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Rugby e giustizia: Massimo Cuttitta presenta ricorso
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Io gli credo. Ovviamente non so minimamente come sia andata, ma tendo a credere a lui.
siamo in due.
in tre.
In quattro.
Io credo che, qualunque cosa succeda, la societa’ aquilana non si prendera’ nessuna responsabilita’ e non gli fornira’ alcun aiuto ne’ supporto pratico e reale, nonostante la riconoscenza che gli dovrebbero per aver fatto la scelta che ha fatto.
Magari spenderanno qualche parola gratuita.
Io no.
Buongiorno,
io sono un tesserato della RUGBY LYONS PIACENZA, ed ero presente alla sceneggiata del “s.re” Massimo Cutitta negli spogliatoi dello stadio Walter Beltrametti di Piacenza.
Il Cutitta Massimo, dopo avere preso a pugni e calci vari oggetti nello spogliatoi dell’Aquila Rugby, e insultato a gran voce gli arbitri, si è permesso di entrare nello spogliatoio degli stessi apostrofandoli ripetutamente con la seguente frase:” SIETE DELLE MERDEEEEEEEEEEEEE, BASTARDI, SIETE DELLE MERDE e altre cose irrripetibili, il tutto mentre prendeva a calci e pugni le porte(compresa quella dello spogliatoio degli arbitri) e le sbatteva con veemenza.
Ci tengo a precisare che un dirigente dell rugby Lyons, nel tentativo di riportare la calma, all’interno della propria struttura di appartenenza, è stato allontanato con forza dai dirigenti aquilani.
Il Cutitta Massimo, che fino a pochi mesi fa allenava bensì la Scozia, nel frattempo, continuava ad urlare che della squalifica se ne fotteva il cazzo, che erano liberi di squalificarlo, ma gli arbitri rimanevano delle merde.
Ora mi permetto di scrivere che se è davvero un uomo di rugby responsabile, dovrebbe scusarsi, in primis con tutto il movimento e poi con la rugby Lyons, ed accettare un giudizio a mio parere insindacabile.
Nel caso in cui, una volta poste delle sentite scuse, la FIR, volesse ridurre la squalifica, sarà tanto meglio per il rugby italiano e per il Cutitta Massimo stesso.
Ma ritengo che il negare la realtà dei fatti accaduti sia l’ennesima tragedia in questa tristissima storia.
In 12 anni di rugby tra serie A ed Eccellenza non avevo mai visto nulla di simile.
Inoltre anche l’allenatore dei Lyons ha chiesto di parlare con gli arbitri a fine primo tempo, senza però poterlo fare, ma non l’ho visto ne sentito insultare nessuno.
Ultima nota di cronaca: cari Cutitta Massimo e Marcello, ora si, sappiamo chi siete voi, non chiedetecelo più.
Bene caro jijijijijijijijijijijij
Considerato che sei un tesserato e ritenuta l’importanza della tua testimonianza, immaginando che la determinazione e precisione della stessa coincidano con la tua onestà intellettuale e senso di responsabilità, non dovresti avere alcun problema e dubbio a rivelare la tua identità.
diversamente anch’io potrei dire che sono kykykykykyky e raccontare di essere stato presente con una versione diversa
Faresti un buon servizio a tutti
Grazie in anticipo
Tu dacci anche il tuo indirizzo e gli orari in cui sei a lavorare, già che ci siamo.
non parlo con gli sconosciuti e non accetto le loro testimonianze …. ops caramelle…………
C’ero anche io. O ti fidi, o la prossima volta vieni anche tu. Io, i km con tutta la famiglia me li sono fatti per arrivare a Piacenza, prima volta in quello stadio per noi. C’è una persona a L’Aquila che da almeno 7 anni può testimoniare sulla mia forte simpatia per i Neroverdi. Rendo noto che era inutile origliare alla porta dello spogliatoio: il frastuono copriva il rumore (alto) degli altoparlanti nel post-partita. Manca la testimonianza sulla mano sulla spalla del presidente degli arbitri, e della frase di Maus “sei contento, guarda che bella merda ci hai mandato!”, facendo parata con la mano libera all’indirizzo della terna arbitrale. Ti ripeto, o ti fidi, o farò scrivere a mia figlia di 10 anni, presente anche in Club House.
gent.mo sig. Neman
non capisco perché lei voglia convincermi sulla valenza e veridicità della testimonianza.
Non è così importante: a prescindere devo fidarmi del referto e della giustezza della sanzione
il rugby è anche questo
cerco di spiegare meglio il senso della mia provocatoria richiesta
Mai e poi mai io mi sognerei di raccontare nel modo in cui jijijijijijijijijijijijijij etc etc ha resocontato un fatto avvenuto in uno spogliatoio tesserato o non tesserato che sia
se lei o il ji alla 5^ di cui sopra, come immagino, avete frequentato spogliatoi nei post partita, credo potreste raccontarne di veramente indicibili.
Anche questo è il rugby.
Non credo di dover andare oltre nelle spiegazioni e davvero non scomodare tua figlia per così poco.
Ho sentito qualche tempo fa che qualche estraneo, in qualche spogliatoio, di qualche squadra di calcio, ha fatto trapelare qualche informazione raccontata a casa dal compagno confidente.
Bene non mi piacque in quella circostanza pur non essendo minimamente interessato allo sport in questione e non mi piace per niente in questa circostanza.
Tutto qua.
Ma credimi non è poi così importante: solo punti di vista.
Felice per la tua simpatia per i nostri colori così sbiaditi!
spendere parole gratuite, ma soprattutto insulse, è abitudine nella quale evidentemente eccelle non solo la “società aquilana”
Chiedilo a chi non ha ricevuto i compensi pattuiti negli ultimi X anni, chiedilo a Fouroux (magari si potesse ancora farlo).
Cutitta, che e’ un professionista, si e’ reso gentilissimamente disponibile per L’Aquila principalmente per noti motivi di cuore, e rischia di rimanere disoccupato l’anno prossimo per questo fatto.
Si fara’ carico qualcuno di cio’?
Parole insulse, sicuramente.
Hullala, quello che dici è inesatto perché stai parlando di 3 società differenti, la Polisportiva, la 1936 e la Club, che hanno avuto gestioni differenti e fare di tutta l’erba un fascio non è corretto.
il fatto che Cutitta abbia scelto di venire a L’Aquila evidentemente denota che questa piazza ha ancora un certo blasone, per meriti sportivi del passato certo, sicuramente non per i soldi che girano oggi, ma L’Aquila rimane una piazza storica e anche in termini di scuola di Rugby rappresenta un’Elite nazionale.
in ultima analisi, che cosa centra a rigor di logica il fatto che Cutitta sia stato interdetto per la discossuone con l’arbitro con la società dell’Aquila? Non centra niente, ecco.
neanche il professorino saputello che arbitrava c’entra niente…col rugby
come qualcun altro
Anche a Rovigo hanno fatto il gioco delle tre carte con le varie societa’ per non pagare i debiti, ma la cosa non va certo a loro onore, visto che sono stati pronti a rivendicare i vecchi scudetti, le strutture e… il blasone, ma non i debiti.
Il mio punto e’ che Cutitta (che e’ pur sempre un professionista e non mi risulta essere “ricco di famiglia”) e’ venuto a “dare una mano” all’Aquila piu’ che altro per motivi di cuore (non certo per il portafoglio per i ben noti motivi), gli e’ capitato questo “incidente” che probabilmente se fosse rimasto ai livelli che gli competono (e dove lo pagano) non sarebbe capitato e adesso rischia di non poter fare il suo lavoro da professionista la prossima stagione.
Becco e bastonato.
Chi si prendera’ la responsabilita’ di questo all’Aquila?
Confermo che Cuttitta non ha minacciato nessuno ma è l’unica cosa che non è successa. Sono curioso per l’esito. A mio parere, …. Ok, è un parere ed esula i fatti, quindi non mi permetto di esprimerlo.
visto che non ti esprimi
descrivici la scdna
serve per rendere giustizia ad un uomo che in 30 anni di rugby non ha mai agito se non da uomo
Più o meno com’è andata, l’ho confermato nel post precedente sul caso. Se esprimessi parere sarebbe come se esprimessi giudizio e non mi va di farlo. Il fatto che, come ha detto, non ha minacciato nessuno è sia vera, sia appellabile se tale cosa invece è stata refertata. Sono contento che i giocatori abbiano conservato anche dopo un ottimo contegno.