qui. E per un rugby cosi a mio parere sono necessari giocatori piu dinamici in quel ruolo, come era lui 5/10 anni fa. A me e’ piaciuta per dire la terza contro l’Irlanda e avrei visto benissimo Parisse entrare a 20/30 min dalla fine. Idem contro Inghilterra anche se era tanto fisica. Io guardando le partite da lontano (mooolto lontano :-)), avrei adirittura cambiato Allan spesso e volentieri. Esempio: secondo tempo Irlanda, butti dentro un po di brio di Canna e forse forse anche li combinevamo qualcosa di meglio. Peccato che ha le mestruazioni perenni e che spesso abbia bisogno del cane da guardia come era per O’Gara.

  11. Parvus 11 Marzo 2019, 11:34

    io sarei pe non naturalizzare nessuno.
    ma poiché tutti lo fanno, perché non farlo anche noi bene??? se non meglio!!!
    australia
    francia
    inghilterra
    sud africa
    penso che qualcosa possiamo portare a casa, visto che molti nostri compatrioti sono emigrati in queste nazioni.
    xne ci aveva lanciato dei nomi.., riguardo la francia…, mi pare orso, ecc….
    se la federazione è in palla, aprite una consulenza annuale a xne, che vi da qualche nome……., DAI SU!!! FIOI!!! DEMOSE NA MOSSA!!! se no fasemo come i ciosotti che se no i ga la assa no i magna la polenta! la assa sta per il filo di cotone che serviva al posto del coltello per tagliare la polenta.

    cosa voglio dire che in un mondo dove metà nazionale scozzese è foresta come el vin, copiamo anche noi, ma facciamolo bene, anzi direi meglio, e con più velocità di loro.

    • LiukMarc 11 Marzo 2019, 12:05

      Il punto è che i nostri alti papaveri devono capire cosa copiare e cosa adattare. I sistemi anglosassoni non vanno bene per noi, perchè non abbiamo nè la tradizione rugbistica, nè la qualità dei tecnici, nè (soprattutto) la struttura scolastica che per loro è la spina dorsale. Il sistema francese idem, visto che non abbiamo i loro soldi e la forte presenza sul territorio (dove ogni club ha la sua accademia, i suoi espoirs, il campionato dove farli giocare). Ma quelli stanno li, a scaldare la sedia, e fidati che fino a 3-4 mesi dalle elezioni non alzeranno un dito (se non per ordinare un altro giro di amari)

      • narodnik 11 Marzo 2019, 13:19
      • ginomonza 11 Marzo 2019, 14:22

        sui tecnici : oltre alla Francia solo l’Italia ha un capotecnico Europeo, gli altri hanno tutti quelli del piano di sotto.

        • LiukMarc 11 Marzo 2019, 16:40

          Si ma sono i tecnici della filiera che “contano”. Noi almeno abbiamo capito che i club di Pro14 non possono avere allenatori italiani (e abbiamo preso un kiwi e un irish, gente che di rugby che capisce parecchio). Sarebbe da farsi anche a livelli più bassi

    • madmax 11 Marzo 2019, 12:16

      sottoscrivo. Siamo stati grandi quando avevamo Parisse, Castrogiovanni, Canale, Garcia, Del Fava, etc. . La coperta sarà sempre corta, e mentre le giovanili iniziano a sfornare talenti bisogna stare a galla… mi ripeto ma con i giocatori di origine italiana Francia potremmo fare un quindici di tutto rispetto…

      • LiukMarc 11 Marzo 2019, 12:26

        E se ripenso a quante parole si prendevano sui blog i vari Garcia, Canale, Orquera, Semenzato…
        O Masi messo a estremo. Che tempi 🙂

      • balin 11 Marzo 2019, 15:10

        dopo Bortolussi in Francia non abbiamo più pescato, sarà mica che se valgono qualcosa li tengon loro? ora da loro ci sono due ex U20 2018 e Trussardi ex U20 2017, sarebbe il caso di inizirae da lì.
        Però……… se cominci con britannici vari, francesi, australiani, sudafricani (per non parlare degli argentini che son mezzi italiani per definizione), con nonno/a italiano finisci alla nazionale del rugby a 13 di qualche anno fa completamente oceanica, ce ne fregherebbe qualcosa di una squadra così? i ragazzi italiani sarebbero interessati al rugby sapendo che tanto poi giocano gli altri?

