Nazionale: l’Italrugby lotta fino alla fine, ma a Santa Fè vince l’Argentina. Risultato finale 30-24

Buona prova di Gori e compagni nella prima tappa del tour. Mete azzurre di Sarto e Favaro

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

I primi cinque minuti sono di ping pong tattico con le squadre che usano il piede per testarsi. Al sesto minuto la prima sventagliata: corsa di Facundo Isa lungo l’out destro, McLean nel placcaggio colpisce l’ovale che esce, i Pumas giocano la rimessa veloce in pieni 22 ma difendiamo bene. La pressione resta sugli Azzurri, ancora costretti nella propria zona rossa. Gega va a terra al momento di pulire e Sanchez mette i primi tre della sfida. Al minuto ’13 bell’offload di Campagnaro per McLean che dà il là ad un mini break, ma il successivo passaggio ad Odiete è forzato. Dalla successiva mischia crolla la prima linea di casa: Canna va dalla piazzola e spegne i rumorosissimi fischi. Intanto, Barbieri è entrato per Steyn e Sanchez conosce da vicino Favaro. Per riportare l’Argentina nei 22 ci vuole un isolamento del portatore azzurro: la touche maul avanza, sul successivo allargamento Hernandez sceglie il chip su cui si avventa Montero. Riprende la partita e Petti si ritrova letteralmente van Schalkwyk sul collo e lo porta a terra: dinamica dell’episodio stranissima, giallo per il seconda linea Pumas che si giustifica dicendo che l’avversario gli è saltato davanti. Canna non sbaglia e ci riporta sotto break. Con l’uomo in più arrivano tre punti di Sanchez, ma subito dopo l’Italia marca: bell’avanzamento per vie centrali con Favaro e Gori, ovale trasmesso al largo dove la difesa è in arretramento, Campagnaro impegna l’uomo e serve Sarto che schiaccia sulle gambe e sulla linea. Canna converte da posizione angolata e ci porta a meno uno. Prima del finale di frazione un calcio per parte cambia tabellino ma non il gap. I primi quaranta si chiudono così sul 17-16 Argentina.

 

Pronti via e Odiete risale dal restart sessanta metri. L’azione sfuma ma c’è il fuorigioco della difesa che convertito da Canna vale il primo vantaggio azzurro della partita. Nelle fasi successive nessun pericolo: da segnalare un paio di errori Pumas non forzati, due buone scalate difensive azzurre e una bella azione iniziata da maul, proseguita con mini break di Canna e conclusa dal chip della stessa apertura zebrata, recuperato però dal difensore Pumas in pieni 22. Giro di cambi con Ceccarelli e Bernabò che prendono il posto di Cittadini e Geldenhuys. Al minuto ’55 su turnover ball l’Argentina risale il campo di riciclo in riciclo e ci salviamo pagando il dazio minori dei tre punti. Il momentum è però favorevole per i padroni di casa: Sanchez rompe un doppio placcaggio, le opzioni sono molte e Moroni schiaccia. Iniziamo a sbagliare troppi placcaggi, Sanchez scappa di nuovo in mezzo al campo e serve al piede Montero che raccoglie e viene placcato da Canna che salva la meta. Possesso e territorio sono esclusivamente Pumas, due volte difendiamo in fuorigioco e Sanchez allunga dalla piazzola. Subita la sbandata torniamo in carreggiata, anche per l’apporto della panchina. Tornati nella metà campo arriva la reazione: penaltouche ai cinque, maul che avanza e meta di Favaro. L’Argentina torna furiosamente avanti ma difendiamo bene al largo e sulle vie verticali attorno al punto d’incontro. Risaliamo il campo e ad un minuto dal termine abbiamo una penaltouche ma la cassaforte non si costruisce. La successiva mischia vede i Pumas sotto pressione, ma un’infrazione permette di calciare ai tifosi. Finisce 30-24.

 

 

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Santiago Cordero, 13 Matías Moroni, 12 Juan Martin Hernandez, 11 Manuel Montero, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Facundo Isa, 7 Thomas Lezana, 6 Pablo Matera, 5 Matias Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Nahuel Chaparro Tetaz, 2 Agustín Creevy (c), 1 Santiago García Botta
A disposizione: 16 Julian Montoya, 17 Felipe Arregui, 18 Enrique Pieretto, 19 Javier Ortega Desio, 20 Juan Manuel Leguizamón, 21 Tomás Cubelli, 22 Jeronimo de la Fuente, 23 Ramiro Moyano

Marcatori Argentina
Mete: Montero (25), Moroni (60)
Conversioni: Sanchez (60)
Punizioni: Sanchez (11, 20, 31, 36, 57, 65)

 

Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Castello, 11 David Odiete, 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Andries van Schalkwyk, 7 Simone Favaro, 6 Abraham Steyn, 5 Marco Fuser, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Sami Panico, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Valerio Bernabo’, 20 Robert Barbieri, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Tommaso Allan, 23 Giovanbattista Venditti

Marcatori Italia
Mete: Sarto (35), Favaro (68)
Conversioni: Canna (35)
Punizioni: Canna (15, 28, 39, 42)

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Julio Velasco in visita agli Azzurri a Verona: “Mi piace il rugby, da vicino è bellissimo”

Il tecnico della nazionale femminile di pallavolo ha assistito a una giornata di allenamento dell'Italrugby

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Leonardo Marin: “Non pensavo di trovarmi così bene come primo centro”

Il giocatore racconta il suo punto di vista sulla sua posizione in campo e dà uno sguardo ai test che attendono gli Azzurri

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tegola Italia: Sebastian Negri salta il test match di Udine con l’Australia

Il terza linea non farà parte della lista dei convocati per la sfida con Wallabies di sabato 8 novembre

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: Gonzalo Quesada spiega le convocazioni in vista delle Quilter Nations Series

Dagli avanti ai trequarti, l'analisi del ct azzurro verso un trittico di partite molto attese nelle prossime settimane

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Quilter Nations Series, Italia: invitati 7 giocatori nel raduno di Verona

Fra loro ci sono 5 potenziali esordienti. Continua la marcia d'avvicinamento alla gara di Udine contro l'Australia

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: Gonzalo Quesada sceglie un gruppo di 4 capitani per le Quilter Nations Series

Al confermato Michele Lamaro si affiancano altri tre nomi: "Per ogni partita sceglieremo un capitano e due vicecapitani"

30 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale