I bianconeri in trattativa con il main-sponsor della nazionale, e Kurt Baker sprona i compagni
Zebre e sponsor: trattativa in corso con Cariparma
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Speriamo
se fosse una mossa di Gavazzi? Salvo le Zebre, salvo me stesso?
se fosse così come dici tu meriterebbe la rielezione subito perché riuscirebbe dove gli altri hanno fallito! 😉 🙂
Gavazzi conta a Cariparma (oggi Credit Agricole) come parega al Banco San Geminiano e San Prospero.
dillo a zappingo però 😉
Tempo perso.
Penso che la Fir possa fare questo ed altro. Peccato che passi sotto traccia la totale incapacitá gestionale delle Zebre per il livello richiesto (PRO), come lo sarebbero quasi tutti i club italiani di Eccellenza, a cui Innocenti vuole regalare soldi (per prendere vagonate di stranieri bidoni) Dammi retta, la via tracciata é l’unica possibile.
Sono daccordo con zappinbo sul fatto che “regalare” soldi ai clubs dell’ Eccellenza, a meno che essi non siano vincolati ad un progetto di scouting, formazione e perfezionamento giovanile, sia soltanto una castroneria immensa, sono convinto invece che la via tracciata sia modificabile e migliorabile, ritiro delle licenze per il Pro 12 alla fine del quadriennio, rifederalizzazione delle Zebre, creazione di un’ altra franchigia federale, con base in Veneto e conseguente retrocessione di Treviso nel campionato domestico, sponsorizzazione unica per nazionale e franchigie, franchigie con legate due accademie, che fungano anche da Squadra B e che militino nel domestic, assegnazione, per area di influenza, dei clubs che abbiano come riferimento la franchigia, contratti centralizzati per i giocatori di interesse nazionale, diritti tv del Pro 12 legati a quelli del Ns e mi pare che, come inizio, sia abbastanza!!! O no??
Secondo me hai capito molto ma molto male. Si parla nel programma quindi basta leggere di livellamento dei contributi e sarà certamente al ribasso. 370k alle prime 4 come ha fatto gavazzi per finanziare se stesso e non potendo fare altro anche altri 3 club,non esisterà più. I bidoni stranieri li ha presi tutti gavazzi cominciando da Haimona e Vunisa. Cerca di essere realista
per i bidoni stranieri non potevi prendere un esempio peggiore…..cerca di essere realista
Effettivamente e’ molto meglio regalare i soldi alle franchigie per ingaggiare vagonate di stranieri bidoni.
Fa piu’ ridere.
Intanto sono x stranieri, tra cui qualche buon elemento e non x*10 squadre
Potrei essere d’accordo con il sig. Hrothepert, ma preferirei che le franchige lo fossero per davvero, rappresentando un bacino di utenza che devono essere le squadre di club; ciò però mi sembra impossibile per l’incapacità dei club stessi di creare e gestire giocatori di livello adeguato perfino al Pro12, quindi non resta che andare avanti così come è ora, sperando che le Zebre non vadano per aria e che i Benetton ritornino a cacciare un po’ di soldi in più
eheh.. aggirato l’ostacolo…
speriamo e forza zebre.
OT ma non troppo:
sul gazzettino riportano che la partita di pallatonda di Lega Pro (credo sia la vecchia serie C) giocata di martedì sera a Parma tra Parma e Venezia ha avuto 10.000 spettatori…
noi non riusciamo a portarne nemmeno 5000 a vedersi la Champions di sabato pomeriggio…
mi auguro che qualcuno degli abbonati della pallatonda faccia un giro a vedersi le zebre sabato prossimo alla luce della lodevole iniziativa di collaborazione…
fracasso, lo stesso problema c’e’ in Scozia. A vedere Edinburgo in quanti vanno? si e’ no 3000/4000 (la scorsa settimana erano ben 2500!!!). A Glasgow va’ un po’ meglio. Poi a vedere la Scottish Premier League di Calcio (livello Lega Pro, forse anche meno…) di squadrette cosi’ cosi’ ci vanno in 10,000.
E’ un problema abbastanza diffuso, quindi non solo Italiano. Credo l’Irlanda non sia dissimile da queste due nazioni. Discorso diverso in Galles.
@davo, a parte il 7 a 0 subito a Barcellona ieri sera 🙁 , definire il Celtic una squadra di Lega Pro o forse anche meno, mi sembra un po’ azzardato!!!
@Hro, per storia e tradizione no. Per quanto riguarda il livello, magari il Celtic e’ una buona squadra di Serie B Italiana. Ma il livello della SPL non e’ da serie B Italiana. Ho visto certe partite dove atleticamente i calciatori son formidabili. Ma tecnicamente lasciavano molto a desiderare. Poi il Celtic e’ l’unica squadra che vince sempre il campionato visto che le altre non ne hanno ne’ lo spessore tecnico ne’ i mezzi ecomici, Aberdeen a parte…(anche se spero che il Ranger si riprenda al piu’ presto!).
