Serie A: L’Aquila, a forte rischio l’esordio di domani

Ancora braccio di ferro tra Club e Polisportiva. Obiettivo 15 giocatori

serie a rugby l'aquila

ph. Bess Melendez

L’Aquila ha iniziato la preparazione con una rosa di circa venti giocatori, otto dei quali provenienti dalla società Polisportiva. Affinché questi atleti, tutti tra i 18 e i 20 anni, possano scendere in campo con L’Aquila, è necessario il nulla osta del club con cui sono tesserati (Polisportiva). Tre giorni fa uno spiraglio di luce: scriveva NewsTown che l’accordo tra la Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby Club era stato raggiunto, con la concessione da parte dei primi del nulla osta ai giocatori per scendere in campo con la seconda società e partecipare così al Campionato Nazionale Serie A. Nulla osta concesso a fronte di garanzie economiche e sportive:

“La Club ha chiesto di poter versare in due tranche le indennità di formazione previste dalle norme federali. L’unica condizione richiesta dalla Polisportiva è stata che i nulla osta verranno concessi solo se la Club disputerà il campionato di Serie A”, era la dichiarazione riportata.

 

Venerdì però il nuovo colpo di scena. Sempre sulle pagine digitali di NewsTown, si legge che vi sarebbe stato un ripensamento da parte della Polisportiva per quanto riguarda la concessione dei nulla osta, a causa delle condizioni economiche pattuite venute a mancare (il versamento della prima tranche di cui sopra, circa 25.000 Euro si legge). E ora scendere in campo domenica al Fattori contro i Cavalieri nella prima giornata, diventa una questione di matematica.

 

Tolti gli atleti della Polisportiva, a disposizione del club neroverde vi sarebbero 15 giocatori. 15 è il numero minimo previsto dal regolamento di gioco per presentarsi ad un incontro ufficiale dall’Under 16 in su: se nel corso del primo tempo il numero si riduce a 14 per infortunio (non per cartellino giallo o rosso), la squadra è considerata rinunciataria e condannata a pagare una sanzione pecuniaria di € 4.000,00 maggiorata di €.1.500,00 in caso di rinuncia a gara in trasferta. Dopo tre rinunce, la squadra viene esclusa dal campionato cui partecipa.

 

In queste ore vi sarebbe un incontro tra tutte le parti e i giocatori. Non si esclude un rompete le righe collettivo, che permetterebbe ai giocatori di trovare altre squadre (alcuni hanno già rinunciato nelle scorse settimane ad offerte di club di Serie A ed Eccellenza, nella speranza che tutto si risolva).

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