Ode a Marco Barbini

Un giocatore diverso da tutti gli altri, che fa parte di una minoranza rugbistica che prova a resistere

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo 17 Ottobre 2018, 09:05

    Bell’articolo, molto. Grazie Pensardi.

  2. LiukMarc 17 Ottobre 2018, 09:46

    E pensare che a me (come pare anche a Barbini) dicevano che l’andare a contatto era l’ultima opzione, si doveva fare di tutto per evitare il placcaggio o “le testate”… Ironia a parte (su quello che sta diventando il nostro rugby) bell’articolo, e Marco rimarrà uno dei miei preferiti. Se Co’S non lo chiama in nazionale “it’s his loss” come dicono gli inglesi, Crowley ringrazierà visto che può tenerselo

  3. Bigpaci 17 Ottobre 2018, 10:02

    Bell’articolo su un bellissimo giocatore, spero vivamente riesca a guadagnarsi un posto in nazionale anche perchè di avanti con la sua gestualità ce ne sono pochi.
    Sulla mancata convocazione in nazionale mi è venuto da riflettere, i migliori giocatori in maglia azzura nell’ultimo anno circa sono due suoi compagni di reparto Negri e Polledri, terze fisiche, capaci di guadagnare il vantaggio e gli unici nella nostra squadra in grado di farlo con continuità. Forse al momento per lui non c’è proprio posto vista la carenza di ball carrier efficaci.

  4. massimiliano 17 Ottobre 2018, 10:06

    Grazie per il bell’articolo, che tutti i tifosi di Treviso, di Barbini e del rugby più vero (quello giocato innanzitutto con testa e cuore) apprezzeranno sicuramente.
    Ma questo giocatore si può veramente considerare leggero? Quanto pesa, 102? 103? Quali colpe vogliamo dare veramente a questo ragazzo?
    Grande Marco continua a farci divertire!

    • Unforgiven79 17 Ottobre 2018, 10:41

      Effettivamente è molto elegante e sa stare in campo… francamente, l’avrei visto futuro addirittura capitano azzurro. E’ un po’ di tempo che abbiamo bisogno di leader prima di tutto intelligenti e lucidi, più che passionali e dediti alla causa.
      Quanto al peso, è sì un po’ leggero come N.8, ed infatti in campo pare più simile ai centri. Anzi, esteticamente Sgarbi in terza fa quasi miglior figura.

  5. Camoto 17 Ottobre 2018, 10:26

    Come di rado accade, questo è un giocatore che mette d’accordo tutti, purtroppo quel tutti è riferito ai tifosi e non sempre agli allenatori.
    Ps
    Piccola nota polemica tra commentatori. Ieri Allan, oggi Barbini, i “velinisti” che fine hanno fatto? Si scherza eh.

    • mamo 17 Ottobre 2018, 10:30

      @Camoto ormai seiarrivato al 99,99%.
      A presto (spero).

      • Camoto 17 Ottobre 2018, 10:46

        @mamo. Direi che all’80 almeno ci siamo 🙂 .
        Quando ci vedremo ti spiego volentieri il perché, ma non è una ragione cattiva, è più un omaggio a qualcuno che sta nel residuo 20%.

    • massimiliano 17 Ottobre 2018, 12:12

      domani si spera un articolo su M’bandà, sarei curioso di sapere come sta andando il recupero di un giocatore importante.

      • Camoto 17 Ottobre 2018, 14:45

        Le notizie sugli infortunati sono in generale una grossa pecca del panorama rugbystico nazionale.
        Si fa fatica a conoscere i tempi di recupero dei giocatori di interesse nazionale, se sei in Top 12 poi sparisci del tutto dalle cronache.
        Ad esempio l’anno scorso Marinaro si infrotunò in pre campionato proprio quando doveva esordire tra i permit delle Zebre, è tornato in campo quest’ anno nel silezio assoluto.
        (Seconda polemica gratuita di giornata) occhio a chiedere articoli su M’banda, più di una volta è stato associato da alcuni (pochi per fortuna) che se ne parlava solo perché rappresentava una minoranza etnica.

