Irlanda, una questione di profondità: le nuove risorse di Joe Schmidt

Nelle due partite contro l’Australia hanno giocato due tallonatori inesperti, ma che hanno dimostrato grande valore

australia irlanda 2018

ph. Reuters

Non dev’essere facile essere Sean Cronin. Il tallonatore del Leinster si sarebbe forse aspettato di vestire finalmente la agognata maglia numero 2 della nazionale irlandese, visto l’infortunio al capitano Rory Best che gli ha impedito di far parte della spedizione in Australia. Invece Joe Schmidt, uomo che non concede minuti facili con la maglia dell’Irlanda, ha deciso di premiare due giocatori che finora avevano avuto ben poche chance di emergere in nazionale: Rob Herring e Niall Scannell.

I due tallonatori hanno entrambi disputato due ottime prove nei rispettivi test nei quali sono stati chiamati a interpretare il tallonatore titolare della squadra. Nella sua prima apparizione da titolare, Herring ha lanciato ottimamente le 10 rimesse laterali di cui è stato incaricato, ha toccato 9 palloni (3 passaggi, 6 cariche) e portato a termine 7 placcaggi, senza errori. Di più: Herring è stato una presenza costante in giro per il campo, facendo registrare un notevole workrate.

Meglio di lui ha fatto Niall Scannell sabato scorso, soprattutto in fase offensiva, dove ha potuto mettersi in mostra per le sue ottime doti di ball carrier (13 cariche per 43 metri fatti). Quando poi Herring lo ha sostituito nell’ultimo quarto di partita ha potuto nuovamente mostrare il proprio valore.

Due prestazioni che allungano la coperta di Joe Schmidt nel ruolo di tallonatore, fino ad oggi appannaggio di Best e, come primo rincalzo, di Cronin. E sebbene siano state impressionanti, non sono le uniche prove degne di nota in una nazionale irlandese che, dall’alto del suo secondo posto nel ranking mondiale, sta compiendo una intelligente opera nel concedere minutaggio ai giocatori che ne hanno avuto meno a certi livelli, in modo da allargare la rosa e aumentare la profondità.

E’ il caso ad esempio della prima apparizione di Tadhg Beirne, uno dei giocatori più rilevanti del Pro14 negli ultimi due anni, che andrà ad aumentare la già notevole profondità in seconda e terza linea. A livello internazionale potrebbe essere più probabile vederlo schierato come numero 6, ma una seconda linea con Beirne e il nuovo gioiello James Ryan ingolosisce tutti gli appassionati.

In questo contesto utile citare anche Joey Carbery, alla sua prima presenza da titolare contro una squadra di prima fascia nel primo test match in terra australiana, che anche senza lasciare gli spettatori a bocca aperta ha dimostrato le sue qualità, che potrà ulteriormente migliorare come prima scelta del Munster dalla prossima stagione.

La strada per la Rugby World Cup sembra ancora lunga, ma 16 mesi passano in fretta: Joe Schmidt e i suoi sono preparati per l’assalto alla diligenza e per sfondare quel muro che nessuna squadra irlandese è mai riuscito ad infrangere prima.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024

Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio

item-thumbnail

Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la

Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi

item-thumbnail

E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?

Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...

item-thumbnail

Autumn Nations Series: niente Test Match tra Galles e Georgia

Nel calendario non trova spazio l'atteso incontro tra l'ultima del Sei Nazioni e la prima del Rugby Europe Championship

item-thumbnail

Autumn Nations Series 2024: il calendario completo con date e orari dei Test Match di novembre

Si inizia il 2 novembre con il test tra Inghilterra e Nuova Zelanda per chiudere il 30 con Irlanda-Australia

item-thumbnail

Autumn Nations Series: ufficializzati i Test Match dell’Italia con Argentina, Georgia e All Blacks

Azzurri che ospiteranno i Pumas dell'ex Gonzalo Quesada a Udine, sfida alla Nuova Zelanda in prima serata