Eccellenza: le prime tre della classe vincono tutte. Viadana corsaro sul Piave

Si è conclusa la sedicesima giornata del massimo campionato nazionale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. vedonero 16 Aprile 2016, 17:38

    SIiiiiiiiiiiiiiiiiiiii NERI! NERI!

  2. faduc 16 Aprile 2016, 18:58

    Peccato per la brutta partenza delle Fiamme…

  3. 6nazioni 16 Aprile 2016, 19:34

    forza petrarca sempre….
    non succede, perche’ non succede, ma se succede……

  4. naasbotha 16 Aprile 2016, 22:44

    Vedo molto interesse per l eccellenza…Complimenti a Penne’ per la gestione delle mischie ordinate…una tragedia greca 10 minuti ogni mischia e Fiamme e Rovigo sono state penalizzate. Già il livello è scarso in più i fischietti ci mettono del loro…allora siamo alla frutta…i vari Penne’, Passacantando, Tomo’, Rizzo…dovrebbero veramente capire che non devono adattarsi alla mediocrità del torneo, ma tentare di elevarla. I nomi citati sopra sono i direttori di gara che meno mi convincono…ovviamente sono un semplice tifoso e spesso anche in pro 12 ho visto arbitraggi indecenti, quindi non è un problema solo italico.
    Però non mi piace l atteggiamento che giocatori, allenatori e pubblico hanno nei confronti degli arbitri. I giocatori protestano in continuazione ( se fossi arbitro io pioverebbero 10 mt come se piovesse e gialli a nastro) non solo a parole ma con gesti reiterati.
    Poi anche quando vengono richiamati vanno via scuotendo la testa o con risatine di scherno. Allenatori che sembrano tarantolati ( come il compianto Turi Gemellaro dell amatori Catania, non era l allenatorea lo ricordo in tribuna che si agitava come un cavallo imbizzarrito….mitico Gemellaro…grande personaggio).
    E poi il pubblico…io se vedo errori da parte dell arbitro ne discuto con il mio vicino…ma in tribuna si sente di tutto. …e sono molto deluso quando al Battaglini sento quanta incompetenza c è tra il pubblico…proteste dal primo all ultimo minuto…urla offese…a me non piace…sarò rimasto agli anni che furono….ma i 10 metri li darei sempre…a parte quando parla il capitano…ma gli altri devono stare muti….per non parlare delle simulazioni, ma questo è un altro capitolo.
    Buon rugby a tutti e forza Rovigo….

    • dengra 17 Aprile 2016, 07:41

      Turi Giammellaro? ?????? Incredibile ti ricordi del catanese…….personaggio mitologico del rugby siciliano, ma anni 70/80/90 ogni città di rugby aveva di questi personaggi.con carisma e autorevolezza anche tecnica….. Roma era piena dei vari Gallo Aquilani Speziale Ascantini (campano) Di Zitti a L’Aquila, Mana vello a Treviso Quaglio a Rovigo Geremia a Padova e ne dimentico una marea, gente che ha fatto la storia del rugby italiano anche con dei limiti ma ci mettevano l’anima per far crescere il movimento nazionale. Ed ora? Ora ci sono Ascione Checchi nato Gavazzi che hanno le risorse economiche che gli altri non avevano. Tutti sicuramente diranno che il rugby è cambiato ma lo spirito l’essenza No in quegli anni si lavorava sulle cose semplici e poi si andava oltre. Oggi neanche quelle…..

      • San Isidro 17 Aprile 2016, 15:48

        il mitico Salvatore Gallo lo puoi trovare ancora oggi nell’ambiente del Villa Pamphili, società romana per cui ho molta ammirazione, soprattutto per quello che stanno facendo in questi anni in un territorio non facile come quello di Corviale, oggi tra l’altro c’era il derby di C1 con quelli della Roma Urbe, peccato non poterci essere…biancoverdi che nella poule-promozione del Girone G si stanno contendendo l’accesso in B con gli storici rivali della Rugby Roma, se il Villa andasse in B sarebbe il coronamento di un grandissimo lavoro iniziato nel lontano 1980 proprio da Gallo…
        qui in un’intervista di qualche anno fa:
        https://youtu.be/FeWS0yTTON0

  5. Legionario 16 Aprile 2016, 23:21

    Purtroppo le urla e le proteste del pubblico sembrano diventate la regola…

    • Airone valle Olona 17 Aprile 2016, 09:15

      Purtroppo concordo, è un andazzo che va consolidandosi un po’ ovunque con qualche rara eccezione.
      Comunque concordo anche sui 10 metri come se piovesse per proteste se non si vuole arrivare ad essere contestati su ogni singola decisione da chiunque in camp.

  6. marcoV 16 Aprile 2016, 23:27

    Lazio – Petrarca è finita 13 – 30 e non 10-30.
    Tra l’altro, dato che il primo tempo si è chiuso sul 6-6… come diamine avrebbe fatto la Lazio a far 4 punti nel secondo??