Credo che la Scozia di calcio avrebbe dovuto fare come il Galles di calcio ed entrare nella P League.
D’altronde se la Scozia di calcio vince a fatica a Malta e dal 1990 non si qualifica piu’ in Coppe del Mondo o Europei significa che il loro campionato domestico vale quanto una nostra Lega Pro e non riescono a generare sufficiente qualita’.
Ora, definire il Celtic una squadra di Serie B, mi pare anche quello un po’ azzardato, dato che nella fase a gironi di Champions League c’ è entrato vincendo tre turni preliminari, la Roma, tanto per fare un esempio è andata fuori.
Sul fatto che tu speri che gli “Huns” o “Animals” (a seconda di come vogliamo chiamarli) si riprendano al più presto, sicuramente non depone a tuo favore, almeno per quanto riguarda le mie simpatie 😀 , io preferisco che per un bel po’ di tempo si ripeta lo score dell’ Auld Firm di sabato scorso: Celtic 5-Rangers 1!!! 😀
oooh oooh, ma che e’ sto sfotto’ contro la maggica. se vi prendiamo vi facciamo un c… O molto piu’ probabilmente pareggiamo all’andata fuori casa ed al ritorno ci mettiamo a farci espellere per fare cosi’ un po’ di casino e perdiamo 3-1.
No, gsp niente contro la Roma, era soltanto per fare un esempio come una squadra definita di Serie B sia entrata nella fase a gironi Champions League, mentre una delle supercorrazzate della Serie A sia rimasta fuori, forse tutta questa differenza che dice @davo non c’è (per quanto riguarda il Celtic, in generale si).
A Edimburgo all’inizio c’erano meno spettatori che a vedere le Zebre! 🙁 te lo dico perche’ qualche volta sono andato anch’io.
Il punto e’ che pian piano ci stanno lavorano e si va sempre in progressione… e non 150 anni, ma in quattro o cinque, per cui evitiamo gli alibi e vediamo di lavorare per portare la gente allo stadio.
vabbè, considera che la storia del parma calcio recente è abbastanza particolare. in lega pro la media di metà delle squadre non arriva a 1000 spettatori paganti
http://www.stadiapostcards.com/C1A15-16.htm
http://www.stadiapostcards.com/C1B15-16.htm
http://www.stadiapostcards.com/C1C15-16.htm
Intanto un grosso sforzo promozionale. Oggi inserto di 4 pagine sulla Gazza, e open day a Moletolo. Insieme con gli abbonamenti, un altro buon approccio ma una cosa è il marketing, un’altra il campo. Come il menù al ristorante: anche se è scolpito da Michelangelo, quel che conta poi è la trippa. Comunque bravi.
http://parma.repubblica.it/sport/2016/09/12/news/rugby_l_open_day_delle_zebre_nella_settimana_dell_esordio_casalingo_in_guinness_pro12-147632223/
http://www.parmascendeincampo.it/openparty.html
Allora, nei paesi dove di Rugby ne capiscono veramente e non pensano soltanto di capirne come in Italia, vedasi Scozia ed Irlanda, dove le franchigie sono federali, è normale che il main sponsor della nazionale lo sia anche delle franchigie, in Scozia BT ed in Irlanda Bank of Ireland (almeno per quanto riguarda Munster e Leinster), ma qui siamo troppo più intelligenti, le franchigie devono essere private, anche se poi vanno avanti ambedue con i soldi federali, così non c’ è la possibilità di legare la sponsorizzazione della nazionale a quella delle franchigie!!!
d’accordissimo con te. Trovo questa cosa delle franchigie private una gran castoneria. Sinceramente non la capisco. Tuttavia, le franchigie, in mano alla FIR 100% dovrebbero essere gestite in maniera “professionale” e non a “pane e puparuolo” (e.g. amatoriale o semi-pro).
bravo HRO…
Ma la proprietà transitiva non direbbe che se i soldi dello sponsor della nazionale vengono poi passati dalla fir alle zebre (e a treviso) di fatto è anche lui sponsor delle zebre, anche se indirettamente?
La sostanza mi pare solo una: si chiede al credit agricole di cacciare ulteriori soldi per coprire i buchi presenti e futuri delle zebre.
Ma siamo daccapo: le zebre (e non solo, pure la nazionale) valgono quei soldi in più o sarebbero a fondo perduto, in pratica assistenzialismo-mecenatismo mascherato? Ermes potrebbe provare anche a chiedere a banca etruria e all’altra di vicenza (forse l’ha già fatto). Il punto è sempre quello: se non ci sono abbastanza spettatori l’unico modo per fare il professionismo (e nel caso anche il dilettantismo) è che qualcuno ti regali i soldi sine die.
