Australia-Fiji, fratelli contro in quel di Melbourne

In maglia Wallabies tanti giocatori nati nelle Isole. E coach McKee punge…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. zappinbo 6 Giugno 2017, 17:00

    odio ripetermi e sembrare un pó razzista (che non sono assolutamente), ma l’impressione é sempre la stessa: che skifo

  2. pesopiuma 6 Giugno 2017, 17:56

    Secondo me bisogna distinguere…
    Un conto è certo scouting selvaggio che le grandi federazioni portano avanti ai danni delle isole pacifiche, che sarebbe il caso di limitare (che succede anche in altri sport, per esempio con i giovanissimi calciatori africani).
    Altro conto sono le scelte personali di chi ha doppia cittadinanza o è cresciuto in paesi diversi da quello di nascita, e che ha la sacrosanta libertà di scegliere chi rappresentare.

    • Unforgiven79 6 Giugno 2017, 17:59

      E comunque, nel calcio i giovani “arraffati” giocano in club europei, ma poi difendono la Nazionale del Paese in cui sono nati.
      Il ranking mondiale sarebbe, anche sostanzialmente, diverso se gli isolani non giocassero per Nazionali aliene.

      • pesopiuma 6 Giugno 2017, 18:20

        Sul fatto che che i giocatori “arraffati” difendano la nazionale di provenienza non sari così sicuro…basta pensare ad alcune nazioni europee più attive negli anni delle colonizzazioni…
        Detto questo, se una persona può scegliere cosa fare, ha il diritto di farlo in libertà, quando le regole glielo consentono.

        • Hullalla 7 Giugno 2017, 00:18

          Infatti mi sembra che si siano messe in discussione le regole, piu’ che le persone.

  3. Katmandu 6 Giugno 2017, 20:21

    Non per fare i soliti discorsi ma le nazionali pacifiche beneficiano, se non quanto noi di piú, del lavoro che fa l’Australia è la nuova Zelanda, per cui di che stiamo parlando ?
    Se le maglie disponibili oroverde e tutte nere sono solo 46 non é colpa di nessuno, logico che la terza quarta scelta anche per scelte professionali sceglie una via o l’altra, non ci vedo nulla di scandaloso o di schifoso in ció
    Contrariamente a quando si rappresenta in nazionale una bandiera X Salvo aver fatto la trafila per quella y

  4. Iocopoco-Maioco 7 Giugno 2017, 03:14

    io sinceramente nn capisco, il fatto di nascere in un certo paese non significa che la persona e` obbligata a sentirsi necessariamente legata o a rappresentare quel determinato paese…uno puo` nascere in un paese e poi trascorrerela maggior parte della sua vita in un altro paese! oppure per motivi personali si sente piu` attaccato ad una nazione diversa da quella di nascita!! per me non c’e’ niente di strano a farlo se le regole lo permettono, e per regole intendo anche quelle al di fuori da quelle rugbystiche…il fatto di dire di dover rappresentare la nazione di nascita solo per il fatto di esserci nato e` un po’ una stupidata! a mio modo di vedere…specialmente in un mondo dove la multiculturalita` e` ormai radicata in tutti i paesi come giusto che sia!!

  5. Bariddu 7 Giugno 2017, 08:12

    Non è da trascurare il contributo economico che gli isolani all’estero devolvono al loro paese d’origine, infatti buona parte di cio che percepiscono torna ai loro familiari e alle istituzioni di casa. Secondo me un giovane isolano che migra non va visto diversamente da un giovane laureato italiano di talento che va cercarsi lavoro all’estero.
    Per la nazionale, quando porteranno a 5 gli anni necessari per l’equiparazione le cose cambieranno almeno un po, e le isolane avranno piu talenti disponibili per le loro rappresentative.

  6. And 7 Giugno 2017, 14:08

    Il talento è nelle isole, i soldi in Aus e NZ. Pensate…cosa sarebbero stati gli AB senza Mealamu, Nonu e Muliaina negli ultimi anni. Di sicuro inferiori. Un giocatore bianco che cresce giocando con e contro gli isolani ne acquisisce skills tecniche e fisiche. E’ per questo che gli All Blacks sono i più forti. Mentre invece le nazionali isolane senza un cervello in regia hanno sempre ottenuto meno del dovuto.

    • Katmandu 8 Giugno 2017, 07:03

      Bravo Ma dei 3 solo 1 é nato fuori dai confini neozelandesi……….

Lascia un commento

item-thumbnail

Owen Farrell pronto a sfidare la Francia il prossimo giugno

L'apertura dei Saracens sfiderà i rivali transalpini con la maglia del World XV

item-thumbnail

All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024

Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio

item-thumbnail

Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la

Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi

item-thumbnail

E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?

Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...

item-thumbnail

Autumn Nations Series: niente Test Match tra Galles e Georgia

Nel calendario non trova spazio l'atteso incontro tra l'ultima del Sei Nazioni e la prima del Rugby Europe Championship

item-thumbnail

Autumn Nations Series 2024: il calendario completo con date e orari dei Test Match di novembre

Si inizia il 2 novembre con il test tra Inghilterra e Nuova Zelanda per chiudere il 30 con Irlanda-Australia