Australia: dopo due anni ritorna Adam Ashley-Cooper

Per quanto io sia un enorme fan di AAC, i problemi di Cheika sono altri secondo me.
In primis una mischia che non è più quella del mondiale, partito Ledesma (e con un certo ricambio) la differenza si vede, e i set pieces ne risentono. Poi è vero che Hooper-Pockock difensivamente sono due mostri, ma cosi perdi molto in attacco e campo aperto, sabato si sono visti tutti i limiti del giovane Hannigan. McMahon o Timani (o Samu) potrebbero aiutare di più, ma deve fare una scelta.
Dietro, Genia è un fuoriclasse, ma l’età avanza per tutti e dietro di lui c’è più o meno il vuoto. In più il binomio Foley – Beale funziona a scatti (più per incostanza del secondo), e a 13 se non c’è Kurindrani hanno provato un po’ tutti. Ali e estremo sono più che coperti, ma anche qui Cheika non può cambiarli ad ogni partita, un minimo di consistenza e continuità serve, altrimenti ogni volta riparti da capo. Vediamo…