Anche il mondo sportivo deve fare i conti con gli esiti del voto. In che modo?
Brexit, sport e rugby: cosa cambia (o meglio potrebbe cambiare) dopo il voto “Leave”
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…é cominciata la battaglia d’inghilterra… se non altro andare a vedere il rugby a londra e cardiff, nell’immediato, ci costerà un po’ meno…
..infatti e una Pinta, col cambio £ = €, ci costerà solo 4 € !!!!! 🙂
premesso che si sta facendo allarmismo ingiustificato a beneficio degli speculatori finanziari, da qui a vedere effetti tangibili della brexit ne passeranno anni….
Leggendo i vari dati del voto, ad affossare il referendum sono stati per lo più i grey, votanti over 60….Galles, Scozia e Irlanda del Nord si dicono fortemente contrariati dal risultato, anche perchè negli anni hanno ricevuto tanti finanziamenti dal fondo europeo…Oddio non potrò più tifare Scarlets?!?!?!
Per gli inglesi a questo punto si riapre (a mio parere) la questione dell’unità nazionale.
Per l’Europa è l’inizio della fine.
La Germania rimane forte ma dovrà consolidare il patto la Francia, che in questo momento è molto debole.
Stavolta non c’è solo speculazione, qui si va verso un cambiamento radicale.
una francia molto più euroscettica e anti-tedesca di quanto i media filogovernativi fanno capire… se si andasse domani al referendum, i no a “questa” europa vincerebbero alla grande…
ma la Francia senza i tedeschi é piú morta di noi, ma per favore. Chinarsi e giú le mutande (come noi del resto)
hai ragione, siamo un continente di nazioni morte, salvo una, che vive un perido di eccezionale stabilità sociale ed economica grazie alla invenzione ed all’illusione dell’euro, ma come la storia insegna non sempre la logica vince…
le zone marginali dell’UK (galles escluso) hanno votato per rimanere, ora si vedrà se si libereranno dal “giogo” inglese e, da indipendenti, rimarranno in europa, o si allineeranno sull’asse GB-USA con accordi economici bi-laterali…
..Galles zona marginale ?
Dopo questa ti tolgo il saluto 🙂
sono le zone che più hanno goduto dei finanziamenti europei… niente di personale, sono solo affari 😉 🙂
😉
bravo, esatto… la Scozia vive di petrolio e di EU, in questo periodo di petrolio che costa meno dell’acqua, l’EU è il motore dell’economia…
Con la abituale rapidità e brillantezza di pensiero, i gallesi hanno fatto del loro peggio. Adesso sì che gli inglesi gli riapriranno le miniere e torneranno a pigliar freddo in spiaggia. Ai miei amici ho telefonato verso le 2, alla terza contea gallese scrutinata, tanto per pigliarli un po’ per il culo con cristiana solidarietà: mi sono complimentato per il contributo straordinario alla dissoluzione della Gran Bretagna. Un po’ di maretta speculativa e poi tutti i vantaggi politici di esserceli levati dai maroni. Economicamente, sono sempre costati molto di più di quanto abbiano pagato.
@Mal per me i Gallesi han votato Leave nella convinzione che in Inghilterra avrebbe vinto il Remain 😉
Cioè giocavano a vinciperdi? 😉 🙂 mamo però non mi hai ancora risposto sul mom!
Ciao Gino,
va bene, ti rispondo.
Il M.o.m. l’han dato a …
Sono pronto, adesso lo dico
il M.o.m. l’han dato a G . G ..G..
Mi concentro e ovviamente ti rispondo
il M.o.m. se l’é preso G..G..G…G…..
uffa, vedrai che mi viene, abbi pazienza
il M.o.m. l’han dato a G ..G..G..
..azz.. Gino proprio non ci riesco 🙂
Lo so mamo e’ dura,consolati durerà ancora
Ian, ti sbagli, il Galles ha votato per Brexit.
rispondo ad entrambi, si han votato per brexit, ma bisogna vedere chi ha votato e da quale sacca di popolazione viene il voto. Parlando con gallesi, bene o male miei coetanei, loro sono molto amareggiati per il risultato. Il brexit nel loro caso va inteso come un voto di protesta per cercare di uscire da una situazione economica al dir poco depressa, quando in realtà a livello di finanziamenti sono stati quelli che forse ne hanno presi di più…
Le analisi valgono per tutta l’Inghilterra allora, ila maggioranza dei Galless ha votato, punto e basta!
ma infatti prima ho scritto di un analisi sul dato dei votanti…nello specifico stavo vedendo le percentuali di voto nelle singole regioni, voglio rimanere a Cardiff ma voglio uscire quasi in tutto il resto del paese….di sicuro è un referendum che ha spaccato in due l isola e che potrebbe essere forviero di una grossa instabilità interna
52-48 si UK e’ spezzato in due ma lo sarebbe stato anche avesse perso il brexit con gli stessi amrgini…che il paese fosse spezzato in due si sapeva.
Ian han votato i gallesi e questa è la democrazia!
Ian in Galles ha vinto il Brexit!
Beh Ian in Galles ha vinto brexit in Scozia e Irlanda del nord il remain!
colonialisti fino a ieri…:-)
Il fatto è che l’indole è rimasta se pensi che escono dall’europa (dove non son mai riusciti a estendere i loro poteri) ma si tengono ben stretto il Commonwealth.
Gsp e’ con Boris a festeggiare…
scherza, scherza, Trump ha chiesto a Boris il segreto dei suoi capelli, iniziera’ una moda ben piu’ fastidiosa delle vuvuzelas.
Si si, c’è una foto che ti immortala, mentre ballate assieme al food market stamane… 🙂
Boris chi?
Buon onomastico, Giovanni!
Grazie 🙂
Va beh, sopravviveremo anche a questo…Risparmieremo sulle birre, ma la mia azienda avrà qualche problema ad esportare in UK…..Se non esporta, rischio di non prendere gli € per comprare le birre a basso prezzo….qualcosa non mi torna
Quindi usciamo anche noi, bella svalutazione, si lavora sul mercato interno,si torna ad investire in forza lavoro e non in speculazioni, i cinesi non riescono più ad esportare,neanche con 50 milioni di forza lavoro nei laogai.
Cala la sterlina,cala la lira, birra allo stesso costo di ieri…….
