Racconti di rugby: l’idolo Ivan Francescato

Matteo Mazzantini ricorda un aneddoto sul fuoriclasse del Benetton Treviso, durante un tour dei veneti in Galles

COMMENTI DEI LETTORI
  1. try 16 Luglio 2018, 08:57

    Ottimo racconto.
    Breve ma intenso.

  2. Gigio 16 Luglio 2018, 09:33

    Bellissimo leggere l’aneddoto su Ivan a Cardiff di Matteo Mazzantini. La prima volta che vidi in azione Ivan Francescato risale a uno dei primi tornei “città di Treviso” con le tribune del Monigo ancora con le tavole di legno sostenute dai tubi “innocenti”. Per me resta indelebile il ricordo di quel ragazzino con la maglietta rossa della Tarvisium che per il suo modo di giocare lo faceva, già allora, amare dagli appassionati di rugby.

    P.s.: qualche anno fa, in “fondazione Benetton”, al lato dei campi di allenamento è stata piantata una quercia in memoria di Ivan. Per me che di tanto in tanto frequento la fondazione per assistere agli allenamenti o per andare a correre, è normale guardare quella pianta e ricordare Ivan, ma credo che sarebbe giusto renderla meno anonima apponendo sul tronco una piccola targa.

    • onit52 16 Luglio 2018, 12:25

      Per favore quale / dove è ? Cioè con spalle alla palestra ……….

  3. Gigio 16 Luglio 2018, 13:45

    E’ la quercia di fronte al parcheggio per bici e moto fra gli spogliatoi e il campo dove solitamente si allena la prima squadra.

  4. mauro 16 Luglio 2018, 14:12

    Cercare di raccontare Ivan credo sia sempre un’impresa, non perché sia difficile ma perché ognuno di noi serba un ricordo unico indelebile del “selvaggio”.
    Ho avuto la fortuna di veder passare parecchie generazioni di giocatori, nostrani e foresti, ma l’unico che mi manca è Ivan, forse perché ci ha lasciato ancor giovane, forse perché nessuno potrà mai imitarlo come dice Mazzantini, o forse perché ha amato tanto il rugby e la sua squadra da accettare di giocare in un ruolo che non gli piaceva particolarmente.
    Anch’io voto per dar maggior lustro alla quercia di Ivan.
    Al bravo Matteo Mazzantini che ci ha portato questo bel ricordo mi limito a dire che forse Ivan avrà detto “go da ‘ndar fora” piuttosto che quell’ inedito “go da usir” ma va bene lo stesso ceo.

  5. onit52 16 Luglio 2018, 16:01

    …oggi in ghirada un certo Michael Lynagh in infradito con un certo Green pure in infradito….
    Altri tempi: irripetibili ! (?) .
    Ne sono passati altri di bravi ma questi nel top 5!

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