Zebre, parla Dalledonne: “Per rimanere qui serve lavorare col territorio”

L’amministratore del club parmense racconta le sue idee per il futuro del club

COMMENTI DEI LETTORI
  1. M. 8 Settembre 2017, 09:34

    Quindi lo sponsor principale è il comune?
    E non comprano più nessuno, la rosa resta questa?

  2. fracassosandona 8 Settembre 2017, 09:55

    a Parma come in Veneto il tessuto produttivo locale c’è ed è ancora forte rispetto ad altre realtà…
    il fatto è che questi i conti se li sanno fare e sono disposti a fare gli sponsor, non beneficenza…
    in ogni caso buon lavoro che se Atene piange neanche Sparta ride…

    • fabiogenova 8 Settembre 2017, 11:09

      Il problema è che qui si tratta al massimo di Alicarnasso e Stagira, non di Atene e Sparta.

  3. malpensante 8 Settembre 2017, 10:08
    • mamo 8 Settembre 2017, 10:34

      Domanda seria: ma i parmensi appassionati di rugby o gli ex rugbisti di lì sono mediamente tifosi delle Zebre o no ?
      Seriamente

      • moro0 8 Settembre 2017, 11:10

        diciamo che se ci fosse qualche risultato sportivo positivo, almeno io, ci andrei più spesso

        andare per vedere le altre squadre rifilarci con semplicità 30 punti (quando va bene) non è proprio una prospettiva allettante

        • mamo 8 Settembre 2017, 11:16

          Quello è un male comune che non porta neppure mezzo gaudio.

      • pride 8 Settembre 2017, 11:42

        si, quando non gioca il Reggio e turni permettendo, sono sempre a Parma

      • malpensante 8 Settembre 2017, 11:53

        I numeri dicono di no, ma Parma non è qualunquemente terra da tifosi: sportivi praticanti tanti e gente che va a vedere gli sport abbastanza e anche tanta se meritano, ma gente che va a rompersi i maroni per partito preso poca roba. Compreso il calcio. Il livello della conferenza stampa, quanto al possibile appeal di questi qua, ha detto tutto.

      • Tia 8 Settembre 2017, 17:20

        Bene o male concordo con quanto ti ha risposto @malpensante. Qui a Parma abbiamo una cultura sportiva un po’ a modo nostro, in certi casi anche con la puzza sotto il naso… un po’ come succede al Regio, dove si illudono, una parte degli spettatori, di avere il palato fino e di poter criticare l’opera e il cantante lirico di turno. Per quanto riguarda gli ex-rugbisti, al Lanfranchi ne vedo di personaggi con cui ho giocato in squadra e contro. Non vengono in maniera continuativa (idem il sottoscritto). Cioè, come dice malpensante, probabilmente non hanno voglia di smaronarsi… E poi bisogna forse tenere presente che le Zebre non hanno un legame forte col territorio come invece ha Treviso. Forse perchè non è un club storico. Se la franchigia rimane a Parma (dubito fortemente) non è detto che i parmigiani si smummino (si muovino) e si affezionino a questa squadra. E ci vuole un po’ perche l’omus parmensis è di natura poco incline alle “novità”. Poi si appasiona

        • mamo 8 Settembre 2017, 17:56

          ..azzzz.. ma che carattere di mexxa avete ! 😉

          • Tia 8 Settembre 2017, 19:06

            🙂

    • M. 8 Settembre 2017, 15:31

      Sbaglio o dietro c’è anche il simbolo del Prosciutto di parma nel cartellone degli sponsor?

  4. cammy 8 Settembre 2017, 10:50

    Solite frasi di circostanza.. dopo 3 anni a Parma.. dal ricco al povero, al parmense di rugby non gliene frega nulla..

    • sandro 8 Settembre 2017, 16:58

      Evidnemente non conosci questa realtà, che non freghi nulla delle Zebre è una cosa, che non freghi nulla del rugby … tutta un”altra cosa e…. non è così!

      • malpensante 8 Settembre 2017, 18:06

        La equazione Zebre=rugby somiglia a quella capelli=Cesare Ragazzi.

  5. TommyHowlett 8 Settembre 2017, 11:08

    Meglio tardi che mai… Di solito questi discorsi si fanno prima di impiantare una squadra in un territorio, ma tant’è…

    • Hullalla 8 Settembre 2017, 15:54

      In Italia di solito no, a quanto pare… 🙁

      • giomarch 8 Settembre 2017, 17:25

        E vedrai i risultati tra altri 4+4anni..
        Gavazzo ha un piano a corto termine (un era)..
        Dopo la divisione della spagna con la Catalogna retrocederemo nel ranking di 6 non 5..e lui ha detto che essendo 6>5 ci guadagnamo il 15%…

  6. Jock 8 Settembre 2017, 14:19

    Mah; non conosco, ma perplesso da quelle che mi sembrano ovvietà. Piani strategici, er teritorio, sinergomay con le istituzioni, i paragoni con il calcio per capire se stessi in relazione al contesto e farsi capire con i celoduristi. Mancavano i paletti, il percorso, stringere i bulloni, assolutamente si, il no interrogativo in mezzo al periodo, eccetera. Ad ogni buon conto, sincero in bocca al lupo. Meglio sarebbe restasse sul Parma, ma temo.

  7. pride 8 Settembre 2017, 14:21

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  8. Claudioscotto 8 Settembre 2017, 15:39

    Ben vengano tutti gli incentivi. Alla base dello sport c’e` sempre la passione. Senza quella muore tutto.

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