Sei Nazioni: come farà Noves a non convocare Bastareaud?

ph. Reuters

“Bisogna guardare in faccia la realtà. Dall’inizio della stagione, non riesco a trovare il mio livello. Io sono uno zombie. Penso di essere arrivato al punto di rottura. A un certo punto è necessario dire basta”. Era il 30 dicembre 2014 e un Mathieu Bastareaud visibilmente scosso parlava in diretta a Canal+ del suo difficilissimo momento personale.

Da allora sono passati due anni, durante i quali il centro classe 1988 ha continuato a giocare con Tolone ma non con la nazionale francese: l’ultima presenza con la casacca Bleus risale alla sconfitta di Cardiff contro la Nuova Zelanda alla Coppa del Mondo 2015. Sotto la gestione Novès Bastareaud non è mai stato convocato: a lui sono stati di volta in volta preferiti i vari Fickou, Mermoz, Lamerat, Fofana e Danty. Ma dopo l’inizio di stagione giocato dal centro di Tolone, sarà difficile per Novès continuare ad ignorarlo.

Bastareaud ha fin qui collezionato 16 presenze di cui 13 da titolare tra Top14 e Champions Cup, per un totale di oltre 1000 minuti di gioco. In Top14 ha marcato due mete, giocato 92 palloni, corso 520 metri palla in mano e messo a segno 16 offload. Numeri importanti e che testimoniano il buon momento di forma del giocatore. Coach Noves era sugli spalti dello Stade Mayol in occasione della partita contro il Racing92 (prestazione superlativa, vedere qui sotto) e il 10 gennaio sono attese le convocazioni per l’esordio nel Sei Nazioni. Vero che Bastareaud forse non rientra nei canoni del centro più adatto al gioco dell’ex coach di Tolosa, tutto rapidità e pallone vivo, ma davvero si può oggi non convocarlo? E domenica è in programma la sfida tra Clermont e Tolone, ovvero Bastareaud contro Fofana e Lamerat…