E vissero felici e contenti
http://www.laogai.it
Torniamo alla lira, anzi all’autarchia, alla battaglia del grano ed al cambio a 90… 🙂
vorrei sapere se hai una fonte attendibile per dire che in cina ci sono 50 milioni di persone costrette a lavorare nei laogai,quello che invece trovi scritto dapertutto e’ che ci sono tensioni dovute agli aumenti di salari,che cmq ci sono e anche in maniera cospicua..
http://www.marx21.it/index.php/internazionale/cina/26102-la-risposta-cinese-alla-crisi-mondiale-del-2008#
La strada per l’uscita e’ lunga, e verranno messi una serie di paracadute per salvare il piu’ possibile. Personalmente penso che nel medio-lungo peridio si stabilizzera’ tutto con accordi bilaterali ecc, la vera sfida e’ contenere la reazione iniziale e nel breve periodo da panico, specialmente nei mercati finanziari.
Ben diverso e’ il possibile effetto domino su altri apesi in Europa, penso che mistral inquadri bene i francesi, votassero oggi probabilmente seguirebbero gli inglesi, ma con loro ci metterei di sicuro anche gli Olandesi per esempio e forse anche l’Italia
proprio cosi’ purtroppo. se si votasse ovunque non sarebbero risultati scontati.
Il tutto se i governanti inglesi son diversi da Tsipras 🙂
E cmq fortunati loro che hanno potuto votare.
Agli italiani è stato imposto.
abbiamo il record di tre governi non eletti…
a me personalmente se mi chiedi un voto netto sull uscire o rimanere avrei grossi problemi a rispondere…sul piatto della bilancia metto quello che è stato l euro per noi in questi anni, nell altro quello che potrebbe essere per noi l Europa…nel mezzo ci sono i tecnocrati
Ian, in Italia non si eleggono i governi, e’ la Costituzione che e’ cosi’. Si vota il Parlamento. Purtroppo su fraintendimenti del genere si creano miti, che poi come in UK portano a decisioni prese dalla maggioranza, ma con informazioni sbagliate.
hai ragione gsp lo so, ma è vero che sono sbugati dal nulla volti che nessun elettore si sarebbe mai aspettato..
E considera che l’ultimo governo regolarmente eletto è stato buttato giù dai figli della tro…….ika !!
Per mettere quello che ha fatto PEGGIO per l’industria italiana di Mussolini nel 42/43 !
Regolarmente eletto uno che possiede tre TV nazionali e decine di quotidiani e riviste…come una gara di 100 metri, in cui uno dei concorenti parte 20 metri più vicino al traguardo…regolarmente eletto, ahahahahahahahah
Piaccia o non piaccia milioni di persone l’avevano votato……e le televisioni le ha anche a distanza di 4/5 anni ….. con FI al 4 5 7% !
Milioni di allocchi.
Max cosa c’entra B con Brexit?
Mica parliamo di case chiuse con lanterne rosse!
max, tutti i governi sono regolarmente eletti finche’ hanno la maggioranza parlamentare. B’ l’ha persa. hai voglia a dire che e’ colpa di chissachi. dal punto di visto formale.
poi dal punto di vista politica non ci stava capendo piu’ un c…o ed infatti non penso che lasci chissa’ quale eredita’ politica o possa legare il nome a chissa’ quale riforma o miglioramento.
Ha salvato sè stesso e le sue aziende: questa è l’unica eredità.
i francesi più per sentimento (storico) anti-tedesco che per convinzione… circa l’effetto sui mercati: la speculazione finanziaria si sta scatenando in queste ore, e comportraà una serie di cambiamento di assetto in molti settori, ma quale sia la ricaduta sul mercato economico “reale” credo sia una incognita per tutti… ci è sempre stato ripetuto (dai soloni dell’economia e della finanza, i bocconiani di turno) che una moneta “deve” essere forte per essere stabile, e che ad una moneta forte consegue una economia forte… bene, oggi l’euro è molto più forte di ieri, e quindi perché affannarsi attorno al brexit?… oppure no?
Quando aprlo di reazione a breve parlo di qualche mese non solo oggi dove ovvio che sarebbe andato tutto in confusione visto il risultato…in quanto tempo riusciranno a calmare la situazione indichera’ se l’effetto nell’economia reale si fara’ sentire o meno.
Politicamente e’ un incubo per tutti i Paesi con situazioni di paese spezzato tipo UK…rivendicazioni ad avere un referendum per potere decidere come gli inglesi, partiti anti-eu (non anti-euro, anti eu) che cavalcheranno la cosa sono e saranno le cose, strumentalizzazioni varie (che epr carita’ ci saebbero state anche a parti invertite).
in realtà la preoccupazione maggiore è proprio legata all instabilità finanziaria, se a noi plebei della brexit non vediamo effetti tangibili, dell instabilità finanziaria invece inizieremo a pagare già da domani. partendo dal rincaro di alcuni beni di consumo, passando per l aumento dei mutui a tasso variabile…in parole poi la mettono sempre nel secchio a noi..
Per saperlo basterebbe cacciare immediatamente gli isolani!
Perché sorbirci due anni di saliscendi e prendere dalle loro labbra?
Hanno scelto?
Bene se ne assumano gli oneri!
Del resto Cameron è quello che voleva!
Non credo visto che si e’ appena dimesso…
Per lui e’ una sconfitta anche interna al partito.
Sono di diverso avviso.
Lui è stato il motore!
gino Cameron ha sbagliato alle elezioni generali a mettere sul piatto il referendum per vincere le elezioni, era convinto che non sarebbe passato ed ha sbagliato quini lui od il suo entourage l’analisi della situazione, ma ha fatto campagna contro il Brexit molto forte, ha rotto con diverse fazioni del suo aprtito al riguardo ed oggi si e’ dimesso da sconfitto…chiaramente da persona che sa di aver perso.
Politicamente Cameron e’ morto col referendum per come si e’ esposto contro il Brexit.
Stefo non riuscivo a rispondere dallo smart!
Io ricordo,visto e stravisto su bbc,cnn,france 24 etc.etc.suoi discorsi in parlamento invocando la brexit come unica via per riguadagnare la propria autonomia!
Si è convertito poi?
A me i convertiti non mi ispirano molta fiducia!
Gino cameron non ne ha azzeccata una, giusto dimettersi!