    • paris gino 11 Marzo 2019, 21:18

      Buona sera a tutti… MI dispiace… Il Sud Africa non equipara ne naturalizza… La Francia neanche o pochissimo in questo periodo… Se Lei si informasse prima di scrivere rimarrebbe stupito… Quelli che Lei chiama “Isolani” equiparati per la Francia sono Francesi di nascita… Mi creda… La realtà francese la conosco molto bene… E inutile insistere con questo argomento, la storia recente e la geografia odierna fanno che la Francia e l’Inghilterra gli “Isolani” gli hanno “in casa” senza dovere equiparare (due esempi : Bastareaud e Vahaamahina). Strano invece che non si parli mai dell’Argentina e della sua totale assenza di equiparazioni.

    • paris gino 11 Marzo 2019, 21:20

      Buona sera a tutti… MI dispiace… Il Sud Africa non equipara ne naturalizza… La Francia neanche o pochissimo in questo periodo… Se Lei si informasse prima di scrivere rimarrebbe stupito… Quelli che Lei chiama “Isolani” equiparati per la Francia sono Francesi di nascita… Mi creda… La realtà francese la conosco molto bene… E inutile insistere con questo argomento, la storia recente e la geografia odierna fanno che la Francia e l’Inghilterra gli “Isolani” gli hanno “in casa” senza dovere equiparare (due esempi : Bastareaud e Vahaamahina). Strano invece che non si parli mai dell’Argentina e della sua totale assenza di equiparazioni.

      • paris gino 11 Marzo 2019, 21:23

        Volevo rispondere al signor Parvus, purtroppo il mio commento viene sempre a ficcarsi qui…

        • Parvus 12 Marzo 2019, 08:52

          ciao gino,
          io ho fatto un esempio limite, e quindi dico se tutti o quasi tutti naturalizzano, perché non farlo anche noi?? e farlo meglio!!! ti ringrazio per avermi riaggiornato sulla questione francese, te ne sono grato, ma la scozia che fa largo uso di naturalizzati vista la sua endemica eseguità di popolazione, sta proseguendo bene, e inserisce i suoi migliori giocatori locali in nazionale e rinforza la squadra con dei buoni giocatori…
          tutto qua…
          un cordiale saluto

  12. eurobatman 11 Marzo 2019, 12:04

    Con O’Shea abbiamo l’Italia perso le uniche due fasi di gioco vincenti che aveva. Mischia chiusa e maul, mentre ora non ha nulla a cui arroccarsi.

    • narodnik 11 Marzo 2019, 12:12

      concordo e spero che cambiano coach dal 2020 ma c’e’ da dire che se con franchigie accademie non producono giocatori come rizzo locicero o perugini non e’ colpa sua,c’e’ un fallimento di progettazione enorme,producono un giocatore di livello interna<ionale ogni due o tre anni,alla fine penso che squadra movimento federa<ione hanno il coach che si meritano e non e' per caso che diversi alenatori prima di lui non hanno voluto allenare l'italia.

  13. carpediem 11 Marzo 2019, 12:09

    una cosa che non mi capacito e che quei quattro gatti di giornalisti che seguono il rugby, ONrugby inclusa, non chiedano.coesi e inquadrati spiegazioni alla dirigenza e, in mancanza di questo, non spingano a tamburo battente per le dimissioni di tutti i (noti) personaggi che hanno ridotto l’ovale italico come sta sotto gli occhi tutti, italiani e non.
    sono disposto a sottoscrivere qualsiasi petizione con nome,cognome e antica tessera Fir e fare quanto mi è possibile presso la mia società per mettere fine a questa agonia .
    Sono convinto che ormai , nella credibilità domestica e non, siamo già oltre il punto di non ritorno.

    • narodnik 11 Marzo 2019, 12:15

      c’e’ chi critica e fa domande scomode ma sono i blog meno seguiti,forse perche’ hanno meno soldi e sono i piu’ caserecci.

    • sanfrancesco 11 Marzo 2019, 12:28

      concordo, cos’altro deve succedere perche’ qualcuno pensi di dimettersi?

