Magari non ci sarà la certezza matematica, ma il fine settimana dovrebbe indirizzare il torneo su binari ben precisi. In testa e in coda
Un week-end decisivo: ultime sentenze per l’Eccellenza a quattro velocità?
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In realtà Mogliano, se non avesse avuto 8 punti di penalità all’inizio del campionato (per una superficialità assolutamente ininfluente ai fini del risultato della partita in questione), sarebbe a 54 punti al terzo posto e a 6 punti dal Petrarca.
Tranquillo che li recupera e caccia fuori Calvisano alle semifinali
L’incompetenza è una colpa!
avete sul serio iniziato una frase con: “Eggià”?!? 🙂
Eggià! 😀
Se i Lyons vincessero, con qualunque punteggio, sarebbero matematicamente salvi.
I LYONS SONO SALVI……….l’anno scorso Prato…oggi L’aquila, domani
chissa’?????? basta far partecipare squadre che hanno all’inizio della stagione rose irrisorie e situazioni economiche problematiche!!!!!!!falzano solo il campionato
falzano errata corrige di battitura tasto
La partita è tutta da giocare……
stiamo parlando dell’Eccellenza di oggi? non mi pare che ci siano squadroni, con tutto il rispetto. o forse dovremmo intendere con rose irrisorie e situazioni economiche problematiche l’80% delle squadre che ne fanno parte, a questo punto sono le 2 o 3 squadre sane che falsano il campionato. 😀
io conto una sola squadra sana e gioca a Roma a spese di tutti…
se vuoi restituire equilibrio al campionato togli quei 400.000 euro alle semifinaliste, che hanno dimostrato di non essere in grado non solo di competere in challenge ma nemmeno nella coppa di qualificazione e dai poco o nulla a tutti quanti, così cominciano a far giocare i boce del vivaio perché non possono permettersi altro…
Cito!
concordo in pieno!!!
partita da cardiopalma ma iLYONS hanno i mezzi per vincerla , il bel gioco non penso sia la priorita’ in questi casiahahhah
Forza Lyons
se invece di dare 400.000 euro alle prime quattro per andarsi a far massacrare l’anno successivo da tedeschi russi rumeni tagiki ed uzbeki, i premi fossero distribuiti in misura decrescente a seconda della posizione in classifica, non ci sarebbero sconti per nessuno…
quinto o undicesimo porti a casa lo stesso contributo, con una retrocessione già prenotata come è successo negli ultimi tre anni conviene spendere il meno possibile anziché allestire una rosa competitiva…
ovvietà che per la FIR (almeno quella di Gavazzi) sono fantascienza
Se poi aggiungessero già dalla prossima stagione un turno di playoff in più (6 vs.3 e 5 vs.4, con le prime due ammesse di diritto alle SF) si aggiungerebbe un po’ di sugo e si eviterebbe di vedere squadre già salve che vanno in letargo con un mese d’anticipo sulla conclusione del torneo. Ed avrebbe anche più senso arrivare ai primi due posti.
Concordo. Si potrebbe fare anche 1-8 2-7 ecc.
se vabbè, 8 su 10 che vanno ai play-off sarebbe assurdo…
@Giovanni, come già ti dissi, non mi dispiacerebbe un play-off alla Top 14, ma in una formula a 10 coinvolgere 6 squadre per la fase-scudetto mi sembra eccessivo, si potrebbe magari fare un barrage tra la quarta e la quinta per accedere alle semifinali…tuttavia un format a 12, nelle modalità che ho espresso sotto, penso sarebbe ottimale…
400.000 euro vincolati a:
Strutture
Formazione
Innovazione
Staff straniero competente
Marketing
ti ricordo 2 cose:
1 siamo in italia, quindi molto improbabile che vengano utilizzati davvero in formazione e innovazione …poi marketing è fenomenale XD!
2 questi vincoli non garantiscono da soli risultati nelle competizioni europee…
al netto di ciò a cosa serve darli solo alle squadre che partecipano a qualifing cup o challenge? le altre squadre non hanno diritto ?
Forza Spal !
E il Pergocrema?
Vado 1922
Ciao Maxwell, ieri ho avuto il…benestare…coniugale per venire su a Parma il 7, mi daresti il programma della giornata per favore?
Benestare coniugale…immagino la contropartita… 🙂
Non ha chiesto niente di contropartita e la cosa è…sospetta, si sarà mica fatta l’ amante?? Ma io gliel’ ho detto, a me andrebbe anche bene, mi basta che insieme al…resto gli dia anche le rotture di zebedei, perchè in caso contrario mi incazzerei!!! 😉
Beh, qui i casi sono due: o l’amante (male minore) oppure, e qui sarebbero dolori,…una insulsa nuova, new entry!!