Gli Olandesi li conosco abbastanza avendoci vissuto per un po’ e in linea di massima non credo che voterebbero per l’andarsene. In Italia non saprei, mi sa che siamo lì lì
https://www.theguardian.com/world/2016/apr/07/dutch-eu-no-vote-worrying-lessons-anti-brexit-campaign-referendum
Mi sa che conosco gli olandesi sbagliati allora, mai avuto quell’impressione neanche per sbaglio
Pesso son rimasto sorpreso anche io ad aprile ma il risultato e’ quello che e’…
Non so quando ci hai vissuto, e senza dubbio anni fa sarebbe stato impensabile, ma le dinamiche politiche sono cambiate ed io l’Olanda come un paese fortemente pro-EU non lo vedo piu’…poi mi posso sbagliare per carita’.
Quattro anni fa, ma sempre in aree molto cosmopolite. Forse non avevo il polso dell’olanda “profonda”
Penso che un po’ ovunque sia lo stesso…qua li hannof atti votare due volte il Trattato di Lisbona anni fa perche’ alla prima avevano votato contro…
è cambiato il mondo in 4 anni, e l’Europa si è dimostrata inadeguata su tutte le sfide a cui ha preso parte:
– Ha lasciato la Grecia in brache di tela
– non risponde politicamente all’ondata migratoria
– non risponde alle minacce esterne che minano la nostra libertà
– consente a merci provenienti da bangladesh & pakistan arrivino duty free (… mi fermo qui)
gli inglesi sono stati i primi!
io sono europeista convinto, ma quest’europa non può piacere… a meno che tu non sia il presidente di una banca, allora ti piace!
L’ondata migratoria è stata amplificata dagli interventi, diretti o indiretti, nei paesi arabi: l’Iraq, attaccato a seguito di false prove, la Libia destabilizzata per mettere le mani sul petrolio e la Siria, dove la guerra civile è stata fomentata per compiacere Israele. Intendiamoci, erano tutti regimi illiberali i cui dittatori non stiamo certo a rimpiangere, ma l’effetto è stato di aumentare un già naturale fenomeno migratorio alimentato dalla distribuzione ineguale di ricchezze sul pianeta.
Sulle merci provenienti da altri continenti pesa anche il fatto di aver lasciato che aziende e mulinazionali chiudessero le proprie sedi europee, per riaprirle in quei Paesi dove la manodopera costa meno e le condizioni di lavoro sono quasi sempre alluncinanti. Poi quelle merci vengono rivendute da noi con le etichette “made in Italy”, “made in UK” e così via. Senza che i nostri politici muovano un dito.
I paracadute sono proprio quello che l’Europa NON deve fare se vuole evitare l’effetto domino. Il retropensiero dei brexit è chiaro: mani libere su tutto ma con gli accordi bilaterali ci teniamo il mercato unico, che è l’unica cosa che ci interessa! Questa linea non deve passare!
Concordo!
Sul lato sportivo se ci stanno paesi come la Turchia o azerbajan ……
la notizia farebbe pendant con l’elezione di Trump a presidente degli stati uniti…
Chiudi gli occhi e pensa ad un mondo…un mondo con Boris PRimo Ministro, Trump PResidente USA e tra un anno se non sbaglio Le PEn Presidentessa…ora con gli occhi chiusi e pensando a questo mondo pensa a cosa diresti a tuo figlio 🙂
gli direi: “hijo, te gusta el Costa Rica?”
E Cricket grande āyatollāh di Chiagniefotti.
😀
A tratti percepisco tra indistinto brusio
Particolari in chiaro,
Di chiara luce splendidi,
Dettagli minimali in primo piano,
Più forti del dovuto e adesso so
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Ma non va, non va, non va, non va…
Nell’occhio inconsapevole di un cucciolo animale,
Archivio vivente della Terra,
Un battito di ciglia sonnolente racchiude un’esistenza
Spazio determinato, costretto dilatabile
Spazio determinato, costretto dilatabile mi incanta…
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
In toghe svolazzanti e lunghe tonache,
divise d’ordinanza tute folgoranti,
in fogge sempre nuove innumerevoli colori,
in abiti eleganti con la camicia bianca, la cravatta blu
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Consumati gli anni miei,
vistosi movimenti sulla Terra,
grandiosi necessari, futili patetici
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Ma non va, non va, non va…
Non fare di me un idolo mi brucerò,
se divento un megafono m’incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va, non va, non va…
Sono un povero stupido so solo che
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Se tu pensi di fare di me un idolo
Lo brucerò,
Trasformami in megafono m’incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va, non va, non va…
Sono un povero stupido so solo che
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Se tu pensi di fare di me un idolo
Lo brucerò
Trasformami in megafono m’incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va…
mitico!
Stefo, che sia l’occasione per riunificare l’Irlanda?
Sinn Fein e’ gia’ a parlare del referendum sulla riunificazione…erano gia’ pronti.
Il fatto e’ che sto giro magari un po’ di voti dalla parte british della popolazione lo potrbbero anche raccogliere 🙂
E non è un caso che la dichiarazione sia stata fatta da parte di Martin McGuinness, si del Sinn Fein, ma ex alto comandante dell’ IRA, quella vera e grande negoziatore dell’ accordo del cessate-il-fuoco dell’ IRA e del Belfast Agreement.
Te Stefo non mi credevi, ma ti ricordi cosa ti dissi tempo fa?
A proposito anche la primo ministro scozzese Nicola Sturgeon, del lo SNP, ha dichiarato che la Scozia ritornerà al referendum per l’ indipendenza dall UK.
Se tutto andrà come io sperò, si avvererà il mio sogno, Scozia libera, indipendente e nella UE, Irlanda riunificata e sassenahs fuori dai ball; in quanto ai gallesi lasciamoglieli pure, che son buoni soltanto a riempirsi la bocca di uscite tradizionalistiche quando si parla di Rugby, possibilmente in cimrico, ma alla fine sono sudditi degli inglesi e della loro monarchia da..operetta, nel DNA!!!!
Hro l’IRA non sara’ un problema…in termini di terrorismo, la cosa e’ politica e di Sinn Fein, pronto a scommettere quello che vuoi che attentati ed altre minchiate non ce ne saraano!
