Affidata all’ex Stormers la panchina degli Springboks. Contratto di quattro anni
Sudafrica, ora è ufficiale: Allister Coetzee è il nuovo allenatore
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Goeie Werk.
Io non ho ancora capito perchè abbiano silurato Meyer, che se non erro doveva ancora finire il quadriennio, e aveva pure fatto un bel alvoro finora..
Decisione nota…leggevo oggi su SA Rugby Magazine le dichiarazioni di Mbalula, ministro dello sport, e Hoskins, presidente della SARU. Aldilà della questione coach il loro focus è stato tutto sullo Strategic Transformation Plan. Come modello per le franchigie sudafricane sono stati dati gli Stormers che hanno schierato (in media) 10 giocatori di colore ogni partita, mentre le altre franchigie 5/6. Il piano della federazione è spingere verso questo modello, e anche in maniera molto forte. La riflessione che mi viene però è questa. La scelta di Coetzee è determinata al 70% da una scelta politica di un coach di colore che fino a poco tempo fa ha vissuto da allenatore il modello Stormers che si vuole importare ad ogni livello in nazionale (un 30% dall’indubbia esperienza e capacità, anche se, come si discuteva in precedenza, non è che abbia mai incantato pur ottenendo buoni risultati). Se la politica influenza così tanto la scelta dell’allenatore, non oso pensare quella dei giocatori…
scusa Pif87, ma quali sarebbero I buoni risultati ottenuti da Allister Coetzee?
Allora, con gli Stormers una finale persa nel 2010, due semifinali raggiunte nel 2011,2012 più diverse South African conference al primo posto (che non mi pare una cosa scontatissima). Con Western Province due Currie Cup (2012, 2014) e tre finali raggiunte dalla nomina (2010, 2013, 2015). Ah, era assistant coach di Jake White nel 2007 😉
ciao Pif
Coetzee fa l’allenatore da ’96, quindi in 20 anni di carriera ha vinto 2 currie cup (tra l’altro con un club pieno di boks).
Per quanto riguarda la coppa del mondo del 2007 a me viene in mente un solo nome:Eddie Jones.
Comunque sarò ben felice di essere smentito dai fatti visto che tifo springboks
ciao campolegio, guarda, avessi dovuto decidere io avrei tenuto Meyer con un percorso di altri 4 anni, oppure (ma questo era un rischio) avrei nominato Ackermann dei Lions che non ha un palmares sicuramente da prima pagina, ma che con una franchigia con un budget ridotto rispetto alle altre ha un gioco molto interessante e soprattutto ha portato alcuni giocatori come Jaco Kriel, Franco Mostert o Whiteley ad essere determinanti…quest’anno Malcolm Marx, poi va bhè ha Jantjies, ma quello è un fenomeno. La coppa del 2007 i boks avevano uno staff pazzesco sotto ogni aspetto, Jones compreso. La SARU ha scelto una via conservativa dal punto di vista delle politiche che vuole implementare, e alla luce di questo Coetzee era la migliore scelta possibile. Da tifoso bok io pure incrocio le dita 😉
ho avuto modo di vedere la conferenza sempre nel sito della rivista, e il passaggio che citi tu sul modello Stormers tra l’altro non lo capisco, le cose dette dal pres. SARU intendo, anzi mi associo a quello che scrivi….criticare le altre franchigie per cosa?! un conto sono il gioco e risultati, un conto giudicare negativamente per la quantità di giocatori neri, che comunque ci sono per carità. Andranno giudicati si o no per meriti sportivi le franchigie?(tra l’altro cosa cambia se sharks schiera 6 neri magari anche con caps invece che dieci come fanno altri??), stranamente non ha nominato i kings che sembrano messi apposta la sinceramente per far giocare ragazzi di colore o scarti di altre franchigie…vedremo sa farà da burattino o altro, per lo meno ha detto cose intelligenti in conferenza, lui, e l’esperienza che ha è indiscussa
Il discorso si basa sull’accessibilità all’alto livello. In un report della SARU di qualche tempo fa veniva fuori che i praticanti di colore a livello giovanile erano di gran lunga superiori a quelli bianchi, ma, appunto nell’alto livello, la maggior parte dei giocatori sono bianchi. Che poi anche lì viene distinto tra coloured, black ecc. ecc. Il punto che fa una certa parte è: il rugby, come team di eccellenza dello sport nazionale, deve rappresentare il Sudafrica e se gli Springboks schierano sistematicamente 12 boeri (che poi anche su questo bisognerebbe aprire un tomo tanto…)e due giocatori di colore non va bene. I praticanti di colore ci sono, ma non arrivano all’alto livello, da che una franchigia che schieri molti giocatori di colore viene valutata positivamente rispetto a una che non lo fa. Ora, è chiaro che la questione è profondamente politica, come è stata una scelta politica di Mandela non andare a toccare gli Springboks una volta salito al potere. Purtroppo in Sudafrica spesso il rugby e quanto c’è intorno viene usato come tappeto sotto cui mascherare altre magagne o acquisire visibilità. Un esempio lampante il video che girava di una protesta di studenti (nella maggior parte di colore) che ha interrotto una partita di rugby mi pare a livello provinciale. Scontri con i tifosi (al 98% bianchi) e casini vari. Per cos’era la protesta? Perchè il governo sta conducendo delle riforme dell’economiche con grossi tagli all’istruzione, rendendo le scuole migliori accessibili solo a famiglie con un reddito superiore alla media. Uno degli obiettivi dello Strategic Plan della SARU è un rugby più inclusivo; dove viene praticato a livello giovanile il rugby in SA? Nelle scuole. Ora, se una parte della popolazione protesta per i tagli, meglio sbandierare che siamo tutti felici perchè gli Springboks schierano tanti neri per decisione dall’alto, o creare le condizioni per l’accesso di praticanti, indipendentemente dal reddito famigliare, alle migliori scuole dove praticare rugby per accedere all’alto livello? (esempio supersemplificato)
ma quindi il discorso quote non si applica solo alla nazionale ma immagino anche in Currie Cup e livelli giovanili e in competizioni tipo Vodacom Cup e tornei liceali-universitari? anzi immagino in maniera ancora più accentuata, grazie per la spiegazione comunque!!:)
Come ricordavo ieri, non si era detto che il nuovo ct dei Boks sarebbe subentrato direttamente dal Rugby Championship e per i TM estivi ci sarebbe stato un tecnico provvisorio?
Ad ogni modo, buon lavoro a Coetzee!
ps: io Meyer l’avrei tenuto ancora un’altra stagione (non è una battuta) e poi valutato alla fine dei TM di Novembre…
San Meyer ha dato lui le dimissioni…magari spinto a farlo ma comunque si e’ dimesso lui.
si, è vero Stefo, me ne ero dimenticato…dicevo questo perchè comunque la sua gestione era stata buona, anche se non particolarmente brillante nell’ultimo anno, alla fine al mondiale ha rimediato sempre un terzo posto (nonostante la clamorosa sconfitta con il Giappone), poteva andare avanti fino al RC per me…
Penso anche io ma chissa’ dietro le quinte…senti questa settimana tocca ai Cheetahs essere la franchigia sudafricana preferita? 🙂
no, i Southern Kings…