Challenge Cup: guida ai quarti di finale

Riparte stasera anche la seconda competizione europea, con tanti temi interessanti sul tavolo (e un big match tutto celtico)

Frank Halai in Gloucester-Pau 24-34, Pool 6 (ph. Reuters)

Il pranzo della domenica pasquale assumerà connotati diversi per le otto squadre rimaste in Challenge Cup, che tra oggi e domani si contenderanno i quattro posti per le semifinali. Ogni partita della seconda competizione europea per importanza cela scenari e storie piuttosto diverse tra di loro, anche se di primo acchito le favorite per il passaggio del turno possono essere già delineate.


Newcastle Falcons – Brive: pura formalità?

Guardando le classifiche di Premiership e Top 14, la domanda rischia di diventare invece pura retorica. Cosa potremmo aspettarci da uno scontro tra la quarta del campionato inglese e la tredicesima – zona retrocessione – di quello francese? Non una partita esattamente equilibrata, perlomeno sulla carta. I Falcons hanno dominato il loro girone con 28 punti su 30, mentre i bianconeri si sono qualificati come una delle migliori seconde, con un punteggio peggiore soltanto dello Stade Francais.

In ogni caso, per entrambe le squadre gli obiettivi da raggiungere in campionato (semifinali e salvezza) probabilmente risultano essere ancor più appetibili del percorso in Challenge Cup almeno a questo punto della stagione. E infatti, sia il DoR Richards sia coach Godignon hanno apportato diversi cambi alle formazioni rispetto all’ultimo turno di campionato: nel Newcastle ci sono sei volti nuovi, mentre per Brive addirittura dodici, tra cui l’ex Reggio Florian Cazenave come mediano di mischia.

Le priorità del club francese, reduce dalla vittoria contro il diretto concorrente Agen e atteso ad un finale di stagione al cardiopalma, sono dunque facilmente intuibili. Per gli inglesi, inoltre, la qualità di interpreti come Flood, Matavesi, Latu potrebbe rendere la differenza tra le due squadre davvero incolmabile.

Calcio d’inizio alle ore 21 di venerdì 30, diretta streaming su Eurosport Player

Le formazioni

Newcastle: 15 Simon Hammersley, 14 Alex Tait, 13 Chris Harris, 12 Josh Matavesi, 11 Zach Kibirige, 10 Toby Flood, 9 Sam Stuart, 8 Nili Latu, 7 Will Welch, 6 Ryan Burrows, 5 Sean Robinson, 4 Calum Green, 3 Scott Wilson, 2 Scott Lawson, 1 Sam Lockwood
A disposizione: 16 Santi Socino, 17 Rob Vickers, 18 Trevor Davison, 19 Will Witty, 20 Callum Chick, 21 Joel Hodgson, 22 Adam Radwan, 23 Tom Penny

Brive: 15 Thomas Laranjeira, 14 Guillaume Namy, 13 Felix Le Bourhis, 12 Seremaia Burotu, 11 Sevanaia Galala, 10 Nicolas Bézy, 9 Florian Cazenave, 8 Etienne Herjean, 7 Retief Marais, 6 Said Hireche, 5 Jan Uys, 4 Johan Snyman, 3 Soso Bekoshvili, 2 Francois Da Ros, 1 Julien Brugnaut
A disposizione: 16 Thomas Acquier, 17 Na’ama Leleimalefaga, 18 James Johnston, 19 Peet Marais, 20 Julien Le Devedec, 21 Vasil Lobzhanidze, 22 Arnaud Mignardi, 23 Franck Romanet


Pau – Stade Francais: a chi interessa davvero?

Entrambe le squadre avrebbero buoni motivi per rincorrere sul serio la coppa o disinteressarsene. La Section potrebbe ragionevolmente pensare di più al campionato, alla possibilità di andare ai playoff e giocarsi tutto per tentare di andare il più avanti possibile, ma dall’altra parte potrebbe avere un’occasione importante per rimpolpare il palmarès europeo che vede già una Challenge Cup in bacheca, nel 2000.

Lo Stade è sull’orlo di una psicosi, visto il dodicesimo posto in campionato a soli due punti da una retrocessione semplicemente impensabile guardando solo ai nomi che compongono la rosa. Salvare il proprio posto in campionato – e l’onore – sembra essere in cima alle preferenze, eppure la doppietta in Challenge – sono i campioni in carica – rimane allo stesso tempo un traguardo rispettabile.