Si, se Londra gli lascia fare il referendum, perchè ricordati che i patti ed il cessate-il-fuoco erano vincolati dalle opportunità che le leggi della UE, garantivano, in quanto ad integrazione, libera circolazione, possibilità di lavorare, ecc., alle due parti dell’ Irlanda, venute meno queste prerogative, venute meno le condizioni dell’ accordo, il fatto che abbia parlato McGuinness è un segnale bello e buono lanciato a Londra!!!
Hro guarda che McGuinness parla sempre eh…si era anche candidato alla Presidenza dell’Irlanda non e’ un fatto fuori dal normale che parli!
E’ il deputy prime minister dell’Ulster chi dovrebbe parlare se non lui Hro?
L’ho pensato anch’io, sarebbe ora!!!
” Fog in the Channel, Continent cut off ” ( nebbia sulla Manica, il continente è isolato ).
Meditate Gente…
Merkel & Co si salvano per ora giusto perché in GB c’è la sterlina……appena uno stato UE decide di uscire e tornare alla propria moneta…casca tutto !!
…e adesso Georgia al 6N al posto dell’Inghilterra!!! 😀
ah ah ah ah… pure il galles fuori però
quindi georgia e romania dentro!!
Yes! 🙂
Giova, voci incontrollate riportano che in Georgia, appresa la notizia, pur di entrare in qualcosa, starebbero pensando di candidarsi, al posto degli inglesi, per entrare, perfino, nella UE!!!! 😀
Intanto dalle parti di Dover hanno già cominciato a murare il tunnel sotto la Manica… 😀
E se invece tornassero alle origini ? Un sano 4N ?
Vi pensate ? E noi a farci tante pipe per niente 😉
mamo la Scozia se ne andrà dallo UK e rimarrà in UE, l’ Eire è già UE e presto non è improbabile che si completerà l’ unificazione con l’ Ulster, perchè dovrebbero pensare ad un ritorno ad un torneo soltanto contro i sassenachs ed i loro sudditi gallesi?!?!
Perché ? Proprio perché il 4 nazioni rappresenta perfettamente il desiderio di sentirsi diversi fra di loro e serve a dimostrare chi, fra le quattro isolane, sia la squadra più forte.
La rivalità che c’è fra le quattro non è minimamente paragonabile a quella posticcia (qui esagero) che hanno con i francesi. Non metto l’Italia perché non ci considerano, neppure la Scozia, una rivale ma solo una simpatica combriccola di caciarosi latini.
Quelli caciarosi, che vengono considerati i ltini del nord, sono gli irish!!!
..noi peggio … 😉
Be’ da noi, daltronde, la stragrande maggioranza è di origine latina!!! 😉
considerato che, per legge UK, il referendum giuridicamente non vale un cazzo e che il risultato di 52-48 è praticamente un pareggio, scommetto la vittoria dell’Italia ai mondiali del ’19, che il parlamento d’Albione troverà qualche ecsamotage per lasciare la situazione invariata.
Proveranno a tirarla lunga, sicuro, sperando che i tedeschi (loro sì, che hanno la fetta grossa di mercato dei beni) abbocchino. Ma che la scelta sia irreversibile, non credo ci siano dubbi. Sarà un bel casino, con loro a rallentare e gli scozzesi (e forse in nordirlandesi) ad accelerare per andarsene dal Regno Unito.
Per i nordirlandesi la vedo più complicata: McGuinness ha fatto un’uscita da “Cicero pro domo sua” e ci sta, ma in Eire non si è avuta alcuna reazione. Se la maggior parte ha votato per il Remain la si può leggere anche come una sorta di ripicca del fronte unionista verso la madrepatria, nei confronti della quale nutrono ancora una sensazione di tradimento a causa degli accordi del Venerdì santo.
Giova’, l’ Eire, per ragioni di opportunità, non può sbilanciarsi, ma, se al possibile referendum in Ulster dovesse prevalere il si alla riunificazione, non penso che Dublino direbbe di no!!!
Certo, ma per ora mi sembrano molto prudenti…ed a ragione.
il segnale e’ cmq molto pericoloso,sopratutto per l’italia,se un domani altri paesi chiederanno la fine dell’ue chi restera’ col cerino in mano saranno italia.spagna.portogallo per lo piu’..
A proposito di Brexit, ecco un punto di vista opposto a quello propinato dal mainstream.
BREXIT: LA VITTORIA DELLA LIBERTA’ – E ORA ?
Sono andati a votare in massa, e hanno deciso di uscire dall’Europa.
Hanno fatto bene?
Dal punto di vista economico vedremo: la Gran Bretagna ha enormi risorse e non è connessa solo all’Europa. Lo è in misura forse maggiore al continente americano e al resto del mondo. Dopo un primo shock ha a disposizione abbondanti scelte di crescita.
Ma dal punto di vista della dignità umana e della libertà non c’è dubbio: hanno fatto benissimo.
E’ chiaro che la maggior parte di quelli che hanno votato per l’uscita non conosce tutti gli aspetti oscuri e manipolatori del superstato europeo in formazione, ma ne ha percepito “a pelle” gli aspetti di soffocamento della libertà.
E questo soffocamento i britannici proprio non lo sopportano.
Certo, vivono comunque in uno Stato dominato da ristretti gruppi connessi ai poteri oscuri trasnazionali, ma queste èlites hanno imparato nei secoli che avere a che fare con quella popolazione significa essere costretti a darle i più ampi margini di libertà individuale del mondo. Significa essere obbligati dai propri cittadini al rispetto e alla cura della sfera privata, del diritto di espressione, di riunione, di manifestare ed attuare quanto deriva dai propri gusti, dalle proprie tendenze, dai propri pensieri, dai propri ideali.
Un Paese certamente manipolato, come tutti, ma con precisi limiti alla manipolazione derivanti dalla particolare, storica tempra dei britannici.
Ecco, il modo di porsi della burocrazia imperiale europea era insopportabile per un popolo fiero e libero. Una burocrazia priva di democrazia, dura, rigida, grigia, manipolatoria, impositiva di regole illogiche e prive di anima, con volti impresentabili come quelli di Junker, Schultz, Van Rompuy, ecc…
L’ombra di questo soffocante impero manipolatorio, incapace di adoperare il guanto di velluto come ha sempre fatto il potere massonico inglese, si è rivelata insopportabile.
Un popolo che si è sempre sentito coraggiosamente libero, nel bene e nel male. Libero di predare il mondo con il proprio impero, ma anche di esportare cultura, buona amministrazione, legalità e organizzazione sociale. Libero di farsi portatore di una finanza e di una industria estremamente aggressive, ma anche di essere con grande sacrificio al cuore della resistenza e della vittoria sul nazi-fascismo.
