L’ex tecnico di San Donà dovrebbe entrare nello staff tecnico dei Bersaglieri
Eccellenza: Rovigo, ecco Jason Wright per i trequarti
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Bene! Contento per Jason Wright! Gran brava persona!
Considerando i grandi risultati ottenuti su una piccola piazza dilettantistica come Sandonà, ritengo che possa fare molto bene qui a Rovigo.
Non ho ancora capito i motivi dell’esonero dato che, comparando la rosa sandonatese di questa stagione con quella passata, risulta evidente che gli errori non sono stati commessi del tecnico….che brutta società quella del Piave!
l’attuale gestione non mi piace e potrei anche essere d’accordo con te sulla “brutta società”…
chiedo rispetto tuttavia per il lavoro che si fa da quelle parti, a livello di giovanili e di filiera tra le stesse e la prima squadra, lavoro che dovrebbe essere un riferimento e a cui società blasonate come Treviso e Rovigo dovrebbero aspirare…
quest’anno è il primo anno da molti a questa parte che la vostra U18 fa meglio della nostra…
al di là degli anni delle vacche grasse (iranian loom, panto) San Donà ha sempre portato a casa i suoi risultati e la sua permanenza nella massima serie con il proprio vivaio…
nel periodo di follia del super10 san donà non si è indebitata ed è retrocessa in A (in buona compagnia delle FF.OO., tra gli altri): se ora è nella sedicente eccellenza è solo perché il livello del massimo campionato è talmente basso che ce lo possiamo permettere pure noi…
da questo punto di vista la “brutta società” è quella rossoblu che con la sua tradizione ed il suo bacino da anni non riesce a formare un giocatore di interesse nazionale (cosa che riesce molto bene non solo ai vostri cari amici del petrarca ma anche a società molto più piccole come san donà mirano tarvisium valsugana)…
continuate pure con i vostri psicodrammi, con il vostro tifo organizzato, con le vostre fratture società tifosi: con i 400.000 euro di premio semifinale potrete continuare a dominare in eccellenza su chi non li riceve, salvo farvi prendere a sberle dall’enisei (o dalla finalista d’eccellenza) di turno…
Eri partito bene, ma sei finito male. Non ho capito questo astio contro il Rovigo. Bacchetti era da nazionale all’epoca del suo massimo splendore, ma ha subito il ricatto federale di Tronky, cosa unica e rara che non si è più ripetuto (vedasi gli eccellenti chiamati quest’anno direttamente in nazionale). Poi, mai sentito nominare un certo Scannavacca discriminato dall’intero mondo Fir, non si è ancora capito perché. Reato? Quaglio, aspettiamo che vada in pensione prima di maturare? Molti giocatori hanno avuto strade ben più spianate dei nostri. …
steve: ero un fan di scanavacca ma è da allora che non c’è stato un polesano in nazionale…
nessun astio contro rovigo, ma i vostri piagnistei (arbitri, allenatori, discriminazioni, l’incompreso!) nonché le baruffe tra tifosi e società appaiono ai più del tutto ingiustificati e non vi aiutano ad essere simpatici (avete un presidente generoso ed un contributo federale che gli altri club si sognano, di che vi lamentate?)…
Io non mi lamento di niente, a parte le nostre epiche auto-sconfitte. Non ho cominciato io questa discussione, ti facevo motare solo il tuo astio verso il Rovigo.
solo la nebbia…
non c’è rugby in italia senza la nebbia e le paludi 🙂
C’è più neanche la nebbia di una volta.
#piùfangopertutti #nebbiainvalpadana
@MisterX, immagino che tu hai giocato a rugby, ed eri uno di quelli che non si tiravano mai indietro, che lottavi a viso aperto, che ci metteva l’anima, non di quelli codardi che mandavano avanti gli altri, che aspettavano il momento giusto per mettersi in mostra, insomma un po’ come quei codardi che si nascondono dietro un Nickname, per commentare, come quelli che si mettono dietro alla clubhouse per parlare male della società o dei giocatori, ma quando le cose vanno bene, sono i primi a salire nel carro del vincitore. Caro misterX, sei proprio una brutta persona, hai così tante conoscenze di San Donà, hai giocato talmente tanti anni da noi, che ti puoi permetterebbe di giudicare. Complimenti. Roberto Granzotto
Che tu abbia. (Scusate)
Tu invece quanti anni hai giocato a San Donà? cosi giusto per sapere
@pablo74, neanche uno, non ho mai giocato a rugby, infatti mi sono firmato. Mi piace dedicare parte del mio tempo libero alla società della mia città, cercando di rispettare i valori di questo sport. Non mi permetto non avendo le conoscenze di giudicare qualsiasi squadra o dirigenza; rispetto assoluto per chi dedica tempo e denaro per questo sport.
Quest’uomo meritava una piazza importante. A SanDonà ha sempre lavorato bene e quest’anno è stato esonerato solo per dare uno scossone alla squadra (comunque palesemente ridimensionata rispetto all’anno scorso) responsabilizzando i giocatori e non per sue incapacità.
L’unico piccolo dubbio che personalmente conservo è che se c’è una favorevole impressione che ho di questi anni di SanDonà non è esattamente il lavoro dei 3/4, ma è indubbiamente una persona capacissima.