4 Step
Primo ritrovo alle 11.55 in stazione
Secondo : 12.30 davanti al Lanfranchi per andare a mangiare in un risto o tratt consigliato da “ostrica placida”
Terzo step : ore 15.00 davanti alla CH Amatori per il caffe insieme a Gloria Guida
Quarto : ore 15.55 davanti alla biglietteria.
Insomma…… ritrovo per tutti i mezzi e per tutte le tasche.
Settimana prossima metto anche il nome di un blog .
BENE…BENE!!!!
Non dimentichiamo Derthona e Casale (quello con la stella bianca in campo nero)!
fanfulla…
Spal, Pro Patria Busto A. e Akragas !
Super Trio. Tutto il resto si disperde tra le nuvole e la…
😀
“Reduce dai successi di una lunga tournè nei paesi vesuviani, nelle più grandi metropoli: Cicciano, Baiano, Afragola, Secondigliano, Nola, Purchiano, Casavatore, ecco a voi: Max Prestigiatorrrr…” 😀
Infatti torneo a 4 velocità , con un basso livello tecnico e poco divertente . Urge riforma , rilancio e aumento tasso tecnico del nostro domestic . Secondo me nell’ immediado : ridurre il numero delle squadre 6-8 , utilizzo dei giocatori non impegnati in pro12 in eccellenza ( doppio tesseramento ) , sinergia tra gli staff tecnici dei club e delle franchigie con guida e supervisione di O’Shea e soci con subordinamentodei primi alle direttive di questì utimi . Ok i club probabilmente non accetteranno mai lì ultimo punto …. , ma cosa hanno prodotto loro di veramente eclatante negli ultimi 10 da poter dire che il loro sistema funziona ?
Enisei 🙂
dai @Jager, ma un torneo a 6 sarebbe di una noia mortale, ma poi ci sarebbero solo 10 giornate di regular season spalmate su un’intera stagione, i ragazzi hanno bisogno di giocare…a 8 squadre il discorso non cambia molto e poi pensiamo davvero che un’Eccellenza a 8 sia tanto migliore per livello di un campionato a 10? Io non credo affatto che la qualità aumenterebbe sensibilmente, ci vuole un campionato a più squadre (anche 12 come proposto sotto andrebbe bene) e stutturato a più fasi (come l’attuale Serie A) in modo da rendere più dinamica e divertente la competizione…
Pienamente d’accordo con la tua formula San, penso che un campionato a 6 squadre richieda molta fantasia per essere concepito….
@ San Isidro . La mia era una cosiderazione di tipo ” geometrico ” . Nel senso che se l’ area di un triangolo è data dalla Base x l’ Altezza , con area costante ( numero di atleti di livello ) se vuoi aumentare l’ altezza del triangolo ( livello del campionato ) devi necessariamente diminuire la base ( numero di squadre ) . Questo nel breve/immediato , chiaro che l’ obbiettivo sul medio/lungo termine deve essere quello di formare un maggior numero di giovatori di livello , ma al momento la coperta è cortissima ! Quindi penso che utilizzando in eccellenza i giocatori delle franchigie non impegnati nel turno pro12 ( doppio tesseramento ) , più selezionando quello di “interessante” c’è tra accademie , eccellenza e serie A , secondo me non arrivi ad avere ad avere molto più di 6-8 squadre . Per quel che riguarda il numero di giornate se le squadre si incontrano 2 volte arrivi a 20 giornate . Certo il sistema pone molti problemi : per esempio dovrebbe trattarsi di un torneo ” chiuso ” , dovrebbe esserci uno stretto controllo della federazione , profonda sinergia tra questa e i partecipanti ecc, ecc. Poi come si dice : cento teste , cento idee ‘ questa è la mia . Ciao
Ciao Jager, ovvio che ognuno dice la sua, ci mancherebbe…sul doppio tesseramento, come già detto, sono d’accordo, è naturale che meno squadre ci sono più il livello si alza, ma non credo che il livello aumenti così tanto con un’Eccellenza a 6 o a 8, inoltre, per me, più un torneo è chiuso più ci rimette lo spettacolo, come già in parte avviene oggi…poi personalmente troverei noioso anche il fatto che le stesse squadre s’incontrino più volte in un ipotetico torneo a 6…io resto sempre dell’idea che ci si divertirebbe di più con un’Eccellenza a più squadre (vanno bene anche 12) e suddivisa in due fasi come la Serie A…
@ San Isidro . Su una cosa siamo d’ accordo : così il sistema non funziona e più di qualcosa va rivisto . Buona giornata , ciao
Non si può sempre dormire ! 😉
L’Eccellenza così non va, un campionato chiuso con una sola retrocessione è noioso e le squadre che sono nel limbo (quelle che non possono arrivare ai play-off e che nel contempo sono già salve) si adagiano e tirano i remi in barca con abbondante anticipo, serve necessariamente una riforma…più volte ho parlato di un torneo a più squadre, senza stravolgere completamente il tutto si potrebbe portare anche l’Eccellenza a 12 con 2 gironi da 6 e la stessa formula della Serie A, con una seconda fase caratterizzata da un Super Six (e per mettere un pò di pepe si potrebbe pensare ad un barrage giocato in gara secca per accedere al Super Six tra la peggiore terza classificata e la migliore quarta) e da una poule-salvezza con due retrocessioni (e magari la sesta classificata retrocede direttamente e per la seconda retrocessione si potrebbe fare un barrage da giocare sempre in gara secca tra la quarta e la quinta)…per rendere più avvincenti i play-off si potrebbe fare un final-four tra le prime 4 del Super Six in cui tutte le squadre ripartano da 0 e giocano un gironcino di tre giornate in gara secca, finalissima poi tra le prime due piazzate…si potrebbe pure pensare ad una seria Coppa Italia tra le 12 dell’Eccellenza e le 12 della fase-promozione di Serie A, 24 squadre, 6 gironi da 4 (o anche 8 da 3) da giocare in gara secca, quarti di finale, semifinali, finale e Super Coppa Italiana tra i vincitori della CI e quelli del Super Six…
Al di là di tutto, comunque sono d’accordissimo con chi sopra propone il doppio tesseramento per gli atleti celtici per alzare il livello dell’Eccellenza e anche con chi vorrebbe una distribuzione più equa dei soldi…
APPROVO TOTALMENTE è CHIARO CHE IL MODELLO SUPER 10 DOPO L’INGRESSO DELL’ITALIA NEL PRO12 NON FUNZIONA Più…
TORNARE INDIETRO ALLA FORMULA UTILIZZATA FINO AL 2001 HA PIù SENSO PER RILANCIARE LO SPETTACOLO…
PERO FAREI DIVERSAMENTE: CON 13 SQUADRE…
girone d’ andata unico con 6 partite in casa e 6 partite fuori per ogni squadra.
girone di ritorno play-off a 6 squadre e play-out a 7 squadre(con andata e ritorno)
dal girone play-off: SEMIFINALI a partita secca in campo neutro
oppure nel campo della meglio piazzata.
finale campo neutro .
dal girone play-out: settima e ultima classificata retrocessa direttamente
e spareggio salvezza con partita secca in campo neutro tra quinta e sesta..
rubo un pò di spazio…
anno difficile ma prevedibile come da tempo ormai per la mia squadra.
leggo molto qui
di tutto
al di là di fenomeni e formule magiche però io vorrei ringraziare i dirigenti, i volontari, lo staff, i giocatori e tutti gli appassionati e tifosi ed ai piccoli ma preziosi sponsor, che hanno permesso a questa nostra società di partecipare al massimo campionato di rugby in italia.
Lo faccio oggi proprio perché con molta probabilità da domani sapremo che non avremo la possibilità di confrontarci con le compagini che in Italia esprimono il miglior rugby.
Lo faccio oggi proprio perché conosco e immagino con quale tensione emotiva e sportiva e con quali sacrifici, tutti quelli che ho sopra citato, si sono preparati o avvicinati a questa giornata.
Vi ringrazio io a nome di tutti quelli che come me credono che le parole siano importanti e che i risultati possono anche non esserlo.
Andiamo L’aquila Rugby!
ANNO difficile ma prevedibile………dal 2000 che i nero verdi vivacchiano nella bassa o fondo classifica.( retrocessioni comprese )
Come il Grande Torino anche L’aquila rugby non esiste’ piu’
Programmazione , capacita’ manageriali liquidita’ economica tecnici all’altezza e ……..vivaio proprio non in affitto!!!!!!!( la Polisportiva e’ una realta’ a parte ) potranno forse nel tempo riportare al Tommaso Fattori pubblico e poi risultati.Per i ringraziamenti penso che oltre i ragazzi del luogo altri non ne meritano visto che sono pagati per giocare.
anche per me le parole sono importanti.
Credo che basterebbe quel poco di amor proprio per portarla a casa e provare a giocarsi la salvezza come fecero i Crociati nel 2013.
Quello che non ho mai visto quest’anno è questo, persone prima che atleti, animate dalla voglia di fare qualcosa per se stesse.
Io non so che pensare, sto vivendo il lutto da giorni.
Le persone potranno cambiare ma i simboli restano, e L’Aquila Rugby con qualsiasi suffisso, prefisso, sigla o denominazione, è parte di me.
FORZA L’AQUILA
@berton gianni
occhio che la Spal da un paio d’anni ha una dirigenza tosta.
Quest’anno andrà in B, non escludo che poi, con calma, tentino anche l’altra scalata (d’altronde se ci sta il Carpi- con tutto rispetto-).
Tornando in tema rugbustico, di questo fine settimana mi scoccia solo una cosa: che domani a pranzo la Locanda al Piave sia chiusa, era il quid in più della mia trasferta nelle terre di S.Marco.