12 mesi alla deriva: quando una franchigia pro è gestita come un club amatoriale

Il punto sulla situazione Zebre. Tra possibili addii, incertezze professionali e fallimenti del gruppo privato

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Jager 27 Giugno 2017, 08:23

    Sull’ ultimo punto sarebbe interessante avere dei chiarimenti . Lo so che è pura utopia , ma una dichiarazione di COS in merito sarebbe il top .

  2. Appassionato_ma_ignorante 27 Giugno 2017, 08:49

    Se si sta finalmente mettendo ordine, il disordine e la confusione che emergono non mi preoccupano: è fisiologico. Ma la chiave è appunto, “se si sta mettendo ordine”. Dall’esterno lo posso solo sperare.

  3. cassina 27 Giugno 2017, 09:10

    Alcune osservazioni:

    – le squadre dilettantistiche gestiscono forse in modo non eccelso le proprie squadre in quanto dilettanti e non professionisti ma le AMANO le zebre non le mai mai amate nessuno, se chiedi ad un ragazzino che gioca a rugby forse non sa neanche cosa sono le zebre

    – non si fanno le squadre senza un club, dopo l’esperienza Aironi si è voluto creare una squadra di plastica che nessuno si è mai sentito propria

    – lo dico da milanese meglio i bersaglieri di rovigo oppure il petrarca o il Calvisano in Pro con l’aiuto federale che almeno sono un club, le zebre cosa sono? a me fanno anche pena sti ragazzi che non se li è mai caxati nessuno e di botte ne hanno prese e di cuore ne hanno messo fino a che hanno potuto

    ciao ciao

    • Jager 27 Giugno 2017, 11:44

      Rispetto la tua opinione , ma non la condivido . Bisognava entrare in Celtic con due franchigie e non lo si è fatto . Benetton ed Aironi sono ( erano per i secondi ) di fatto due club mascherati da franchigia . Io non so quanto la collaborazione e il coinvolgimento dei club sia stato cercato dalle franchigie , ma così a naso credo che da parte di questi ultimi non ci sia stato interesse se non aperta opposizione . Chiaro che in una franchigia il tuo peso è proporzionale all’ investimento , forse qualche club voleva contare come chi investe molto di più ed non accetta un ruolo in cui esso stesso non sia il perno di tutto . Comandare senza soldi non è concepibile . Per quel che riguarda le Zebre , credo che non ci sia alternativa alla gestione federale che oltre ad essere ,se gestita in maniera intelligente , la soluzione migliore per tutto il movimento e anche l’ unica disponibile al momento visto che soldi privati non se ne vedono . Il grosso problema resta il campanile , evidentemente nel rugby italiano vige l’ adagio : ” piuttosto che guadagnarci in due , meglio perderci da solo ” . Finché non si legheranno i club alle franchigie queste resteranno sempre squadre di plastica , è mia opinione che la FIR dovrebbe agire fortemente in questa direzione a partire per esempio dal doppio tesseramento .

      • rd973 27 Giugno 2017, 18:33

        Credo che Cassina intendesse dire che le Zebre sono una squadra “senz’anima”, nate per una decisione presa dall’alto, senza che esistesse una base che le volesse e potesse sostenere. Parliamoci chiaro la scelta di Parma è stata un regalo che si è fatto l’ex presidente federale. Se devo creare dal nulla una società scelgo una grande città come Milano o Roma o almeno una zona ad alta densità rugbystica con una forte società che faccia da base al progetto. Visto che il Veneto aveva già la sua franchigia, molto meglio ripiegare su una grande città.
        E cmq restano valide anche tutte le tue considerazioni…

        • mkenny 27 Giugno 2017, 23:39

          Parlo da tifoso del rugby italiano. Parma è lunica città che vantava due club nel super10…mi pare che sia grande tradizione rugbistica li, non proprio il nilla cosmico. Chiaro che Milano o Roma sarebbero state due città differenti come coinvolgimento almeno a livello di bacino di appassionati.
          Tuttavia, mi sto convincendo sempre di più che un’unica franchigia a Treviso sarebbe la soluzione migliore. Basta guardare gli ultimi test match dove al netto degli stranieri (Parisse, Ghira ecceyera eccetera) ha giocato la Benetton…e sarebe un’occasione incredibile per la nazionale avere una squadra che si affiata durante l’annoil pro12 e aumenterebbe la competizione. Gli esempi piu o meno virtuosi e sostenibili mmi sembra siano Jaguares e Sunwolves…i primi con la prifondita che hanno ne avrebbero bem donde di farsi una seconda squadra.
          Forza XV