E’ vero che nella campagna per la BREXIT hanno giocato elementi di tipo egoistico, come quello del rifiuto di accogliere ancora più immigrati. Ma proprio la società britannica non può essere accusata di non saper gestire i flussi migratori. Si tratta invece del più grande esempio al mondo di assimilazione ed integrazione di milioni di persone in modo equilibrato e massiccio. Tale da generale crescita e non creare enormi spaccature e disagi sociali come in altri paesi.
Proprio questo sistema equilibrato ed estremamente efficace di assorbimento di grandi flussi rischiava ora di essere messo in crisi dall’emergenza immigratoria. Una ondata gestita volutamente malissimo dall’Europa, per favorire le oscure trame di strategia della tensione continentale dei gruppi di manipolazione che sono dietro al progetto euro-mondialista.
I due grandi temi scelti dai poteri oscuri per fare strategia della tensione sono il conflitto Occidente-Islam e lo scontro tra euro-mondialisti e libertari, definiti in modo spregiativo “populisti”. E proprio in queste direzioni vedremo ancora svilupparsi le trame manipolatorie dei poteri oscuri. Tras le quali particolarmente insidiosa quella di “assegnare” il fronte libertario alle “cure” della destra europea più becera. Per renderlo meno credibile.
Fuori da questa Europa soffocante, la Gran Bretagna potrà essere più libera di fiorire, anche economicamente, contando sulla propria struttura industriale, commerciale e finanziaria e sulle proprie storiche connessioni dirette con il resto del mondo. Ma non è da escludere che il fronte oscuro antilibertario e mondialista decida di sviluppare una strategia della tensione antibritannica fatta di terrorismo, scandali, e pressioni speculativo-finanziarie.
Bellissimo l’ideale europeista, anche quello mondialista, come libera unione di tutti i popoli, come rottura di tutte le barriere politiche, sociali, religiose, economiche e culturali. Ma non se questo ideale diventa lo strumento e l’alibi per creare progressivamente un dittatoriale e antidemocratico “Grande Fratello” di impronta orwelliana. Come fino ad ora si è fatto, sacrificando la libertà e la sovranità dei popoli europei.
Nei prossimi giorni e settimane torneremo sull’argomento BREXIT, che sarà per mesi al centro del gioco politico internazionale. Ma per ora, sia pure in mezzo a preoccupazioni di tipo pratico, che potrebbero parzialmente coinvolgere tutti, esprimiamo la nostra grande soddisfazione:
in un momento di grandi macchinazioni mondiali anti-coscienza, uno dei popoli più coraggiosi e consapevoli d’Europa ha mostrato con forza il proprio amore per la LIBERTA’.
Sapremo fare altrettanto?
fonte :
http://www.coscienzeinrete.net/politica/item/2741-brexit-la-vittoria-della-liberta-e-ora
http://immagini.ilmeteo.it/portale/files/giornale/sci.jpg
?
sciiiiii kimiki!
Bellissima fracasso!
GE-NIA-LE!
Quest’uomo è un genio. 🙂
Arrossisco…
😀
fracasso sei un mito!
Noi no, perchè non abbiamo l’ ottusa ed anacronistica visione imperialistica dei sassenachs (vatti a vedere il voto per fasce di età e scoprirai che tra i giovani ha vinto il REMAIN, poi, pian piano che salivano le fasce di età la differenza si assottigliava, per poi passare, da quelli di mezza età in poi ad una predominanza del LEAVE, per diventare un plebiscito tra gli over 65, dove un branco di babbioni, nostalgici di un anacronistico mondo che fu si è giocato il futuro dei suoi giovani, alla faccia dell’ amore per la libertà che tu tanto sbandieri!!) cui è sempre piaciuto andare a comandare a casa degli altri, ma non vogliono che nessuno comandi a casa loro; nelle enormi risorse di cui parli conti anche il petrolio del mare del nord di quel territorio il cui primo ministro ha appena chiamato Cameron e gli ha detto che il suo paese ha inequivocabilmente scelto di rimanere nella UE?!
Considerando il voto io, fossi in te, non parlerei di come hanno votato i britannici, ma gli inglesi, perchè scozzesi e nord irlandesi hanno votato per la permanenza nella UE, mi ripeto i gallesi non fanno testo, sono inglesi che si atteggiano ad essere altro, per folklore!!!
Scusami Hro ma dire che i gallesi sono degli inglesi che si atteggiano ad essere altro é profondamente antistorico e, aggiungo, irrispettoso di un’identità, anche etnica, che ha origini antichissime.
Che poi siano sottomessi agli inglesi da secoli e secoli é vero ma questo non ha minimamente offuscato l’orgoglio delle loro origini e della loro diversità .
Senza la benché mina vena polemica, sia chiaro.
Non ti preoccupare, si fa per dare aria sui polpastrelli sulla tastiera, ci mancherebbe altro mamo ;), non è una questione di mancanza di rispetto, per me è soltanto l’ ennesima constatazione, di un dato di fatto.
😉
ma che e’ sta roba?
In che senso gsp?
mi riferivo all’articolo qui su. paragrafo sui diritti civili a parte, poche idee e molto molto ben confuse
Dai gsp che e’ roba scritta da te!
Pare che a Ranieri a Leicester abbiano già chiesto il passaporto: “Who’s that man?”. “I’m your trainer!”. “An immigrant? Not possible…”. 🙂
Ciao gps, l’articolo (se lo si legge senza preconcetti) quantomeno mi pare che dia una lettura differente di quella che si sente in giro, o dobbiamo pendere dalle labbra di quello che dicono Renzie, Mentana, Grillo, Trabaglio, tiggì, telegiornali vari, e compagnia bella che gira e rigira dipendono tutti dagli stessi poteri?
Ciao @beltomo, l’ho letto e l’ho trovato pieno di luoghi comuni ed inesattezze. C’ho trovato qualcosa di vero, come ho detto, ed e’ quello su alcune liberta’ individuali.
Mai letta una fila di vaccate più grande.
