9 Ottobre 2016 Campionati Italiani / Serie A Elite

Eccellenza: 160 minuti e qualche prima impressione

Petrarca e Calvisano avanti tutta. Un bel San Donà e la forza di Reggio

COMMENTI DEI LETTORI

jazztrain 9 Ottobre 2016, 13:17

Si annuncia un bel campionato d’Eccellenza….

Ho visto Mogliano-Reggio e ho visto pochissimi errori di handling che sarebbero la norma dell’Eccellenza.

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marcoV 9 Ottobre 2016, 18:58

Il pareggio del Battaglini è la prima partita di Eccellenza della stagione che vedo.

Partita piacevole tra due squadre propositive che provano a giocare e a volte riescono a farlo con buona efficacia.

San Donà non avrà una grande profondità di rosa, probabilmente, ma credo che nei primi 15-20 giocatori può essere squadra rognosa e difficile per tutti. Si aggrappa all’esperienza dei vari Patelli, Derby, Erasmus, Padrò, Ceccato e Bertetti, ma aggiungerei anche Falsaperla che non sarà un fulmine di guerra ma è un estremo affidabile.
Concede due mete (di Majstorovic e McCann) in prima fase a Rovigo, che tra fine primo tempo ed inizio ripresa sembra poter portare comodamente a casa la partita, avendo una marcia in più rispetto ai veneziani. E invece si siede e (forse) si addormenta, senza mettere la cattiveria e la fame necessarie. Era una partita che con una altro piglio avrebbe portato 5 punti, la differenza di qualità dice questo. Ed invece questi due punti devono essere una sveglia ed un campanello d’allarme per il resto della stagione.
Scelte incomprensibili nel finale di partita: prima (73′) provano ad andare per i pali, invece di mettere pressione agli ospiti riaffacciandosi nei loro 22 cercando la marcatura pesante (e il bonus). Basson sbaglia, ma a quel punto sono sbagliate soprattutto le decisioni di non continuare a cercare i pali al 75′ e al 78′.
Suicidio che costa due punti, ma ripeto che Rovigo con un’altra cattiveria dopo la terza meta avrebbe potuto portare a casa i 5 punti. Staccano il cervello al 43′ e non lo riaccendono più.

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marcoV 9 Ottobre 2016, 19:13

Aggiungo altre note…
I sandonatesi nel primo tempo son bravi e fortunati a castigare Rovigo con due mete-fotocopia da intercetto (doppio Schiabel). Nella ripresa, subìta la meta alla bandierina di McCann, si piazzano nella metà campo avversaria e ne escono a rimonta completata. Ottime prove di Derbyshire, del quale ho contato due turnover solo nel secondo tempo e Padrò.

Capitolo Ambrosini: mi pare sempre il solito e credo ora sia nella sua giusta dimensione. Dalla piazzola manca una trasformazione e una punizione abbastanza agevoli. Sbaglia un calcio di restart che costa caro (dalla mischia a centrocampo che segue nasce la meta di Majstorovic) e, errore ancora più grave, ad inizio secondo tempo a cervello spento manda in touche una palla portata dai suoi dentro ai 22. Sbaglia un paio di passaggi, ma in generale muove bene palla con le mani, peccato che non abbia una grande alternanza di colpi. Non vale sicuramente la Celtic e continua a confermarlo: spero resti a San Donà anche se dovesse saltare l’arrivo a TV di Banks.

Qualche distrazione anche da parte di Liperini. Faccio finta che questa sia la prima prova così e così che gli vedo fare e dico che mi aspetterei di più da un arbitro che non è più un sbarbatello inesperto. Ad esempio non condivido che venga permesso ai giocatori di continuare a parlare e lamentarsi con la terna.
Poi qualche errore, anche grave, in entrambe le direzioni. Non vede manco un placcaggio o pulizia al collo, il passaggio in avanti sulla seconda meta di Rovigo, un netto fuorigioco sandonatese in attacco (dopo un in avanti generato da un passaggio sbadilato da Ambrosini), interpreta in modo diverso due situazioni identiche (41′ e 77′) su due maul di Rovigo da touche, con San Donà che non va a contatto.

Certo, se ripenso a qualche arbitraggio visto in Celtic, niente di scandaloso… 😉

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alberto24 10 Ottobre 2016, 00:03

Ieri ho visto Viadana Fiamme e devo dire mi aspettavo di più dalle fiamme date dopo la campagna acquisti come potenziali finaliste hanno subito per tutta la partita in mischia Viadana. Padroni di casa bravi a difendere tranne nelle due mete subite co azioni alla mano partite da oltre la metà campo Ormson e Brex su tutti con che con il gioco al piede del primo e le prese aeree del secondo hanno fatto la differenza. C’è da fare per coac Casellato mischia e disciplina in primis ” ben tre gialli” ma anche il gioco aereo . Partita in equilibrio per 60 minuti punto a punto . Sono le Fiamme a rompere l’equilibrio passando in vantaggio per prime dopo l’ora di gioco quando si decidono gli incontri equilibrati. Cesellato cambia per primo gli avanti attorno al 50′ e su azione da rimessa laterale da metà campo con un buon gioco alla mano sposta al largo e trova superiorità numerica e va in meta non trasformata secondo errore di Buscema meno grave della calcio orribile facile e centrale di inizio secondo tempo. Viadana fedele al proprio mantra “MAI MULAR” rinfrancata dai cambi dopo la meta subita trova la forza e la chiave per far propria la partita. Calci alti di Ormson Con un Brex imbattibile in presa alta due mete fotocopia per costruzione e alle Fiamme riesce solo di prendersi il bonus difensivo con un calcio allo scadere. Nota finale ottima terna e ottimo Mitrea cito solo la sua chiarezza nella segnalazione delle motivazione dei falli questo a rispetto del pubblico. Buon pomeriggio di Rugby come spesso mi capita aViadana

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