Il post Zebre-Munster con Bradley e Sarto, tra processo di crescita e permit player

Il coach: “Propositivi per non subire l’avversario”. Il capitano: “Sistema di gioco da rispettare a qualunque costo”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. davo 27 Novembre 2017, 10:56

    il commento dell’allenatore in merito ai ragazzi provienenti dall’Academy e’ praticamente il sunto di cio’ che ho scritto nel post della partita sco-aus. Insomma, da noi c’e’ un fondamentale anello che e’ rotto e le colpe si dividono equamente tra fir e club.

    • Darko 27 Novembre 2017, 13:48

      Idem scritto ieri nel post della partita….secondo me anche tutti questi allenatori stranieri hanno fatto presente che la soluzione è semplice ed a portata di mano….vedremo se prima o poi….

  2. M. 27 Novembre 2017, 11:09

    L’accademia non si allenava regolarmente con le Zebre? Cosa succede ora che stanno a remedello? Immagino la buona abitudine si sia persa… Che scelta poco saggia…

  3. LiukMarc 27 Novembre 2017, 11:20

    I permit hanno evidenziato comunque come il livello non sia ancora quello, e la soluzione sta tutta nella risposta di Bradley.
    Zebre che hanno pagato quei 20-25′ del secondo tempo in cui sono usciti forse 1 volta dalla loro metà campo (su un restart), e Munster li ha asfissiati. Ecco, lavorare sulle exit è una cosa che accomuna le due franchigie

    • Tardoallameta 27 Novembre 2017, 23:13

      Sono d’accordo, lavorare per andare a giocare lontano dai propri 22 e possibilmente nella metà campo avversaria è importante, ma bisogna farlo migliorando il gioco al piede e non solo giocando alla mano come fanno quasi sempre le zebre.
      Ieri nei primi 7 minuti della ripresa con l’uomo in più bisognava avere il calciatore per andare a giocare in attacco.

  4. fcimini 27 Novembre 2017, 12:27

    A me piace l coach Bradley perché vuole forzare il suo stile di gioco qualunque siano le persone a disposizione, ché i perda o si vinca, in un processo di crescita individuale e collettiva. Faccio ad esempio la volontà di uscire del campo mantenendo il possesso anche con giocatori ché non aveva, vuol dire ché puro loro si additano al game play, a costo di rimanere intanati nei loro 22, non fa niente, imparano.
    Grazie coach, avette delle idee ben chiare e un giorno i vostri giocatori vi ripagarono con mete di 80 metri a bizzeffe.

    • gsp 27 Novembre 2017, 13:10
    • Corry.ro 27 Novembre 2017, 14:49

      E’ bello quando dice: “propositivi per non subire l’avversario”. Molto intelligente. Poi magari si perde ma almeno te la sei giocata. Bravo Bradley, una lezione anche per la nazionale e per il maestro COS del quale lo vedrei degno successore dopo i mondiali.

  5. lupobz 27 Novembre 2017, 12:50

    Ribadisco che investire soldi su un neozelandese del 93 non mi sembra una grande mossa…e non mi e’ sembrato forte come Whitelock o Retallick…

  6. gsp 27 Novembre 2017, 13:14

    Cmq ieri Azzolini, considerando che era un quasi esordio stagionale e non solo, ha fatto una ottima partita. ci si puo’ sicuramente lavorare su.

    Io non ho trovata la partita noiosa, visto cmq 8 mete e Zebre in gioco per il doppio bonus fino a pochi minuti dalla fine. l’ho trovata anche interessante viste le molte novita’ ed i rientri. Disordinata e con molti errori, sicuramente si.

  7. fulvio.manfredi 27 Novembre 2017, 14:17

    Han perso le Zebre e ha perso la nazionale, ma su un punto penso siam tutti d’accordo: c’e’ modo e modo di perdere, dai..

  8. claudiano 27 Novembre 2017, 14:53

    Perfetto Bradley. La partita è girata con quei calcetti del 9 e del 15 che ci hanno tenuto nei nostri 22 mettendoci pressione.

    • fcimini 27 Novembre 2017, 15:07

      Concordo, e direi anche ché non c’anno messo molo tempo i Munsteriani a capire ché il punto debole era l’ala destra ché era sempre male posizionata quindi si son messi a calciare li per rimaner nei nostri 22.

      • Tardoallameta 27 Novembre 2017, 23:16

        non ci avevo pensato, è molto vero.
        Però ribadisco anche le Zebre devono imparare a calciare bene e Azzolini, da questo punto di vista, non mi sembra abbia fatto una gran partita.

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