Chi ha scritto queste OSCURE e MANIPULATIVE cazzate? 😀
@IlBel Tomo, non sarai per caso un seguce, del tutto legittimamente, ci mancherebbe, di quel giovane ed aitante uomo politico, che si recò in Scozia, alla vigilia del referendum dello scorso settembre, ad applaudire gli scozzesi che volevano mettere fine al UK ed adesso applaude alla scelta dei sassenachs di uscire dalla UE?
Ora sono curioso di vedere se avrà la…grinta di ripresentarsi sopra il border, quando ci sarà il prossimo referendum?
Oddio mi sembra il Quesito della Susi della setitmana enigmistica e non cpaisco chi e’ 🙂
Se si ripresenta su chiamo i miei amici e gli faccio fare…pelo e…contropelo!!! 😀
Viva Carlo IV° di Scozia e i° d’ Inghilterra, viva gli Stewart!!!! 😀
ALBA GU BRATH!!!! 😉
Errata corrige il Charles Stewart che divenne anche I° dei sassenachs era il VI° di Scozia, non il IV°.
Ok ragazzi, ho capito che eravate per il remain, ma qualche voce fuori dal coro dei media che strillano all’univoco il pensiero unico non fa male è? 🙂
No, no, io non ero per il REMAIN, assolutamente, adesso finalmente l’ UE potrà portare avanti tutte quelle iniziative di vera integrazione politica e non solo, a cui Londra opponeva il veto, per esempio dalla cartellina che, la prossima settimana porterà a Berlino Hollande ritirerà fuori il progetto delle forze armate uniche europee.
E poi vuoi mica mettere l’ occasione di riavere una Scozia nuovamente libera ed indipendente, nella UE, unì Irlanda finalmente unita e di liberarsi una volta per tutte dei sassenachs, della loro vetusta monarca e della loro “folkloristica” Royal Family!!! 😉
Yeah, come on: tutti a fare benzina in Scozia, così freghiamo gli svizzeri! 😀
Poi non devi dire Yeah (quello e yenkee slang), in lingua scots si dice AYE!!!!
Sorry, ho rinunciato da tempo a cercare di comprendere lo scottish…da quando mi spiegarono che “ye=you”. 😀 Solo il gaelico è peggio…! 🙂
E vieni a dirlo a me che c’ ho amici che abitano su un..sea loch (un fiordo) a…Skye!!!! 😀
A proposito del pensiero unico, di tutti i dati che ti ho dato io sulla divisione per fasce di età e che adesso stanno passando su tutti i nostri TG, come mi ha riferito un mio amico dalla Scozia, giusto un paio di orette fa, i media britannici, almeno quelli sotto il controllo di Londra, non fanno alcuna mensione!!!
Giova, io quando vado in Scozia, il pieno che preferisco fare non è esattamente quello di..benzina!!! 😉 😀
Eheh, stavo prendendo in giro i nostri frontalieri…
Cmq, mio caro @Hrot, non dimenticare che i tuoi “amati” sassenachs attuarono un blocco navale a Marsala, per impedire l’intervento di truppe di rinforzo inviate dai Borbone. Una vera e propria ingerenza, anzi un atto di guerra mai ufficialmente dichiarata. 😉 Fu anche in seguito a tale atto se si compì l’unità.
http://www.nuovarivistastorica.it/?p=3211
Dimentichi che stai parlando con un…INDIPENDESTINTA BARGEO, che vede come fumo negli occhi il suo concittadino Antonio Mordini, gran maestro della massoneria toscana, braccio destro di Garibaldi durante la Spedizione dei Mille, da lui nominato Prodittatore di Sicilia dopo la conquista (che , i racconti popolari bargei, provenienti dai suoi contemporanei, non da me, dicono che per giunta abbia anche lautamente saccheggiato!!), principale causa della vittoria al referendum popolare su aderire o meno al neonato Regno d’ Italia, al quale c’ è una via dedicata, oltre ad una gicantesca statua in bronzo ed al quale è intestata la locale (e potentissima) loggia massonica!!! 😉 😀
L’ unica cosa positiva è che una via gliela hanno intestata anche a…Lucca (oltre che a Roma), così che i lucchesi c’ hanno una via intitolata ad un bargeo, mentre noi ad un lucchese…NO!!!! 😀
Sentite ma qui:
– Londra ha votato REMAIN.
– Scozia ha votato REMAIN.
– Ulster ha votato REMAIN.
– Gibraltar ha votato REMAIN.
– Gli under40 hanno votato REMAIN…
A parte il Galles e lo Yorkshire, chi diamine ha votato LEAVE…?!?
Tutti quei vecchi babbioni over 65, che c’ hanno ancora in testa l’ impero e la corona, quelli che non hanno una laurea, la minoranza di quelli che hanno un titolo di studio di scuola superiore e quelli che vengono dai distretti più popolari, dove c’ è stata la dismissione delle industrie, dimenticandosi o non informandosi che quello fu un programma portato avanti da Iron Lady!!!!
Ci sono dei fantastici grafici sul sito del GUardian da cui si deduce che hanno votato per il Leave:
-Quelli privi di un titolo di studio
-Quelli con una professione poco qualificata (skilled working class, working class, those at lowest level of subsistence)
-Quelli che hanno basso reddito.
Sui media televisivi nazionali , fino all’ ora di pranzo, non ne hanno fatto menzione; in sintesi coloro, a parte i….vecchi babbioni, che l’ isolazionismo della GRAN Bretagna ce l’ hanno stampigliato nel DNA, che sono maggiormente sprovvisti di strumenti atti a non farsi abbindolare dal populismo di bassa lega!!!
pare che sia stata sentita Elisabetta II dire “…ma la UE, cosa porta??…”
e di regbi non si parla oggi?
mauro, su gli altri articoli, questo è troppo legato al contesto generale, sbaglio madornale, commesso, non so quanto inconsapevolmente, da chi ha pubblicato l’ articolo, daltronde tutto fa…ciccia!!!! 😉 😀
è perchè dopo arriva sicuramente l’intelligentone di turno che classifica gli utenti del blog oltre che antigavazzisti anche come europeisti.
Temo le ritorsioni del dott. Stranamore bellicapelli…
antigavazzisti europeisti scoreggioni!
“continuate pure a trastullarvi con la “grandezza italica”, gli acquedotti di giulio cesare e le vostre illusioni provinciali” (cit.) 🙂
Un po’ fuori contesto, espresso male pero’ ha ragione sul mancato rispetto, che i 4 pecorai lo ricordo anche io 😉
Rompo gli indugi e dopo l’enneisma perla dico fracassosandona’ Presidente!
