Così il coach della Nazionale. E poi le convocazioni di novembre, i giovani U20 e l’arrivo di Venter
Più professionalità e meno autocommiserazione: parla Conor O’Shea
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Quanto è importante anche vedere il bicchiere mezzo pieno. Speriamo che sia come dice. Non resta che dirgli: buon lavoro! A lui ed ai ragazzi. FORZA AZZURRI!
In realta’ il discorso e’ diverso: il fatto che il bicchiere sia mezzo vuoto NON puo’ essere un alibi sul quale adagiarsi! Bisogna invece valorizzare al massimo il mezzo pieno che abbiamo.
in questo senso, é meglio mezzo bicchiere di buon vino di uno intero di acqua colorata, giusto? 🙂
Piu’ che altro, se hai di fronte a te mezzo bicchiere di vino e non hai soldi per comprarne un altro mezzo, non metterti a fantasticare su cosa potresti fare con un bicchiere completamente pieno e a lamentarti che finche’ non si riempie magicamente da solo non puoi metterti a lavorare.
Beviti il tuo mezzo bicchiere e poi vai di corsa a lavorare!
per dire qualcosa sulla gestione complessiva aspetterei il 6N,
ora direi solo ad uno come Lazzaroni (od a J Sarto o Barbini quando rientrerà) porta passiensa, Stein oggi vi sta ancora davanti nelle scelte di COS ma se in nazionale confermerà le prove trevisane piuttosto incolori a febbraio la musica cambia
Il 6N dura 5 partite su circa 7-8 settimane. Penso ci sarà spazio per i giocatori che hai menzionato.
speriamo proprio che non le confermi……e inoltre punterei a spronare i nostri giovani a dare di più
esatto, speriamo. Steyn ancora deve fare il salto dall’Eccellenza in Pro12 (aspettiamo da due anni), come sia potuto finire in azzurro, non mi capacito.
2 anni????
Se non sbaglio è passato in Benetton x lo scorso campionato, quindi è un anno.
Conta inoltre che è tornato da un infortunio, subito a giugno con la Nazionale, solo da poche settimane
Quindi…..pazienza
steyn andava portato in celtic alla fine del suo primo anno a mogliano dov’era 2/3 spanne sopra gli altri…..restare in eccellenza gli ha fatto molto male
ha cmq finito discretamente la passata stagione a treviso…..poi l’infortunio nei Test estivi….
nel gruppo azzurro ci sta tranquillamente per me
Non e’ che i passaggi di categoria avvengano bene in automatico.
Per esempio a Mbanda il passaggio e’ riuscito un po’ meglio che a Steyn. Succede.
che dire, come non condividere le sue parole, dalla mancanza di professionalità allo smettere di compatirci. Buona la scelta di dare spazio a qualche esperimento adesso che si può, e speriamo che l’arrivo di Venter possa essere definitivo
Mi piace come ragione quest’uomo. Speriamo riesca a trasmettere questa mentalità ai giocatori in campo.
Non miracoli, ma progressi step by step.
Niente da dire, se un anno fa ci vedevo solo una serie di frasi fatte in vista della prossima immancabile delusione, il buon Conor riesce a far vedere il bicchiere più mezzo pieno che vuoto, con l’energia ed entusiasmo che dimostra, unito al fatto che sa benissimo che la situazione è quella che è ma ciò non toglie che ci si possa lavorare (e basta farglielo fare) senza abbattersi prima del dovuto (anche se Conor, noi non siamo abituati benissimo, quindi partiamo prevenuti 😉 )
Inoltre…..molto bene Venter!
Mi piace, perchè, a differenza dei predecessorri, non si astiene dal criticare, anche molto francamente, le carenze del sistema, quindi quando sostiene che, secondo lui, il sistema Nazionale, Franchigie, Accademie è ben strutturato, vuol dire che lo crede veramente.
Qualcuno, nella categoria degli allenatori, ritengo che non prenderà bene che sia spiattellato in piazza, così apertamente e palesemente, l’ assoluta inedeguatezza dei tecnici italiani.
condivido. e qui potrebbero partire i soliti italianissimi “comitatati per il NO” 🙂
Beh, per ciò che concerne gli allenatori…all’estero funziona così…se non sei in grado o non lavori te lo dicono in faccia e ti mettono alla porta.
È da tempo che si dicono queste cose ma ci voleva O’ Shea un allenatore che in quattro mesi ha capito tutto. Finalmente uno che dice le cose come stanno. Quel matto del nostro presidente non la capito in quattro anni , e lo hanno rieletto complimenti. Quello che dice nell’intervista è sacrosanto. Speriamo di aver trovato la persona giusta.
