Test Match: il Sudafrica cala il tris. Francia battuta nuovamente 35-12

Gli Springboks vincono la sfida di Johannesburg marcando quattro mete

Ph_Reuters_Sibeko

Ph. Reuters_Sibeko

La sfida inizia con la Francia che prova subito a fare la voce grossa, ma la difesa sudafricana reagisce permettendo il contrattacco. Al quinto infatti i padroni di casa riconquistano l’ovale e c0nquistando una punizione centrale appena fuori sbloccano il punteggio grazie al piede di Jantjies che fa 3-0. Gli Springboks trascinati dal pubblico di Johannesburg caricano a testa bassa, i transalpini subiscono: sul restart Ducuing serve in maniera imperfetta Vakatawa, a cui viene scippata la palla dai cacciatori della squadra di Coetzee. Dreyer poi trasmette al largo per Jesse Kriel che schiaccia – con qualche patema d’animo e il controllo del TMO – alla bandierina. La conversione non manca per il 10-0.
I Bleus provano a reagire e a cavallo del quarto d’ora ci riescono andando a sfruttare l’indisciplina dei rivali per due volte. Plisson è abile dalla piazzola. Si va sul 10-6.
Il match vive molto sulla confusione che le due squadre mettono in campo. Al ventitreesimo Jantjies riallunga per i suoi trasformando un penalty da lunga distanza, mentre due giri di lancette dopo gli ospiti sprecano un bel multifase venendo fermati ad una decina di metri dalla linea di meta dalla rete difensiva sudafricana, che si salva riuscendo a non fare uscire l’ovale da un raggruppamento francese. I minuti che accompagnano le squadre verso l’intervallo non regalano azioni degne di note, se non per il “tenuto” con cui Camara regala un’altra punizione al Sudafrica, messa a segno da Jantjies, e il fallo conquistato dalla mischia francese a pochi secondi dal rientro negli spogliatoi, che Plisson non si fa sfuggire di trasformare. Al riposo si va sul 16-9 per gli Springboks.

 

 

La ripresa si apre con il botto per i padroni di casa: sugli sviluppi di una touche offensiva è il primo centro Jan Serfontein a saltare per prendere il pallone. Ci riesce. L’ovale poi viene trasmesso rapidissimamente a Etzebeth che non dà tempo ai rivali di schierarsi a protezione della linea di meta andando oltre. La conversione incoccia sul palo. Il Sudafrica strappa nel punteggio andando sul 21-9.
Il team guidato da Guy Novès va in confusione, nonostante due chance per cercare di riaprire subito la gara. Due line-out sui cinque metri infatti vengono sprecate da Guirado e compagni che non trovano l’abbrivio giusto per trovare la marcatura pesante. Neanche Plisson, calciando una punizione più o meno situata all’altezza della metà campo, riesce ad aggiungere punti sul tabellino dei francesi. L’apertura transalpina però, poco prima dell’ora di gioco, si riscatta parzialmente trovando finalmente i pali per una punizione scaturita da un pericolo intervento di Etzebeth in touche.  Il punteggio si installa sul 21-12, ma è solo un fuoco di paglia.
I padroni di casa si proiettano nuovamente in avanti trovando ancora gloria. Gli avanti sudafricani sfondano trovando un’opposizione debole. Kitshoff crea un break profondo venendo arrestato nella sua corsa soltanto a pochi centimetri dalla zona sotto ai pali. Seguono due fasi veloci, fino a quando l’ovale non giunge a Marx che schiaccia. E’ la terza meta degli Springboks addizionata dalla comoda conversione. E’ 28-12.
Il match scivola via senza particolare emozioni per più di dieci minuti, poi all’improvviso – sull’ennesimo fallo commesso dalla Francia – la cassaforte sudafricana lancia Bongi Mbonambi che al momento giusto serve Rudy Paige, il quale va in meta. Il Sudafrica sale 35-12 all’Ellis Park e chiude la sfida vincendo tre a zero la serie.

 

 

 

Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Raymond Rhule, 13 Jesse Kriel, 12 Jan Serfontein, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Francois Hougaard, 8 Warren Whiteley (c), 7 Jean-Luc du Preez, 6 Siya Kolisi, 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth, 3 Ruan Dreyer, 2 Malcolm Marx, 1 Tendai Mtawarira
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Steven Kitshoff, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Pieter-Steph du Toit, 20 Lood de Jager, 21 Rudy Paige, 22 Frans Steyn, 23 Dillyn Leyds


Marcatori Sudafrica

Mete: Jesse Kriel (7), Eben Etzebeth (42), Malcolm Marx (62), Rudy Paige (74)
Conversioni: Elton Jantjies (9, 63, 75)
Punizioni: Elton Jantjies (5,23,38)

 

 

France: 15 Brice Dulin, 14 Nans Ducuing, 13 Damian Penaud, 12 Gael Fickou, 11 Virimi Vakatawa, 10 Jules Plisson, 9 Baptiste Serin, 8 Louis Picamoles, 7 Kevin Gourdon, 6 Yacouba Camara, 5 Romain Taofifenua, 4 Yoann Maestri, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot
A disposizione: 16 Clement Maynadier, 17 Xavier Chiocci, 18 Uini Atonio, 19 Paul Jedrasiak, 20 Loann Goujon, 21 Maxime Machenaud, 22 Francois Trinh Duc, 23 Vincent Rattez

 

Marcatori Francia
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Jules Plisson(12, 16, 41, 57)

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