Eccellenza: Lazio, Carlo Pratichetti non è più l’allenatore

Lo comunica la società biancoceleste. La decisione presa dal tecnico

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo 1 Giugno 2016, 21:31

    ..e SanIsidro ? ..ah no é troppo presto. leggeró domani. 😉

  2. Katmandu 1 Giugno 2016, 22:16

    Non lo so, adesso mi tirerà addosso le critiche della comunità romana, ma per me non ha mantenuto le aspettative
    Non lo so sono anni che mi aspetto che la Lazio finalmente sbocci e faccia vedere a tutti finalmente che un han un progetto, se non erro in giovanile fanno bene, ma poi arrivati in prima squadra faticano oltremodo, insomma alla fine della fiera son anni che son sempre la, e da li non si schiodano

    • San Isidro 2 Giugno 2016, 00:17

      Kat, Carletto ha fatto un buonissimo lavoro alla Lazio, così come lo aveva fatto con il Prato e con la Rugby Roma nelle stagioni precedenti, quest’anno i biancocelesti erano dati tra i possibili candidati alla retrocessione, invece hanno raggiunto la salvezza con largo anticipo e hanno fatto una prima parte di campionato ben al di sopra delle aspettative sfiorando pure la zona play-off…certo, l’ultima fase di stagione è andata un pò sottotono (e la sconfitta a L’Aquila era evitabile), ma nel complesso quello di Pratichetti può dirsi una un anno positivo, ricordo che alcune sconfitte sono state di misura (come il derby perso a Ponte Galeria con le Fiamme Oro per 13-10, partita che fu battaglia vera)…poi posso concordare con te sul fatto che la Lazio sia una realtà da media-bassa classifica dell’Eccellenza e che da quando si sono conquistati la massima serie (2010) non è che abbiano fatto grandi cose (magra consolazione l’essere arrivati due volte in finale del Trofeo Eccellenza, poi perse contro Calvisano e Viadana), due anni fa avevano una rosa che potenzialmente poteva giocarsela per i play-off, ma fecero una stagione deludente…comunque già che si salvano con anticipo ogni anno evidenzia che le carte per stare in Eccellenza ce le hanno, ovvio che a (quasi) tutti gli appassionati ovali capitolini farebbe piacere vedere la Lazio in posizioni di più alta classifica, per me la società biancoceleste è un pò una realta come il San Donà…
      Quanto alle giovanili, vanno più che bene, quest’anno con l’u.18 si sono conquistati pure la fase nazionale (assime agli acerrimi rivali, sportivamente parlando, della Capitolina), senza dimenticare anche il polo giovanile che hanno a Tor Sapienza…so pure che diversi fuoriusciti dal vivaio biancoceleste, che non erano pronti per l’Eccellenza, sono andati a rimpolpare le fila della Roma Urbe in Serie C1 dando una mano ai gialloneri nella conquista della fase-promozione di categoria…

      • fracassosandona 2 Giugno 2016, 00:29

        Lazio e san donà in comune hammo solo i colori e forse la rivalità con i poliziotti.

        • San Isidro 2 Giugno 2016, 02:25

          dai fracasso, mi riferivo all’andamento in questi anni di Eccellenza, sono due realtà simili in termini di risultati ottenuti, due squadre da media-bassa classifica (a parte la vostra bella stagione dell’anno scorso), e tra l’altro voi manco siete arrivati ad una finale di TE (faccina scherzosa)…se vogliamo dirla tutta Lazio e San Donà sono squadre che si assomigliano anche in termini di roster, hanno un buon numero di giovani formati in casa (nel caso dei biancocelesti ci sono diversi provenienti anche da altre realtà romane) + un mix di altri atleti di fuori e di stranieri…

  3. San Isidro 1 Giugno 2016, 23:30

    Notizia che spiazza sicuramente, ma se dietro questa decisione ci sono motivi personali non resta che rispettare la decisione del buon Carlo…personalmente mi dispiace, avrei voluto vederlo ancora sulla panchina biancoceleste, chissà se la prossima stagione continuerà ad allenare da qualche parte…adesso sono proprio curioso di sapere chi sarà il nuovo head coach della Lazio…

    • insidecenter 1 Giugno 2016, 23:55

      Ho letto che andrà al cavalesto!!!!!!

      • Airone valle Olona 2 Giugno 2016, 00:14

        L’ho letto anche io, sembra che tornerà a Prato a rimpiazzare Wakarua che a sua volta torna a casa. Dopo Presutti un altro allenatore che scende di categoria per trasferirsi a Firenze o dintorni.

