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Visto Gloucester-Newcastle Falcons per vedere la prestazione di Polledri: non è stato fenomenale, anche perché essendo un 7 non ha piazzato qualche bel grillotalpa e qualche bel placcaggio “assassino”, ma i numeri ce li ha, è un bel ball carrier (cosa che alla nostra nazionale serve), crea dei bei break e soprattutto ha gli ottanta minuti nelle gambe senza cali. Per la nazionale italiana deve diventare un punto fermo e crescendo può diventare un vero campione.
idem, sono d’accordo su cio’ che scrivi. buonissimo giocatore, solido ed affidabile. speriamo cresca in quel numero 7 che manca tantissimo all’Italia, un terza linea cagnaccio che faccia tanto lavoro sporco sul breakdown e cacci i palloni. comunque gia’ ora sarebbe molto utile alla causa azzurra, se non nelle prossime settimane credo proprio lo vedremo in estate in Giappone.
ah, immancabile il sarcastico commento degli inglesi sul fatto che il nativo di Bristol sia stato chiamato dall’Italia…
Beh il tempo per imparare ce l’ha, speriamo bene. Comunque si, può già essere impegnato con la nostra nazionale, secondo me può reggere anche il livello del 6 nazioni.
Il commento me lo sono perso, cioè cosa volevano dire? Che non è italiano ma giocherà comunque con l’Italia?
A me è piaciuto molto. Per intenderci al momento non credo ci sia un 7 in Italia più forte di lui…
Speriamo che lo facciano giocare.
L’intensità della premiership è di gran lunga più alta di quella del pro 14 e questo mi é sembrato uno che si trova più che a suo agio a quel livello.
Si, in teoria dovrebbe reggere l’intensità del 6 nazioni. Beh se O’Shea lo esclude anche questa volta dai 23, c’è qualcosa che non quadra.