    • TheTexanProp 11 Marzo 2019, 22:37

      Sono untouchables e nessuno giornalista/blogghista vorra’ mai far domande scomode. Sudditanza mediatica e non. E’ un classico italiano e non ci vedo nulla di sorpredente.
      Come ho detto sopra, salvo cataclismi biblici (cacciati dal 6N), ex-giocatori 50enni che passano da dirigenza a marketing ad un altro ruolo come se fossero plurilaureati ma e’ gia tanto che abbiano un diploma superiore non verranno mai e dico MAI mandati via.
      Potete firmare petizioni o chiedere a qualsiasi giornalista di andare da Mr. G a fare qualsiasi domanda scomoda e non succedera’ nulla. Federazione Italiana e giornalisti italiani.
      Nessuno perdera’ il posto e non ci sara’ nessun giornalista a fare un inchiesta.
      False speranze.

  14. Parvus 11 Marzo 2019, 13:04

    via tutti i poltici e lasciare assolutamente cos alla guida della nazionale con almeno 3-4 rinforzi tecnici.

    • ginomonza 11 Marzo 2019, 14:02

      concordo però aggiungerei anche gli scansafatiche, che abbondano!

      • Parvus 11 Marzo 2019, 14:06

        si hai ragione gino, dimenticavo via il dott ascione.

  15. mic.vit 11 Marzo 2019, 13:09

    Allan completamente dimenticato??
    A me è parso il migliore dei nostri!!

  16. franzele 11 Marzo 2019, 16:10

    Ho visto la partita di Leo Sarto, partita orrenda, ma lui mi è sembrato sano e presente. Ha salvato una metà con una francesina perfetta, l’ho visto variare e partecipare molto al gioco. Lo stesso telecronista ha detto che potrebbe tornare utile a COS. Vedremo

  17. western-province 11 Marzo 2019, 16:34

    Per disilludere gli amanti delle naturalizzazione/equiparazioni:
    se sei un australiano/nz/inglese/francese/saf forte (vedi , R.Riccitelli, Wisniesky, Caminati, M.Carraro, Lozowsky, Devoto Olli, Dallaglio 🙂 ) è più probabile che cerchi di conquistare la maglia della tua nazionale o piuttosto di farti un po’ di soldini nei campionati dove si guadagnano i soldi. Perchè giocare per la nazionale italiana non è che ti fa guadagnare tutti sti soldi e anzi rischi di esssere meno appetibile per un club.
    E poi diciamocelo; chi sceglie di giocare per noi deve mettere in conto anni di analisi per guarire dalla sindrome da sconfitta

    • madmax 11 Marzo 2019, 17:49

      Negri e Polledri? Bisogna essere opportunisti, ed il vil denaro ha sempre il suo perché, gettoni di presenza in nazionale, sponsorship, etc. fanno sempre piacere. Inutile pensare ad un Luke Romano ma ad un livello sotto assolutamente sì, e sarebbero buoni almeno quanto i nostri nazionali.

  18. gattonero 11 Marzo 2019, 18:40

    deluso da Budd sembra l’ombra di se stesso,a treviso e’ un altro giocatore, anche piu’ “coraggioso” in attacco, non so se sia il livello piu’ alto o cosa…
    Ferrari a solo 24 anni (25 tra qualche giorno) ma c’e’ un certo Riccioni (21)che preme ,da qualche anno ai piloni si chiede di essere efficaci anche nel gioco aperto,Riccioni l’ha capito (e anche Pasquali) Ferrari no.

  19. Corry.ro 11 Marzo 2019, 21:15

    Anche per me Budd sta deludendo in questo 6N, ma COS evidentemente lo ritiene indispensabile, come anche lo stesso Ferrari e Lovotti quest.ultimo già da un po’ in netto calo. Mi aspetto inoltre l.esclusione di Esposito dopo quello che ha combinato con gli inglesi e la convocazione di Lazzaroni che con Mbanda sono tra i placcatori più performanti ed ai quali non avrei rinunciato contro gli inglesi. Personale considerazione ovviamente.

    • Bimbubam 12 Marzo 2019, 00:36

      Lovotti se continua a giocare tutte queste partite temo farà la fine di Zanusso. Un pilone non può farsi 30 partite l’anno di cui 6/7 in nazionale per più di un paio d’anni di fila.

  20. Parvus 12 Marzo 2019, 08:56

    si giustissimo bim

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