@sentenza, se vai allo Scotstoun a Glasgow a vedere gli Warriors od ad Edinburgo a vedere Edinburgh, non è che ci trovi 30.000 spettatori, inoltre se la forma, come dici tu, rimane quella della sponsorizzazione indiretta può sempre saltare fuori qualcuno che dice, “Perchè investire i soldi lì invece che…”, invece con il sistema alla scozzese la federazione dice allo sponsor, bene la sponsorizzazione prevede tutto il pacchetto Pro, nazionale e franchigie, ma questo lo potresti fare soltanto se le franchigie fossero federali e se fossero federali anche la tua protesta di assistenzialismo non avrebbe più ragion d’ essere.
E infatti è per quello che il pro12 è alla canna del gas, come abbiamo letto e riletto.
Il ragionamento resta lo stesso, se per il minimo sindacale professionistico servono, se non 19 milioni, facciamo 8 milioni: o ci sono o no.
Ma poi io mi ricordo sempre la frase che disse Tramontin nell’ultima puntata di Total Rugby prima che Sportitalia chiudessse.
19 milioni di tifosi (come in francia), ovviamente, non di euro.
Io tifo Dundee!!! 😀
Anch’io, Crocodile naturalmente.
Quale dei 2, l’ FC o lo Utd??
mmmm a me’ stanno piu’ simpatici i “dark Blue” (FC) ma qui son tutti United…dove sono i tifosi dell’altra Dundee! 😀
Dovevo immaginarlo, l’ FC è l’ equivalente dei Rangers, sei un….orangista!!!! 😀
😀 quest’anno niente derby
La trattativa con Cariparma é pura invenzione. Quello che darà eventualmente a Zebre lo sottrarrà alla FIR che é la stessa cosa. Solito giro Gavazziano.
Che sia propaganda elettorale è evidente.
io ho paura che sia una boutade pre-elettorale, e alla fine non si fará niente e a quei polli delle Zebre (i dirigenti) bisognerá versare un altro 300k
In tal caso direi che sara’ d’uopo il metodo-Melegari.
Non si possono fare due pesi e due misure in questo modo! 🙁
Zagor, tu non sai niente e parli !
Maxwell mandagli il tuo algoritmo che ne ha bisogno 😉 🙂
Si parla di un argomento.
Sono informato = parlo
Non so un ca..o = mi informo oppure stò zitto.
Se mi sono informato e ho capito parlo.
Se non ho ancora capito un ca..o sto zitto.
😉
🙂 🙂 🙂 bravo Maxwell!
Airone…
a proposito Maxwell Stefo San Isidro sono un po’ “latitanti” in stò periodo…
No so molto di più di quanto tu possa immaginare
cmq, Zagor, fossi in Marzio, quella bombetta di rugby mercato (nuovi investitori pronti + soldi istituzionali) la lancerei adesso. perche’ adesso si fa la campagna elettorale, sarebbe un gran colpo e spariglierebbe le carte. cosi’, i miei due centesimi.
Certo, se li sveli tu, neanche me la prendo… 🙂
In realtà Cariparma è nella domanda del giornalista (Paolo Mulazzi), e la risposta di Pagliarini è generalgenerica e non riferita alla banca: “Stiamo facendo tanti incontri; alcune risposte ci sono state, come avete potuto constatare dalle comunicazioni delle scorse settimane, e abbiamo trattative avviate anche con realtà importanti”. Comunque, Cariparma con la nazionale arriva al 2017 e mica è detto che rinnoverà.
Riposto un’intervista di qualche settimana fa di Dodson (CEO della Scottish Rugby Union) alla BBC (intervista mai negata tramite avvocato) in cui dice chiaramente che se potesse cederebbe buina parte delle franchigie a privati e come nelle sue idee la SRU debba aumentare il suo impegno sul domestic a tutti livelli…
http://www.bbc.com/sport/rugby-union/37128384
Torno nel mio silenzio ma a leggere le storielle non ce l’ho fatta!
Lo sapevo che, con certe tesi ti avrei…STANATO!!!
Dalle mie parti si dice “Abboccano i ..lucci!!”!! 😀
Mr Dodson, avrà ragione o no? Chi losa?!?!
Quello che è certo che il recente modello scozzese ha prodotto nel Pro12 un secondo posto, tre stagioni fa, una vittoria due stagioni fa, ed una semifinale la scorsa stagione, nonchè la piu forte nazionale dell’ era professionistica, “derubata” nei quarti dalla, poi finalista, Australia, all’ ultima RWC.
Questi sono i fatti, il resto non conta, perchè, come dice un proverbio di qui: “I di scorsi li porta via il vento e le biciclette i…livornesi!!”!! 😉
P.s.
