Il CEO del torneo celtico spinge affinché questo accada nel minor tempo possibile
Il Pro14 vorrebbe le sudafricane nella Champions Cup in futuro
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Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”
A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Zebre: definita la prima avversaria per le amichevoli estive
Subito una partita di alto livello per la franchigia di Parma
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
…. e poi il 6 nazioni.
Beh, non ci vedo nulla di strano in ciò. Anzi, io avevo già perplessità che non ne parlassero per il prossimo campionato. Che senso ha sennò che Cheetahs e Kings giochino in Europa se poi non possono gareggiare in Challenge e Champions?
Comincio a maturare una certa avversione a questo pro 14…..sopratutto
quando i migliori team vi partecipano con seconde e terze squadre e usano il torneo per allenarsi per la champion e per la nazionale.
L’ avversione poi si conferma quando qualcuno giudica positivamente ( credo che si intenda dal punto di vista tecnico in primis..) la presenza fino a qui dei due team s.africani….per il futuro poi tutto da vedere…
Premesso questo, l’ipotesi del Capo del Pro 14 mi trova del tutto contrario, per il niente che può valere.
La trovo senza senso, a fermarla saranno comunque inglesi e francesi.
Che cosa splendida il professionismo nel rugby…:(
se ritieni che “professionismo” equivalga a pagare in modo regolare i giocatori (professionisti del gioco) è un conto, se invece ritieni che il mondo delle franchigie a partecipazione pubblica del rugby celtico sia “professionismo” è un altro… è evidente che (malgrado gli uccellacci isolani smeraldini del malaugurio) il “professionismo” dei campionati francesi e inglesi vive (sponsor, presenze al botteghino, etc) mentre quello di molte realtà “celtiche” (considerando celta anche tutta la penisola mediterranea) sopravvive a malapena, pur pagando stipendi inferiori… da qui la necessità di sangue fresco, di sponsor forse un po’ delusi dalla nazione arcobaleno che vorrebbero ritornare a casa madre (unitamente a tanti giocatori “professionisti” SAF cui la politica sportiva locale forse tarpa un po’ troppo le ali)… d’altra parte, c’è già un precedente di squadra SAF che ha giocato in Champion, e sta giocando anche per un titolo nazionale: il Montpellier! 😉 🙂