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Linea giovane………un ragazzo del 90 ha 26 anni ..quasi 27 e lo chiamate linea giovane? È in piena maturità……
sempre spot……….
Ok! Ma sempre e comunque italiani! Vuoi per i meno soldi che girano, ma ultimamente si stanno muovendo sempre più ragazzi italiani in Eccellenza! Adesso manca solo di migliorare il livello è poi ci siamo….
Se poi magari i Padovani andasseo a Padova, i Polesani a Rovigo, eccetera, non sarebbe neanche tanto male… dai, facciamo la spesa a kilometri zero!
Hanno anche la cadetta in b, come il san donà travestito da Oderzo.
Beh, dai, ormai si è giovani fino a quando non si è vecchi. Anzi, anziani che i vecchi sono aboliti per decreto. OT, ma non tanto, sulla gazza oggi c’è una lunga intervista a Pagliarini, il succo:
1) la rosa non è ancora completata
2) non c’è uno sponsor nuovo neanche a cercarlo col contatore geiger
3) dal tendone conad passeranno a una casetta in canadà
4) sanno ‘na sega nulla della tv
5) sanno però che giorni e orari delle partite pro 12 saranno da spararsi in bocca
6) per la champion, andrà meglio (giorni e orari, cosa pensavate?)
7) last but not least: investire sui giovani sudafricani è strategico
Amen
sempre belle notizie…non so se l ottimismo che si legge in giro è stoltezza o voglia di non pensarci troppo altrimenti c’è da piangere..
su un noto social network gira una pagina chiamata the rugby channel che dice darà in streaming l amichevole tra benetton e grenoble, che sia l inizio di qualcosa di underground in Italia
caro Ian, è da un pezzo che le nostre squadre dovrebbero nascondersi under ground…
se la situazione delle zebre è quella descritta da mal (e non vedo perché non dovrebbe essere così) sarà anche da scavare un po’ più a fondo…
scommettiamo che perderemo anche il posto garantito in champions? (cosa sportivamente giusta ma politicamente sbagliata, specie in caso di implosione o allargamento del pro12)…
Eccolo qua, mi sembra più o meno uguale.
https://www.facebook.com/notes/zebre-rugby/il-presidente-pagliarini-parla-alla-gazzetta-di-parma/1069091056500024
se un presidente di una squadra di una squadra di alto livello concede questo tipo di dichiarazioni è impossibile che non cadano le braccia.
Gli stranieri sono indispensabili, vero. Li prendono tutte le squadre, ancora più vero. Però non prendono giocatori di terza fascia, e neanche vengono gratis. Però poi si è contenti se il monte ingaggi è in attivo, insomma le nozze con i fichi secchi non si possono fare, ed il discorso sponsor non regge più di tanto perchè quando han preso la squadra penso avessero un business plan, non penso che stavano a speranza degli sponsor..
veramente mortificante leggere certe dichiarazioni che cozzano in maniera quasi offensiva che le dichiarazioni da mister felicini dei tanti federali
La Scozia è un chiaro esempio di come stranieri non di prima fascia e bacino rugbystico non trascendentale, possano crescere e ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel rugby europeo (quantomeno per club)…anzi ti dirò di più: rispetto a qualche anno fa, quando mai mi sarei immaginato di guardare una partita della Scozia, adesso lo faccio con interesse (mi diverte vederla giocare..)
Ah dimenticavo, lo è anche il connacht
🙁
Beh io.l intervistadi pPagliarini non la leggo affatto in quel modo.
vedo l idea di migliorare la struttura societaria. Di cercare linfa nella crescita di giovani italiani.
di legare le zebre sl territorio dal punto di vista economico politico e strutturale. E con uomini dedicati aquesta missione ed eè direi una novitàassoluta in italia per portare un legame stretto e con risorseproprie.. la leggo come un idea e un sapprocciocostruttivo assai interessante. Se ci riesce ….apre una nuova strada molto ppiù solidadel passato.
Gli auguro con tutto il cuore di riuscirci.
Effettivamente l’idea di legare le Zebre cosi’ strettamente al territorio del Northern Transvaal e’ un’idea veramente innovativa in Italia.
🙂
Lo penso da sempre e ne sono ancora più convinto che la sede giusta e con più prospettive per dei ritorni economici per una franchigia doveva essere una grande città (Milano o Roma in particolare. Fin quando si rimane a Parma più in là di tanto non si può andare.
Se Dondi fosse stato Milanese o Romano forse si poteva fare… pero’ lui e’ Parmense…
Per niente d’accordo, le grandi città non hanno dimostrato nulla in quel senso, anzi sembra ancora più difficile ritagliarsi uno spazio.
In Pro12 ci si doveva mandare il Rovigo senza se e senza ma, avevi già:
– Un presidente con la voglia di metterci i soldi
– Un potenziale di pubblico molto più grande che per qualsiasi altra squadra italiana
PS: e non sono di parte, anzi
Sarebbe bastato prestare 1.5 milioni a Melegari e restare a Viadana, O no?
Di sicuro mal, partIvo dal fatto che gli aironi non ci fossero più, ma hai ragione tu
Se Dondi fosse stato Polesano, la franchigia sarebbe andata a Rovigo – ca va sans dir!
☺
Forza Alvise!!! Un veneziano a Padova, dàghea!