Il presidente federale si esprime sulla vicenda riguardante il pilone, che a breve verrà sottoposto al processo

ph. Sebastiano Pessina
“Davvero un peccato. Conoscevamo bene la sua situazione, i mille problemi in famiglia e credevamo che con il rugby potesse vivere il suo riscatto. Per questo avevamo un motivo in più per ammirare le sue prestazioni in campo. I fatti degli ultimi giorni ci hanno lasciato a bocca aperta. Purtroppo, adesso, c’è ben poco da fare”. Parla così Alfredo Gavazzi quando gli si chiede di esprime un parere sul caso Sami Panico definendolo l’accaduto una sconfitta.
Il pilone infatti, dopo aver ricevuto la convalida d’arresto, verrà giudicato in un processo che si terrà il prossimo 5 ottobre.