Decidono una meta di Barion e la superiorità in mischia dei Bersaglieri. Riscatto Viadana, prima vittoria per la Lazio
Eccellenza: Rovigo allo scadere rimonta Calvisano, il Petrarca espugna San Donà
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visto Rovigo v Calvisano…mi è piaciuta, bravi!!!
rovigo un bel rugby moderno….
hanno spinto molto sulla mischia quando hanno realizzato la loro supremazia…ma anche i tre quarti quando venivano innescati hanno fatto belle cose…cioffi e odiete mi sono piaciuti molto…calvisano più equilibrata tra i reparti e migliori esecuzioni offensive ma si sa che se vai sotto in un fondamentale come la mischia te la vedi brutta…nel complesso hanno giocato bene entrambe…si è persino visto qualche offload…qualche calcetto di alto livello…poi era palese come la sfida fosse sentita per questo giustifico gli errori…
abituato a sfide di eccellenza dove la 3a fase è un traguardo irraggiungibile sono stato felicemente sorpreso questo pomeriggio…
se odiete è piaciuto molto tornerà in franchigia al più presto.io ho visto un calcio fuori diretto un passaggio al pubblico e un avanti,però rimane sempre un bell’atleta,peccato per piedi e mani
almeno l’hai visto nelle azioni che hanno portato all’ultima meta?
se il rovigo l’ha portata a casa è stato anche merito suo, al di là degli errori che hanno fatto un po tutti…
odiete ha fatto bene anche quando ha giocato in nazionale…
chi perde rosica
sostengo da anni il furto del suo talento al mondo dell’atletica
Contento per Mantelli. Il ragazzo ha faticato un pelo all’inizio di stagione (come è normale che sia) ma ora noto con piacere che viene citato spesso il che vuol dire che gioca (cosa non di poco conto) e che ha un certo impatto sulla partita (altra cosa molto positiva). Spero, ma sono fiducioso, che possa crescere senza eccessive pressioni maturando nel suo ruolo… ce n’è bisogno. D’altro canto il cambio di passo della nostra nazionale e del movimento passa per la sua generazione.
Come ho scritto sotto mi è piaciuto più delle prime uscite, sicuramente giocare gli fa bene, e si dimostra più sicuro di sè.
Anche se oggi buona parte del secondo tempo han giocato i primi 8, lui comunque si è fatto trovare pronto (anche un paio di placcaggi buoni in difesa). Certo, di fronte aveva probabilmente il miglior giocatore del campionato.
Padova che costringe San Donà alla prima sconfitta interna, con i padroni di casa che iniziano a giocare solo nel secondo tempo, male nel primo in tutti i frangenti, touche, mischia, palle alte e gioco alla mano.
Alla fine Petrarca che rischia anche, con un parziale di 14-6 di San Donà. Crosato va guidato e cresciuto che può dare grosse soddisfazioni (ma non mettiamogli pressione).
Petrarca che ha anche minuti di accelerazione da livello nettamente superiore, gioco alla mano compreso. Rossi sempre pericoloso, ma mio personali MoM Riera. Giusto per confermare come gli argentini ci battano anche perchè producono decine e decine di giocatori di livello (più alto del nostro).
Buono anche Cannone, Conforti e Menniti-Ippolito, giusto per far nomi di possibili permit alla prossima di Pro14.
@Fracasso, ma che date da mangiare in riva al Piave? Piloni che altro che comodini, erano cassettiere con annessi e connessi 🙂
Tutti ottimi nomi @liuk.
Della partita a Rovigo Bruganra, Ortis, Mantelli, Lucchin, Paz, Novillo e Zdrilich.
L’ho vista a tratti (specie il primo tempo), ma anche le terze di Rovigo a me piacciono molto. Novillo, beh, come me sfondi una porta aperta…
Rossi non lo vedresti come permit? Sarebbe ora di dargli una chance…
Assolutamente, infatti intendevo tutti i nomi che ho fatto. Rossi miglior ala del campionato nostrano al momento, per distacco.
Non capisco cosa aspettano…
Rossi è la miglior ala dell’Eccellenza ….mi meraviglio che un giocatore simile non sia ancora stato notato dalle italiane di pro 14…..questo è un decathleta…non lasciamolo a svernare in Eccellenza.!
mancano le Raccomandazioni ??????????
