Una meta quasi comica, anche per i modi garbati del ragazzino. Il suo presidente: “È un gigante buono”
Il bambino samoano di 7 anni che pesa più del doppio degli altri (video)
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Non occorre andare fino alle Samoa per vedere qualcosa del genere.
A San Donà c’è un bambino che un paio di anni fa in U10 (quindi a 9 anni) era circa 170cm per 97kg.
Vero, mi ricordo di lui e delle facce dei miei U10 quando se lo sono visto in campo…
confermo e sottoscrivo , quest’anno sarà sempre rimasto 97 kg .. ma per 180 cm … una montagna … primo anno under 12 … ENORME
pensavo facessero gia’ anche le under per peso,propio per ovviare a questo “problemino”…
alle gambe! alle gambe!….
ma non gli insegnano niente a Samoa?
Ma a cosa serve ed a chi una partita Del genere?
Esempio lampante, le caricature spesso lo sono, che in eta’ evolutiva abbia senso dividere i ragazzi per competenze: altrimenti non cresce né il grosso neè il piccolo
non condivido @gioviale, l’essenza stessa del nostro sport contempla il grande ed il piccolo. Se inizi a differenziare le categorie in stile “box” allora avrai, in età avanzata ragazzi che non sapranno come comportarsi di fronte a differenti fisicità (e non sempre è un bene essere più grosso).
io sto con gioviale invece, e @Aber ti diro’ che in NZ a livello giovanissimi in diverse aree hanno proprio inserito una classificazione per peso non solo per eta’ nelle squadre, l’obiettivo e’ quello di far si che gli skills siano sviluppati equamente nonostante differenze fisiche marcate.
Il bambino “grosso” giocando con gente di simile struttura fisica non potra’ limitarsi come capita in tutti i campi in questi casi ad andar dritto per dritto rompendo placcaggi su placcaggi o senza neanche venir placcato per “timore”, dovra’ sviluppare gli skills necessari e non contare solo sulla sua superiorita’ fisica che potenzialmente a 18-20 anni potrebbe non esserci piu’. Il bambino piccolo dal canto suo potra’ lavorare sui suoi skills fisici di paccaggio ecc contro persone simile e non in un confronto che non puo’ vincere ed in una fase d’eta’ in cui si sta ancora imparando la tecnica di un placcaggio o di rucking e contro-rucking e’ ritenuto importante che cio’ avvega in cndizioni fisiche comparabili.
Ovvio questo non lo puoi applicare per sempre ma in NZ mi pare avvega tra gli 8 ed i 12-13 anni, quando appunto i bambini stanno ancora imbarando l’ABC…e parere eprsonale e’ una buona idea e non sarei sorpreso nel giro di qualche anno la loro esperienza faccia da scuola al resto del mondo rugbystico