  7. San Isidro 17 Aprile 2016, 02:20

    Oggi ero a vedere Lazio-Petrarca Padova, finalmente ci sono riuscito ad andare all’Acquacetosa per i biancocelesti visto che quest’anno li avevo visti dal vivo solo a Ponte Galeria nel derby di ritorno con le Fiamme, questa stagione mi sono dedicato di più alle romane di A e poi, per coincidenze varie, non ero potuto andare a sostenere i ragazzi di Pratichetti nei sabati passati…vabbè, fatti miei a parte, quella di oggi è stata una partita intensa e piacevole da guardare, peccato per l’amaro risultato dei romani…primo tempo molto combattuto con la Lazio che non sfigura affatto di fronte ad un Petrarca sicuramente ben organizzato e volitivo, ma non particolarmente impressionante…la seconda frazione di gioco però è tutta a favore dei neri, i biancocelesti nella prima parte della ripresa sembrano aver lasciato la testa negli spogliatoi e a fatica riescono ad uscire dalla proprima metà campo, il Padova invece emerge e comincia a martellare in attacco, a distanza di 5 minuti arrivano due mete maturate nello stesso identico modo: a seguito di vari multifase nei 22 laziali prima Targa e poi Francescato di forza vanno a schiacciare…successivamente arriva anche la meta tecnica in favore dei petrarchini a seguito di una mischia sui 5 metri dove il pack romano viene disassato e portato indietro…negli ultimi 10 minuti la Lazio prova a riscattarsi, bella l’azione in velocità che porta Giacometti a schiacciare sotto i pali, grida vendetta però la quarta meta e il bonus concesso ai padovani allo scadere quando Menniti prende la palla in corsa e passa nei 22 biancocelesti senza che nessuno lo placchi…peccato per l’epilogo, Petrarca superiore, ma è uscito fuori nel secondo tempo, la squadra di Pratichetti se avesse lottato come nei primi 40 minuti probabilmente avrebbe impedito agli ospiti di prendere così tanto il largo e avrebbe magari preso il bonus difensivo…per quanto riguarda le fasi statiche hanno avuto la meglio i ragazzi di Cavinato, in touche ne hanno rubate un paio se non erro e in mischia ordinata, dopo un sostanziale equilibrio, si sono imposti nel secondo tempo conquistando pure la meta tecnica…della Lazio una menzione speciale per Ymaz (non solo perchè viene dal CASI), davvero un piacere vederlo giocare, fa le cose semplici, ma ben eseguite, grandi skills, avanzante con la palla in mano (entra benissimo), sempre presente sui punti d’incontro per sostenere i compagni, applausi…bene comunque nel complesso la linea arretrata biancoceleste, soprattutto Giacometti, autore di una bella partita, e il veneto Rigo che sia con la palla in mano che in difesa ci mette sempre il fisico facendosi sentire, buona anche la mediana (stendiamo però un velo pietoso sul piazzato calciato male da Calandro) e nel pack il solito Damiani…del Petrarca sottolineo Menniti (speriamo di vederlo in una celtica il prossimo anno, magari a Treviso) tra i trequarti e tra gli avanti sicuramente Targa che si è guadagnato pure il MoM, oggi tra l’altro con i tuttineri era presente un romano, il seconda linea Trotta, di scuola Rugby Roma ed ex Mogliano, che è entrato nel secondo tempo…il tabellino dice circa 400 spettatori, stavolta assicuro che non è stato gonfiato, per me c’erano tra le due tribune dell’Acquacetosa, diversi anche i supporters padovani…ora derby con L’Aquila al Fattori e poi Viadana in casa, speriamo in un degno finale di stagione per la Lazio…

    • neropersempre 17 Aprile 2016, 09:19

      Analisi sostanzialmente esatta. Aggiungerei: arbitraggio più che dignitoso.
      Primo tempo in cui i Neri non hanno praticamente giocato e per quanto riguarda i laziali a volte sembrava di assistere ad un incontro di wrestling.
      Nel secondo tempo le parti si sono decisamente invertite e i Neri sono riusciti ad imporre il proprio gioco, veloce ed efficace.
      Menni è una certezza insieme a Targa, Michieletto ed il resto della squadra. Francescato si destreggia bene tra il ruolo del mediano di mischia e ala.
      Play off raggiunti.
      FORZA NERI!!!

      • San Isidro 17 Aprile 2016, 16:11

        si, Liperini non mi è dispiaciuto…”incontro di wrestling”? vabbè, non esageriamo, c’è stato giusto quel parapiglia a terra tra Calandro e Fadalti mi pare, ma poi, una volta in piedi, i giocatori si sono dati una pacca sulla spalla e finita lì…

    • neropersempre 18 Aprile 2016, 17:45

      P.s. La prima meta, a mio parere è di Francescato, Targa ha protetto palla e giocatore come solo lui sa fare

      • San Isidro 18 Aprile 2016, 19:28

        in quel momento mi trovavo vicino a bordo campo dalle parti del punto-ristoro, non sono riuscito a distinguere nel mucchio, mi sono affidato all’altoparlante e al tabellino…

  8. San Isidro 17 Aprile 2016, 02:26

    Aaargh! Impresa sfumata dei cremisi al Battaglini…

  9. Airone valle Olona 17 Aprile 2016, 09:09

    Bene la nostra vittoria a San Donà anche se ormai serve poco nulla in ottica p.o. ormai sfumati.
    Il risultato di Calvisano è netto nel punteggio, anche più di quello che mi sarei aspettato…qualche feedback da chi la vista?

    • Airone valle Olona 17 Aprile 2016, 10:18

      Correttore …l’ha vista…insomma da chi c’era che facciamo prima 🙂

      • Silverfern 18 Aprile 2016, 08:31

        C’ero.
        Partita condizionata da un vento fortissimo.
        Se fossimo stati più cinici avremmo chiuso la partita molto prima, con relativo bonus (e non con una meta da intercetto all’ultimo minuto), sabato i veneti o non avevano voglia di giocare o non so, ma in campo s’è vista solo una squadra.
        Mischia S.Donà sovrastata; McKinley infortunato e fuori da metà primo tempo, quindi a 10 Keanu e 15 Gennari.
        Grande Brex, ma il mio personale MOM va a Moreschi.
        Amadasi ha rimnediato con la meta (quella da intercetto) al buco clamoroso sulla prima meta veneta.

  10. sempre_calvino 17 Aprile 2016, 11:44

    Per descrivere la partita ti riporto le parole di Kino Properzi dette alla fine del match: ” … da una parte c’era una squadra che ha giocato con la rabbia dei cani affamati, dall’altra un gruppo che ha creduto di poter svolazzare come farfalle di azione in azione”.
    Bravissimo il giovanissimo pilone Riccioni (mom) che ha sostituito senza farlo rimpiangere l’infortunato Costanzo. Se gioca sempre così Brunello può dormire sonni tranquilli in vista dei play off.

  11. kinky 17 Aprile 2016, 14:10

    Volevo far notare che Riccioni (classe ’97) alla seconda partita da titolare è già MoM. Questo è un predestnato, ne sono convintissimo. Ovvio, essendo un pilone un altro anno in Eccellenza (magari da titolare fisso) può solo che fargli bene, il problema (se così si vuoi chiamare) è che fra due mesi ci sarà un mondiale poi l’anno prossimo farà il secondo 6nazioni (con molta più esperienza dei diretti concorrenti) e a mio avviso qualche squadra estera gli metterà gli occhi addosso!!

    • Hullalla 17 Aprile 2016, 17:00

      Io se fossi Riccioni mi appiccicherei a Costanzo e cercherei di imparare il piu’ possibile.

      • finocchio renato 17 Aprile 2016, 17:27

        Riccioni é molto forte, al di lá di ogni insegnamento di Costanzo. Deve solo fare minuti con chi é ,al momento, forte come lui e contro chi possa impegnarlo a fondo. Il futuro é tutto suo.

  12. sempre_calvino 17 Aprile 2016, 19:41

    Penso che lo stia giá facendo

    • malpensante 17 Aprile 2016, 21:00

      Con tutto il rispetto per quel giocatorone di categoria che è Costanzo, il teramano è di un altro pianeta e in Eccellenza ha niente da imparare. Anzi, meno “impara” e meglio è.

  13. bersagliere_rossoblu 18 Aprile 2016, 11:51

    Sabato ho avuto la riprova di come una terna possa incidere non tanto nel risultato ma nella gradevolezza di una partita.
    Pennè sempre indeciso, per carità non è un cattivo arbitro ma non ha visto nessun fuorigioco dei poliziotti che soggiornavano costantemente in posizione sanzionabile.
    Solo alla fine (merito di un evidente intercetto in offside ha fischiato).
    Non parliamo delle mischie con continui reset, durate in media 5 minuti senza aiuti da parte dei collaboratori che facevano le belle statuine.
    Qulache parola la spendo volentieri anche per Rizzo, arbitro “primadonna” dimostratosi poco consono in molte partite; sabato oltre a non aiutare il povero Pennè si prende la briga di convalidare l’ultima mischia cremisi viziata da un avanti macroscopico di almeno 2 metri.
    Pennè colpevole di non essere vicino all’azione e di non aver visto non si sente di convalidare e va a chiedere a Rizzo: breve discussione e il ferrarese convince l’arbitro ad assegnarla.
    Ora, avendo io qualche anno e forse qualche problemino di vista mi giro per chiedere al vicino…lo stadio era in piedi a fischiare.
    Più sù si scrive che il pubblico non dovrebbe…qui si tratta però anche di non essere presi in giro.
    Non è la prima volta che il sig. Rizzo commette errori macroscopici, ci può pure stare, è pure evidente che una partita ‘calda’ da arbitro non la sappia gestire (ricordo ancora mogliano-calvisano in diretta tv), ma qui dimostra di avere forti limiti pure a fare l’assistente.
    Vista la giovane età non sarebbe più consono che il designatore lo spedisse ad arbitrare in categorie inferiori?
    Dispiace dirlo ma pare essere in eterna malafede.
    Già l’eccellenza è stata dowgradata ad un livello tecnico e di gioco davvero basso, almeno aiutiamola con terne che non facciano danni…

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