Un derby d’Italia per pochi intimi. E Toffano non le manda a dire

Il Presidente del Petrarca: se neanche questa partita richiama…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 24 Ottobre 2017, 08:57

    OK, il disappunto ci sta però non bisogna prendersela col pubblico se non viene. Bisogna cercare i motivi ed agire di conseguenza.

  2. nino22 24 Ottobre 2017, 09:17

    Dispiace per la storicità del match, ma parliamoci chiaro … come dar torto a chi rimane a casa e preferisce non vedere il mediocre livello dell’eccellenza …

    • Turch 24 Ottobre 2017, 11:24

      Non era una partita di campionato, era una partita di Coppa. Che interessa pure meno del campionato

    • dasvidania 24 Ottobre 2017, 12:36

      A mio parere la godibilità delle partite d’eccellenza è cresciuta nettamente da due anni a questa parte e specialmente l’anno scorso era superiore al PRO12 casalingo

  3. kinky 24 Ottobre 2017, 10:17

    Punto Uno: questa coppa non interessa a nessuno evidentemente, fosse stato campionato ci sarebbero state 6 volte tanto di pubblico.
    Punto Due: calcolando che appunto c’erano la terza coppa europea e non il campionato in molti hanno sicuramente preferito andare a Treviso a vedere il Tolone che giocavano allo stesso orario circa.
    Scusate sul piatto c’è: Terza Coppa Europea Rovigo-Petrarca oppure Heineken Cup Benetton-Tolone con i vari Ashton, Nonu, Bastereud, Tuisova, Gorgodze etc…cosa andate a vedere? Il problema è che non potevo andare a vedere ne una ne l’altra per un impegno imprevisto, ma durante la settimana avevo già deciso di andare a Treviso…anzi prima di venerdì a dir la verità manco sapevo che era a Padova la partita contro il Rovigo!

    • kinky 24 Ottobre 2017, 10:18

      ps chiedo: quanto pubblico c’era a Benetton-Tolone? C’è un dato ufficiale? grazie

      • Bariddu 24 Ottobre 2017, 10:46

        sul sito epcrugby.com dicono 5000.

        • gattonero 24 Ottobre 2017, 18:23

          tolti 700/800 francesi fa 4200/4300

          • crosby 24 Ottobre 2017, 18:30

            5.200 presenti inclusi 400 francesi.

    • Giorgio Brera 24 Ottobre 2017, 11:50

      Io, da spettatore occasionale petrarchino, sono andato a Treviso a vedere Radrada e Nonu.
      Probabilmente non sarei andato ugualmente a vedere Petrarca-Rovigo di coppa. Mi spiace, ma dopo 4 o 5 partite lo scorso anno al Geremia e altrattante l’anno prima, lo spettacolo me lo scelgo anche in base al rapporto costi/benefici.

  4. try 24 Ottobre 2017, 10:17

    la fir ha voluto la terza coppetta per dare i 400mila euri alle società (…) ma è una coppa a dir poco demotivante.
    Stessa cosa il trofeo eccellenza (già il nome…), continuano a riproporlo ma è imbarazzante. Perchè non fare un campionato di seven? Ci sarebbe senza dubbio più interesse e farebbe solo che bene.
    Mi direte che seven e XV centrano come i cavoli a merenda e che per farlo ci vogliono i tecnici, ma se mai non iniziamo.

  5. Federico Barbarossa 24 Ottobre 2017, 10:21

    Una settimana prima al derby cittadino di Serie A Petrarca – Valsugana gli spalti del Geremia erano gremiti. Al netto di tutto il Petrarca a Padova non è ancora sentito come la squadra della città ma di una parte di essa (dopo 70 anni dalla fondazione e decenni di dominio incontrastato in città). Dimostrazione è il fatto che appena qualche altra società si avvicina al rugby di alto livello riscuota un gran successo di pubblico in città. Al Presidente Toffano andrebbe ricordata ad esempio la geniale operazione simpatia fatta durante l’ultima campagna elettorale a Padova ad esempio. Detto ciò qualche buon consiglio: comunicazione, fare sistema, umiltà tutte cose che al Petrarca mancano.

    • kinky 24 Ottobre 2017, 10:23

      Non ho capito l’ultima frase sulla campagna elettorale…la spieghi meglio! grazie

      • Federico Barbarossa 24 Ottobre 2017, 11:19

        Il Petrarca (tramite la sua club house) durante la campagna elettorale si è fatto ampiamente sponsor di un candidato. Poi le proteste di alcuni tifosi li hanno ricondotti in parte alla ragione ma il danno alla credibilità del club era stato fatto.

        • kinky 24 Ottobre 2017, 11:56

          Parli di Lorenzoni? Perché a memoria c’era andato anche Bitonci….quindi mi pare cosa equa!