C’è da dire che, almeno sulla carta, i trequarti di Rovigo non sono proprio quelli di San Donà (con tutto il rispetto per la squadra del Piave, ma il gap c’è) quindi spero anche io che riesca a fare il suo lavoro e magari i frutti si vedranno presto.
io ho visto solo una partita di SanDonà quest’anno prima dell’esonero
ho visto un pallone che viaggiava da una parte all’altra in attesa di cadere in avanti, (un gioco dei trequarti stile Treviso versione Casellato)
Magari le idee sono giuste e ci vuole tempo per assimilarle
Magari il gioco dei trequarti funziona bene se prima c’è un buon avanzamento del gioco di mischia
Magari è meglio andare al largo solo se sei in grado di creare un soprannumero
Magari sono idee impraticabili visto il bagaglio tecnico dei nostri giocatori
Non so ma gli auguro di trovare una quadratura del cerchio
In realta’ sia in Eccellenza che in Pro12 “basterebbe” che imparassero a giocare bene il sovrannumero per segnare molto di piu’.
Veramente.
Ricordo ancora la sua intervita al “Nero” in cui diceva come buttava nella mischia “ragazzetti”, come un certo Zanusso (e Kudin) in prima linea e Bacchin accanto all’altrettanto giovane Rorato in mediana (si Bacchin in mediana, sembrano secoli fa, era il 2013).
Ecco perché il rugby non cresce in Italia !!!
Ma perché prendere uno staff straniero????????
Si poteva prendere uno italiano o no ??????
Veramente sign Zambelli questa scelta è incomprensibile!!!
Poi bisogna a mandare via betarello che anni fa quando
giocava a Treviso e che Ha vinto contro Rovigo in finale è venuto sotto
La tribuna dei tifosi di Rovigo e ci ha preso per il
Culo pesante e io c’ero !!!
Allora è giusto che tutti lo sanno !!!
Non so se sono più gravi i tuoi errori grammaticali e sui congiuntivi o la valanga di astio che porti appresso. Ti consiglio una doccia scozzese.
Bene altri 26 anni senza scudetto!!!!! Se Zambelli e Costato non si tolgono dalle palle Rovigo sarà solo uno spreco di soldi senza risultato….
Se si tolgono Zambelli e Costato il risultato tornerà ad essere quello già capitato: non saranno più pagate nemmeno le bollette del gas e così mancherà anche l’acqua calda alle docce……
Infatti: se non altro saranno altri 26 anni di bollette pagate e di impegni generalmente mantenuti.
…ogni tanto mi chiedo per quale motivo il Veneto non riesca ad esprimere una franchigia in Pro12 all’altezza del suo valore rugbistico
Gia’ chissa’ mai perche’ no ?
Gran peccato cmq
Vai a chiedere a mal xche’ nn ci mettiamo mai d’accordo……a parma potrebbero scriverne un romanzone
non so quanti altri inni nazionali dedichino una strofa alla mancanza di idea di nazione, ma va dato merito al realismo di Mameli:
“Noi fummo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popolo,
perché siam divisi”.
dopo oltre 150 anni
“Raccolgaci un’unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l’ora suonò” rimane lettera morta a tutti i livelli sociali, ed il rugby veneto non fa eccezione.
Ciao Fracasso,
fra Pietrangeli e Mameli oggi sei per gli Inni ! 😉
Questo azzeccatissimo, comunque.
Arzàn, con i disastri che hanno combinato a mettersi insieme, meglio ognuno a casa propria. Il modo sano l’aveva trovato il Giova, ma guarda caso sono arrivati a sentenza due arbitrati di tre anni prima, e rien ne va plus. Finché c’è l’occupazione militare, stai tranquillo che una squadra di Parma in Eccellenza non ce la rivedi, neanche adesso che il grande leader (amatissimo da me e non solo, come noto) è in pensione. L’ultimo anno, le poche volte che hanno giocato al Lanfranchi, sai che bile sentire lo speaker “ringraziamo le Zebre per l’ospitalità”. Nel NOSTRO stadio, nel NOSTRO centro sportivo. Rapinato per vent’anni praticamente agratis. Devono avere un antidoto al colera e a ogni tipo di malattia augurabile, visto che son tutti ancora vivi, vegeti e arzilli.
…azz.. e io che ieri fantasticavo su Franchigie legate al territorio ! … (ricordavo la tua indifferenza emotiva sulla presenza delle Zebre a Parma ma ora scopro che tale proprio non è).
Ricordo bene quel periodo…..un simbolo del distruttismo fir
I ragazzi che giocano e lo staff meritano rispetto e negli anni ci siamo anche affezionati e li abbiamo sostenuti, chi più chi meno. Ma l’esproprio ventennale di un bene comune costruito faticosamente in 30 anni e pagato da tutti i contribuenti, per l’interesse di pochi, la stupidità di un tot e l’imbecilità di molti, mi andrà mai giù. Aspetto le sentenze per vedere se due o tre “signori” faranno un po’ di galera, ma non ci conto. Mica sono dei delinquenti incalliti come un immigrato irregolare, poveri, loro hanno solo massacrato e fatto fallire una città.