Ah proprio una dichiarazione d’intenti…sei consapevole di dare la stura alla nostra campagna elettorale? 🙂
Io, in quanto, autoproclamato, rappresentante dell’ ala “militare” dell’ alleanza, come eticamente da prassi, devo esimermi dal parteggiare per chicchessia, confermando però la mia fedeltà alla stessa ed il mio incondizionato appoggiò a colui che avrà l’ onore e l’ oere di essere eletto!!! 😀
domani si terranno i caucus del Veneto centro orientale ed il buon @fracassosandonà sarà assente…
Sara sicuramente impegnato a Bruxelles, nelle riunioni sulla Brexit (per rimanere in tema)!!!
terremo conto dell’endorsement, comunque
peso che l’attivita’ di fracasso meriti un premio, per quanto sia un antigavazzista europeista scoreggione!
…nonchè si trastulli con gli acquedotti di Giulio Cesare… 🙂
Vai di panico la BBC che riporta Morgan Stanley pronta a trasferire 2000 posti di lavoro a dublino e francoforte…scene da film catastrofico, meteoriti giganti, alieni che invadono, sharknadi vari!
…e l’Italia a rivendicare Istria e Dalmazia! 🙂
Pensa te, ti ritroverai i pub di Dublino invasi da colletti bianchi che parlano di cricket e mostarda. 🙂
La notizia più bella la data su RAI2, proprio ora, il corrispondente da Londra:
“File davanti all’ ambasciata di Londra ed al consolato di Edinburgo di person che vogliono fare richiesta della cittadinanza…italiana!!!”
certo che è buffo: l’Inghilterra uscirà dalla UE, ma la lingua ufficiale è l’inglese… referendum su quale lingua usare nelle riunioni a Bruxelles?
Il napoletano! 😀
c’e’ una lingua molto facile da imparare..e sarebbe giusto usare quella..si chiama esperanto,parafrasando un saggio di praga mi viene da dire:non preoccupatevi,non storcete il naso,voi parlate gia’ piu’ esperanto di quanto crediate..
ma l’inglese è facile! e lo sanno già quasi tutti.
dopo decenni si rialzano muri nel cuore dell’europa,gli inglesi abbandonano il vecchio continente ai suoi guai,dapertutto aumenta la xenofobia,dopo gli ebrei ora tocca ai mussulmani essere demonizzati,escono fuori gente come le pen o salvini acclamati con slogan che non hanno niente di nuovo,sono gli stessi dei nazisti,cambia solo il soggetto del loro odio per chi e’ diverso,in america sta per essere eletto uno che potrebbe fare anche piu’ danni di reagan,con tutti i problemi di questo mondo mi viene da dire che se un giocatore italiano non potra’ andare a giocare in inghilterra non e’ un problema,ne’ per gli stranieri ne’ per gli inglesi,semmai per gli immigrati “normali” sara’ un problema,chi deve lavorare 12 ore al giorno per vivere..
guarda tirare fuori la xenofobia nel regno unito, sede di una delle città più multiculturale del pianeta fa un po ridere, o forse ti sei perso l’ultimo sindaco eletto;
parlare di nazismo in paesi che l’hanno combattuto o che sono stati costruiti da immigrati, non ha alcun senso e non fa ridere.
riversare le frustrazioni di un popolo sul diverso è ormai aria fritta e da qualche parte la valvola dovrà pur sfiatare, ma questo non vuol dire che ritorneremo ai campi di cotone, alle navi negriere, alla razza suprema.
davide non devi aver seguito molto la campagna per l’exit, non devi seguire molto cio’ che Farage in generale esprime come concetti, che sono distillati di xenofobia pura.
Putroppo Londra non e’ tutta l’Ighilterra e la mappa del voto indica infatti che Londra avrebbe votato contro il Brexit ma la maggioranza del resto del Paese a favore.
le ultime tre righe del mio commento le hai lette???
dove pensi che vadano a parare i politici per raccogliere i voti…sull’analisi delle borse, su equazioni economiche??
la coscienza del popolo è malleabile, da sempre, ma questo non vuol dire che ritorneremo alle mostruosità del passato, se no a quest’ora in francia avremmo visto il finimondo contro il diverso dopo i fattacci che sono successi: ma così non è stato.
diciamo pure che il fine giustifica i mezzi, ergo, nel regno unito hanno deciso che la sovranità è del popolo britannico e i tecnocrati europei non hanno spazio.
se sei in attesa di qualche legge xenofoba, di qualche idiozia stile separazione dei posti sul bus, non sei molto lontano da coloro che hanno votato per frustrazione.
p.s., stefo: vero, non ho seguito molto la campagna leave di farage, però rimbalzando quà è la ho trovato questo commento del nostro comune…magari solo frase di circostanza, ma non mi sembra che si faccia riferimento alla xenofobia.
http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/2016/06/24/brexit-da-cameron-a-farage-da-putin-a-obama.-ecco-le-reazioni-del-mondo_5783bdbb-4124-4e6d-a047-24cffb4e9994.html
ovviamente faymann e’ confuso con hofer..
davide Farage e’ uno xenefobo, ha detto tant cose in questa capagna di cui molte xenofobe.
Il discorso non sono leggi razziali o altro dove spero bene non ci si ricaschi, il razzismo e la xenofobia non sono solo quello.
hai frainteso tutto quello che ho scritto,faccio una serie di esempi,che riguardano tutta l’europa non la gran bretagna in particolare,il riferimento ai muri e’ per l’austria,dove per poco un mese fa onn veniva anche eletto un premier notoriamente xenofobo,la xenofobia e’ crescente forse meno nel cosmopolita regno unito ma nella zona del mediterraneo e’ diffusissima,non so devi vivi,ma ormai si da la colpa di tutto agli africani che sbarcano qua,e0 un dato di fatto,per il sindaco tralasciamo,dici il contrario della verita’,di slogan nazisti,nel senso che dicono la colpa e’ degli stranieri riprendiamoci il nostro paese e idiozie del genere,non e’ riferito a politici inglese ma a gente come salvini o la le pen o faymann e altri esempi ci sono in molte zone est europee,per non parlare di ukraina e russia dove l odio xenofobo e’ nel dna dei popoli,riversare le frustrazioni di un popolo(e ci sono tanti popoli in crisi in europa)sul diverso(immigrato di religione divwersa)e’ innegabile,altro che aria fritta,sul non ritornare a certe cose non si va sullo specifico come i campi di cotone ma e’ certo che la storia e’ una ruota che gira e gli eventi si ripetono in continuazione con varianti diverse,come dice colui che parla all’assemblea cio’ he e’ stato fatto e’ cio’ che si fara’,non pensare che il progresso blocchi eventi razzisti che sembrano irragiungibili,gli immigrati in genere dovunque e da sempre fanno lavori sgradevoli o pesanti mal pagati,e’ cosi’ in tutti i paesi del mondo.
