Il Consiglio Federale ha deliberato date, composizioni e modalità per Eccellenza, Serie A, B e C della stagione 2016/2017
Movimento Italia: tutti i campionati al via l’1 e 2 ottobre
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Sull’Eccellenza speravo che cambiassero la formula della finale in campo neutro… Peccato che non si voglia cambiare sto trofeo Eccellenza. Bene che sia invariata la formula della serie A ed è giusto che tutti e quattro i gironi della serie B siano uguali (l’anno scorso il Noceto ha avuto partite in meno rispetto al VII per esempio…)
Ma non ho capito. Dato che si dice “Nel caso dell’istituzione, da parte di EPCR, di una Finale della Qualification Cup…” (e che quindi non è sicuro venga fatta), le quattro semifinaliste dell’Eccellenza da poco conclusa potrebbero rimanere col solo domestic da giocare, senza nemmeno il Trofeo Eccellenza?
Sì, ho riletto. Ho capito male io…
Non mi posso lamentare. Girone duro per Noceto ma almeno in B torna il derby.
Concordo. Noceto in un girone bello codigno. Ma storicamente i nocetani ci si mettono di buzzo buono, voglio essere ottimista. Bene il derby in B: delle sane giornate di arlia fan sempre bene
Oggi non ho tempo di commentare, dico solo che separare Noceto e Colorno in Serie A è una follia…
Ciao San, perché dici che è una follia?
Molto probabilmente perché a livello sportivo e di attrattiva per gli spettatori due bei derby non sarebbero stati male
San, concordo al 100%. Effettivamente sarebbero state due bellissime giornate di rugby.
Ogni commento su girone 1 e 2 di serie A è suprefluo.
Purtroppo Emy i gironi si formano con un criterio territoriale ed i primi due son spesso quelli con un’alta concentrazione di club forti (o rafforzati). La cintura ligure-tosco-emiliana è e sarà sempre estremamente performante. Idem per quella lombardo-veneta.
Salvando il principio territoriale, bastava poco per renderli più equilibrati: ad esempio, bastava spostare l’Accademia (che peraltro gioca a Parma) nel girone 2, invertendola con Milano, Brescia o Parabiago.
Trovo che mettere Recco, Medicei e Accademia tutte e tre insieme non sia stata una mossa proprio azzeccatissima.
Proprio per il principio della territorialità a cui facevo cenno hanno tenuto le squadre lombarde piuttosto accorpate, evitando loro trasferte “lunghe”. Idem per le liguri, le toscane e le emiliane (Accademia compresa). Il principio mi trova onestamente d’accordo se non se ne voleva penalizzare una in particolare per rendere tecnicamente più “equilibrati” i gironi. Ovviamente il rovescio della medaglia è che un girone risulti più duro di un altro, ma la composizione dei gironi è giusto che non si basi sul valore “stimato” dei club… Medicei e Accademia, del resto, han fatto un campionato modesto e solo ora i toscani possono forse dirsi altamente competitivi. Ma lo si vedrà.
L’Accademia, classificatasi al secondo posto nella poule promozione 1, era arrivata ai play off al posto della Capitolina, solo che per regolamento non ha potuto disputarli.
Dove le vedi le emiliane accorpate, se Noceto e Colorno sono in due gironi diversi?
Alludevo a Noceto e Accademia di Parma. Tutte le liguri, le emiliane e le toscane accorpate in un unico girone non ci possono stare, Emy…
L unico cambiamento possibile sarebbe stato spostare accademia con colorno….per avere il vero derby….perché l accademia non è una squadra di parma…gli altri due si sapeva sarebbero stati cosi….guardando la formazione dei gironi ci sono tre teste di serie e tre tra poul retrocessione/neopromosse….tutto sommato sarà un gran bel campionato
L’Accademia non è formalmente di Parma ma è a tutti gli effetti da considerarsi tale. Altrimenti, alla bisogna, potrebbero ritrovarsi un anno nel girone del sud e quei poveri cristi sarebbero più sull’aereo che sul campo di gioco. Del resto se consideriamo le Fiamme Oro di Roma… Quindi l’Accademia è di Parma eccome, così come le Zebre, anche se per loro il discorso della territorialità, giocando in Europa, vale quasi zero.
Guarda che la Francescato ha già fatto un anno nel girone 4.