      • San Isidro 2 Giugno 2016, 00:24

        ah, quindi torna a Prato? Altra sponda stavolta…con l’Unione Prato-Sesto tra l’altro si ritrova alcuni che ha allenato pure ne I Cavalieri, oltre a Boscolo che ha avuto anche alla Rugby Roma…sicuramente un bell’ingaggio per il Cavalesto e la Serie A si arricchisce di un altro tecnico di rilievo…

  4. filosofo 2 Giugno 2016, 00:36

    Carletto ha fatto un ottimo lavoro con un buon gruppo di giovani rafforzato da qualche uomo di esperienza nei ruoli chiave. La squadra ha quasi sempre espresso un buon gioco e non si è mai mostrata rinunciataria, specie nella prima parte dell’anno. … in bocca al lupo, Carlo!

  5. crosby 2 Giugno 2016, 10:03

    @San Isidro…la Lazio di Pratichetti ha fatto peggio di quella di De Angelis dello scorso anno…quat’anno la Lazio ha prodotto 5 vittorie e 13 sconfitte per tot.25 punti….lo scorso anno la Lazio ha prodotto 6 vittorie 1 pareggio e 11 sconfitte per tot. 32 punti.
    Secondo me Pratichetti pecca un po’ di umiltà e quest’anno lo ha dimostrato quando ha dichiarato (girava anche un video su Twitter) che puntava al 4o posto e ai play off…
    Che dopo a qualcuno il personaggio piaccia è un altro discorso…

    • filosofo 2 Giugno 2016, 18:08

      le due rose sono incomparabili così come il livello e i piani di gioco espressi. Poi, certo, io sono di parte e molto visto che sono legato a Carlo da stima ed amicizia. La squadra con De Angelis ha vinto per inerzia e, spesso, per manifesta inferiorità dell’avversario ma con quella rosa, De Angelis, negli ultimi due anni della sua gestione doveva ottenere di più. Carlo, con il materiale a sua disposizione ha fatto il massimo.

    • San Isidro 3 Giugno 2016, 01:22

      @crosby, ha ragione @filosofo, in merito al tuo paragone devi confrontare anche le rose a disposizione, De Angelis è stato un buon allenatore, ma con il gruppo che aveva l’anno scorso poteva fare molto di più, anzi quella era una squadra che potenzialmente poteva lottarsela per i play-off…la rosa di questa stagione, nonostante si sia rinforzata un pò all’ultimo momento, ha perso parecchie pedine importanti rispetto all’anno passato, come detto, questa era una Lazio data come possibile candidata alla retrocessione, invece la prima parte di stagione Pratichetti è riuscita a portarla fino al quinto posto (e forse il video che hai visto era un pò provocatorio per questo fatto), in questo senso ritengo positivo il suo lavoro nel complesso, anche per il tipo di gioco espresso, ovvio poi che nel girone di ritorno ci si aspettava qualcosa di più…

  6. Frederick 2 Giugno 2016, 13:08

    secondo me è un brutto colpo per la Lazio perdere Pratichetti…quest’anno nonostante tutto la Lazio ha vissuto una stagione tranquilla,non vorrei,ma vista la rosa non credo, che ripartendo con un nuovo tecnico la differenza con Piacenza ( che mi pare invece punti sulla continuità ) e con Reggio si assottigli e si ritrovi invischiata nella lotta salvezza

    • San Isidro 3 Giugno 2016, 01:25

      sicuramente Reggio sarà una squadra molto rognosa e quella che ho visto in finale di Serie A avrebbe potuto tranquillamente giocarsela con i club di media-bassa classifica di Eccellenza…

  7. Sergio Martin 2 Giugno 2016, 13:47

    Peccato. Un’altra stagione alla Lazio gliela avrei fatta fare…

  8. campes 2 Giugno 2016, 17:19

    Carlo è una gran bella persona ed un buon allenatore, secondo me a Roma lo abbiamo sempre apprezzato troppo poco sia quando arrivò in un momento non facile alla RRO, sia quest anno alla Lazio dove ha dato un bell’ equilibrio ad una squadra non irresistibile. Nemo propheta in patria? A Prato porterà tanta esperienza e spero che possa contribuire a portare in alto i toscani. In bocca al lupo!