        • gian 17 Ottobre 2018, 15:52

          in effetti essere una terza di formazione italiana nel giro della nazionale, ultimamente, ti fa appartenere ad una minoranza etnica! 😉

          • Nuvole! 17 Ottobre 2018, 16:25

            A quanto pare… 🙁

          • Camoto 17 Ottobre 2018, 17:30

            Ahahaha. Visti i convocati in effetti….

  6. cassinet 17 Ottobre 2018, 10:29

    Forza Marco sei il numero uno ! continua così !

  7. Unforgiven79 17 Ottobre 2018, 10:37

    Ho sempre avuto il sospetto (ma solo quello, beninteso) che Barbini sia il giocatore che viene sacrificato nelle convocazioni per non sbilanciare troppo la % di pack tra Treviso e Zebre: “Dài, ne hai presi troppi dal Benetton?” “Uffa, e chi lascio?” “Ehhh… beh, dài, facciamo Barbini perché… perché… è troppo leggerino.”

  8. fracassosandona 17 Ottobre 2018, 11:05

    A leggere l’articolo pare che un marcantonio con un suonatore di muscoli debba fare il fantino.
    Il problema non è Barbini.
    Sono gli altri che non sono più uomini ma freaks. Guardatevi le foto di pocock u20. Anche solo lazzaroni ieri e oggi. Non è scienza dello sport. È giocare con la salute altrui. Ma pare debba andare bene così.

  9. mondorovescio 17 Ottobre 2018, 11:31

    Bell’articolo su Marco Barbini, grande atleta con visione di gioco straordinaria, un generoso con una tecnica individuale che la maggior parte dei nazionali italiani si sogna. E’ un po’ leggero? Averne di ” magroni” come lui! E’ vero in nazionale ha due fenomeni davanti, Negri e Polledri, ma per me tutti gli altri gli stanno dietro di molto. Non mollare Marco!

  10. And 17 Ottobre 2018, 11:38

    Non è leggerino, siamo noi che essendo inferiori tecnicamente/tatticamente pensiamo che di colmare il gap con parametri peso/altezza assurdi, che non servono poi a tanto. Piuttosto i nostri hanno sempre difettato in velocità, sia 3/4 che avanti. Sean McMahon ha giocato anche da N.8 per l’Australia, nascendo openside flanker tuttavia, ed è 185×101. Quindi? Sam Simmons nell’Inghilterra è 184×102. Date una chance a Barbini.

  11. gian 17 Ottobre 2018, 12:23

    io, però, ricordo ben poche volte che quando ci sia stato da sfondare porte, invece che passare dalle finestre, o placcare duro qualche bel manzo da incornate, che il leggerino barbini sia finito indietro, penso che la media sia quella dei manzi negri e polledri (senza scomodare il miglior zanni e capitan parisse), mentre tutti gli altri fisicati li vedo più ribaltati sia in attacco che il difesa, quindi la testa e la tecnica supplisce a quei 7/8 kg in meno anche quando c’è da bussare, oltre che ad aggirare.
    io lo terrei anche a monumento perché è il miglior risultato del rugby di club e non di quello dei bufali in batteria, figlio di una concezione ormai vecchia, ma che riusciva a creare comunque gran giocatori

  12. Eva P. 17 Ottobre 2018, 12:52

    Mi piace guardare il rugby ma di tecniche e tattiche ne capisco poco… però vedo che l’allenatore di mio figlio (U12) quando allena la squadra e quando li prepara agli incontri (tornei o raggruppamenti) insiste proprio sul concetto espresso dalla frase “… a eludere piuttosto che a caricare, a fintare e non ad andare per forza dritto per dritto, ad uscire dal placcaggio dell’avversario invece di fare a testate, dimostrando di saper sopravvivere anche “con quel fisico lì””.
    Mi chiedo quanto sia generale questa cosa, e quanto debba esserlo, se poi appena salgono di “categoria” (di livello, di età, di quella roba lì) li si sceglie solo grossi e potenti per sfondare e trascinare i carrettini.
    Insomma io non l’ho ancora capito se, a livello dei “grandi”, conta davvero più la “testa” o il “fisico”, e quanto sia vera la storiella che ci dicono quando ci affacciamo a questo sport, e cioè che “il rugby è per tutti”…