Devi considerare anche che sn gli unici a fare rugby a tempo pieno….e quindi se nel futuro vogliono fare i pro….di aerei ne dovranno prendere…..e comunque per essere derby deve esserci rivalità storica….se no è una oartita come tante
I due probabili gironi promozione saranno inevitabilmente sbilanciati, da una parte Recco e Capitolina partecipanti ai playoff 2016, L’Aquila, i Medicei, Accademia. Dall’altra il Colorno partecipante ai playoff 2016 e mettiamoci il Tarvisium per bilanciare i Medicei. Quindi già oggi sappiamo che due fra Recco Capitolina L’Aquila e Medicei non faranno i playoff. Sarebbe stato equo e interessante cambiare l’abbinamento da 1-4 e 2-3 a 1-3 e 2-4 ad esempio, come peraltro era stato prospettato all’inizio della prima stagione in cui si è adottata la formula attuale. Evidente l’intento di “proteggere” l’area “federale” lombardo-veneto-emiliana e di tenere alto il livello di confronto per l’accademia.
i ragazzi accademici è bene se viaggiano poco,sono studenti prima di tutto.quanto a diventare pro……lasciamo perdere
A parte il discorso di aver tenuto separato Noceto e Colorno che è un vero peccato non mi sembra che hanno stravolto molto le logiche degli anni passati… Se ripenso al girone del Cus Torino dello scorso anno era molto peggio
E poi guardando nella fase successiva al posto di scontravi con i veneti giocate con il girone centro-sud
Mica solo quest’anno: 1-4 e 2-3 è l’abbinamento abituale.
Si certo era solo per dare un po’ di consolazione 😉
Anche in serie B il criterio di territorialità lascia un po’ a desiderare… Rovato nel girone nord ovest + sardegna e Bergamo nel girone nord est!!!
Beh qualcuno che resta fuori c’è sempre… Alle piemontesi le trasferte in Sardegna non mancano mai… Giustamente eravamo il loro regno 🙂
Follia pura.
Ancora una volta avremo finale di regular season, playoff e finale di Eccellenza una partita dietro l’altra, con in più probabile finale di qualificazione challenge. Ma dico, dare un po’ più di tempo per permettere di organizzare al meglio quello che dovrebbe essere l’apice e la partita più importante del nostro campionato evitando di arrivare con l’acqua alla gola È COSÌ DIFFICILE DA CONCEPIRE? I nuovi spettatori si attraggono facendo scelte sensate anche a livello di campionato nazionale, non solamente puntando sulla visibilità derivante da Italia All Blacks o 6 Nazioni e poi avendo pause mensili dei nostri campionati
D’accordissimo.Secondo me ci vuole almeno un settimana di riposo prima dei PO e un’altra settimana prima della finale.Visto che fra l’altro durante il 6Nazioni c’è un periodo di stop,perchè non giocare in quei giorni l’ipotetico barrage di Challenge.
La cosa veramente importante è “ha preso atto delle Tabelle Voti” (neanche approvato o corretto, forse neanche guardato, si sono fidati).
Qualcuno le ha per curiosità? O la segreteria le ha inviate solo al consiglio? Così tanto per vedere quanti voti hanno san donà, valsugana e rubano…
Ripeto un post in un articolo relativo al Seven :
Ma vi rendete conto? Giocatori fermi da maggio ad ottobre, che progressi volete che facciano??? Trofeo Eccellenza??? Ma cos’è sta roba???
E create ‘ sto circuito Seven , Maggio e Giugno, tra Agosto e Settembre finali, e poi Campionati a 15… e fate allenare ‘sti ragazzi, e fateli correre con un pallone in mano! 4 mesi fermi? solo degli incompetenti non capiscono…
Senza speranza!!!
La geografia questa sconosciuta…
Qualcuno mi spiega perché il Bergamo è stato messo nel girone veneto???
Dispiace per la mancanza del vero derby tra Colorno e Noceto, vi prego non chiamatelo derby quello con l’Accademia.
Sulla Serie A, prevedo una bella battaglia tra Brescia e Colorno nel girone 2, Brescia ha fatto spese in Galles, prelevando il tallonatore Thomas Ball (scuola Scarlets) e confermando Diego Antl…
E parecchi ex lumezzane svincolati dopo la ripartenza dalla C…
Per qualche strano fenomeno, pare che proprio non si voglia mai dare equilibrio ai gironi 1 e 2 della A, che vengono fatti funzionare ad anni alterni: un anno sì e uno no, a turno, sono il “girone della morte”. Due stagioni fa lo era stato l’1 (con Recco e Lyons insieme + il Reggio che era fresco di retrocessione), l’anno scorso lo era il 2 (con Colorno e Reggio), quest’anno tocca di nuovo all’1. L’Accademia era nel girone 4, a tappare il buco perchè mancava una squadra.
Non comprendo davvero questa cosa. Passi gli oggettivi limiti territoriali dei gironi 3 e 4, che ogni anno sono praticamente obbligati, ma su 1 e 2 si protrebbe fare molto meglio, senza stravolgere di tanto i km, per avere entrambi i gironi in equilibrio.