  9. cracco 2 Giugno 2016, 22:50

    Bravo Carlo.
    Non è lui il problema della lazio.
    Il provlema è non esser mai riusciti a fare qualcosa sulle proprie forze, prendendo giocatori qui e la, intere categorie, ecc.
    Lo stile lazio è questo, purtroppo.
    Poi, continuano a circondarsi di personaggi che fanno solo male al rugby romano anche perchè oltre quell’orticello non andranno mai.

    • San Isidro 3 Giugno 2016, 02:26

      cracco, non so a quale società romana tu sia legato e probabilmente avrai i tuoi motivi per dire questo…tralascio le questioni personali, ma credo tu sia un pò ingeneroso riguardo al fatto che la Lazio non ce l’abbia mai fatta con le proprie forze, anche perchè di giovani formati in casa ce ne sono…saprai benissimo poi che le storie di Lazio e Primavera sono molto legate e parecchi ragazzi passati con il primo XV biancoceleste venivano dal vecchio vivaio della Lazio & Primavera, oltre al fatto che la stessa società gialloblù è stata in un certo senso un bacino prezioso per la Lazio e anche un ambizioso traguardo per molti ragazzi col quadrifoglio sul petto visto che le due squadre condividevano gli stessi campi e la Primavera come singolo club soltanto da questa stagione sta militando in una serie di rilievo…le giovanili della Lazio mi pare abbiano raggiunto risultati importanti in questi ultimi anni, questa stagione sono arrivati nella fase nazionale u.18, senza dimenticare la finale scudetto del campionato u.20 persa contro i Crociati qualche anno fa (e in quella squadra, a parte qualcuno che veniva da altre società romane come i vari della Rugby Roma 2000 che poi proseguiranno pure in Eccellenza, erano tutti giocatori formati in casa)…non dimentichiamoci anche del lavoro che stanno facendo a Tor Sapienza e la collaborazione precendente con la Nuova Tor Tre Teste che ha portato in prima squadra Vannozzi e ha formato quel Giovanni Maistri che poi andrà a finire le juniores a Calvisano…la Lazio che è arrivata in Eccellenza nel 2010 e quella di queste stagioni ha sempre poggiato su un nutrito gruppo di atleti romani, quasi tutti formati in casa, alla Primavera o alla vecchia L&P, soltanto qualcuno proveniente da altre realtà capitoline come il gruppo della Porta Portese (Romagnoli, Lo Sasso e in precedenza Riccioli e il Ceccarelli che ora è alle Zebre), quelli del CUS Roma (prima Orabona, poi Dionisi e Tartaglia) e altri (Damiani ad esempio è di scuola Rugby Roma, ma è arrivato alla Lazio dopo gli anni pratesi con I Cavalieri)…
      Per quanto riguarda la prima squadra di quest’anno, anch’io ho osservato più di una volta che, rispetto agli anni passati, ci sono un pò più di atleti di fuori (liguri, veneti, abruzzesi, campani), ma per affrontare una categoria come l’Eccellenza è stato necessario pure qualche rinforzo…

  10. prop3 3 Giugno 2016, 10:52

    Dimenticate il pilone Bolzoni, prodotto del vivaio biancoceleste. Vice campione d’Italia Under 15 e 16 , fasi finali Under18. Giocatore del 1994 già al terzo anno in prima squadra fino alla stagione 2015/2016, dove ha raggiunto 34 presenze ,25 in campionato e 9 in coppa Italia.

    • San Isidro 5 Giugno 2016, 03:29

      veramente non l’avevo dimenticato, era inserito in quei “giovani formati in casa ce ne sono”…comunque hai fatto bene a precisare…

  11. cracco 3 Giugno 2016, 21:35

    @San non serve essere di questa onquellansocietà per sapere come si comporta la lazio. Vogliono essere soli all’acqua acetosa e le provano tutte. Sono appoggiati in federazione (basta guardare quanta genete dellanlazio abita l’hospitality del sei nazioni grazie a bernabo) e in comitato gli soianano sempre la strada grazie al presidente succube del suo ex consigliere. Poi non parliamo di mogli e mariti e il quadro è fatto.

    • San Isidro 5 Giugno 2016, 03:33

      vabbè cracco, queste sono situazioni interne che non so e delle quali mi interessa fino da un certo punto, ripeto, evidentemente avrai i tuoi interessi per affermare quello che dici, ti facevo semplice notare che eri stato un pò ingeneroso nel dire che Lazio non ce l’ha mai fatta con le proprie forze, soprattutto se quello che dici è riferito al vivaio…

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