          • fracassosandona 24 Ottobre 2017, 15:33

            imperatore, spiegami alcuni concetti che faccio fatica a comprendere la logica del discorso… a campagna elettorale chiusa non c’è bisogno di tanti sottintesi…
            club house = petrarca… (solitamente la club house è concessa in gestione al miglior offerente esterno e difficilmente puoi identificare società e gestione club house…)
            ampiamente sponsor di un candidato (c’erano volantini di un solo candidato? quale?) so che durante la campagna elettorale hanno ospitato due diversi comizi…
            proteste di alcuni tifosi (quanti?, proteste di che tipo?)
            li hanno ricondotti alla ragione (chi, quelli della club house?, Toffano? in che cosa stavano sbagliando? come hanno fatto?)
            danno alla credibilità (della società o della club house? c’è gente che ha ritirato i figli o che ha cambiato club?)

            ti dico che se la società dove mio figlio fa karate si esponesse apertamente per un candidato sindaco mi incazzerei anch’io, fosse anche lo stesso per cui voto… ho amici che si sono fatti la campagna elettorale a padova e la tua voce è la prima che sento sul punto…

            stando in topic: se allo stesso giorno ed alla stessa ora per 15 euro posso vedere le riserve di padova e rovigo contendersi la terza coppa oppure mezza nazionale affrontare il tolone in champions, il mona sono io che vado a treviso o quello che mi organizza le due partite in contemporanea? 🙂

        • Enrico Daniele 24 Ottobre 2017, 20:52

          La Clubhouse del Petrarca è gestita da un soggetto terzo alla società che paga un affitto con un contratto commerciale ed ha la libertà di decidere in autonomia chi ospitare. Nello specifico, in campagna elettorale sono venuti tutti e tre i maggiori candidati a sindaco della città (Bitonci, Giordani e Lorenzoni, nell’ordine) e la gestione avrebbe dato spazio anche agli altri, semplicemente se ne avessero fatto richiesta.

  6. Mr Ian 24 Ottobre 2017, 10:36

    Faccio fatica a capire perché tutti snobbano la terza coppa, persino gli spettatori…non si arriva a capire che è l unica opzioni che hanno i club italiano per rimanere attaccati al rugby che conta???

    • narodnik 24 Ottobre 2017, 10:43

      per queste squadre conta se rivanno ai po e riprendono 400mila euro e come dargli torto?devono pensare all anno prossimo,se sono gia’ pagati cmq indipendentemente dai risultati sai quanto gliene frega,sarebbe meglio rivedere il metodo di premiazione ma e’ logico che a babbo morto fanno turn over e si concentrano sul campionato

      • Mr Ian 24 Ottobre 2017, 11:05

        È certamente così, ma per esempio Rovigo e Calvisano sono squadre che in Eccellenza non faticano più di tanto ed hanno profondità di roster fa poter gestire entrambe le competizioni. Più che altro non c’è volontà nell’ affrontare seriamente la coppa, come se facessero un torto chissà a chi se non al movimento di club stesso…

    • Zamax 24 Ottobre 2017, 11:14

      Gli spettatori snobbano assurdamente la terza coppa perché sono il riflesso del provincialismo dell’ambiente e dei media. Qualcuno si offenderà, ma è un segno d’ignoranza bella e buona.

      • Giorgio Brera 24 Ottobre 2017, 12:09

        Gli spettatori snobbano la terza coppa perché è, appunto la terza coppa. Siccome già snobbano la prima, la seconda, il campionato di eccellenza e salvo rari casi pure la Celtic, fatico a capire perché dovrebbero non snobbare la terza…
        Cioè, se il rugby tira poco al massimo livello, perché dovrebbe tirare una partita che non interessa nemmeno alle squadre?
        Il provincialismo c’è, eccome, ma per batterlo bisogna fare in modo che il pubblico, che paga e vuole divertirsi e non è solo il nocciolo duro degli ex giocatori, sia invogliato. Purtroppo è così: semplice.

    • Turch 24 Ottobre 2017, 13:03

      Al rugby che conta niente.

      Sarebbe meglio evitarla e riformare il campionato giocando con piu` continuita`.
      In goni sport professionistico si sa che gli spettatori sono abitudinari, questo spezzatino e` dannoso.

  7. barbin cursari 24 Ottobre 2017, 11:13

    a padova non c’ero ma non mi pare le squadre abbiano giocato col turnover. la realtà è che sostanzialmente in palio non c’è nulla. in campionato la vittoria vale punti, posizione di classifica e ti giochi una fettina del titolo di campione. in CS cosa c’è in palio? qualche soldo (ma non si tifa per vincere dei soldi…) e una classifica che, se va bene, ti fa prendere le legnate al barrage. ma sportivamente parlando non conta nulla. poi però anche toffano due conticini li deve fare: al plebiscito manca quasi sempre lo speaker, di rado si leggono le formazioni, il campo è abbandonato a se stesso, l’evento manca di appeal anche dal punto di vista organizzativo. e questo già accade in campionato, figuriamoci in coppa…

    • Zamax 24 Ottobre 2017, 11:22

      In CS cosa c’è in palio? C’è il palio, appunto, la terza coppa europea, che per una squadra italiana dovrebbe essere un trofeo prestigioso; un trofeo la cui finale si svolge in concomitanza con quelle di Challenge e di Champions, e che ti da’ la possibilità di farti un nome, seppure modesto, in campo internazionale. O credete forse che nell’Europa del rugby a qualcuno importi di più conoscere il nome del campione dell’Eccellenza? Ragazzi, svegliamoci.

