Il pilone 119 caps in campo a Parana con la maglia del Club Atlético Estudiantes
Martin Castrogiovanni, un’ultima volta con i colori delle origini
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Peccato x un ritiro cosi’ mesto, dopo la siocchezza fatta . Un giocatore che ha dato cosi tanto e rappresentativo x l’italia avrebbe meritato di piu’.
Mesto? E’ una cosa ssolutamente goliardica in linea col personaggio.
Bello giocare l’ultima partita con la maglia con la quale si e’ cominciato a giocare!
terzo tempo roba da manette..
Stavo pensando la stessa cosa. Altro che le birrette dei Vunipola. Robe grosse
si mormora che Zlatan sia già in volo…
Ottima questa!!!
Visto che “un ultimo anno” non si nega a nessuno … 🙂
Per Zebre o Treviso non è stato preso in considerazione o ha rifiutato lui ?? Perché oltre che a qualche mezz’ora di carisma e ignoranza in campo , avrebbe pure fatto comodo come maestro.. anche se comunque il cambio di regole per la mischia mi pare L’abbia un po’ sofferto. In più penso che “mediaticamente” poteva essere un’opportunità interessante , dato che il rugby sembra essere sempre più oscurato dalle nostre parti.
per me piu’ che le regole ha sofferto il logorio fisico,il che non vuol dire abbia finito malaccio visto che gli ultimi anni li ha fatti a tolone e racing,avessero fatto le regole nuove nel 2005 sarebbe stato cmq uno dei migliori piloni del decennio.
Non ho detto infatti che dopo il cambio di regole abbia iniziato a farsi asfaltare e neanche che indubbiamente ed inevitabilmente possa aver accusato il passare degli anni (come chiunque). Ma che non abbia amato il cambio della regola per la michia l’ho letto e sentito in più di un’intervista
Tra l’altro in campo non si e’ mai risparmiato.
Mah, lui ha sempre detto che non guarda rugby in tv e che non si riesce ad immaginare come allenatore, quindi non penso che come maestro possa essere una scelta che paga molto. Almeno in campo. Poi per i terzi tempi ce ne sono pochi di altrettanto autorevoli. Se non ha stimoli per giocare ancora giusto così, posso solo immaginare che una lunga carriera da pilone il fisico dica stop
Ci sta che a lui non interessasse infatti… e se è così tanto meglio che si sia dedicato alla TV o a quello che vuole.
Comunque visto che non siamo campioni di garra in questo momento storico , magari con un tipo come lui vicino qualche bravo ragazzo poteva ignorantirsi un po…
I terzi tempi se sai dove li fa ci vado pure io !
collegandosi ad un altro articolo, le radici non si dimenticano…forse però il suo pubblico italiano qualcosa in più la meritava…
forse non c’erano le condizioni/interesse, nè da parte di un club nè da parte sua.
certo che dimenticare Castro quando si è parlato di delinquenti … 😉
Understatement e genuinità, giuro che Castrito mi manca come il Barbaresco in Arabia Saudita. Ci sono leoni che finita la carriera non vanno allo zoo o al parco safari, ma a zonzo. Per uno venuto su a London e Steinbeck (vabbè, Stevenson, Conrad, Kipling, c’era tanta roba da leggere, in braghe corte) The Wayward Bus con Castrito e il cagnetto mi rende più lieve la perdita.
http://terzo-tempo.blogautore.repubblica.it/2016/11/11/il-pomeriggio-e-sempre-azzurro/
Tra l altro proprio un paio di giorni fa, mentre era a zonzo, ferma il camper e si accorge di essere vicino ad un campo da rugby con dei bambini che fanno l allenamento e lui cosa fa? Ci si butta in mezzo! Grande
Un addio al rugby coerente con il personaggio! Gran rispetto Castro!!!
Lo adoro, lui e la sua la sua arrogante strapotenza di un tempo, le sue puttanate, le sue pubblicità, i suoi programmi (anche se non li ho visti), adoro anche il suo modo di dire addio al rugby.
..appunto. Lo adoro
Ti quoto…e con il mio nickname non potrei fare diversamente…
😉
Ma è un torneo di Rugby Seven?…se sì, ancora più bello…
Vogliamo il pippone di @san isidro sul Club Atlético Estudiantes!!! 😀
Chissa’… magari stanotte verso le 3…
grazie di tutto castro un uomo con le palle.