Il torneo -da ottobre a giugno- sarà valido anche per le qualificazioni ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Ph. OnRugby
In attesa della Coppa del Mondo Sevens -in programma dal 20 al 23 luglio prossimi a San Francisco- World Rugby ha annunciato il calendario delle Sevens World Series della stagione 2018/2019.
Dieci gli appuntamenti confermati per il circuito maschile e sei (uno in più di quest’anno) per quello femminile. Il torneo sarà valido anche per le qualificazioni ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.
Le tappe
Saranno le donne a inaugurare le Series, il 20 e 21 ottobre, nell’inedito appuntamento di Glendale, in Colorado (Stati Uniti). Quindi due tappe congiunte, il 29 e 30 novembre a Dubai, Emirati Arabi, e il 1 e 2 febbraio 2019 a Sidney, Australia.
Il torneo femminile proseguirà a Kitakyushu, Giappone, il 20 e 21 aprile e a Langford, Canada, l’11 e 12 maggio. Chiusura di stagione a Parigi, come quest’anno e nuovamente insieme agli uomini, il 31 maggio e 1 giugno.
Le Series maschili, dopo Dubai (30 novembre-1 dicembre), faranno tappa a Città del Capo, in Sudafrica, la settimana successiva.
Nel 2019, le squadre si sposteranno prima ad Hamilton, Nuova Zelanda (26 e 27 gennaio) e quindi a Sidney (1-3 febbraio). Dopo l’Oceania, sarà la volta del Nord America, con Las Vegas dal 1 al 3 marzo e Vancouver, in Canada, il 9 e 10 marzo.
Il calendario prevede quindi due tappe asiatiche, con lo storico appuntamento di Hong Kong dal 5 al 7 aprile e l’altrettanto prestigioso trofeo di Singapore, la settimana dopo.
Prima del gran finale parigino (1-2 giugno), ancora un round a Londra, il 25 e 25 maggio.
Le squadre
Saranno 15 i core team maschili: Sudafrica (campioni in carica), Fiji, Nuova Zelanda, Australia, Inghilterra, Stati Uniti, Argentina, Kenya, Canada, Samoa, Spagna, Scozia, Francia, Galles e Giappone (che subentra alla Russia).
Undici, invece, le squadre femminili: Australia (vincitrici 2017-2018), Nuova Zelanda, Francia, Canada, Stati Uniti, Russia, Spagna, Inghilterra, Fiji, Irlanda e Cina (neopromossa, al posto del retrocesso Giappone).
A ogni tappa, inoltre, sarà sempre presente una squadra “invitata”, proveniente dal continente ospitante.
“Il rugby Sevens continua ad avere sempre più seguito, con oltre 30 milioni di fan al mondo e il 60 per cento di spettatori in più registrati nella stagione appena conclusa rispetto al 2017”, sottolineano da World Rugby. Il presidente Bill Beaumont aggiunge: “Il torneo sarà altamente competitivo, con l’incentivo per le squadre di doversi assicurare la partecipazione alle Olimpiadi del 2020”.
Francesco Rasero
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