Il Presidente Marusso alza subito l’asticella. E sul blocco retrocessioni…
San Donà: obiettivo playoff e finale Trofeo Eccellenza
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A me l’idea che quest’anno Reggio non possa retrocedere mi disturba quasi quanto la stronzata dell’eccellenza a 12.
A me invece impressiona l’obbiettivo “finale del trofeo eminenza”.
Ti pago l’ingresso se vieni a vederla con me. 🙂
@fracasso: commento livoroso e indegno.
Grazie, era proprio quello l’intento.
Non vedo che cosa ci sia da vantarsi nell’essere livorosi e indegni. Magari spiegacelo.
Non me ne vanto ma rivendico la mia facoltà di non dimenticare le vigliaccate altrui.
Avetw avuto ragione in diritto ma non puoi pretendere anche di riscuotere stima e simpatia. Tenetevi stretto il vostro consulente e ricorda che Petrozzi non era nemmeno sceso in campo. Mors tua vita mea 8 punti sul campo che avrebbero significato playoff 20 anni dopo gli ultimi.
E comunque il mio commento è saporitamente livoroso, di indegno c’è ben altro.
Vorrei sapere cosa ha fatto San Donà in questi anni per valorizzare i giovani, quando vedo la formazione della nazionale non trovo giocatori di provenienza San Donà ma trovo molti che hanno militato con Mogliano. Non capisco dove hanno trovato i soldi per prendere tanti giocatori !!! Ma riescono a pagare gli stipendi??
Trevisan de marchi bacchin Zanusso gli ultimi, tre dei quali titolari con l’ultimo brunel.
Vian nella seven
Recenti u20 schiabel manfredi borean cincotto… aspettando i prossimi. ..
Molti più di Rovigo e calvisano messi insieme. ..
Ben cacciata fracassosandona! !
se andiamo più indietro ce ne sono anche altri volendo ma poco hanno a che fare con questa gestione…
sul “riescono a pagare gli stipendi” credo siano un po’ come tante altre realtà, sono indietro con molti di 3 e con altri fino a 6 mesi sommando gli ultimi due anni.
Continuo a sostenere che negli ultimi tre anni è stata rifatta la squadra senza senso cambiando una media di 10 giocatori anno.. meglio 8° o 9° con i tuoi che 5° con acquisti poco sensati.
Crociati, l’Aquila, Piacenza.. ogni anno non avrebbero rischiato la retrocessione ed ora ci sarebbero giovani del vivaio con 3 anni di eccellenza di esperienza. So che è una battaglia persa e le ragioni sono molte a scapito di chi ci mette vera passione.
Ci sono 400centomila ragioni.
d’accordo con ociu mi.
Preferivo la gestione Trevisan.
Di quella attuale non mi piacciono molte cose, nemmeno gli occhiali del presidente.
Gli riconosco molti meriti ma l’impressione del passo più lungo della gamba la dà anche da lontano.
Bisogna iniziare a pagare i propri giocatori, non solo a san donà.
Se per quello da fuori ci sono appartamento e stipendio a disposizione per quello fatto in casa deve esserci pari trattamento.
Ciao Fracassosandoná… nemmeno gli occhiali?
@president:
soprattutto i penultimi… 🙂
Beh, troppo facile così. Non mi riferisco al Rovigo, ovviamente.
Ben detto ostrega! Enon dimentichiamo lattivissimo minirugby, con lo splendido trofeo che vede centinaia di bambini da tutta Italia,un organizzazione che levati,e l’impegno di tanta gente. Vorrei solo che ci fosse più pubblico sugli spalti in eccellenza, non miso spiegare perché scarseggia
Perchè ci sono 3-5 giocatori di S.Donà e fino a un po’ di anni fa il pubblico era abituato a venir a vedere una squadra formata per un buon 80% da giocatori del vivaio..
Bianco pagà…
A luc la matematica è una scienza precisa. L accademia di Mogliano ha fornito in dieci anni molti giocatori al Under per il campionato Elite del 18 del Mogliano. Troppo facile fare le giovanili con il lavoro dele altre società. In accademia c erano giocatori del Bassano del Udine del Trieste Udine Pordenone e mi fermo qua…….
Avanti cosi . Un passo alla volta. Ottima gestione dei bilanci e delle risorse umane.
A chi ti riferisci gabriele, forse dal 2018 nascerà una grande squadra del destra Piave una unione tra venezia e mogliano
Finita la sagra dei 350- 400.000 all’anno?
Fracasso io seguo il settore giovanile e a parte Petrarca, Valsugana, Benetton e Mogliano non vedo altre squadre in prospettiva