          • Tia 28 Giugno 2017, 09:06

            Concordo con quanto dici di Parma (io sono di Parma e quindi un po’ di parte…). La tradizione l’abbiamo avuta e, forse, per alcuni aspetti l’abbiamo ancora (vedi le giovanili di Amatori Parma, Rugby Parma e Noceto). E poi c’è Colorno. Secondo me la situazione sta migliorando e il movimento sta crescendo…
            Per quanto riguarda fare un’unica franchigia sono perplesso. Mi spiego: ci sarebbe il rischio che Treviso e quindi la Nazionale, si ritrovi in difficoltà quando il Pro12 e 6 Nazioni si sovrappongono, tra infortuni, turn over, ecc… Anche a fronte di una rosa di 45/46 giocatori. Giustamente tu citi i Jaguares e Sunwolves, ma probabilmente loro hanno un campionato domestico più “impegnativo” della nostra Eccellenza. Vuoi per tradizione (Argentina), vuoi per capacità economica (Giappone)… almeno io credo.
            Va bene che ci sono i permit player ma avrebbero il ritmo per affrontare, tanto per dirne una, il Munster?

          • mkenny 28 Giugno 2017, 21:56

            Tia credo che i permit player avrebbero non tanto il ritmo ma la voglia di fare bene e migliorarsi quello sì.. e nel medio periodo penso gioverebbe. Il 6-7 posto sarebve ipotesi concreta. Si sogna da tifosi eh

  4. Maxwell 27 Giugno 2017, 09:32

    L’ultimo capoverso sembra estratto da una fiaba di Hans Christian Andersen.
    Più che altro mi chiedo perché ” l’incapace innominabile e scarsissimo tecnico ” sia stato lasciato solo dopo il ” Cecina “.

  5. cassinet 27 Giugno 2017, 10:16

    quasi tutto ok nell’articolo, “quasi” perchè secondo me la FIR in tutta questa vicenda non ha avuto soltanto il ruolo di “salvatrice della patria” ma in certi passaggi qualche bell’errore l’ha fatto anche lei.

    • Mr Ian 27 Giugno 2017, 10:20

      Il fatto stesso che vendi senza informarti bene a chi vendi è l Errore per antonomasia, tipica gestione italica di un bene pubblico. Poi che vogliono passare per Salvatori della patria penso non ci credera nessuno

      • cassinet 27 Giugno 2017, 10:26

        a tratti seppur con le dovute proporzioni ci ho visto molte similitudini con il caso Alitalia/bad company & C. .

        Comunque ora c’è da sperare e tifare per il meglio, certo questo “primo” anno non sarà facile.

        ( torno a lavorare con i lions di sottofondo 🙂 )

    • Roberto Avesani 27 Giugno 2017, 10:26

      Ciao cassinet, “dove molti hanno fatto finta di nulla o girato la testa”…

      • cassinet 27 Giugno 2017, 10:29

        Hai ragione Roberto, in effetti quell’ultima frase è abbastanza chiara.

      • Tia 27 Giugno 2017, 10:55

        “La speranza è che, […], qualcuno alzi le voce per cambiare veramente pagina.”
        Ciao Roberto, la speranza sarebbe la voce di O’Shea?

        Perchè la mia è proprio quella… e ci aggiungo anche la speranza che le Zebre diventino, come si è già scritto, una franchigia di sviluppo e di crescita per i migliori profili di formazione italiana. Se così non fosse, non avrebbe senso, visto la situazione odierna (gestione completamente federale). Paradossalmente, se non viene intrapresa questa strada, non avrebbe tutti i torti @cassina: meglio una seconda franchigia legata ad un club storico…

        • Pumba 27 Giugno 2017, 13:12

          Dovrebbe alzare la voce con chi gli paga lo stipendio ?
          Boh … vedremo se sarà possibile e a cosa porterà …

          • Tia 27 Giugno 2017, 13:50

            Ciao Pumba,
            per “alzare la voce” io intendo che O’Shea, insieme ad Abaud e Catt, dovrebbe dare indicazioni precise su come gestire, sotto l’aspetto tecnico-sportivo, la franchigia. Mi piacerebbe dettasse le linee guida su piano di gioco e scelta dei giocatori. Lui è il CT della Nazionale ma, secondo me, è anche un D.o.R. e il compito di un D.o.R. passa anche da questo. Fa niente se pagato dalla Federazione, anzi…

            Mio personale parere, ovviamente

  6. malpensante 27 Giugno 2017, 11:19

    Chiamare privatizzazione un magheggio dell’ultimo minuto per togliere debiti da un bilancio è un po’ come mettere l’alettone e il banner Abarth a una Duna a metano.

  7. 100DROP 27 Giugno 2017, 11:32

    Le Zebre: un continuo senso di “area di parcheggio”, più o meno consapevole, per giocatori, tecnici, management, sponsor, Federazione, ecc. ecc. ecc. ecc. Peccato.

  8. bak 27 Giugno 2017, 11:39

    quel che stato è stato, inutile continuare a rimestare la stessa minestra. Speriamo che ora diventi finalemnte una squadra di sviluppo, come tanti di noi si augurano. Per correttezza e par condicio bisognerebbe però anche ricordare che negli ultimo due anni, con gli stessi contributi federali più quelli privati, quelli che stanno sul Sile non hanno certo portato a mirabolanti risultati.

    Per quanto riguarda Baker, a causa del suo serio infortunio, l’anno scorso il suo contributo alla causa è stato purtroppo molto limitato. Se dovesse rimanere sarebbe sicuramente un guadagno per la squadra (specie se Padovani parte), se Padovani resta, insieme a Minozzi, la sua dipartita potrebbe essere indolore.

    Bak

  9. massimo1 27 Giugno 2017, 12:51

    Ma che seguito volete possa avere una squadra che non rappresenta nessuno se non la federazione? Oltretutto destinata a perdere partita su partita, con giocatori che giocano solo x lo stipendio. Andiamo avanti così a distruggere il ns rugby. Un bel segnale per cui porsi delle domande sarebbe la venuta di Odiete a Rovigo.

    • Tia 27 Giugno 2017, 14:16

      Beh magari anche non solo per lo stipendio visto le vicende societarie…

    • ginomonza 27 Giugno 2017, 18:07

      i giocatori sono vittime del sistema e per loro è un lavoro ed è giusto giochino per lo stipendio.
      Chi non lo merita sono altri!

    • Camoto 27 Giugno 2017, 18:51

      Gli dai la possibilità di badare pochi agli schemi e di concentrarsi sul movimento a largo. Connacht piano piano ci ha vinto un titolo così, anche se hanno rischiato sempre con le Zebre (champions a parte).

  10. leo64 27 Giugno 2017, 13:01

    Cosa pensano di fare il Pro 12 con i giocatori che hanno. Sempre detto dilettanti allo sbaraglio. Io non ci credo.

  11. parega 27 Giugno 2017, 13:20

    i dirigenti dilettanti gestiscono meglio i club
    sono i dirigenti federali che non sanno gestire

    • boh 27 Giugno 2017, 17:30

      Parega, sulla FIR posso concordare. Sui dilettanti dei club potrei aggiungere…….appunto per quello che non cresciamo. Visto che non facciamo nessun sforzo per essere almeno professionali.

      • parega 27 Giugno 2017, 18:34

        Guarda nn sono d’accordo
        Vedo piu’ professionale e capace di gestire meglio un club da parte di dirigenti di club di serie inferiori che fanno salti mortali per portare avanti la stagione nel miglior modo possibile senźa soldi

        E critico invece dall’eccellenza in su’ dove ormai la storia racconta di una montagna di soldi buttati in stranieri scarsissimi e gestioni folli al di sopra delle proprie possibilita’

        • boh 28 Giugno 2017, 07:42

          Che ti devo dire, io purtroppo non ho questa esperienza.
          Il dirigente dilettante, appena si ritrova 2 palanche in più, non pensa di investirle in qualche progetto per far crescere il club. Ma pensa subito a spenderle in stranieri o giocatori finiti per puntare alla promozione. E’ sempre la solita storia, se non hai soldi giustamente ti arrabatti. Se li hai, vuoi subito la Ferrari, senza avere i soldi per la benzina.

  12. Dusty 27 Giugno 2017, 14:49

    Ma De Rossi rimarrà ancora alle Zebre? In tal caso a fare cosa?

    • Airone valle Olona 27 Giugno 2017, 23:20

      Le foto con i nuovi arrivati 🙂

      …chiaro che se non arriva nessuno si mette male anche per lui…

      Scherzi a parte spero che questo ennesimo tentativo sia la volta buona per dare un senso (un identità forse è chiedere troppo ora come ora) a questa squadra…

  13. coco_1962 27 Giugno 2017, 15:47

    Padovani e Baker non saranno i soli a lasciare Parma …

    • gsp 27 Giugno 2017, 20:16

      chi altro parte Coco?

      • fracassosandona 27 Giugno 2017, 23:51

        De Rossi e il pubblico superstite. Praticamente giocheranno a porte chiuse anche regalando gli ingressi alle scuole.

  14. Bariddu 27 Giugno 2017, 22:07

    anche 1800 spettatori di media in casa sono un po pochini per questo livello.
    I Dragons, che anche loro non sono il top, arrivano a 4500 di media…

  15. PedemontanaRugby 27 Giugno 2017, 23:07

    Se ho ben capito, la FIR non rileva le Zebre, ma crea una nuova società che mantiene il nome Zebra. Se cosi è, Baker per andarsene non ha bisogno di ricorrere ad alcun espediente, semplicemente il suo contratto è decaduto.
    Per trasferire gli attuali contratti alla nuova società serve il benestare dei contraenti, o no!

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