Il presidente non è un pazzo. Sarà pure un bugiardo, un ladro, un poco di buono, un pazzo, ma di sicuro non è una pornostar.
Frankie deciditi se e’ o non è un pazzo!
Vorrei dormire stanotte! 🙂 🙂
Ma cosa dici?!?! Sei pazzo???;)
Gino era una citazione!
https://youtu.be/WdJeWI0gvKc
“Confermato infine che almeno per la finestra autunnale Brendan Venter entrerà nello staff come tecnico della difesa.”
cosa significa che lavorerà solo per le partite di novembre e poi basta?
Cosa ti sfugge del significato dell’avverbio “almeno” ?
=come minimo… ma non da alcuna certezza sul futuro
Le uniche certezze sono la morte e le tasse!
Evidentemente non ha ancora firmato per il futuro.
Brev
speriamo allora gli facciano un contratto come si deve, che preveda:
lunedì, mercoledì, venerdì allenamento con Treviso
domenica, martedì e giovedì allenamento con le Zebre
Assolutamente notevole. Caspita.
Penso che un colpo di macete cosi brutale al sistema dei tecnici italiani e alla mentalità italica nel rugby non fosse mai stato dato….. questo è un campione e non ha paura DI DIRE LA VERITA’.
Ragazzi questo è uno che “sa come si fa” e quindi te lo dice in faccia e ti dice in faccia che è inutile fare tragedie ma di mettersi sotto a lavorare come…..i professionisti….. rimane il fatto che i nostri ragazzi professionisti non sono…
ciao ciao
Secondo me sono piu professionisti i giocatori che certi allenatori o “team manager”
😉
sono d’accordo Franck però diciamolcela, una cosa è fare rugby per lavoro con tutte le coperture e garanzie del caso altro è farlo come in Italia, la testa è diversa ….. lo sai bene che a rugby ci si puo fare male…… volete che io metta dentro fuoco e fiamme come un professionista? voglio un trattamento da professionista…… qui mi sembra che qualcuno voglia fare il disinvolto con le terga di altri …
ciao!
Capisco perfettamente cosa intendi, sono d’accordo al 90% con te. Detto questo, o fai il campionato UISP o la serie C, ma se sei un giovane di belle speranze rebbistiche già lanciato ad livello medio/alto, allora devi dare il tutto per tutto.
Altrimenti sei solo un pagliaccio.
d’accordissimo con te @cassina! hai centrato perfettamente il punto! Si vuol fare professionismo senza però tutta quella “struttura” necessaria a dare serenità all’atleta. Abbiamo visto il caso di Minto no? Un giocatore, in super ascesa, bloccato per un anno e rotti per questioni di assicurazione. Non credo si possa dire che Minto non ci metta il massimo della voglia o della volontà, ma ci rendiamo conto che cosa vuol dire un anno senza allenarsi facendo il professionista? Ditemi voi se poi uno può essere sereno…
Appunto, capisco quello che dice Frank che i giovani di buone speranze devono dare il 100%! ma quando lavori come un professionista e fai un lavoro pericoloso devi essere tutelato come tutti i lavoratori…. altrimenti si gioca a rugby per divertirsi che è una cosa bellissima ma che con il passare degli anni fai pensando che il lunedì vai a lavorare …. e quello che fai è un gioco e il lavoro è un altro.
Anch’io trovo che questo sia il punto principale. I ragazzi devono pensare solo al rugby , se no non saremo MAI al livello degli altri. Non è molto romantico come concetto,ma è così che vanno le cose. O è professionismo o non lo è.
Bellissimo. Complimenti per la ricerca d’archivio…
Bellissimo! Notare i fisici degli atleti, più o meno ce ne voglion tre di quelli per farne uno odierno!
Bellissimo il treno a bordo campo, tipo Lansdowne road o sbaglio?
Fantastico! C’era più pubblico di quello che c’è oggi in molti campi eccellenti.
bene, bene. avanti cosi’.
L’abbiamo già sentita da Mallet la storia che fosse il campionato italiano ad essere inadeguato e l’ostacolo per lo sviluppo e i risultati della nazionale…
sappiamo come è andata a finire.
Perchè, Mallet aveva torto???
Ora dimmi che il campionato italiano è adeguato per il livello di una unions del 6Ns e poi le ho sentite davvero tutte!!!
Mallet avevaperfettamente ragione , per questto è stato messo da parte
Ah la memoria … evidentemente quando si vuole non si ricorda.
Rifacciamo un po’ di storia, visto che serve .