Recco e Colorno sono teste di serie, quindi giusto separarle. Il 2, che teoricamente è il girone emiliano, ha una sola emiliana, mentre nell’1 ce ne sono 2 (!): l’Accademia ok che vale apolide, ma rimane il fatto che il campo di gioco è a Parma.
Separare Colorno e Noceto è assurdo quanto se avessero separato Recco e Genova, che allora a sto punto potevano anche farlo: se l’idea è mischiare ogni anno le squadre il più possibile, che si faccia, ma che si faccia bene.
L’anno scorso il girone 1 era Recco, Genova, Accademia, Milano, Brescia, Prato; il 2 era Colorno, Reggio, Verona, Valpo, Torino (e nessuno ha mai capito il senso), Lumezzane. I Medicei erano nel 4, dopo aver praticamente tirato a sorte con Prato per decidere quale delle due toscane andava da una parte e quale dall’altra.
E’ vero, come qualcuno fa giustamente notare, che non si possono comporre i gironi in base alle campagne acquisti (vedi Medicei) ma ci si deve basare su geografia e classifiche dell’anno precedente. Benissimo. Allora Parabiago (ripescata) doveva essere col Recco (testa di serie n. 1) e Noceto (neopromossa) stava bene con i vicini di casa di Colorno, Accademia (seconda classificata poule promozione 1: l’URC era arrivata terza) poteva con logica cambiare girone e unirsi alle altre due emiliane e Milano poteva seguire Parabiago nel girone 1.
Avremmo avuto: 1- Recco, Genova, Medicei, Prato, Milano e Parabiago e 2-Colorno, Noceto, Accademia, Verona, Valpo, Brescia.
Non sarebbero stati più sensati? Derby come se piovesse, geografia salva e livello più equilibrato. Troppo facile?
L’Accademia era nel girone 4 nel 2014/2015: mi sono fumata un pezzo di frase nel primo capoverso.
cara emy posso dire che condivido, per altro l’anno prima il Milano (che per altro finisce sempre nel girone retrocessione) aveva Colorno, Valpo, Lumezzane, Cus Verona e Brescia.
Praticamente lo stesso di adesso con il lume al posto del parabiago.
Per ASR Milano non credo ci sia molta differenza per le altre si…
Comunque non avere patemi il tuo Recco farà come al solito un grande campionato. 😉
Non è questione di Recco, ma di fare le cose con un minimo di attenzione e di logica.
Lo so che non avete problemi, e condivido che la tua proposta era più razionale anche in termini di spostamenti….
Però facendolo cosi avresti avuto:
Girone 1 due teste di serie e quatto girone retrocessione/promosse
Girone 2 quattro teste di serie e due girone retrocessione/promosse…
Leggendo la composizione dei gironi di serie C1 si nota subito che essi sono formati non allo stesso modo:
Gironi A-B-C-D-E-G, composti da 12 squadre che a loro volta sono divisi in due gironi da 6, dai quali 1 squadra verra promossa in serie B.
Il girone F che è composto da 14 squadre(prima anomalia) e non 15 come indicato nel comunicato FIR. Esso, a sua volta, è diviso in due gironi: uno da 8 squadre e 1 da 6 (seconda anomalia) anch’esso promuoverà 1 squadra (terza anomalia poiché gli altri gironi promuovono una squadra su 12 , mentre il girone F, 1 su 14).
il girone H è composto da 18 squadre 6 campane , 6 pugliesi e 6 siciliane (quarta anomalia poiché esso promuove una squadra su 18 mentre gli altri gironi gironi, come visto, 6 gironi ne promuovono 1 su 12 e il girone H, 1 su 14.
Io, ho trascorso il 75% della mia attività rugbistca al nord ed il 25% al sud (Sicilia) e vengo dal
Sud. Chi organizza questi campionati viene dal sud (Ascione) ed è il prl
mo , quindi, con questa organizzazione a penalizzare proprio il suo sud.
Ma quello che mi fa specie è l’indifferenza delle società meridionali che tacciono. Uno dei principi dello sport è quello di avere pari possibilità pari diritti e nessuno deve essere penazzato, sia esso uno sportivo o una società/associazione. Con questa organizzazione si sta violentando una parte del nostro mondo sportivo.
il tuo ragionamento non fa una grinza…
Ti faccio una domanda xchè non conosco le realtà in questione: ma l’indifferenza delle società meridionali che tacciono è dovuta a questioni strutturali (ergo carenza di soldi e/o giocatori) o di comodo causa incapacità delle dirigenze a fare di meglio che stare in C?