Ferraro lascia il Petrarca in 14 per oltre un tempo. Quarta finale consecutiva tra Bersaglieri e Calvisano
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finale 12-28
…ineccepibile osservazione…
Rovigo meritatamente.
Alcune cose di Petrarca imbarazzanti
Tipo la società in effetti è imbarazzante…
Tutti a dire che il Calvisano sta lì per volontà superiore… Ma il Rovigo?
Onore al Petrarca che si è battuto fieramente e ha mostrato sprazzi di ottimo gioco (in particolare a inizio della ripresa e alla fine). Purtroppo ha commesso una marea di errori (molti dei quali di handling), immagino perché sotto pressione per dover recuperare un punteggio in salita. E gli errori si pagano sempre cari, anche nel minirugby.
Gli errori di handling ci sono stati anche all’andata. Le prese sulle palle alte all’andata sono state disastrose e forse sono state quelle a decretare l’inizio della fine.
Il Rovigo sta li’ per propria volonta’, stando a quel che ho visto.
E meritatamente..
Domanda assurda, caro Faduc
rovigotti finale meritata punto.
campioni d’italia u.16 petrarca rugby
adesso prendiamoci anche u.18 elite
forza petrarca sempre
Rugby salamella
@faduc….ma cosa stai dicendo??? Il Rovigo ha dominato le due semifinali…quale sarebbe la volontà superiore…nn scrivere stupidaggini…oppure suffraga le tue esternazioni con dei fatti…
Rovigo meritatamente in finale, Petrarca che ha buttato tutto nella prima semifinale in polesine.
Padovani a fare la partita e rodigini con la tranquillità del punteggio dell’andata, Ferraro fa una cazzzata mustruosa assieme al pilone e partita che praticamente finisce li.
A Galvisano ci vorranno nervi saldi, dicsiplina e tanto cuore. In bocca al lupo . . .
Sono curioso di sapere a chi incolperà adesso Cavinato di questa sconfitta… aspettiamo!!!
Infatti , sono curioso di sentire le dichiarazioni
Si è lamentato dell’arbitro, (fonte polesinerugby) ecco le dichiarazioni:
L’allenatore del Petrarca Andrea Cavinato dopo aver criticato l’arbitraggio,
“non adeguato per una semifinale e quindi rappresenta una mancanza di rispetto”
ha elogiato i suoi per il cuore che hanno messo in camo anche se gli errori sono stati troppi:
“sul fronte dell’imegno non debbo rimproverare loro nulla”.
Che pronostico fa per la semifinale Calvisano Rovigo di sabato prossimo?
“Il mio cuore dice Calvisano – ha detto Cavinato – ma Rovigo ha una grande difesa e i calvini sono comunque non così forti in difesa”
Cavinato si è lamentato anche di questo…. sentite un pò… “I cartellini giallo e rosso del primo tempo ci hanno tagliato un pò le gambe, ma ciò che non capisco è la decisione dell’arbitro che, dopo una rissa del genere, non ha preso provvedimenti anche nei confronti del Rovigo”.
Forse gli è sfuggito il fatto che quelli che menavano erano tutti del Petrarca…
OT quali sono i risultati delle semifinali femminili?
12 a 31 per le valsugirl fuori casa
colorno stravincente
Petrarca: bellissimo campionato, ma…..scoppiato nelle semifinali! Irriconoscibile e imbarazzante!!! Boh
Ciao Vedonero, c’eri anche tu oggi? Come scrissi tempo fa il Petrarca ha fatto su uno squadrone per fare un campionato da protagonista, e così è stato, però a pensarci bene non solo semifinali ma tutte le partite che contano (sfide con Calvisano e Rovigo) le ha sempre sbagliate. Comunque la vostra mediana mi ha molto colpito, hanno fatto dei numeri veramente degni di nota
Si cuco23 si oggi ero sugli spalti a godermi la grande bellezza! Cosa vuoi che ti dica!? Sapete meglio di noi, che si può benissimo dominare un campionato, e poi…..SPLASH! oppure si può arrivare quarti malamente come mogliano, e poi trovarsi campioni d’Italia! Forse voi con tutte ste finali fatte, vinta una e perse molte….qualcosa forse vi avrà pure insegnato! Comunque il Petrarca a inizio stagione vi aveva battuto, una bella vittoria nella coppa europa! Poi abbiamo perso, e pareggiato a casa vostra, insomma dai….visto l’andazzo degli ultimi anni, neanche malaccio! Calvisano lo sapete anche voi, un osso duro, basta guardare il distacco di punti in classifica. Ma queste semifinali…..non ho parole! Sarete stati anche bravi, ma il Petrarca non c’era proprio! Forse soffriamo il vostro modo di giocare, come voi avete sofferto quello di San Dona’ che noi fra l’altro abbiamo strappazato. Ora si guarda alle giovanili, che si sono riprese il ruolo di leader, e ai nuovi acquisti per la prossima stagione.
Commento insulso e poco sportivo.Che c’entra San Donà,Calvisano,Mogliano e le finali perse(fra l’altro bisogna arrivarci),visto che questa è una semifinale?
Non cercare alibi,Rovigo ha giocato meglio.
Il Petrarca avra’ anche fatto su uno squadrone, ma non possono permettersi di allenarsi due volte al giorno come Rovigo, per esempio.
Non e’ solo avere dei nomi che conta.
Il Petrarca ha fatto un buon campionato e pessime semifinali, mentre il Rovigo ha fatto un pessimo campionato e buone semifinali.
Spero che a nessuno venga in mente di offrire un contratto a Ferraro.
Ferraro va bene a calcio fiorentino!
Nemmeno … se conosci il calcio storico
E due.
Ma che cavolo ha Ferraro contro Parker?
Sono già due volte che lo stende (vigliaccamente) durante l’anno.
nell’arco delle due partite Rovigo ha dominato e convinto, disciplina, nervi saldi, pochi errori, tanto cuore e tanta testa.
E’ una squadra da finale, punto.
Padova con giovani interessantissimi dal grande futuro, ma per oggi in finale ci vanno i campioni.
Bravo rovigo, petrarca imbarazzante, tantissime cose da cambiare in vista dell’anno prox
Rovigo da finale, indubbiamente. Si sono nascosti per benino nelle ultime partite di campionato, contro Fiamme Oro e Viadana.
Petrarca veramente irriconoscibile nei playoff dopo una regular season molto performante…che sia colpa del clima in spogliatoio?
Dicono che tra giocatori/dirigenti e Andrea Cavinato ci fosse ormai una crepa insababile ma i risultati facevano ben sperare.
Ora chi prenderà Toffano come tecnico? Casellato forse….
E queste notizie dove le hai sentite?
Da diversi assidui frequentatori della Guizza. Potrebbero sempre sbagliarsi…
Sarebbe come continuare con Cavinato, ci vuole uno calmo, normalw, competente
Cavinato di sicuro non e’ uno calmo, ma competente si.
Complimenti al Rovigo; il campo ha deciso: le migliori squadre italiane sono ancora una volta Rovigo e Calvisano.
L’anno scorso ero per il Rovigo, quest’anno sono per il Calvisano; in ogni caso vinca il migliore e vinca sempre il buon rugby.
Ferraro ha 33 anni, forse voleva chiudere la carriera in bellezza.
Brava rovigo, ma avete trovato un petrarca scoppiato…. irriconoscibile!
nel primo tempo e all’inizio del secondo in 13 il Petrarca non sembrava così scoppiato…
e comunque per scoppiare i motivi sono tanti: fisici, mentali, di attributi, o magari di fronte a gente che fa la quarta finale consecutiva a certi giovanotti tremano le gambette e crollano i nervi…
Mi dispiace ma nel secondo tempo rovigo ha solo gestito la partita e guardato a non farsi male.
Rovigo superiore. La mischia del Petrarca era ridicola… dei grandi panzoni che venivano portati a spasso…
Finale incerta direi… ma tra due belle squadre.
anche viadana come panzoni non scherza
Giovanotti? Forse qualche annetto fa!
Stagione del Petrarca completamente fallimentare. Società arrogante che non riesce, dopo decenni, a costruire un progetto che entusiasmi la città. Gli acquisti che avrebbero dovuto portarci almeno in finale ci hanno portato esattamente dov’eravamo l’hanno scorso. Soldi buttati. Che dire da padovano manco mi dispiace tanto.
Dai non esagerare..
Più di qualcosa non ha funzionato..speriamo il prossimo anno sempre la squadra non abbia troppo turnover..
Rovigo perfetto nelle due partite e meritatamente campione d’Italia, la prossima partita non ha valore alcuno per me..
Gli acquisti li avete lasciati in garage ed affrontato i play off con i veterani.
Sbagliata campagna acquisti? Preparazione? Approccio?
Cavinato è entrato papa ed uscito cardinale.
Non quest’annata fighissima tra lui ed il cugino.
Società che ha fondamenta forti, le più forti nel panorama dell’eccellenza.
Lo scudetto del campionato farlocco può far piacere ma mai come quest’anno non vale un ca22o.
Gli scudetti non valgono un cazzo da quando esistono le due franchigie al punto che non li chiamerei neppure scudetti.
Dispiace dirlo ma lo dico con profonda convinzione e altrettanto profondo rispetto per i Club e gli atleti visto che gli atleti migliori delle società di tradizione non si fermano nel Club: i più bravi diventano professionisti gli altri vanno dove c’ più possibilità di diventarlo.
Questo é il problema di Padova, di Rovigo (in parte anche di Treviso) così come di Roma, di Parma e de L’Aquila (soprattutto).
Se ci pensi gli unici club che non hanno questo problema, quello dell’emigraziome del vivaio, sono quelli che il vivaio non l’hanno neppure.
Accontentiamoci degli scudetti, quelli si veri, giovanili.
Gli acquisti sulla carta erano ottimi, ma poi bisogna sempre attendere il giudizio del campo, che e’ impietoso.
Specialmente quando ci sono i play off.
con tutto il rispetto, abbiamo visto tutti a chi dovrebbe essere tatuato la maglia nr 12 nera. Alla faccia dei grandi esclusi…
Calvisano raggiunge la finale col doping della rabbia
Immaginate di essere un giocatore di eccellenza e di aver disputato una grande stagione di vertice: le soddisfazioni economiche sono quelle che sono, a vederti sempre un pugno di persone; ti fai il mazzo in allenamento e vai in campo a prendere e dare botte per tutto un campionato. Poi arrivi alla fase decisiva, quella in cui vorresti raccogliere il frutto dei tuoi sacrifici, e un qualcosa, un malinteso, una disattenzione, un errore o quello che è ti tira addosso insulti, polemiche e quant’altro da parte di gente che seduta davanti a una tastiera ti da del mafioso e sostiene che non ti sei meritato nulla perché sei un raccomandato e tutto quello che hai ottenuto non lo devi a te stesso e al tuo lavoro, ma ad oscure protezioni politiche. Tu non vali nulla e non ti sei meritato nulla, anzi, ti dovresti vergognare come un ladro. Riuscite ad immaginare quale effetto possono produrre cose di questo tipo sull’orgoglio di un giocatore che, invece, sa cosa gli sia costato ogni cm percorso in una stagione? Ecco, se non ve lo immaginate vi consiglio di rivedere, sull’ottimo Rugby Channel, la semifinale di ritorno Calvisano-Viadana di cui sto per raccontare: capirete il significato della parola orgoglio.
Ciao Barry, da tifoso rossoblu devo dirti che voi tifosi del Calvisano non dovrete mai vergognarvi di tifare per la vostra squadra e che soprattutto i vostri giocatori devono essere orgogliosi del fatto di giocare per un club che negli ultimi tempi è stato protagonista nello scenario rugbystico italiano. Però, concedimi un però, credo anche che siate vittime di comportamenti di persone “terze” che vi tirano addosso delle antipatie di cui non avete bisogno. Prendi ad esempio il presidente Gavazzi (tra l’altro oggi seduto al Plebiscito due file di fronte a me): tre anni fa durante la finale in casa vostra si sedette nel vostro box tecnico, piuttosto che in tribuna in mezzo ai due presidenti dei club come imparzialità vorrebbe: mettiti nei miei panni, da tifoso come l’avresti presa? Altri esempi: durante le premiazioni vostre da vincitori 2014 e 2015 eccolo sorridente come non mai, mentre l’anno scorso una faccia da funerale (riguardati le foto dei vari casi): anche in questo caso mettiti nei miei panni, come l’avresti presa? Parlando poi infine del caso Paz da te citato: come ho già scritto nei giorni scorsi non so se sia stata furbata/malinteso/incompetenza di questo o quello, però una scorrettezza c’è stata come attestato dal giudice sportivo non competente, solo che la corte di appello competente ha detto tutto a posto: benissimo, sono gli organi preposti e lo accetto come verdetto. Quello che mi ha fatto specie è stato il comunicato federale che sembrava farvi da paraculo: mettiti nei panni di un tifoso di Viadana, che con un procedimento federale aperto nelle sedi competenti vede intervenire la federazione che anticipando il giudice dice “no no, è sperimentale quindi non influisce sul risultato”; l’avresti presa bene? Dici bene, quest’anno siete stati il rullo compressore del campionato e ad esempio quando sono venuto a Calvisano a vedere la partita contro il Rovigo a fine partita mi sono alzato e ho applaudito perchè siete stati i più forti. Il problema sta tutto qui: anche se meritate sul campo ci sono atteggiamenti di terzi che col loro fare e con le loro azioni vi tirano addosso antipatia che non vi meritate (e con vi mi riferisco a voi tifosi che seguite la vostra squadra del cuore) e che ovviamente fanno passare in secondo piano le belle prestazioni che avete fatto. Ovviamente questo è un mio personalissimo pensiero, e prendilo come tale, non ho la presunzione di dire la verità assoluta. L’importante è che sabato verrò a Calvisano (se mai ci dovessimo incontrare ti saluterò con piacere) e spero di assistere ad una bella partita giocata a viso aperto fra due squadre protagoniste degli ultimi quattro anni. Ciao
Cuco23, fossero tutte come le tue le critiche, le si accetterebbe di buon grado per instaurare un confronto. Perché, al di là della faccia da funerale di Gavazzi che vabbé, mi sembra una cosa decisamente giustificabile e secondaria, le altre questioni che metti sul piatto meritano comunque delle risposte e sono il primo a dirti (credo di averlo già fatto anche di persona) che erano atteggiamenti evitabili anche solo per evitare che qualcuno potesse avanzare ipotesi complottistiche. Poi vabbé, l’errore a volte può capitare, tuttavia Gavazzi dovrebbe rendersi conto della situazione e comportarsi in maniera un po’ più consona al suo ruolo, io lo trovo una persona umile, ironica (ieri un amico tifoso di Viadana mi ha raccontato che se l’è trovato dietro il bancone della club house a servirgli le birre) e francamente anche competente, ci ha regalato il primo staff decente della nazionale. Poi che i risultati non stiano arrivando è un altro discorso, però credo che quello che poteva fare per il rugby italiano, criticabile per carità, abbia cercato di farlo.
Io credo che siano tanti i tifosi calvini che, come me, pensano queste cose della situazione, poi ovvio che se mi sento un discorso come il tuo posso anche aprirmi volentieri a dire la mia, se semplicemente piovono offese mi chiudo a riccio e ricambio il vaffa, perché se arrivi a offendermi pesantemente per una partita di rugby la mia risposta non la meriti.
In conclusione, siamo parecchi che da tempo la pensiamo così sul tema. L’abbiamo detto e ridetto. Se non m’avevate mai sentito dirlo segnatevelo però, che io il corso delle vicende non lo posso cambiare, se dovesse ricapitare una situazione del genere mica dipende da me, e non mi va di ripetere ogni santa volta questa opinione sul tema.
Detto ciò, vi aspettiamo al San Michele sabato prossimo per il (dopo bis e tris cosa c’è? Quadris o Tetris?) della collaudatissima finale scudetto Calvisano-Rovigo. Come sempre, forza Calvisano!
Ciao enricalvisano, ovviamente ne abbiamo anche parlato di persona e ti dirò di più: che Gavazzi tifi Calvisano mi sembra naturale vista la sua storia, non pretendo che la rinneghi, però certe uscite concorderai con me che sicuramente se le può risparmiare visto il ruolo che ricopre (ad esempio se Zambelli diventasse presidente FIR ovvio che il suo cuore resterebbe rossoblù, ma da tifoso per evitare ambiguità gli chiederei soprattutto atteggiamenti di equità e imparzialità). Ci vediamo sabato, ciao! PS: sarò curioso di collaudare e testare la nuova tribuna della discordia, almeno in questa occasione non mi beccherò un’onda d’acqua come nel 2014 😀
Prevedo già lamentele perché non si vedrà bene la linea di touche… Ahahah
Ci vediamo là, sono abbastanza sicuro che stavolta nessuno steward mi fotterà le birre come accaduto l’anno scorso…
@Cuco23 non potevi scriverlo meglio.
Anche quest’ anno alla fine si affrontano le due squadre più forti, le ultime due partite hanno tolto tutti i dubbi. Applausi a scena aperta per i giocatori di entrambe.
barry, fa piacere che tu abbia apprezzato quelle parole, che purtroppo non ho avuto io l’onore di scrivere. Tuttavia quando prendi un pezzo di articolo da un blog sarebbe gradito tu citassi, questo testo è stato scritto e pubblicato dall’utente jpr sul blog di rugby.it
http://www.rugby.it/news/2017/05/20/lorgoglio-di-calvisano-annichilisce-viadana-47-17/
Ciao, sabato vorrei venire a Calvisano,come posso fare x i biglietti?
Grazie in anticipo 😉
Ciao sinistrapiave, guarda sulla pagina fb del Calvisano. Il biglietto è unico e viene 20€, probabilmente se chiami la segreteria e dici che vieni da fuori puoi chiedere di farteli dare direttamente in biglietteria il giorno della partita. Non so esattamente come funzioni
Grazie!
A dir la verità questo scritto appare su FB di Riccioni e lo intendo come una sua piccola/grande protesta verso di lui e dei suoi compagni!
immagina di giocare per il San Donà e di aver guadagnato sul campo per la prima volta dopo vent’anni la semifinale scudetto.
un malinteso, una disattenzione, un errore ALTRUI (con un giocatore nemmeno entrato in campo) e la giustizia sportiva ti dà persa una partita vinta e ti penalizza di altri quattro punti: tu rimani fuori dai play off.
Ai playoff la squadra di Città del Capo fa un’enorme cazzata: anziché giocare qualche minuto in 14 come spesso accade si inventa una sostituzione temporanea senza che ve ne siano i presupposti (con tanto di meta realizzata dal sostituto): la cosa finisce a tarallucci e vino.
Io vi faccio anche i complimenti perché avete dominato il campionato meritatamente e sul campo ma cerca di capire che a qualcun altro le cose non sono andate altrettanto bene.
e un po’ ti rode il culo.
Resto convinto che alla fine pagherà l’arbitro che ha consentito il rientro in campo del giocatore e compilato un referto che ha comportato l’omologazione del risultato.
Mi auguro che i giornalisti stiano sotto alla procura federale per chiedere conto delle indagini.
Quindi secondo te SanDoma0 ha ragione?
Io però mi chiedo:
a chi spetta il compito di iscrivere un giocatore come italiano o straniero?
Per quanto riguarda Paz ho già scritto che è una farsa.
Oltre non posso andare!
gino, se io San Donà mi compro Dan Carter e dico alla FIR che è di formazione italiana non credo che questo faccia di lui un giocatore schierabile come italiano…
se compro Bacchin dal Petrarca e dico che è straniero non credo che me lo conteranno come straniero…
io società chiedo di tesserare il giocatore, tu come federazione mi dirai come classificarlo: io come società posso solo prendere atto delle tue determinazioni.
Fracasso io non sono esperto di burocrazia federale ma se è vero quel che scrivi spero tu ti renda conto che dai torto a Sandonà:
La FIR gli ha detto che era straniero così è stato tesserato sembrerebbe e quindi in quell’occasione non poteva scendere in campo.
Se poi uno si fida di Checchinato buon pro gli faccia.
Ciao Gino, l’articolo come ho detto è di jpr del blog rugby.it. è stato condiviso dalla pagina FB di rugby.it, dopodiché io l’ho condiviso sul mio profilo dando risalto a questo intro che condivido al 100%. Poi Riccioni, come giustamente fai notare, ma anche altri giocatori (Archetti se ben ricordo) hanno ricondiviso il link e questo testo.
Se vai sulla pagina FB del Calvisano puoi vedere che anche la pagina ufficiale della squadra ha ripubblicato questo testo con tanto di link per l’articolo completo, che poi continua anche oltre con la cronaca della partita.
Comunque lo puoi trovare nel link che ho pubblicato nel mio commento qui sopra. Poi che ai giocatori quelle parole siano piaciute tanto da farle proprie non mi stupisce, ma non sono stati loro a partorire 🙂
ginomonza x la federazione petrozzi era di formazione italiana dal momento che lo fece firmare”rendendolo eleggibile x la sola nazionale italiana,”come dice la regola,e avendogli fatto giocare 3 partite di 6 nazioni u 20.e questo è successi prima del casino con san donà.dal momento che lo fai firmare e lo fai giocare,lui è diventato di formazione italiana,cosa doveva sapere ancora la federazione’,visto che sapeva già tutto lei?
c’entra na sega ma Vunipola ko alla spalla e addio tour dei Lions
Grave perdita per Gatland
Petrarca oggi tristi, come i pochi tifosi. Non ho mai visto un derby prima d’ora, ma preferisco evitarlo vista la puerile plebarglia del tifo, simili ultra’ calcistica rodigina. Uno schifo l’arroganza e le offese proferite a Padova e ai padovani in terra padovana. Certi atteggiamenti mi hanno fatto schifo e mi hanno offeso. Rovigo avrà anche vinto le semifinali ma resta una squadra i cui supporter sono e resteranno infimi e buzzurri.
Ora spero nella vittoria di rovigo contro Galvisano, ed auguro ai supporter di divertirsi contro i tifosi Galvini, presso la sagra dell’
arroganza.
Da Petrarchino dico: gli sfoto anche pesanti vanno benissimo! Piace anche a me prendere per il culo quando le cose vanno bene! La tifoseria Nera era triste perché molti hanno preferito non venire! Dopo la brutta prestazione a Rovigo, nessuno avrebbe scommesso nel passaggio in finale! Anche la tifoseria di Rovigo, ultimamente era scarsa, e triste! Li abbiamo svegliati noi!!!! Con quella prestazione del cacchio al Bataglini.
bisogna anche dire che le offese sono partite:
1) dopo stamping di Su’a (Petrarca) punito solo con calcio di punizione;
2) raffica di pugni partita da Ferraro & co (Petrarca) alla quale i rodigini non hanno reagito… con conseguente giallo per Rossetto e rosso per Ferraro
Le offese sono partite già trenta minuti prima che incominciasse la partita! In fase di riscaldamento. Comunque va benissimo così, quando arriverà il nostro momento, io sfottero il doppio, e godro’ di più! Viva gli sfotto, chi s’incazza e uno sfilato! Comunque potete darvi la mano con la tifoseria del calcio padova, siete uguali
Carissimo vedonero, sotto certi aspetti hai ragione. Però essere una tifoseria da stadio calcistico ha i suoi pro e contro.
Pro : secondo me, vedere uno stadio pieno di colori , inni, cori, canti ….(e sfottò !!) dà un po’ di senso a questo mortificante campionato di eccellenza che nella maggior parte degli stadi arriva a poche centinaia di tifosi.
Contro: purtroppo ( o per fortuna !! non so) quando la tifoseria rossoblu si mobilita massiccia annovera immancabilmente tifosi che di rugby … poco sanno. Insomma quei tifosi che sistematicamente da anni frequantano l’eccellenza hanno un comportamento …. meno colorito. Al contrario chi si aggrega dai play off in avanti … o durante i derby … li senti anche fischiare durante i calci evidenziando atteggiamneti calcistici. Certi comportamenti non li approvo nemmeno io però … ci vuole pazienza. L’importante è che tutto rimanga nel binario della correttezza e della sportività.
Correggo … una parte dei supporter … sono ….
Scusate, ma solo a me ha dato noia che Su’a abbia pestato Parker in faccia?
Io lo trovo gioco pericoloso, che merita più di una sola punizione.
https://youtu.be/Qmp-Z5DeKfE?t=38m
No, anche io ho trovato il gesto estremamente censurabile. Più sopra sono stato molto sul generico nel parlare degli errori del Petrarca. Il gesto che dici tu rientra nella prima categoria di errori che hanno commesso i giocatori di Padova e cioè lasciarsi prendere dal nervosismo. Il gesto che dici e quello, più plateale, di Ferraro hanno mostrato il nervo scoperto. Quindi, errore numero uno, l’indisciplina: lasciarsi prendere da frenesia e nervosismo (che vi fossero è comprensibile, ma andavano gestiti e, purtroppo per i neri, forse Cavinato non è la persona giusta). Errore due: non regolare subito la mischia quando ha dato segni di difficoltà. Il pack di Rovigo era più leggero, ma è risultato più performante nell’intero arco della partita. Errore numero tre (conseguenza del nervosismo?): troppi sbagli nei fondamentali. Mi riferisco a errori di handling, errori di rimessa ed errori come quello di Nikora che calcia direttamente fuori da metà campo. La sommatoria di tutto questo si è fisiologicamente tradotta in un pesante risultato negativo.
Non nascondo che in questi play off tifo Rovigo, ma mi è dispiaciuto vedere Padova così in difficoltà perché quando hanno avuto uno sprazzo di serenità e Rovigo – scioccamente, ma non è nuovo a queste “leggerezze” o “distrazioni” – è andato a caccia di farfalle (inizio secondo tempo) i tuttineri hanno fatto vedere un gioco da manuale (che mi ha molto ricordato quello espresso quando hanno asfaltato Reggio un paio di mesi fa).
Mi intrometto nella discussione con alcune mie considerazioni. Ero a Padova ieri e ho letto le interviste sui social e giornali.
a) Rovigo ha meritato la finale non per quanto riguarda la regular season, ma per l’organizzazione tecnica e mentale sfoderata nel play off. Complice un Petrarca “scoppiato” forse non abituato alle pressioni dei play off.
b) Cavinato nelle interviste post partita ha dimostrato di essere tutto tranne che “sportivo”. Ha perso un’occasione per diventare un simpatico uomo di sport.
c) Ferraro merita una canna in mano e … buona pesca !!!(sò che porta sfiga questo augurio !!)
d) Schipani a volte è stato imbarazzante. E’ vero, per fortuna che c’è il TMO ma non sempre viene chiesto.
e) Tomò o Rizzo per la finale ? Entrambi hanno dimostrato più volte (direi sempre !!) non una grande imparzialità nei confronti del Rovigo. Per Rizzo conosciamo i motivi… per Tomò forse … deve farsi bello davanti a Gavazzi. E’ l’uomo emergente del CNAR !!
f) Gli sfottò ??? Ci stanno, ci stanno in ogni disciplina sportiva. Non ci stanno le offese. Il famoso “Neri m….” (che io condanno) è uscito solo dopo le due – tre risse causate dalla mischia padovana (cazzottate varie punite poi con giallo e rosso). Ma perchè Cavinato non ha per nulla evidenziato che tutto il popolo rossoblu ha riservato alla fine un meritato lungo applauso alla squadra petrarchina? Rovigo è anche questo.
g) Una nota stonata e allarmante. Ieri a padova in uno stadio bellissimo… non un display con il minutaggio, non uno speaker che abbia letto le formazioni, che abbia annunciato per chi abbiamo fatto il minuto di raccoglimento, che abbia annunciato il man of the match. Ma la FIR dice niente ??? Era sempre una semifinale nonchè il derby d’Italia !!. Mha … mistero. Fatto sta che il Petrarca non ha fatto una gran bella figura dal punto di vista organizzativo.
E ora si va a Calvisano. Noi rossoblu non abbiamo nulla da perdere, quindi ce la giocheremo con testa e cuore sperando che vinca il migliore e vinca IL CAMPO !!
tra rizzo e tomo’ nel caso l’emergente potrebbe essere rizzo… giusto per una questione anagrafica.
commento a freddo sulla partita:
https://www.youtube.com/watch?v=geZ6PAuwSxY
e sulla finale dell’ Eccellenza (quarta violta consecutiva):
https://www.youtube.com/watch?v=geZ6PAuwSxY
e poi qualcuno si chiede perchè il rugby italico non decolla… ma verso dove dovrebbe decollare?
A me Cavinato mette solo tanta tristezza. È un uomo infelice.
Rizzo o Tomò?
Apposto…
Iniziamo a scucire lo scudetto fuori dal campo?
Ottimi Blessano e Schipani nei ritorni ma pure Vivarini e Liperini all’andata.
Facciamo in modo che non sia un altra finale come quella disgraziata di Damasco, non servono prime donne ma arbitri che facciano giocare preservando i giocatori dalle scorrettezze certo, con la giusta autorità ma senza frammentare continuamente il gioco e dando ritmo alla partita.
Poi che vinca il campo!
Mi dispiace cari calvini ma da quando il mammasantissima sta dove sta, siete diventati la Rubentus ovale italica.
#shameonyou
Frank una volta tanto cambia registro x favore!
Gino che devo dire? Fanno le porcate, che non pretendano almeno di essere simpatici.
E non sono di Viadana, Treviso ecc. ecc., per cui non ho tifo di parte.
Semplicemente è la realtà dei fatti.
Io l’ho chiamata farsa!
Detto questo a Calvisano ho visto Calvisano-Rovigo e Viadana.
Per il livello dell’eccellenza Calvusano ha giocato magnificamente e dominato entrambe le partite.
Non sono i giocatori i protagonisti della farsa caso mai sono le vittime!
Sabato andrò ancora là a vedere la finale sperando di rivedere un’ altra bella combattuta e tecnicamente valida partita.
E Paz, il falso concusso, dopo la metà, ha fatto un bel gesto?
Frank ho capito la litania e sotto certi aspetti ti dò ragione ma non si può confondere un gesto come quello di Paz con ” Il Problema”
Mota o cacca sarà G e la FIR non i Giocatori e il pubblico di Calvisano.
Antipatici? Un pochino?
😉
Petrarchini vs Rodigini.
Anche qui si ripropone la contrapposizione e per me guai se non ci fosse perché fa parte della storia del rugby o meglio esiste da quando esiste il rugby in Italia.
Da neutrale confesso d’aver sempre avuto più simpatia per il Petrarca (ma non antipatia per il Rovigo) per cui ai Bloggers Petrarchini dico che dovrebbero essere orgogliosi della loro squadra perché:
– conta ben 13 autoctoni nella sua rosa;
– il MVP 2017 è andato al padovano di Padova Conforti;
– il MOM dell’altra semifinale è stato il Padovano Minozzi (credo che però si cresciuto nel Valsu ma se avesse continuato in città sarebbe di sicuro andato al Petrarca).
– secondi in regular season.
Non vedo l’ora di vedere un derby con in palio il campionato di Eccellenza: 12 scudetti sia l’una che l’altra di cui 11 veri (sia l’una che l’altra) e 1 a testa semi-farlocco (conquistato dopo il 2009 anno del professionismo italiano).
Quello, quasi uno spareggio, non me lo perderei mai.
Dimenticavo:
– under 16 campioni con il Trofeo Lodigiani;
– under 18 in testa al loro girone fase finale elite
Il Padovano Matteo Minozzi e’ cresciuto nel Valsu e come tutti gli altri ragazzi cresciuti nel Valsu e passati a livelli superiori (Ruzza, Grigolon, Catelan, Parisotto, Bergamin…) secondo me per logica sarebbe dovuto andare al Petrarca… e invece no e non so bene perche’.
Tanto piu’ che il Padovano Umberto Minozzi (papa’ di Matteo) a suo tempo, dopo essere cresciuto in un’altra societa’ del padovano, poi e’ passato al Petrarca (Bonaiti se ne e’ accorto) e ha vinto la sua dose di scudetti.
Perche’ a distanza di anni non si riesce piu’ a fare lo stesso percorso? Boh…
Forse xché i tempi sono mutati?
… certo Gino i tempi sono cambiati così come simultaneamente è cambiato il valore degli scudetti post 2009.
Chiamiamoli pure danni collaterali del Professionismo.
Io ho il dubbio che il campionato italiano fosse piu’ professionale ai tempi di Umberto Minozzi, che di Matteo Minozzi.
Ai tempi di Umberto si era amatori con dignita’ e quasi sempre con certezze nella vita alla fine del percorso agonistico, mentre oggi, ai tempi di Matteo, si e’ professionisti sttraccioni e senza certezze per il futuro, a meno che non si decida di andare alle Fiamme Oro.