    • Nuvole! 17 Ottobre 2018, 16:42

      Da sempre nel rugby ci sono stati quelli che “spostavano il piano” e quelli che “suonavano il piano”, ma con il passare degli anni gli allenatori danno sempre piú risalto (e spazio) al fisico e al fitness, anche se nelle squadre c’é sempre spazio per qualche “virtuoso”.

  13. mmantova 17 Ottobre 2018, 13:15

    L’unica cosa che si può rimproverare a Barbini è che purtroppo per lui ha subito molti infortuni e forse qualche kg in più potrebbe evitarne una parte ( non sono convinto di ciò perchè non ricordo che infortuni ha subito).
    Se con Polledri e Negri Barbini facesse il numero 8 direi che sarebbe una Terza linea completa ( e per me da sogno) e molto performante….. Comunque l’Inghilterra per sopperire all’assenza di Vunipola non si è affidata in prima fase a Hughes ma a Simmons…..

    • marcoV 17 Ottobre 2018, 14:14

      A dire il vero è il contrario: si sono rivolti a Hughes, in “prima fase”, per sostituire Vunipola

  14. western-province 17 Ottobre 2018, 13:32

    Mauro Bergamasco Simone Favaro Michael Hooper Kevin Gourdon Sam Warburton sono solo un campione di gente che ha sfondato in terza linea pur senza avere dimensioni gargantuesche.
    E in nazionale o’shea ha dato spazio e responsabilità a Mbanda (anche se ora non so se riuscirà a trovare posto nei 23) che é leggerino pure lui.
    Barbini é un bel giocatore con caratteristiche diverse ma non mi sembra superiore a nessuno dei convocati. Quello che non capisco è perché non venga data una possibilità a certi giocatori nel test fuori finestra contro l’irlanda

  15. onit52 17 Ottobre 2018, 13:38

    …entro nel coro: bell’articolo.
    A parte il fatto che sta bene dove è, mi piacerebbe ( già detto ) che ci fosse l’occasione per provarlo nei 3/4 …ammesso che lui ci tenga.

  16. sanfrancesco 17 Ottobre 2018, 13:43

    miglior grillotalpatore sulla piazza italiana

  17. gattonero 17 Ottobre 2018, 13:52

    un caso simile e’ James Davies, altro “leggerino” mai preso in considerazione sul serio per la nazionale…

    • try 17 Ottobre 2018, 14:15

      Bhe Barbini è più alto e completo di James Davies ad esempio in touche. E per quanto riguarga i grillo talpa Barbini non gli è tanto lontano.
      Io lo paragono un po a Derby, anche lui talentuoso, dal fisico normale dalle ottime mani oltre che intelligente.
      Ora Barbini fa bene a rimanere quello che è, altrimenti si snaturerebbe. Molte volte però il potenziamento del fisico serve a prevenire gli infortunii. Guardate Morisi: ha dovuto potenziarsi, però ha perso in velocità. Certo gli rimangono intelligenza e classe, però giocoforza ha dovuto lavorare sul fisico per poter continuare a giocare.
      Una cosa è certa, è sempre bello vederlo in campo.

  18. giangian 17 Ottobre 2018, 14:21

    “A parte il fatto che sta bene dove è, mi piacerebbe ( già detto ) che ci fosse l’occasione per provarlo nei 3/4 …ammesso che lui ci tenga.”
    E’ quello che ho sempre pensato anch’io.