Confrontando la formazione parigina con quella di una settimana fa, tuttavia, ci sono pochi dubbi su quale direzione privilegino gli Stadistes, dati i nove cambi e le partenze di Gabrillagues, Parisse e Danty dalla panchina. I padroni di casa, invece, confermano ben dieci giocatori rispetto al match vinto contro Oyonnax, con ingressi di qualità come Frank Halai, Benson Stanley e Thomas Domingo.

Se a questo aggiungiamo l’ultimo precedente in campionato, ovvero un pesante 5-40 rifilato a domicilio dal Pau, e i differenti rendimenti nei gironi (29 punti contro 17), l’orizzonte diventa decisamente più chiaro (e molto più verde)

Calcio d’inizio alle ore 21 di venerdì 30, diretta streaming su Eurosport Player

Le formazioni

Pau: 15 Charly Malie, 14 Frank Halai, 13 Benson Stanley, 12 Jale Vatubua, 11 Julien Fumat, 10 Tom Taylor, 9 Thibault Daubagna (c), 8 Stefon Armitage, 7 Sean Dougall, 6 Ben Mowen, 5 Dave Foley, 4 Daniel Ramsay, 3 Malik Hamadachie, 2 Quentin Lespiauco, Thomas Domingo
A disposizione: 16 Lucas Rey, 17 Jamie Mackintosh, 18 Lourens Adriaanse, 19 Julien Pierre, 20 Paddy Butler, 21 Julien Tomas, 22 Antoine Hastoy, 23 Florian Nicot

Stade Français: 15 Morné Steyn, 14 Marvin O’Connor, 13 Théo Millet, 12 Jimmy Yobo, 11 Djibril Camara, 10 Jules Plisson, 9 Clement Daguin, 8 Willem Alberts, 7 Matthieu Ugena, 6 Charlie Francoz, 5 Hugh Pyle, 4 Mathieu De Giovanni, 3 Ramiro Herrera, 2 Remi Bonfils (c), 1 Zurabi Zhvania
A disposizione: 16 Lucas Da Silva, 17 Heinke Van der Merwe, 18 Paul Alo Emile, 19 Paul Gabrillagues, 20 Sergio Parisse, 21 Charl McLeod, 22 Waisea Vuidarvuwalu, 23 Jonathan Danty


Connacht – Gloucester: la possibile vittoria esterna

È l’unico quarto di finale in cui la squadra in trasferta può essere ragionevolmente considerata in vantaggio nel pronostico. La storia del Gloucester negli ultimi anni, del resto, parla un po’ da sé: finalista nel 2017, quarto di finale nel 2016 (con sconfitta in casa addirittura contro i Dragons), campione nel 2015. I cherry&white sono abituati ad arrivare fino in fondo alla competizione e, anche quest’anno, hanno tutte le carte in regola per provare a riscattare la sconfitta contro lo Stade Francais di un anno fa.

Coach Ackermann opera qualche modifica alla formazione soprattutto nel pacchetto di mischia, rinunciando a Polledri – nemmeno in panchina – e cambiando in toto la seconda linea; in mediana, invece, c’è Owen Williams al posto di Billy Burns dal primo minuto. L’ex All Black John Afoa festeggia le 100 presenze in maglia biancorossa.

Dall’altra parte, Connacht schiera la miglior formazione possibile per cercare di raggiungere di nuovo le semifinali di coppa, come già accaduto nel 2005 e nel 2010. Kieran Keane non rinuncia dunque a Aki, Farrell, Marmion, Roux e capitan Muldoon, per una formazione nel complesso senza dubbio competitiva e pronta ad essere sospinta dal calore (se così si può definire in un posto, meteorologicamente parlando, tremendo come Galway) del pubblico dello Sportsground.

Anche nel 2014/2015 le due squadre si sfidarono in un quarto di finale di Challenge Cup, ma al Kingsholm di Gloucester: finì 14-7 per i padroni di casa.

Calcio d’inizio alle ore 14:00 di sabato 31, diretta streaming su Eurosport Player.