Grande prova del Petrarca che sbanca San Donà…a sensazione il risultato non è mai parso in pericolo. San Donà che si fa sotto nel secondo tempo anche a causa dei padovani che togliendo il piede dall’acceleratore si rilassano e commettono errori banali che favoriscono il gioco a tratti più aggressivo dei padroni di casa. Un buon Ambrosini non basta per suonare la carica …meglio Van Vuren di un impalpabile Erasmus ….”Derby” abulico..per i “neri” Menniti a nr.10 non mi convince e perde molto del suo potenziale..Concordo con Riera MOM gra bel giocatore…un plauso a tutti gli avanti padovani per la buona prestazione sia in difesa che in chiusa…e per il lavoro a volte oscuro delle due seconde linee Gerosa Cannone che se servite con continuità anche in attacco possono far guadagnare metri alla squadra…Infine Rossi beh questo giocatore merita semplicemente il pro14..
Partita del Battaglini Vista con un occhio – l’altro era su San Donà. Incontro di livello agonistico superiore. Calvisano che sa sempre far male, ma oggi davvero messa sotto in chiusa da un Rovigo che ha avuto pazienza alla fine e una gran voglia di vincere.
Novillo è di un altro livello, niente da dire, avercene noi di giocatori cosi.
Mantelli comunque migliore di altre uscite, anche Cioffi molto pericoloso e uno di quei giocatori elettrici che sa mettere in ansia le difese avversarie.
Gran bel passaggio di Mantelli nel finale. Fin li veramente chiamato poco un causa da un Rovigo che in pratica ha fatto tutto il secondo tempo a cornate e mischie.
Calvisano muove meglio la palla ed avanza riciclando sempre, un pò per merito di Novillo un pò per merito di sostegni velocissimi a pulire.
Alla fine vince la squadra più coriacea in una partita equilibrata.
infatti mi stavo chiedendo,che se ne fanno di un allenatore dei trequarti?
serve per la bella stagione, quando iniziamo a giocare…
Non l’ho vista ma spero di cuore che l’inviato di RugbyChannel a Rovigo abbia fatto una telecronaca in veneziano antico.
Parlava un veneto con inflessioni dell’ alta Romagna.
Scherzi a parte. Non so chi sia, ma telecronaca ottima.
Non lo metto in dubbio, anche Mastrocola le fa, ma cosa vuoi, il Gavazzi, raffinato dicitore è illuminato italianista, non è d’accordo.
L’accademico bresciano della Crusca
bella partita Rovigo-Calvisano…però secondo me non si possono passare 20 minuti a ripetere le mischie…
Eh già, Rovigo fa il gioco di Calvisano pre Brunello e se la gioca davanti…
unica differenza è che al tempo c’era un certo Damasco ad arbitrare e i cartellini oltre che le mete tecniche fioccavano che era un piacere e i bresciani vincevano partite e scudetti a man basse.
Non si può tirare fuori il giallo al 6º fallo in mischia chiusa, almeno non Liperini che è uno dei pochi non allineati al gran capo della Crusca.
Oggi il buon arbitro livornese ne ha davvero regalate ai bresciani, in mischia e fuori. Ma mai, mi è parso, con intenzione di dolo. Giornata storta.
Ps. la spallata di Lucchin, che si disinteressa della palla, a Barion (entrambi polesani) ad inizio partita merita istanza al giudice sportivo. Una mela diventa marcia a contatto con altre mele marcie…
Pessimo…
Per fortuna i gialli e la metà tecnica, tutti contro Calvisano … a parti invertite il blog sarebbe annegato nel pianto greco del complotto ….
…le parti invertite sono 6 e passa anni che le vediamo, la macchina del capo forse che abbia bucato?
Cosa vuoi che ti dica… speriamo vinca Rovigo così sarà sicuramente uno scudetto giusto è meritato, specialmente da un pubblico molto sportivo!
sicuro che lucchin ti ripagherà,per la gara di ritorno
chissà, magari sarà ancora squalificato…
Si, nel mondo dei balocchi..
Se per un pugno danno nulla per una spallata quante giornate?