Test autunnali 2008 , l’Italia di Mallet perde male a Reggio con i Pacific Islanders , Mallet rilascia diverse interviste in cui da la colpa al “campionato Italiano di livello troppo basso”.
2009 – la FIR fa fuori la LIRE avocando a sé l’organizzazione del massimo campionato – inizia la “manfrina” delle “Franchigie”
2010 si parte con la Magner League e poi Pro12.
2012 arriva Brunel e parte Mallet.
Un passo indietro – già a fine 2009 si è avviata la politica della centralizzazione federale dell’alto livello e riduzione del campionato nazionale,già a settembre 2010 Benetton ed Aironi giocano nella celtic league – quello auspicato da Mallet . ovvero far giocare i migliori ad più alto livello (anche se senza competizione in realtà) è REALTA’.
Questa scelta ha avuto conseguenze estremamente pesanti e costose per il resto del movimento.
Adesso riempi tu le caselle temporali con i risultati della Nazionale e delle Franchigie in Celtic league e dimostrami che in questi 6 anni c’è un trend positivo.
@Antonio9, immagina, quindi, come sarebbe stato il trend se avessimo continuato a far giocare una nazionale figlia di un campionato dilettantistico, che in alcuni casi sfora quasi nell’ amatoriale, contro le squadre di unions che stanno galoppando all’ interno dell’ evoluzione professionistica.
Non hai risposto. eh si che la domanda era semplice.
La “Nazionale figlia di un campionato dilettantistico” fece i risultati migliori prima … Berbizier è tuttora l’allenatore con i risultati migliori e la maggior % di successo .
Quello era il punto di partenza.
@ Antonio9 . Hai ragione ho espresso male il mio pensiero . Mallet aveva ragione il campionato italiano non era adeguato agli standard richiesti . La risposta del movimento è stata inadeguata , si sono fatti investimenti sbagliati ed il livello è rimasto basso ( per certi versi si può anche dire che siano regrediti ) . Forse si è pensato che la celtic potesse essere una sorta di bacchetta magica capace da sola , per il solo fatto di parteciparvi , capace di alzare il livello del rugby italiano . I fatti dimostrano che non è così . Ciò nonostante il problema sollevato da Mallet resta : i nostri campionati non sono di livello , e la celtic non è purtoppo la soluzione
@ Antonio9. Il problema e’ che con il tempo il professionismo si e’ evoluto (e con esso il gioco) molto velocemente. Restare con la LIRE e con il campionato domestico non avrebbe mai potuto agganciare quel trend professionistico, ne’ in termini di gioco ne’ tantomeno in quello di organizzazione. Anzi, quest’ultimo manca alle Celtiche ed alla FIR, figuriamoci alle squadre domestiche. Insomma, con il tempo saremo stati nello stesso in cui siamo ora ne’ piu’ ne’ meno. Con la differenza di un livellamento generale verso il basso.
Come ho scritto fino alla noia serve “organizzazione” che significa buoni “manager” e delle strutture societarie come si deve. Dove sono questi fantomatici “manager”? io non li vedo da nessuna parte
Mallett aveva ragione a dire che il campionato italiano era ed è troppo scarso ma torto quando e se pensava che la soluzione fosse far giocare i migliori italiani, o presunti tali, nel pro12. Per di più pagando-
Mallet aveva ragione. sto’ ripetendo fino alla noia in molti posti che non abbiamo “manager” all’altezza in seno alla FIR, figuriamoci nei club (dove il livello organizzativo e gestionale e’ quello che e’).
Speriamo che alla Zebre abbiano capito qualcosa e chi di dovere cominci ha tirare fuori le palle mandando a casa un po di gente non all’altezza del loro incarico. Ce ne sono tanti. La prossima volta spero che dica che è uno scandalo che non abbiamo un campionato under 20. Gli unici in Europa.
Spero tanto che Venter resti ben più a lungo che per la sola finestra autunnale.
Il fatto è che noi latini siamo storicamente abituati a piangerci addosso mentre OS come tutti gli anglosassoni hanno un approccio diverso alle cose della vita. Spero che la sua non sia una battaglia inutile persa con chi non sa fare altro che cercare scuse su scuse.
Cioè?
Chi cerca scuse?
guarda, non sono romano, ma penso che se dici “latini” sbagli, se noi italici (neolatini di lingua e basta) avessimo metà della capacità organizzativa che avevano i Latini quelli veri (che governavano il mondo) saremmo più tosti e vincenti dei tedeschi e degli eredi dei Pitti
“Le modifiche necessarie sono rilevanti. A cominciare dal mondo degli allenatori”. Il riferimento è ad “una generale mancanza di professionalità. Con l’attuale situazione è impossibile essere al top“.