http://www.gazzetta.it/Calcio/Premier-League/24-06-2016/brexit-cosa-cambia-si-complica-mercato-calciatori-ue-niente-baby-stranieri-16094670649.shtml
Riportando quello ha scritto il Guardian (già riportata da @Maggicopinti che ringrazio) e cioè che hanno votato a favore del Brexit:
-quelli privi di un titolo di studio
-quelli con una professione poco qualificata
-quelli che hanno basso reddito
mi viene da notare che la capra Salvini (il “fratello intellettuale” del trota..) si rivolge alla stessa tipologia di persone…
La globalizzazione dei decerebrati…
Intanto: Fracasso, ovvero un mito! La tua risposta al pippone è stata a dir poco geniale. 🙂
Più seriamente, solo cent’anni fa dalle parti dell’Europa ci si scannava tra britanni, tedeschi, italiani, russi, inglesi, austro-ungarici, ecc. e mio nonno era dalle parti di Gorizia a sparare (e a farsi sparare) da qualche ungherese e solo dopo venticinque anni la cosa si ripeté in scala maggiorata (e mio padre la scampò per un pelo). Io non sono mai stato coinvolto in una guerra (e non che ne siano mancate dal ’46 ad oggi) e ritengo un successo strepitoso questi settanta anni di pace sul territorio del’Unione. Forse sono catastrofico e scrivo sull’onda di questo fatto della Brexit e soprattutto dalle sue bieche motivazioni, ma la pace, come la democrazia, non è una cosa data per sempre…
Poi che da una crisi possano nascere delle opportunità è cosa nota, e sono d’accordo con Hrot (vabbe’ è di Barga, ma nessuno è perfetto 🙂 )che l’uscita dall’Unione dell’equivoco Regno Unito (unito non so ancora per quanto) possa rivelarsi una risorsa. Speriamo che saremo in grado di coglierla.
70 anni di pace? Ma dove??? Tutte le guerre criminali che la US-NATO ha fatto in giro per il mondo ( con l’appoggio di gran parte dell’opinione pubblica europea) li chiami pace? Comodo guardare il proprio giardinetto pulito ed intonso, quando i milioni di morti sono di altri paesi Iraq, Libia, Siria, Yemen eccetera.
Dimenticavo, 50 mila morti in Ucraina, negli ultimi 3 anni, ma quelli non contano vero?. Il lavaggio del cervello dei media funziona bene, questo è certo.
Ma Lei sa leggere o le piace solo urlare? In q
Ma Lei sa leggere o le piace solo urlare? E in quale guerra è stato impiegato, di grazia? E i suoi figli e nipoti (se ne ha) in quale unità hanno combattuto? Si calmi e legga con attenzione: cit.”…Io non sono mai stato coinvolto in una guerra (e non che ne siano mancate dal ’46 ad oggi)…”. Questa storia del lavaggio del cervello operato dai media mainstream mi ha francamente rotto le scatole, o pensa che siano tutti dei geni che, come evidentemente fa lei, pendono dalla bocca del boccalone di turno? Se a lei questi 70 anni di pace (o di non guerra) se preferisce, sul territorio dell’Unione Europea non sembrano una gran cosa e Le piace menare le mani le occasioni non mancano.
@Hro
Quindi secondo te gli inglesi che hanno votato per uscire sono tutti coglioni, mentre gli altri tutti geni nevvero? E ovviamente, diamo per scontato che i dati dei media sulla tipologia di persone che hanno votato sia veritiera, giusto?
Quindi riassumendo, hanno votato per il
brexit: coglioni, analfabeti, babbioni, vegliardi nostalgici eccetera.
remain: progressisti, giovani, acculturati, democratici eccettera.
Non ti rendi conto che c’è qualcosa che non quadra? 🙂
Io ho appena fatto un viaggio in UK, da nord a sud, ed ho visto esattamente l’opposto.
Il voto popolare è stato espresso e amen.
Ma è pacifico che per Brexit abbiano votato razzisti, nostalgici, tantissimi coglioni (vedi quelli che hanno votato per Brexit e che ora, dopo aver preso coscienza, sono pentiti http://www.quotidiano.net/brexit-regrexit-pentiti-1.2288246 o come quelli di Sunderland dove il Brexit ha stravinto, sede di una fabbrica Toyota che da lavoro a qualche migliaio di persone, che per ora ha bloccato ogni nuovo investimento e che addirittura potrebbe chiudere per spostare la produzione in UE), anziani la gran parte disinformati (è un fatto, non si inc@zzi), e anche molti altri che invece erano perfettamente consapevoli. Resta il fatto che le categorie suddette (escludo i razzisti) sono state prese per il naso e che le fregature ricadranno tutte sulle spalle di queste persone che, essenzialmente per ignoranza, si sono dati una mazzata sui calli.
Indovini chi se la piglia in quel posto se, come ventilato, alcune migliaia di “colletti bianchi” emigreranno dalla City di Londra per andare a lavorare a Dublino… Le do un aiutino: non i “poteri forti”.
Egregio Bel Tomo, votare per dispetto e odio sociale, non solo in GB, non è mai una buona motivazione, perché poi magari succede (quasi sempre) che è l’odiatore a rimanere fregato.
Affermare che l’Europa ha vissuto 70 anni di pace è una boiata colossale, tipica di chi si beve le panzane dei media, del resto l’ha detto anche Renzie due giorni fa. Come ti ho detto prima, 50 mila morti in Ucraina dal golpe us-nato nazista di Euromaidan, e tutt’ora le popolazioni del Donbass vivono con bombardamenti giornalieri. Non ti basta? Ok, ti suggerisco io.. Jugoslavia? Kosovo? PNon li calcoliamo perché nel giardinetto di casa non è successo niente?