0,4?
bene, per il campionato, che rovigo batta calvisano, il fatto che la partita sia stata tirata e chiusa sul finale, come tutte le ultime partite con le migliori di calvisano, dimostra che quest’anno le potenzialità in alto sono decisamente livellate e che il campionato è molto incerto.
petrarca abbastanza bene, alla fine la porta a casa, con un san donà che non è sembrato così inferiore, viadana si rimette in carreggiata in attesa degli scontri diretti, le fiamme bruciano (battutona) i medicei facendoli tornare un po’ sulla terra e rilamciandosi verso la corsa PO, brava lazio, mogliano ormai in barca.
PO grande corsa a 7+1, ogni giornata, d’ora in poi può, con continui scontri diretti, cambiare le carte in tavola, gli unici che potrebbero sembrare più sereni sono calvisano che a perderne una ogni 6 mesi ha un bel viaggiare (ma se ne perdesse un’altra prima della fine del girone, dopo la fatica degli ultimi 4 turni, magari potrebbe andare in ansia), rovigo che pare aver trovato delle sicurezze (ma fa presto a perderle, per come è l’ambiente) ed il petrarca, che la porta a casa per dritto o per sghembo senza questi grossissimi patemi (ma pare sempre un’incompiuta e se qualcosa si ingrippa il rischio di scappellotti è alto).
bel campionato, sempre più curioso
Reggio mamma mia……Manghi il rugby è un altra cosa, ho rivisto il Parma di qualche anno fa……speriamo bene.
Mangi non mi pare abbia mai allenato la rugby Parma…
Giusto sandro, non è mai stato un allenatore.
i>mbarazzo………..
fino a che la dirigenza non si fa spiegare alcune scelte “tecniche” gli errori saranno sempre gli stessi, non bastano le sole diachiarazioni…….. e non puoi perdere sempre perchè “babbo natale” porta gli sponsor, non capisco na mazza ma da quando vedo il RE vedo sempre gli stessi errori, brutto fare i nomi e non li faccio, brutto segnalare qualche errore arbitrale e non lo faccio,
cERTO è
se devi giocare per ottenere il punticino difensivo (quando ci riesci) cambia registro, certo si deve sempre guardare la caratura dell’avversario………..e tu non puoi giocare sempre nello stesso modo.
Vincere non si è vinto contro le Fiamme Oro, però ci siamo tanto divertiti oggi al Padovani. Bella partita, lottata fino alla fine. Oggi, se ce ne fosse mai stato ancora bisogno, si conferma il nostro lo sport dove la testa e l’investimento emotivo contano più di tutto il resto. Dopo la meta di Basson che suona la carica, i Medicei si riprendono dal torpore da ultimo quarto di partita e suonano la carica. Pesanti incursioni sull’onda dell’entusiasmo e della voglia di far male. I poliziottti son bravi a fermare e rintuzzare tutte le folate aggressive. Avessimo avuto altri 10 minuti questa si vinceva… per come si era messa. Bravi Medicei bella partita, ma crediamoci e svegliamoci prima. Con quel cuore e quella voglia di lottare si arriva lontano. Ne abbiamo le forze e i numeri mettiamoli in gioco!!
Dopo un po’ di partite di questo campionato che forse mai come prima ha visto la presenza di ex-giocatori del Pro12 (ora Pro14), credo si possa dire che questi giocatori di ritorno sono forse superiori alla media dell’Eccellenza, ma non fanno chissá che differenza. Spesso i giocatori migliori delle varie partite sono altri.
Forse questa é un’indicazione che l’Eccellenza non é poi cosí male, oppure chi “si abbassa” non é piú cosí motivato, oppure… chissá…
Il problema dei giocatori di ritorno dal pro12 (…14) è data dal fatto che oggettivamente fanno fatica a riadattarsi al “rugby Eccellenza”…..nel pro si gioca un rugby differente (senza presunzione….) per organizzazione in genere , meccanismi di gioco, velocitá, intensità…ecc. …non credo tolti sporadici casi vi siano problemi di motivazione….e l’Eccellenza non è poi così tanto migliorata in questi ultimi anni.
Se uno ha superiore velocitá e intensitá, si dovrebbe vedere chiaramente in campo, no?