Una volta preso atto di ciò, la parola, anzi le decisioni spettano a chi di dovere, vale a dire Presidente, Consiglio federale e Responsabile tecnico dell’alto livello.
Quali azioni ritengono di mettere in atto per elevare il livello di preparazione dei nostri tecnici?
Domenica lo vedrò a parma e gli dirò di dirtelo subito !
🙂
Loro hanno il potere di mettere in campo azioni concrete a fronte dell’analisi di un preciso punto debole del nostro sistema, individuato dall’irlandese, sempre che lo condividano.
Perciò la risposta andrebbe data a lui, non certo a me.
tra le righe ha detto…io ci metto del mio, ma voi capoccioni qualcosa fatela, solo di chiacchere non si vive…
Per mancanza di professionalità non so se è una critica all aspetto mentale o a quello gestionale. Se è il secondo caso, allora O’Shea ha ancora tante cose da sapere e conoscere sul rugby italico, qualcuno potrebbe anche sentirsi offeso…
Perchè mai? Il preside in persona aveva ammesso che le accademie non avevano ancora a disposzione un numero di tecnici adeguatamente qualificato per il ruolo formativo richiesto. Quindi, direi che l’irlandese non ha detto qualcosa di nuovo in assoluto ed i vertici della federazione dovrebbero essere già ampiamente coscienti dell’esistenza del problema.
Il punto dirimente sulla questione era un ripulisti a livello federale a cominciare da Coscione e via via ad arrivare a tanta gente improvvisata che gira nelle accademie …… per cui ottimi gli input di COS (che potrebbero anche essere prese di posione preventive > a dire questo c’è da fare ma se non muovete culo in quella direzione io non mi prendo responsabilità non mie) ma è il manico a dover fare azioni concrete ….. anzi dovevano essere fatte già da tempo in realtà. Vedremo
Quindi non appena Marcello Violi entra o torna in forma, Gori rischia di diventare terza scelta a mediano di mischia?
No, vale quanto detto per Venditti e Odiete.
Mettessero nero su bianco che O’ Shea è il DoR. Non l’ho ancora letto.
Vabbè mal se non è DOR sarà DARG.
A me va bene anche così! 🙂 🙂
A me no. Se è DoR ha Ascione&Aboud sotto, se no cambia niente. Anzi, du is pés che uàn.
senti, mannaccia, c’e’ un modo per capire sta storia di Aboud? scrivimi, mandami un piccione. davvero per curiosita’.
Scusa, ma tu sei a Londra: the hub od British Empire 🙂 Che dicono là di questa storia del Catt & the Fox? 🙂
Of
dice a te
http://www.telegraph.co.uk/news/2016/10/18/magnifico-the-day-boris-johnson-addressed-mps-in-italian/
Bon, da noi c’è chi si esprime peggio pur leggendo il suo intervento:
https://youtu.be/5igCPL5Tk6I
si, si, scherzate. Boris diventa Primo Ministro prima o poi. il problema e’ che non gli si puo’ neanche dire che ignorante. e’ proprio che e’ stupido e senza scrupoli.
Peppe su lorolí mi é difficile scherzare, ironizzare sì, non essendo capace di far satira.
Come sai non li sottovaluto, anzi.
Vedi di starmi bene e di non ingozzarti di quelle schifezze indio-anglo-cino-pakistane 😀
votaborisvotaborisvotaboris
…era riferito a un lungo e acceso dibattito sul Tofue….
Ci avrei giurato! 😉 🙂
manca DAPICE….( TOMMY)….SE VOGLIAMO CONTINUARE CON TALENTO!!!!!
conor o shea….non dimenticare a tommy…..
sempre la solita canzone sentita risentita e riascoltata.
san tommaso aveva ragione.
😀
sito nostro che sei nel web
santifichi sempre il suo nome
altri quattro anni del suo regno
sia fatta la sua volontà
come nella bassa così nell’alta
dacci oggi la nostra triade quotidiana
e fai pagare alle giovanili i suoi debiti
come li pagheranno i nostri giocatori
e non ci indurre in pensieri obiettivi
ma raccontaci sempre che tutto va bene
nei secoli dei secoli
pane e salame
amen.
grande presidente, bellissima, anche con le rime, leggete mulini.
#ctpp
touchè .. standing ovation….
bravo…
mal bellissima
Anche O’Shea si sta pian piano accorgendo del rugby salamella?! 😀
Qua se non stai attento appena ti giri la salamella te la buttano ar culo.
Essere positivi aiuta sicuramente a mandare le cose dal verso giusto, essere negativi aiuta solo a mandarti sempre più in basso.