Le formazioni

Connacht: 15 Tiernan O’Halloran, 14 Niyi Adeolokun, 13 Bundee Aki, 12 Tom Farrell, 11 Matt Healy, 10 Jack Carty, 9 Kieran Marmion, 8 John Muldoon, 7 Jarrad Butler, 6 Eoin McKeon, 5 Quinn Roux, 4 Gavin Thornbury, 3 Finlay Bealham, 2 Tom McCartney, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 David Heffernan, 17 Peter McCabe, 18 Conor Carey, 19 Ultan Dillane, 20 Eoghan Masterson, 21 Caolin Blade, 22 Craig Ronaldson, 23 Darragh Leader

Gloucester: 15 Jason Woodward, 14 Charlie Sharples, 13 Henry Trinder, 12 Mark Atkinson, 11 Tom Marshall, 10 Owen Williams, 9 Willi Heinz, 8 Ben Morgan, 7 Lewis Ludlow, 6 Ross Moriarty, 5 Jeremy Thrush, 4 Ed Slater, 3 John Afoa, 2 James Hanson, 1 Val Rapava Ruskin
A disposizione: 16 Motu Matu’u, 17 Josh Hohneck, 18 Fraser Balmain, 19 Tom Savage, 20 Ruan Ackermann, 21 Callum Braley, 22 Billy Burns, 23 Billy Twelvetrees


Edimburgo – Cardiff Blues: il big match

In questo momento, forse nessuna franchigia celtica preferirebbe incontrare una di queste due squadre. Gli scozzesi viaggiano a vele spiegate ormai da inizio anno, avendo ottenuto sei vittorie su sei partite disputate nel 2018; i gallesi hanno fatto leggermente peggio, uscendo sconfitti di misura dal derby contro gli Ospreys a gennaio, ma vincendo tutte le altre in un filotto di cinque successi consecutivi.

Sotto i loro colpi sono caduti Benetton Treviso e Zebre, ma anche Cheetahs, Munster, Leinster e Ulster. Edimburgo, del resto, si ritrova ormai in coda a Leinster e Scarlets nella lotta al vertice della Conference B, mentre i Blues si sono lanciati all’assalto dei playoff celtici, mettendo nel mirino dei Cheetahs che distano al momento cinque punti in classifica.

Domani sera, tuttavia, qualcuno dovrà pur fermarsi. Per la maturità mostrata nelle ultime settimane, soprattutto nel sopraffare le avversarie in partite punto a punto, Edimburgo potrebbe avere una marcia in più rispetto ai gallesi. Mancherà Hamish Watson, ma nel pack esperienza, forza e dinamismo non mancano con Bradbury, Gilchrist, capitan McKenzie (che arriva a 100 presenze), Nel e McInally.

Praticamente al completo i Blues: Danny Wilson inserisce i nazionali Gareth Anscombe e Josh Navidi (reduce da un Sei Nazioni superlativo) al fianco dei tanti trascinatori dell’ultimo periodo, come l’apertura Jarrod Evans, l’ala Owen Lane e le terze linee Nick Williams e Ellis Jenkins.

Calcio d’inizio alle ore 18:45 di venerdì 31, diretta streaming su Eurosport Player

Edimburgo: 15 Blair Kinghorn, 14 Dougie Fife, 13 Mark Bennett, 12 Chris Dean, 11 Duhan Van Der Merwe, 10 Jaco van der Walt, 9 Nathan Fowles, 8 Viliame Mata, 7 John Hardie, 6 Magnus Bradbury, 5 Grant Gilchrist, 4 Fraser McKenzie, 3 WP Nel, 2 Stuart McInally, 1 Jordan Lay
A disposizione: 16 Neil Cochrane, 17 Rory Sutherland, 18 Simon Berghan, 19 Lewis Carmichael, 20 Cornell Du Preez, 21 Sean Kennedy, 22 Duncan Weir, 23 Phil Burleigh

Cardiff Blues: 15 Gareth Anscombe, 14 Blaine Scully, 13 Rey Lee-Lo, 12 Willis Halaholo, 11 Owen Lane, 10 Jarrod Evans, 9 Tomos Williams, 8 Nick Williams, 7 Ellis Jenkins, 6 Josh Navidi, 5 Josh Turnbull, 4 George Earle, 3 Dillon Lewis, 2 Kristian Dacey, 1 Gethin Jenkins
A disposizione: 16 Kirby Myhill, 17 Rhys Gill, 18 Anton Peikrishvili, 19 Seb Davies, 20 Macauley Cook, 21 Lloyd Williams, 22 Garyn Smith, 23 Matthew Morgan

Daniele Pansardi

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