Stefo, scusa se mi permetto, ma dopo tanti anni di “frequentazione” penso di potermelo permettere,
capirei la tua protesta nei confronti della redazione se tu non ti collegassi affatto al sito, ma collegandoti, anche se non scrivi, fai comunque parte del numero di contatti da portare agli sponsors, quindi la tua è una protesta che non li tocca ed invece privi noi della tua familiare e gradita compagnia, quindi se vuoi colpire veramente chi sai tu, non ti resta che non collegarti più, altrimenti fai meno il “bischero” e ricomincia a scrivere!!!
Il problema e’ che non ha prodotto un pubblico e un interesse al livello dei competitors, purtroppo.
E’ vero Hulla, ma forse è bene rinfrescare la memoria di chi ne ha poca:
la CL fu inventata perchè i campionati nazionali delle tre celtiche non erano all’ altezza di garantire un sufficiente livello di preparazione e di abitudine a giocare ai livelli del Rugby professionistico che si stava evolvendo in Inghilterra, Francia ed emisfero sud, gli irlandesi avevano già le loro 4 province federali e le adattarono all’ uso, la Scozia impose delle franchigie federali create exnovo, che poi calò di numero, chiudendone un paio, ecc., ma in ambedue i casi i risultati sportivi ci sono stati, il Galles fu l’ unico che intraprese la via del misto federale e privato, salvo poi doverci rimettere mano con i contrtti centralizzati per i giocatori di interesse nazionale, perchè quel tipo di sistema altrimenti non funzionava.
Ora è indubbio che sotto il profilo dei risultati sportivi questi sistemi funzionino, il problema è che, Irlanda a parte, non si è creato quel businness che le unions si aspettavano e che avrebbe consentito di rendere più sostenibile, o meno dispendioso, mantenere il tutto, allora che fare?
Trovare privati che vogliano entrare in un circuito che ha dimostrato di non avere grandi margini di ampliamento economico, rispetto al presente, la vedo dura, mandare tutto all’ aria e ritornare a rinchiudersi, ognuno nel proprio domestic, significherebbe dare l’ addio definitivo di rimanere a ridosso delle grandi potenze rugbystiche sia dell’ emisfrero sud, che di quello nord e non credo che le unions celtiche prendano nemmeno come pensabile questa possibilità, l’ unica possibilità che hanno è quella di impiegare parte dei ricavi che provengono loro dagli introiti delle nazionali (per le quali il tutto è stato messo in piedi, non va dimenticato!!), per far continure il giocattolo!!!
@Hro una serie di cose.
Primo, tutto vero quello che dici della CL dei motivi per cui e’ nata e di che cosa ha fatto ma ormai e’ chiaro a TUTTI a partire dai CEO delle federazioni celtiche fino a CEO delle Provincie/Regioni o altro che siamo nel 2016 e quello che nel 2009 funzionava oggi non funziona piu’! La lega e’ messa in pessime acque, non importa che tu lo voglia riconoscere o meno e’ cosi’, sono disperati ed alla ricerca di qualche soldo ed oggi sono loro a fare offerte a quelli (gli amerigatti) che 5 anni fa chiedevano di entrare ma si trovarono una porta chiusa in faccia…problema che loro ora son cresciuti come movimento e fanno gola anche a quelli del Sud quindi sull’eventualetavolod ella trattativa le forze non son piu’ cosi’ sbilanciate.
Franchigie federali, ti paiccia o meno, lo voglia ammettere o meno importa sega, tutti, da Browne a Dodson alla NZ hanno detto piu’ o meno esplicitamente che cosi’ non e’ piu’ sostenibile…di nuovo dal 2006 ad oggi il rugby si e’ EVOLUTO e quello che andava bene allora oggi stenta…puoi citare la vittoria in Pro 12 quanto vuoi ma la realta’ e’ che le celtiche nella coppa piu’ importante e prestigiosa stentano e molto…e non diciamo cazzate che non interessa che Glasgow la miglior formazione l’ha sempre messa in HC/Champions Cup ed interessa eccome andare aanti…che siano allenatori, CEO o ex giocatori tutti sono concordi che per una celtica gia’ andare oltre la fase a pool e’ un’impresa difficilissima oggigiorno…ripeto ti piaccia o meno, lo voglia riconoscere o meno importa poco, e’ cosi’.
Vado oltre, se in NZ dove mediamente sono qualche anno avanti non solo sul campo ma anche sulle strutture ed organizzazione se loro per primi pensano che la soluzione e’ aprire ad una coesistenza nelle franchigie ci privati forse, ma forse sai, laicamente uno si dovrebbe porre la domanda che magari non si son di colpo rincoglioniti ed hanno analizzato la cosa ed arrivati a questa conslusione!
La chiudo qua, se vuoi la mia mail la puoi chiedere a Maxwell ed indicargli questo post come permesso a dartela.
Grande Kurt e forza Zebre!