    • giomarch 17 Ottobre 2018, 18:02

      se non gli venisse richiesto l’uso del piede…
      barbini e’ una terza, una signora terza, un signor giocatore e pur venendo da padova naturalmente un signore, non son sicuro sul dottore, mi pare ci stia lavorando.
      Io lo vedrei benissimo in nazionale, credo nessuno come lui possa giocare 6/7/8 senza far calare il livello della sua performance, di una spanna sopra i tanti esperimenti fatti, inclusi giovanotti non ancora del tutto maturi.

  19. Giacomo 17 Ottobre 2018, 18:32

    Trovo che la mancata convocazione di barbini da parte di oshea sia una ingiustizia oltre a non essere meritocratica. No buono Conor

    • giomarch 17 Ottobre 2018, 22:01

      La meritocrazia…..
      Ricordo esordi fantasiosi di gente non a livello ma con il giusto curriculum, con relative figuracce… Barbini lo lascino pure a Treviso dove ha la giusta considerazione nonostante non abbia fatto l’accademia, non abbia fatto il percorso tradizionale ecc ecc
      Prima o poi anche in Italia arriverà qualcuno che non sottostia a dictat capendo qualcosa di rugby (cos e katt ne capiscono) o un altra dirigenza, ma qui è ancora più difficile vista l’alternativa..

  20. Bissa 17 Ottobre 2018, 23:22

    Mi accodo alle stime su Barbini, che ho sempre apprezzato son dalle sue prile apparizioni col Benetton (ammetto che prima non lo conoscevo).
    A me sembra molto simile a Tipuric, anche come percorso in nazionale. Anche il buono Giustino ha fatto parecchio fatica a prendersi un posto stabile con il Galles.
    Vorrei aggiungere alle terze leggerine un certo Sedie Savea, che è dato sotto i 100kg.

  21. Geronimo1 17 Ottobre 2018, 23:37

    Bell’articolo.
    Onore ad un gran giocatore ed ad un bravo ragazzo.
    Onore anche a tutti quei ragazzi che meritavano e non hanno avuto una occasione per dimostrarlo.
    Meglio ragazzi italiani che equiparati

  22. Nuvole! 18 Ottobre 2018, 01:17

    Il problema é che se non dai spazio a Marco Barbini in nazionale per fare posto a ragazzi che vanno un po’ piú di fisico che di tecnica, poi non ti cresceranno molti altri che danno piú risalto alla tecnica, perché preferiranno passare piú tempo in palestra che con la palla in mano.
    É una logica conseguenza.

  23. Niven 18 Ottobre 2018, 06:35

    Sotto questo punto di vista (e molti altri) il rugby è cambiato in peggio non c’è dubbio.
    Ma ci sono ancora tanti giocatori che giocano usando il cervello invece della testa ad ariete.
    E ci sono tanti allenatori che credono che il rugby debba ritornare su una buona strada che non sia la distruzione fisica di schieramenti e di corpi,
    Da questo punto di vista, come paradosso ma non tanto, è molto più avvincente vedere partite della nostra serie A e B che le partite internazionali delle prime 10 del mondo.

Lascia un commento

item-thumbnail

Benetton Rugby, Lucchesi: “Il rammarico più grande è aver concesso troppo a Gloucester”

Il tallonatore dei biancoverdi torna sulla sconfitta in semifinale di Challenge ed è pronto a dare il massimo nel tour in Sudafrica

item-thumbnail

Benetton Rugby: i 32 Leoni convocati per il tour in Sudafrica

Emergenza piloni in vista della trasferta più impegnativa dello URC, per affrontare Sharks e Bulls

item-thumbnail

Benetton Rugby, Zatta: “Le decisioni arbitrali hanno pesato, ma la squadra non è stata al suo livello”

Le parole del presidente e anche quelle di capitan Lamaro per fotografare la partita di Gloucester

item-thumbnail

Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester

Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"

item-thumbnail

Benetton Rugby: bollettino medico su Ivan Nemer

Il responso sull'infortunio occorso al pilone

item-thumbnail

Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”

A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi