Zebre Rugby: un mental coach nello staff tecnico

Da qualche settimana le competenze di Roberto Lorenzani a disposizione di Biagi e compagni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. frank 2 Novembre 2016, 14:08

    Mi sembra una buona notizia.

  2. Dusty 2 Novembre 2016, 14:15

    Vedo che è un esperto di sopravvivenza. Allora servirà soprattutto alla dirigenza.
    Si scherza nè…

  3. Appassionato_ma_ignorante 2 Novembre 2016, 14:51

    Niente di personale con il professionista in questione, ma rimango del parere che il primo mental coach di una squadra è e deve essere l’allenatore. Diversamente è solo uno scaldapanchine o un meccanico.

    • frank 2 Novembre 2016, 14:54

      mah…si vede che non sei molto aggiornato.

    • IlGiustiziereDegliHaters 2 Novembre 2016, 17:42

      Il mental coach e l’allenatore sono due figure e soprattutto ruoli , ‘molto diversi. Indipendentemente dal fatto che uno sia più o meno d’accordo sull’utilità. Parere mio è che che se fatto seriamente , da un professionista (non ho motivo per pensare che non lo sia) L’allenamento per il cervello sia una cosa molto utile. Saper prendere decisioni difficili nello spazio di secondi , per esempio , è una capacità che può essere allenata è migliorata

    • Appassionato_ma_ignorante 3 Novembre 2016, 08:20

      @frank, ho solo espresso una mia opinione. Per me quello che fa il “mental coach” e quello che fa l’allenatore non possono essere due funzioni separate. Il primo mental coach (spero che il termine cada preso in disuso come quello di “life coach”) per conto mio *è* l’allenatore. Per capire che cosa intendo, mettiamola in ottica militare. Napoleone (restando unicamente nel merito militare) era il generale E il mental coach delle truppe. Te lo vedi a dire allo staff: “Oggi ci muoviamo così e cosà” e poi, rivolto al “mental coach”: “Tu vedi di motivare le truppe e risolvere le loro menate”.
      Poi, che a livello individuale ognuno di noi possa di quando in quando avere bisogno se non altro di un “sounding board” è un discorso – per me – diverso.

      • frank 3 Novembre 2016, 12:34

        @appassionato , mi dispiace ma in questo caso sbagli. La tua opinione personale cozza contro ricerche scientifiche e prassi adottate ormai ovunque da datori di lavoro all’avanguardia. La società si muove in avanti…..il nostalgismo lasciamolo a quelli che “quando c’era lui i treni arrivavano in orario”.

        • IlGiustiziereDegliHaters 3 Novembre 2016, 12:59
          • IlGiustiziereDegliHaters 3 Novembre 2016, 13:00

            Tanto più che il mental coach non si occupa solo di motivazione

  4. carlo s 2 Novembre 2016, 15:09

    Speriamo gli mandino Vetter a sistemare la difesa

  5. Giovanni 2 Novembre 2016, 15:26

    Servirà senz’altro il supporto psicologico ai giocatori, qualora, a fine mese, non si materializzino i soldi del bonifico sul conto corrente.

    • frank 3 Novembre 2016, 06:22

      va beh so’ dettagli. per ora giusto a Rovigo si lamenta zambo

    • Lucido 2 Novembre 2016, 15:45

      Grande Sgarbo Lorenzani. Abbiamo giocato qualche anno assieme, a Noceto e a Colorno, grandissimo placcatore e persona correttisima, in campo e fuori dal campo.

    • xnebiax 2 Novembre 2016, 21:11

      Molto interessante.

  6. Thunderstruck 2 Novembre 2016, 16:39

    L’aspetto mentale in un atleta (qualsiasi atleta) è fondamentale. Alcuni han cambiato radicalmente il loro rendimento in meglio, al di là dell’evoluzione tecnica.
    E se un professionista ad hoc riesce a farlo meglio di un coach (che fa il coach…), ben venga.
    Che poi riesca a farlo Lorenzani, è tutto da vedere…

  7. deegan 2 Novembre 2016, 17:06

    Io manderei staf e giocatori, 2 settimane con i lagunari e parà della folgore

    • Hrothepert 2 Novembre 2016, 18:25

      @degan, io ero in caserma a Pisa anche venerdì scorso e ti posso assicurare, con grandi tristezza e rammarico, che la gran parte dei para’ odierni, ai mie tempi, non avrebbe retto una settimana prima di mollare!!! 🙁

      • atos 2 Novembre 2016, 21:43

        Quali erano i “tuoi tempi”? Quelli della caserma e delle esercitazioni farsa o ti sei fatto qualche missione “vera” all’estero ?
        Così, tanto per sapere……

  8. deegan 2 Novembre 2016, 18:01

    E dai io scherzavo ci sarei andato gratuitamente https://www.youtube.com/watch?v=ow0kQBwWZxc

  9. mattedoardo67 2 Novembre 2016, 18:04

    Credo che sia indispensabile per una squadra dal rendimento altalenante come le zebre. Non si può passare da quasi sconfiggere Connacht a prenderne cinquanta, da prestazioni come quelle in HC a vincere ad Edimburgo, senza un grosso problema motivazionale

  10. Paolomn 2 Novembre 2016, 19:00

    La figura del mental coach serve sia ai giocatori che all’ allenatore, nello sport moderno allenare il cervello ha la stessa valenza del fisico,la continuità è un’altro fattore importante, peccato averci pensato con 3 anni di ritardo. Bene.

  11. Jager 2 Novembre 2016, 22:55

    A questo punto sarebbe interessante introdurre nel dibattito il concetto di ” resilienza ” .

  12. edopardo 2 Novembre 2016, 23:43

    Ci vorrebbero anche allenamenti da corpi speciali oltretutto:

  13. giobart 3 Novembre 2016, 13:29

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