Soldi extra, squadre in stallo e il nodo Zebre: ultime dall’ultimo Pro12

Giorni decisivi per il futuro della competizione. Ecco il punto

pro12

ph. Sebastiano Pessina

Un po’ di ordine. Venerdì la Federazione sudafricana ha annunciato che Cheetahs e Kings usciranno dal Super Rugby e intraprenderanno nuove strade. Il loro ingresso in quello che già possiamo chiamare ex Pro12 sembra cosa fatta, ma verrà ufficializzato solamente la prossima settimana. Prima si terrà infatti l’incontro tra il Board celtico e la FIR, dopo che – a quanto pare – le altre Federazioni coinvolte hanno già dato il proprio placet. All’apertura plaude fin da ora anche il Presidente della Benetton Amerino Zatta: “Per noi di Treviso una svolta del genere aumenta l’appeal del torneo. Se nel 2010 restare fermi all’Eccellenza era deleterio, ora lo è rimanere chiusi a questa svolta, perché è ciò che ci permetterà di crescere”, ha dichiarato il numero uno dei Leoni alla Gazzetta dello Sport. Treviso, insomma, farà parte della nuova avventura: “Non avendo avuto notizie diverse (dalla Fir, ndr della Gazzetta), do per scontato che continueremo. Altrimenti ci avrebbero avvertito”.

L’improvvisa accelerata sul fronte sudafricano non ha comunque aiutato le squadre, tra campagne abbonamenti rinviate e annessi e connessi sospesi (tipo maglie) in attesa di conoscere logo e nome della nuova competizione. Senza contare che le squadre hanno allestito una rosa per giocare le classifiche 22 partite e non meno come potrebbe essere con il nuovo format (2 Conference e più di due derby per pareggiare il minor incasso dovuto al minor numero di partite casalinghe).

 

L’incontro di martedì servirebbe piuttosto a capire la situazione Zebre. Negli ultimi giorni i media statunitensi hanno rilanciato con forza un futuro ingresso di una squadra Oltreoceano nel torneo (è spuntato anche il nome di Washington D.C. come sede); l’Italia per contratto deve partecipare al torneo con due squadre fino al 2020, poi chissà. Di sicuro la nostra presenza non ha portato al Board nulla, né in termini di competitività, né di appeal, né di diritti televisivi, né di sponsor: con le Sudafricane, si legge sull’Irish Times, i diritti televisivi dovrebbero aumentare di 12 milioni di Euro (raddoppiare, insomma) e ogni squadra riceverà un extra di 500.000 Euro per le eventuali trasferte sudafricane. Il Board insomma vorrebbe capire quante italiane in futuro potrebbero partecipare al torneo.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

TAG:
item-thumbnail

Le altre di URC: Bulls corsari a Glasgow, Munster perde ancora

Resoconto e risultati degli altri due anticipi del venerdì

item-thumbnail

Frawley: da eroe contro gli Springboks a talento dimenticato. Quale futuro per lui?

Fuori dal giro dell'Irlanda e messo ai margini da Leinster, l'ex baby prodigio è a un bivio

item-thumbnail

Stormers, il director of rugby John Dobson: “Il Benetton è una big, noi dobbiamo migliorare”

La franchigia di Città del Capo, pur avendo battuto Connacht, non ha convinto del tutto il suo staff, consapevole che con i biancoverdi sarà una sfida...

item-thumbnail

URC: la formazione dei Glasgow Warriors per affrontare le Zebre

Tanti cambi rispetto alla disfatta di Dublino, ma una formazione decisamente di qualità per Franco Smith

item-thumbnail

URC: un’altra star degli All Blacks si unisce al Leinster per la prossima stagione

Per un Jordie Barrett che se ne va, arriva un altro veterano dei Tuttineri

item-thumbnail

URC: il Cardiff Rugby va in amministrazione controllata. Focus sulla gestione dei contratti

La Federazione sta provando a fornire rassicurazioni al gruppo-squadra che però "si guarda intorno"