Dalla Francia: ma i Bleus di Jacques Brunel son tanto meglio di quelli di Guy Novès?

Una domanda a cui per il momento è difficile trovare una risposta certa o esatta

ph. Sebastiano Pessina

Quando una squadra va male è colpa dell’allenatore o dei giocatori? L’eterna questione che si verifica dopo l’esonero di un tecnico dalla guida di una squadra. Con un’ideale macchina del tempo portiamoci a dodici mesi fa: la Francia impatta contro il Giappone sul 23-23, dopo un novembre fatto di sconfitte contro All Blacks e Sudafrica, e piomba ufficialmente in crisi. Guy Novès – già traballante nella sua posizione di commissario tecnico – riceve durante le festività natalizie un regalo non gradito: quello del licenziamento. Al suo posto arriva con effetto immediato Jacques Brunel.

Oltralpe nessun tecnico della nazionale ha mai ricevuto questo trattamento in mezzo al suo quadriennio di lavoro, eppure i giochi sono fatti. L‘ex tecnico azzurro ora è in sella alla panchina dei Bleus e in meno di cinquanta giorni prepara il Sei Nazioni 2018.
Guirado e soci non sfigurano anzi: perdono di misura contro l’Irlanda, offrono una buona prova in Scozia, sfruttano il momento sia contro l’Italia sia contro l’Inghilterra raccogliendo due vittorie consecutive e nell’ultimo faccia a faccia cedono di pochissimo al Galles. Un quarto posto che dona nuova vigoria.

Due affermazioni e tre ko che fanno tornare un rinnovato ottimismo in torno alla nazionale, anche se alle porte c’è un giugno terribile da affrontare che si traduce nel “cappotto” subito ad opera degli All Blacks. Il 3-0 era comunque messo in conto, nessun dramma.

Torniamo ai giorni nostri. Sudafrica, Argentina e Fiji: un trittico potenzialmente abbordabile.
Gli Springboks però riescono a passare a Parigi a tempo scaduto, mentre i Pumas vengono matati senza troppe sofferenze, ma è con gli isolani che si verifica il patatrac. Gli ospiti “espugnano la Bastiglia” rigettando la Francia nel caos tornando ad essere bersaglio dell’opinione pubblica.

Noves 2017: 3 vittorie, 1 pari, 7 perse
Brunel 2018: 3 vittorie, 8 perse

Dove sta la verità?

Di Michele Cassano

 

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Garra Argentina! Sotto 21-0, rimonta e batte la Scozia: gli highlights delle Quilter Nations Series

La panchina Pumas ribalta la partita con 5 mete nel finale, scozzesi e Murrayfield impietriti

16 Novembre 2025 Foto e video
item-thumbnail

“Sudafrica come Deadpool”: le reazioni della stampa italiana al match tra Azzurri e Springboks

Quella di Torino è stata un'occasione persa o no? Le opinioni si dividono

16 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Quilter Nations Series: panchina dell’Argentina incredibile, con la Scozia ribalta una partita già persa

Con un clamoroso parziale di 3-33 in meno di mezz'ora gli uomini a disposizione di Felipe Contepomi zittiscono Murrayfield

16 Novembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Quilter Nations Series: gli ascolti TV di Italia-Sudafrica e degli altri test match sulla Rai e Sky Sport

Tutti i dati di audience e share della partita degli Azzurri e degli altri incontri di rugby internazionale

16 Novembre 2025 Rugby in TV
item-thumbnail

Quilter Nations Series: Scozia-Argentina, tanto belle quanto discontinue. La preview del match

Al via a Murrayfield una partita dall'esito incerto, tra due squadre più simili di quanto sembra

16 Novembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Italia-Sudafrica: perché la partita di Torino è una tappa significativa nel percorso di crescita degli Azzurri

Questa squadra è competitiva, lo è al punto di giocarsela per davvero contro avversari di livello medio-alto e di non partire più da vittima sacrifica...

16 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale