Fusione Racing-Stade: arrivano dettagli, ma è un inglobamento?

Montano le proteste dei giocatori tra tweet, sit-in e richieste di rescissione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. VANZANDT 14 Marzo 2017, 08:32

    Cominciano ad emergere i buchi economici nel rugby francese stra pompato economicamente … questa mi sembra semplicemente un operazione economica di sportivo ha ben poco …la protesta di papè e soci mi sembra la levata degli scud di di quel poco che resta del senso dlla maglia dell appartenejza insomma di un rugby che sta scomparendo

  2. Dusty 14 Marzo 2017, 08:33

    E Parisse cosa dice? In fin dei conti è il capitano dello Stade.

  3. ambi 14 Marzo 2017, 08:38

    Sarebbe mai possibile una cosa del genere in Italia?penso proprio di no,basta vedere quante Rugby Roma Olimpic ci sono a Roma !!!!Non si riesce a stare insieme pur avendo giocato per la stessa società con gli stessi colori e lo stesso campo. Che tristezza.!!!!!

  4. narodnik 14 Marzo 2017, 08:46

    pensavo savare vendesse la societa’,che stavano smontando la squadra s’era capito da mo,anche parisse aveva detto qualcosa in proposito e credo l anno prossimo giochera’ da un’altra parte(magari a treviso con banks e ashley cooper….)e’ successo come nel calcio italiano circa 15 anni fa,s’e’ speso troppo,le societa’ o falliscono o ridimensionano di parecchio,e tutto questo per ingaggiare giocatori stranieri che indeboliscono la propria nazionale.

  5. Mr Ian 14 Marzo 2017, 08:57

    Una fusione che salva più lo Stade che il Racing, la squadra di Parisse, exploit a parte di 3 anni fa, galleggia nei bassi fondi, terz ultimo in classifica e sono parecchi anni che versa in una situazione economica complicata…
    Ammirevole Lorenzetti che subito si è detto disposto alla fusione, ma di sicuro avrà i suoi interessi economici.
    Da discutere dove andare a giocare, lo stadio dello SF è molto più centrale rispetto a quello del Racing…

  6. fracassosandona 14 Marzo 2017, 08:59

    Perpignan e biarritz in proD2 con difficoltà a risalire.
    Sf da anni sempre sull’orlo.
    Fallimento di London Welsh e delle Zebre, in cui si salva chi può (festuccia, geld…)
    Chissà che si diano una ridimensionata tutti quanti e che non sia il preludio ad una superlega europea di superricchi e per gli altri solo cacca…
    . Speriamo che russi ed arabi continuino ad interessarsi solo di calcio, per quanto un club che si chiama Saracens con la mezza luna nel logo dovrebbe invogliarli non poco.

    • narodnik 14 Marzo 2017, 09:05

      gli imprenditori russi investono nel rugby ma nel loro paese,con budget simili a rovigo o calvisano.

    • narodnik 14 Marzo 2017, 09:17

      si,meglio che gli imprenditori stranieri si tengano alla larga dal nostro rugby,che sta abbastanza bene di suo,sia mai che poi si incomincia a organizzare stage coi neozelandesi o vincere qualche partita in coppa tipo i russi,abbiamo dimostrato coi risultati di aironi zebre treviso che non c’e’ bisogno di aiuto dall esterno,va benissimo cosi’ la situazione,d altronde siamo italiani il paese del marchese del grillo.

    • VANZANDT 14 Marzo 2017, 09:42

      Ma è lì che l idiota mentalitá dlminante del mantra ” il mercato è il mio pastore …” vuole per ottusità arrivare

  7. TommyHowlett 14 Marzo 2017, 09:00

    Mossa disperata frutto di una semplice considerazione: il T14 è un torneo caricato a mille; si fa a gara a chi ci mette più soldi, perché più soldi vuol dire rose più infarcite di fuoriclasse che forse faranno vincere le partite ma di sicuro faranno vendere più gadget e attrarre più gente allo stadio. Ormai la direzione intrapresa è questa, non si torna indietro, i club sono diventati delle imprese; e ciò vuol dire che tra poco, quando le spese saranno superiori agli introiti e gli escamotage tipo fusione di club non si faranno più, il castello crollerà miseramente. Forse sarà un bene perché così il rugby francese tornerà alla sua genuinità, con le sue sfide secolari profondamente ancorate al territorio, con i suoi derby cittadini e regionali. Per ora però siamo costretti ad assistere a questo scempio dei valori e della storia. E intanto l’Inghilterra gongola…

    • Hullalla 14 Marzo 2017, 14:02

      C’e’ chi ha voluto a tutti i costi il professionismo…

    • Unforgiven79 14 Marzo 2017, 15:19

      La tristezza viene dal fatto che sembra una mossa con l’unico scopo di poter far concorrenza a Boudjellah

  8. LiukMarc 14 Marzo 2017, 09:26

    Genia, Carter e Imhoff hanno già chiesto di potersi trasferire a Treviso la prossima stagione 🙂

  9. mic.vit 14 Marzo 2017, 09:49

    dolorosa ma necessaria scelta…bisognava fare pur qualcosa contro la calcistizzazione (che brutto termine) del rugby francese che ha ormai raggiunto ritmi e livelli insostenibili e risultati inadeguati…il modello da seguire è chiaramente quello delle franchigie celtiche…noi esclusi ovviamente, visto che allo stesso modo, dovremmo fare una squadra tipo jaguares…

  10. 100DROP 14 Marzo 2017, 09:52

    Credo che, molto più semplicemente, le due squadre si sono rese conto che stavano facendo il “botto” economico. Non so se la fusione sia l’unica o la migliore soluzione ma così non potevano andare avanti. Il problema è che a breve seguiranno altri colpi di scena dello stesso tipo sia in Francia che in UK con una ridimensionata generale. Il rugby professionistico è cresciuto troppo e troppo in fretta ed ora non si gestisce più. Un ridimensionamento economico, e con tutto quello che questo comporta, poterà le franchige italiane ad avvicinarsi un po’ di più ad un mondo oggi troppo lontano.

  11. mistral 14 Marzo 2017, 11:10

    di fusioni nel campionato francese se ne sono già viste, ma fusione ha sempre significato che le due (o più) entità conservavano la loro identità anche nel nome (es. UBB, USAP, lo stesso Metro-Racing prima e Racing-Metro dopo) mentre nel caso attuale è un evidente acquisizione societaria da parte di Lorenzetti… lo SF “sparisce” nel nulla, pare, e rimane Racing92 come sola società professionistica (sempre che l’azionariato di base titolare del “marchio” SF approvi la cessione/fusione… dal punto di vista delle tifoserie, l’affermazione di Lorenzetti “tra tutte e due le squadre abbiamo quasi mezzo milione di tifosi, così riusciremo a riempire uno stadio da 22.000 posti” fa il paio con la battuta (ma non tanto) di MB “da due stadi vuoti forse riusciranno a tirare fuori uno stadio pieno a metà!”… se si concretizza, l’unica cosa positiva per il mercato dei trasferimenti è che ci saranno 45 giocatori in cerca di un nuovo impiego, è stagione di saldi…e senza sottovalutare l’impatto psicologico in queste ultime determionanti giornate per chi dovrà affrontare lo SF … mah!

  12. giobart 14 Marzo 2017, 14:11

    Il cambiamento spaventa sempre, ma a volte è necessario.
    Spero che venga comunicato tempestivamente chi non farà parte del futuro di questo nuovo club, così che ogni lavoratore possa trovare lavoro da qualche altra parte.

  13. TommyHowlett 14 Marzo 2017, 14:45

    Forza italiane! Abbiamo 45 giocatori di primo livello in offerta! Almeno un paio riusciremo a vederli di qua dalle Alpi?

    • mistral 14 Marzo 2017, 15:14

      mai dire mai, ad esempio di terze centro c’è abbondanza, ma anche di seconde… uno come Ali Williams ad esempio, un giretto in Italia se lo potrebbe anche fare (una volta che abbia le vie aeree ben ripulite 😉 )…

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