Il problema è che alla fine volente o nolente gli altri “non ti seguono” perché tu sei abituato ad “un altro sport” ad altri ritmi e finisci con l’adeguarti a quello che è il livello. Lo so dovresti sempre fare la differenza ma non è sempre così…
Peró in campo spesso quelli che fanno la differenza non provengono del Pro12…
Tra le fila del Petrarca un solo foresto su23.
Sembravano loro il San Donà. Giocatori fatti in casa o a km60. Più giovani. Speriamo di vedere queste due squadre ai playoff. Chealtri che se ciave.
Giustissimo. Forza Petrarca e forza San Donà (che nel finale, oggi, sul -5 poteva tranquillamente rientrare).
Oggi Catelan ha giocato molto meglio di Derbyshire.
Chi l’avrebbe detto…
Che poi, non è probabilmente un caso: al sistema Italia non serve a nulla un Petrarca che scimmiotta il Benetton, rimpinzandosi di stranieri (probabilmente mediocri). L’unico modo per svolgere una funzione di campanile sana, che produca giocatori utili alle franchigie ed alla nazionale, è esattasandonatizzarsimente quello di ‘sandonatizzarsi’. Oggi si intravede una strada, forse il sistema ha capito la lezione.
Ai Medicei oggi mancavano troppi giocatori importanti per PP…Newton..Maran..Riedo..
Montivero Cerioni Cocchi..Morsellino e Broglia…..e nonostante tutto stavano per fare il colpaccio con una squadra che punta direttamente ai PO dall’ inizio del Campionato…Per ora come tabellino di marcia per il girone d’andata a Firenze ci possiamo accontentare…al girone di ritorno con tutti i rientri e speriamo qualche nuovo arrivo nel mercato della befana…ci toglieremo altre soddisfazioni…
Il vantaggio é che Pasqualone era in panca 😉
Per Rovigo vittoria importante che da morale.Mi piacerebbe che i Bersaglieri giocassero sempre così,con testa e lucidita’.Grande partita di Cioffi,Ortis e la mischia.
Dall’altra parte sicuramente Novillo su tutti.
Giudico Liperini un buon arbitro,ma non può non vedere fuorigioco e placcaggi alti del Calvisano.
Per chi dice che Rovigo non gioca un rugby moderno,ricordo che Calvisano ha vinto partite su partite con la mischia.
Piccole considerazioni:
-curioso di vedere quali è quanti permit andranno alle Celtiche per sabato prossimo
-in cuor mio me lo aspettavo ed ero abbastanza sicuro che Roden sarebbe diventato titolare alle Fiamme Oro
-Crosato sempre più convincente. Per me titolare in U20, vediamo se andrà anche come permit entro fine anno e dei uno dei ‘98 che mi aspetto in Celtic l’anno prossimo!
Kinky, guarda che se vanno tutti in PRO l’anno prossimo facciamo squadre da 40…: Bianchi, Lamaro, Rizzi, Cannone, Baldino, Orso, Trussardy, Ceciliani, Fragnito, Zanon, Schiabel, Dal Zilio, Panunzi, Buscema, Venditti… E ometto la schiera dei Genovesi perchè non ricordo i cognomi… Lol
Beh Lazzaro, tu non daresti un opportunità a Crosato nel Benetton togliendone uno dei tre che ci sono oggi? Io si
ps di quelli nominati da te secondo me ne andranno la metà (ne conto 7) ma ci aggiungo Vaccari Zilocchi e uno tra Rimpelli e Fischetti, mentre Trussardi mi sa che rimane al Clermont.
Nel processo di cambiamento con logica, iniziato da Zebre e soprattuto da Benetton due anni fa, ci sta benissimo che questi giovani prendano il posto di altri che non stanno crescendo bene o che iniziano ad avere una certa età.
ps 2 lascia stare Buscema per favore che non è nemmeno titolare quest’anno!
Si si ovvio, ma ricordo anche la grancassa che batteva per Buscema, e poi si è fermata. Ti stuzzico solo perché fai così tanti nomi che alla fine la chiave di lettura deve essere un’altra, ovvero come hai detto tu “prendono il posto di chi non mantiene una alto livello”.
