Rovigo alza il coro: Scudetto meritato e grazie ai nostri splendidi tifosi

Allora, eccoci qui. Dopo una nottata passata a festeggiare e una mattina passata a dormire, provo a fare un’analisi di quanto è successo ieri 🙂
CALVISANO: Inizio dagli sconfitti, a cui faccio i miei più sinceri complimenti per la partita giocata. Credo che ieri sera hanno pagato su tutto la scarsa precisione dalla piazzola di Vlaicu e forse un po’ di arroganza nel non piazzare quel calcio facile sui 22 rossoblù preferendo andare in touche (era il 5’st col parziale di 12-6); stranamente la mischia non brillante come al solito, forse la perdita di Costanzo avrà influito. Comunque checchè se ne dica resta una delle squadre più forti del campionato e certamente si rafforzerà ulteriormente in vista della prossima stagione. Al termine della partita ho incrociato alcuni giocatori e ho fatto loro i complimenti per la partita disputata, poi a Costanzo ho fatto in particolar modo gli auguri di guarigione per il trauma subito ieri al braccio.
ARBITRI: Qua ho fatto un po’ il profeta, perchè sabato scorso al terzo tempo di Rovigo Mogliano ho incrociato Liperini in Club House e gli ho detto “In bocca al lupo che sabato tocca a te!”; ieri sera al terzo tempo quando l’ho incrociato di nuovo se ne è ricordato e ci siamo fatti due risate. Per il resto direi arbitraggio buono con poche sbavature; forse qualche chiamata strana in mischia, ma niente di particolarmente rilevante. Giusta la meta annullata a Bernini, dalla Quaglio dove ero seduto si è visto chiaramente l’avanti sull’iltimo passaggio, anche se in fondo ho pregato che non lo vedesse 😀 .
ROVIGO: Finalmente campioni!!! Con qualche anno di ritardo (2011 e 2015 dovrebbero già essere in bacheca… sigh…) ma chissenefrega!!! Devo essere sincero: fin dall’inizio di questa stagione ero molto scettico sulla vittoria scudetto, tanto scettico e pessimista, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio. Ieri sera è stata una grande partita combattuta fino alla fine, e ringraziando il cielo non si sono palesati i soliti problemi di testa che hanno da sempre afflitto il Rovigo negli appuntamenti importanti. Non è iniziata benissimo, con un paio di sciocchezze che hanno permesso al Calvisano di centrare i pali dopo alcuni minuti, ma per fortuna ci siamo svegliati e abbiamo cominciato a imporre il nostro gioco. Immenso Basson che con i suoi calci ci ha portato alla vittoria, ma anche il resto della squadra ha giocato benissimo: su tutti Momberg e Parker, nuovi arrivati che si sono rivelati due ottime colonne per il sostentamento della squadra, ma anche i nostrani Quaglio Ferro e Lubian. Un plauso a McDonnell per aver guidato i rossoblu alla vittoria e un grazie a Frati per aver dato forma a questa squadra (gli rendo onore per il fatto che è sempre stato presente sugli spalti a sostenere i bersaglieri). E ovviamente non può mancare il grazie più grande che và al nostro presidente Zambelli.
PUBBLICO: Il Battaglini ha risposto presente e anche i supporters calvini, insieme abbiamo fatto una splendida cornice di pubblico e belle coreografie per la finale scudetto. Unica nota stonata i soliti imbecilli che fischiano sui calci avversari… portiamo pazienza, non supereranno mai i veri tifosi corretti.
POST-PARTITA: Al fischio finale non ci ho capito più nulla, e via a correre in mezzo al campo sventolando a più non posso la bandiera che è stata mia fedele compagna in tutti questi anni (adesso @Thunderstruck puoi dire pure che posso cambiarla 😉 ), rapida passeggiata al terzo tempo e poi di corsa a sfrecciare con l’auto sul Corso del Popolo e a festeggiare con gli amici. Una delle più belle emozioni della mia vita, difficilmente la scorderò.
ORGANIZZAZIONE: Faccio una proposta alla federazione; il prossimo campionato si potrebbero evitare le pause mensili durante la regular season per poi assistere a fine campionato/semifinali/finale una settimana dietro l’altra? Se fosse possibile si potrebbero mettere due settimane di pausa prima di semifinali e finale così per permettere alle società di preparare al meglio le strutture e l’organizzazione dell’evento, evitando così di arrivare con l’acqua alla gola e preparare tutto di fretta dato che la sede finale si sa solo con sette giorni d’anticipo. Poi se si riuscisse ad evitare sovrapposizioni con altri eventi importanti tipo finale pro12 o champions league di calcio non sarebbe così brutto, eh! L’obiettivo deve essere quello di attrarre nuovi spettatori, quindi usiamo un po’ di buon senso e logica su.
In conclusione anche se tanti dicono che l’eccellenza è un campionato di scarso appeal e interesse vi posso garantire che questa vittoria a Rovigo è stata un’esplosione di passione ovale come poche se ne vedono in Italia, ed è stata una gioia che mancava da troppo tempo. Mi scuso per la lunghezza del post, arrivederci al prossimo campionato di Eccellenza e ora più che mai FORZA ROVIGO!