Così il DS dei Bersaglieri dopo il pareggio con San Donà. Che “vale come una sconfitta”…
L’avvio di stagione di Rovigo, campione italiano in carica, ha lasciato l’amaro in bocca: prima la sofferta vittoria in casa della neopromossa Reggio Emilia (che a quanto pare non reciterà il ruolo della giovane matricola), poi il pareggio in casa contro San Donà di sabato. Una partita che ha visto i Bersaglieri subire la rimonta degli ospiti, che dal 25-17 di inizio ripresa hanno agguantato il pari a quota 25 con Rovigo incapace di andare a punti per quasi tutto il secondo tempo. E il Direttore Sportivo Stefano Bettarello non ha usato mezzi toni al termine dell’incontro. “A memoria non credo di ricordare alcuna partita al Battaglini in cui Rovigo non sia riuscito a portare a casa il risultato spingendo negli ultimi minuti in un pacchetto con 8 uomini contro 7 – si legge sull’edizione locale de Il Gazzettino – La squadra si sta imborghesendo è necessario un chiarimento. È un pareggio, ma vale come una sconfitta […] La verità è che non si possono prendere 3 mete di intercetto in 2 partite”. La squadra intanto prepara la sfida esterna di sabato contro il Petrarca, valida per il primo turno di Challenge Cup Qualifying Competition. Un test importante su un campo non certo facile per capire il reale stato di salute dei Bersaglieri.
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