Io metterei dieci euro su altri nomi, che rimangono nascosti in spogliatoio perché non sono nelle grazie dei Coach. Tanto è vero che a volte per uscire dall’anonimato occorre cambiare squadra… Senza mai scendere di categoria però…
te li faccio tutti i nomi che seconde me dovrebbero andare l’anno prossimo divise tra le due franchigie:
Rimpelli, Fischetti, Zilocchi, Venditti (dipende anche molto dal suo problema personale come si risolverà), Cannone, Lamaro, Bianchi, Crosato, Rizzi, Zanon, Vaccari e vediamo come crescerà Cioffi nel Rovigo da qui a fine anno. …e sto parlando dei ’97 e ’98. Poi ci sono i due ’96 che sono Pettinelli e Masselli.
Sembrano tantissimi ma andate a prendere le due rose celtiche e vi accorgerete che possono prendere il posto tranquillamente di molti. Dico io: meglio Zanon che un Tagicagbau messo sotto contratto due anni fa….e che non gioca da due!
E adesso ti dico…: come cresce di livello il campionato se tutti questi talenti vanno ad ammassarsi verso l’alto ? Chi rimane in Eccellenza ? Gli oriundi ? E i miei preferiti, Morona e Chiappini ?
Mi spiace ma i talenti veri (sai che sono sempre stato convinto di questa doppia annata) devono andare oltre. Calcola che qualcuno dei celtici venendo giù rialzerebbe un po’ il livello….mi vengono in mente Berrnabò, Pratichetti, Iannone probabilemte Buondonno, se non fa minuti pure Raffaele (ah dimenticavo nella lista mettiamoci dentro pure Panunzi e/o Casilio) ed altri, calcola che le Zebre ad oggi hanno una rosa striminzita e qualche giocatore in più non farebbe male.
Mah, stavo riguardando Rovigo-Calvisano e Venditti lo lascerei dov’è, problemi a parte. Altri giocatori sono più maturi e stabili sin da ora. Panunzi… E Bronzini grande ? Ha fatto il tour in sudafrica, la Emergenti, giocato contro gli AB… E tu mi metti Panunzi ? Guarda Kinky che ti voglio bene ma riguardati Bacchi e Panunzi vicini ieri e correggiti…
Infatti non ho detto fin da subito Panunzi (però in alcune partite non mi è dispiaciuto) ma quello su cui io punto per il futuro, oltre a Trussardi è Crosato. …e ti ribadisco che sarei disposto a sacrificare uno dei tre del Benetton per il ragazzo, che poi sia Giri o tebaldi o Bronzini scelgo te. Io personalmente toglierei Tebaldi per l’età ma ad oggi Bronzini per me è il peggiore.
ps per Venditti per ora il discorso è fin troppo delicato e secondo me essendo arrivato alla seconda presenza non è giudicabile…diciamo che stanno recuperando il ragazzo…non è semplice la sua situazione. Certo è che se poi parliamo dal punto di vista solo del gioco ad un ragazzo con quelle doti fisiche, tecniche, atletiche e motorie una chance nell’alto livello DEVE essere data.
@Kinky, ieri Rimpelli si è preso pigne su pigne in chiusa, sappiamo entrambi che il valore del giocatore non si discute, ma magari lui è uno di quelli che va fatto maturare come si deve. Anche Crosato, ieri bene contro Padova, ma Francescato a volte girava al doppio della velocità. Anche Schiabel e Reeves ieri alternavano cose buone e errori banali.
Della serie, il ragazzo ha numeri, si vede, potenzialmente più forte dei 3 benetton, ma in Italia siamo bravissimi a bruciarci i giovani.
Poi oh, magari mi sbaglio e vanno tutti come Licata e Minozzi…
Piuttosto Cannone e Lamaro, che a Padova sono già ampiamente in campo a dire la loro (e titolari fissi).
PS Anche Dal Zilio se tornasse ad avere una certa consistenza (nel senso inglese) sarebbe un nome spendibile, e li dietro gioca un po’ ovunque
Ok, registro quello che dici e va bene… Però su Venditti dissento. Quel che ha fatto fuori dal campo non mi riguarda. Men che meno il fatto che lo stiano recuperando. Mi domando se altri, come Morona appunto, hanno avuto la stessa possibilità una volta, due volte, tre volte, quattro volte… Se continuano a vederci del buono, e poi in Azzurro mettono cinque terze, vuol dire che una volta risistemato avrà un buon cartellino, Calvisano farà cassa e buonanotte suonatori.
Ma al di là di questo io vorrei avere i giocatori buoni in Eccellenza, e quelli meno buoni in Serie A, e quelli più buoni nelle Celtiche… Oggi su un campo di Serie A e B se non hai particolare vicinanza o affetto per una squadra ti annoi a morte…
che poi sia uno tra Gori, Tebaldi e Bronzini scegli te!
Ecco vedi Lazzaro questa è una discussione che mi piace…nel senso che parliamo squisitamente di giocatori che piacciono o non piacciono. …ed è qui che infatti anch’io spero di vedere iu migliori nelle celtiche…calcola che però per molti giovani promettenti le tappe si devono bruciare. Quindi ovvio che ognuno ha i suoi pallini…ma tu mi fai un nome che per quel che mi riguarda se farà carriera in eccellenza è già tanto. Poi Venditti non è che abbia avuto mille occasioni in più di Morona!
Giustamente, ma quante volte lo abbiamo detto, qui si commentano gli articoli e dopo un pò le discussioni si perdono. Un forum sarebbe diverso, ma ci confronteremmo sempre sui “mi piace” e “non mi piace” perché, parlo per me personalmente, non posso dire in assoluto se un giocatore è migliore o peggiore.
Posso però dire che mi piacciono, ma è un altro discorso. Non mi è piaciuta la corsa per traverso di Cioffi ma ha avuto esito felice. Insomma io i nomi fatico a farli perché mi piacciono i 15 in campo. Uno solo non mi dice nulla…
Rovigo Calvisano di ieri è stata una partita molto combattuta dove alla fine di fronte alla squadra meglio organizzata hanno vinto il cuore e la tenacia. I gialloneri restano la squadra più forte del campionato e la squadra da battere, con Novillo decisamente straripante e, a mio personale parere, un Tuivaiti che da solo tiene su la squadra. Tra le fila rossoblù la mischia è super, con Momberg che è tanto forte nel gioco aperto quanto carente nel lancio delle touches (inguardabile ieri, le abbiamo perse praticamente tutte); i tre quarti sono ancora un po’ impallati (Majstorovic e Davies soprattutto), mentre ottime le prestazioni di Mantelli che inizia a mostrare una continuità di prestazione e Cioffi che oggi all’ala ha sfoggiato un paio di belle incursioni, speriamo che con l’arrivo di Casellato si migliori appieno questo reparto. Adesso per il Rovigo si prospettano due gare toste contro i Medicei del vecchio volpone Presutti (nostra bestia nera 🙂 ) e contro il Petrarca all’antivigilia di Natale (derby sciccheria 😀 ). Capitolo arbitro: Liperini ieri decisamente in giornata no con decisioni al limite dell’incomprensibile a cui il pubblico rossoblù ha rumoreggiato contro. Vedo che alcuni si scandalizzano di tali comportamenti, sinceramente non ne capisco il motivo: per intenderci, sui fischi sui calci avversari sono d’accordo anch’io che è una cosa indegna, ma su questo aspetto a Rovigo ormai sono rimasti pochi imbecilli che continuano a fischiare i calci avversari; ma sulle decisioni dell’arbitro cosa dovremmo fare, restare zitti e in silenzio su ogni sua decisione? Dai su, mi pare che anche nelle partite del 6 Nazioni spesso a decisioni degli arbitri seguano fischi dagli spalti, non mi sembra una cosa così grave. Tra l’altro, dallo streaming forse non si è visto, ma lo “sportivo pubblico rossoblù” ha tributato ai giocatori calvini venuti sotto la tribuna a fine partita un lungo applauso, così come abbiamo applaudito anche i nostri. Quindi, in merito di sportività di pubblico e al netto di qualche imbecille che come del resto c’è in ogni tribuna, ritengo che non abbiamo niente da imparare da nessuno.
…ne tantomeno dal pubblico calvino.
Ricordo ancora l’epiteto “alluvionati” urlato in coro dalla loro tribuna in una partita valida per la coppa del nonno gavazzi quando non avevamo più giocatori (tutti infortunati) da schierare in prima linea.
Denigrano il ns pubblico perchè loro se lo sognano sia in termini di numero che di competenza un pubblico come quello rodigino.
Molto meglio la tromba bitonale del camion…in uno stadio perennemente deserto.