    • Mr Ian 24 Ottobre 2017, 11:24

      Ti sembra poca cosa la possibilità di accedere in Challenge la stagione successiva?? Portare nel proprio stadio club di elite e dimostrare all’ alto livello italiano che nei club si riesce ancora a fare qualcosa di livello superiore??? In Challenge perdere di brutto ci sta, ma almeno si alza la asticella.

      • barbin cursari 24 Ottobre 2017, 12:11

        e quando ci arrivi in challenge? via per favore… enisei e wolves hanno un budget triplo se non quadruplo delle ns. eccellenti, sono franchigie non club. tra timisoara e wolves bucuresti fanno la nazionale romena, di cosa parlate? senso avrebbe avuto andarci con 2 franchigie. così serve a nulla.

        • Mr Ian 24 Ottobre 2017, 13:53

          I wolves erano una selezione ed infatti non ci sono più nemmeno loro. Con gli altri ti ci giochi il piazzamento finale, ma qua si sono viste sconfitte contro portoghesi, tedeschi e altri, per cui non cerchiamo l alibi dei budget, in questi anni si sono regalato troppi soldi…

    • narodnik 24 Ottobre 2017, 11:36
  8. xaba 24 Ottobre 2017, 12:17

    Anche a calvisano pochissima gente ed era un derby anche questo! Noi da VIADANA eravamo in quattro gatti…purtroppo questa coppa non interessa a nessuno!!!!!!!!!!!!

  9. Zamax 24 Ottobre 2017, 12:28

    E quel nessuno è un fessacchiotto.

  10. Jager 24 Ottobre 2017, 12:39

    il ristorante offre una pessima cucina e la colpa è dei clienti ?

  11. massimo1 24 Ottobre 2017, 12:53

    Io c’ero e anche da Rovigo eravamo pochi (ma comunque tanti x il ns rugby essendo l’unica squadra che ha sempre ovunque almeno 200 tifosi al seguito) ed era prevedibile. Il petrarca inoltre dovrebbe pensare a rendere piu’ accogliente e con almeno un altra tribuna da 1500 posti i bei impianti alla guizza. Lasciate perdere il plebiscito stadio enorme x il ns rugby (9500 postj), sabato era in uno stato pietoso, seggiolini sporchi, campo spelacchiato, altoparlante che non si sentiva niente, tabellone segnapunti senza orario, bagni indecentj e x chi e’ stato in tribuna stampa ragnatele e polvere ovunque.

  12. maxetere 24 Ottobre 2017, 14:30

    Quando L’Aquila era ancora in eccellenza e c’erano le partite di Coppa io andavo solo perché avevo pagato l’abbonamento. Sugli spalti eravamo sempre 4 gatti. Questa coppa non interessa a nessuno evidentemente

  13. TommyHowlett 25 Ottobre 2017, 08:31

    Cosa si aspettava? I 4-5 mila del campionato? Se a Rovigo la gente non andava a vedere nemmeno lo Stade Fr. nella seconda coppa, come si può immaginare che i tifosi si spostino in massa a Padova per un trofeo giudicato di scarsissimo valore e interesse.

    • Zamax 25 Ottobre 2017, 12:54

      Il fatto che una cosa sia prevedibile non significa che sia normale o sensata. Se un’assurda “narrazione” veicolata dall’ambiente del rugby in generale e dai media italiani vuole che la “terza coppa” sia una sciocchezza che non conta nulla, e che nemmeno la Challenge valga la pena di essere seguita a fondo, (tanto che nemmeno a Rovigo – dicesi Ro-vi-go – al pubblico interessava vedere lo Stade Français), come si vuole che giocatori siano stimolati ad impegnarsi a fondo e gli spettatori ansiosi di vedere le partite? E’ questa assurda “narrazione” la causa del problema: vedo invece che si scambiano gli effetti per le cause.

    • eclipse 25 Ottobre 2017, 14:10

      Se a Padova sono in 4 gatti(in una città di 210000 abitanti),non è colpa dei tifosi rossoblù.

  14. BOD 26 Ottobre 2017, 00:07

    Il petrarca non puo più pensare di vivere di gloria e di ricordi (x quanto molto onorevoli). Se Toffano pensa di accusare il sistema od il pubblico disinteressato, sbaglia obiettivo. Se lo spettacolo “rugby d’eccellenza e dintorni” non è interessante, basta parlare con chi si intende di marketing e crearci attorno un evento. Non c’è nulla di strabiliante e di scandaloso in america gli sport di alto richiamo sono tali sia per lo spettacolo sportivo sia perché le “cose collaterali” generano interesse . 2 settimane fa al Petrarca c’erano circa 1000 persone per il derby di A: Petrarca-Valsugana, forse perché non si pagava ? forse perché era un derby cittadino ? forse perché le 2 squadre avevano molti ragazzi autoctoni ?

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