Sei Nazioni 2018: Irlanda, il Grande Slam della consacrazione

Oltre a celebrare Sexton, Murray e Joe Schmidt, questo trionfo lancia una folta pattuglia di giovani talenti

ph. Reuters

DUBLINO – Fra il primo e il secondo Grande Slam irlandese sono trascorsi 61 anni, fra il secondo e il terzo nove. Anche per questo l’Irlanda spera che il lavoro e i risultati dell’ultimo periodo (come la prima vittoria sugli All Blacks) l’abbiano fatta entrare di diritto nell’Olimpo del rugby.
Il Grande Slam del 2009 aveva consacrato la generazione degli O’s (O’Connell, O’Driscoll, O’Gara), questo invece consegna alla storia Sexton, Murray, O’Mahony, Kearney, Best, O’Brien. Ultimo, ma non meno importante, è Joe Schmidt a essere consacrato da questo successo. Tre Sei Nazioni vinti in cinque anni con un Grande Slam (dopo due Heineken cup consecutive con Leinster) lo consacrano come il miglior allenatore della nazionale verde di sempre.

Dovendo individuare una parola chiave come causa principale del terzo Grande Slam irlandese, questa potrebbe essere abbondanza. Due esempi.

Quando la stagione è iniziata, lo scorso settembre, Jamie Heaslip e Sean O’Brien erano punti fermi della nazionale. Il primo si è ritirato senza giocare un minuto, il secondo non ha mai indossato la maglia verde durante questo Sei Nazioni: stiamo parlando di due Lions, campioni, leader e pilastri inamovibili.
Altro esempio: all’inizio del Sei Nazioni i centri Jared Payne e Garry Ringrose sono infortunati, quindi allo Stade de France va in campo la coppia Henshaw-Aki. Durante la seconda partita contro l’Italia, si infortuna anche Henshaw. Si prova a recuperare Ringrose ma non c’è niente da fare. Joe Schmidt chiama a quel punto Chris Farrell da Munster (numeri alla mano, quinto centro irlandese), che contro il Galles viene eletto migliore in campo.

È indubbio che la nazionale verde in questo momento ha una quantità di talenti mai avuta. Solo così si possono spiegare 11 vittorie consecutive (dall’ultima del Sei Nazioni 2017 a sabato scorso) e il secondo posto del ranking internazionale. Questo è il grande slam di Dan Leavy (23 anni), Garry Ringrose, Jakob Stockdale e Joey Carbery (22), Jordan Larmour (20) e James Ryan (21).  Il “veterano” di questo gruppetto è Ringrose, 13 caps in nazionale. Senza contare che accanto a loro ci sono giocatori come Jack Conan (25) e Josh Van Der Flier (24) che hanno giocato poco o niente per infortunio.

Questa pattuglie di giovani talenti ha affiancato l’esperienza di campioni come Murray, Conan, Best, Kearney (gli ultimi due al secondo Grande Slam). Sexton ha segnato tutti i punti del successo di Parigi, compreso il drop da oltre 40 metri. Murray, semplicemente, non ha sbagliato niente per tutto il torneo. Kearney è tornato ai suoi livelli migliori e Best ha guidato la mischia da vero leader.

Alla Coppa del Mondo in Giappone l’Irlanda si presenta con le carte in regola per sfatare il proprio tabù: la qualificazione alle semifinali. Intanto però tutti gli appassionati di rugby irlandesi hanno già segnato sul calendario sabato 17 novembre: quel giorno all’Aviva torneranno gli All Blacks.

di Damiano Vezzosi

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni, si pensa a un cambiamento: disputare tutti gli incontri il sabato

In futuro potrebbero non esserci più partite al venerdì sera e alla domenica

10 Luglio 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

L’inglese Henry Pollock eletto Miglior giocatore del Sei Nazioni U20

Il terza linea inglese è un giovane di grande prospettiva

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024

Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra