Sei Nazioni 2019: la Francia torna alla vittoria, a Parigi è 27 a 10

Una Scozia imprecisa e sterile non riesce a convertire in punti la propria mole di gioco

ph. REUTERS/Pascal Rossignol

E’ una Francia grintosa e volitiva quella che inizia una partita importantissima allo Stade de France. Dopo un’inizio in cui l’indisciplina contrassegna l’azione francese, la prima vera occasione offensiva al settimo minuto si trasforma in una occasione da meta. Dupont calcia a scavalcare e causa il conseguente recupero su Kinghorn. Sulle fasi che susseguono Bastareaud arriva corto e, poi, Penaud schiaccia all’angolo destro: solo il TMO salva la Scozia a causa di un avanti nella ruck precedente alla meta.

La Francia domina le battute iniziali, ma la diga scozzese regge alle offensive. La partita la spezza Thomas Ramos: l’estremo del Tolosa contrattacca dalla profondità, semina il panico nella difesa scozzese e serve all’interno l’accorrente Dupont. La Scozia si salva con un eccezionale placcaggio in extremis ma ormai la situazione è compromessa: Ntamack ha un’autostrada per andare oltre la linea.

Ramos mette i due punti aggiuntivi e replica con un calcio di punizione sotto i pali grazie a un tenuto in zona difensiva della Scozia: dopo 18 minuti è 10 a 0.

La Scozia replica al ventesimo, accumulando 13 fasi prima di concedere un calcio di punizione abbastanza netto con Lambey. Greig Laidlaw colpisce il palo da posizione non difficile. Il numero 9 scozzese replica poco dopo, segnando tre punti.

La Francia patisce la riscossa scozzese nella fase centrale: Huget si vede sventolare un cartellino giallo al 27′, mentre la Scozia va in touche a 5 metri dalla linea di meta. Picamoles salva la situazione forzando un gran turnover.

La Francia si vede annullare un’altra meta a causa di un in-avanti di Lauret sulla raccolta di un pallone aereo mancato da un Peter Horne in difficoltà nei primi minuti. Si torna quindi su una mischia a favore scozzese sui dieci metri che la Francia gioca con grande impeto, ottenendo un calcio che Thomas Ramos spedisce a destra dei pali.

A tre minuti dal termine del primo tempo Huget torna in campo per ristabilire la parità numerica: in 10′ la Scozia non ha mai veramente insidiato la linea di meta avversaria, rischiando anzi di subire ulteriori punti.

La prima frazione finisce sul 10 a 3. La Francia non ha capitalizzato il dominio fisico dimostrato in mischia chiusa e nel gioco aperto. La Scozia, dopo un inizio difficile, ha provato una timida riscossa, senza mai però arrivare a minacciare davvero la linea di meta avversaria.

Nella ripresa, la Francia coglie la Scozia nel sonno con un’azione grandiosa, ma incentivata da una difesa scozzese farraginosa: da una touche all’altezza dei propri 22 i transalpini giocano, trovano spazio e si trasmettono intelligentemente il pallone con continuità. Bastareaud si inventa un calcetto a scavalcare che torna a controllare e infine l’azione premia Yoann Huget, che arriva a schiacciare oltre la linea.

Al 55′ Maitland buca la difesa di Fickou e concede un’occasione alla Scozia, ma il centro francese è bravo a recuperare l’avversario a dieci metri dalla meta. La Francia si salva, mentre la Scozia continua a commettere troppi errori per diventare pericolosa.

La partita non regala particolari emozioni, nonostante continui ribaltamenti di fronte. I cambi della Scozia sembrano però dare uno sprint all’azione degli anglosassoni, non sufficienti però per ribaltare l’inerzia della gara.

Al 72′ la Scozia si mette nei guai schiacciando nella propria area di meta un pallone portato dentro. Dalla mischia conseguente il primato dei francesi è netto. Mette la firma sulla terza marcatura francese il numero 20 Greg Aldritt. Serin manca i pali e il punteggio si attesta sul 20 a 3.

A tre minuti dal termine la Scozia ha un’improvvisa fiammata, con la Francia impreparata. Horne, spostato primo centro, buca su Bastareaud e trova infine la linea di sostegno di Ali Price, che va a segnare in mezzo ai pali: il tabellone recita 20 a 10 grazie ai due punti aggiuntivi di Hastings.

La partita si conclude con la Francia che manca la rimessa laterale da calcio di punizione. La Scozia contrattacca e perde l’ovale, regalando ai galletti l’occasione per un ultimo assalto alla quarta meta: dopo un calcio di punizione, i Bleus vanno in touche a cinque metri. Dalla maul Alldritt esce e sembra riuscire ad arrivare oltre la linea: secondo il TMO, però non è meta, si torna su un calcio di punizione per la Francia a cinque metri dalla linea, che viene trasformato in una mischia. L’orologio segna il minuto 86.

Sulle conseguenze del pugno d’incontro arriva finalmente oltre la linea proprio Alldritt per il 27 a 10 finale grazie alla trasformazione di Baptiste Serin.

Francia che tira finalmente un sospiro di sollievo, tornando alla vittoria. Scozia che ha pagato i numerosi errori e, evidentemente, le plurime assenze fra i suoi giocatori migliori.

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Gaël Fickou, 11 Yoann Huget, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont, 8 Louis Picamoles, 7 Arthur Iturria, 6 Wenceslas Lauret, 5 Félix Lambey, 4 Sébastien Vahaamahina, 3 Demba Bamba, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot
A disposizione: 16 Camille Chat, 17 Etienne Falgoux, 18 Dorian Aldegheri, 19 Paul Willemse, 20 Gregory Alldritt, 21 Baptiste Serin, 22 Anthony Belleau, 23 Maxime Medard

Marcatori Francia
Mete: Ntamack (16), Huget (42), Aldritt (75, 80)
Trasformazioni: Ramos (16), Serin (80)
Calci di punizione: Ramos (18)

Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Tommy Seymour, 13 Nick Grigg, 12 Sam Johnson, 11 Sean Maitland, 10 Pete Horne, 9 Greig Laidlaw (c), 8 Josh Strauss, 7 Jamie Ritchie, 6 Magnus Bradbury, 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally, 1 Allan Dell
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Alex Allan, 18 Zander Fagerson, 19 Ben Toolis, 20 Gary Graham, 21 Ali Price, 22 Adam Hastings, 23 Darcy Graham

Marcatori Scozia
Mete: Price (77)
Trasformazioni: Hastings (77)
Calci di punizione: Laidlaw (26)

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