Video: la puntata numero 18 di “Mi scusi sua Eccellenza”
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Curiosità per il risotto di @Wilhelm…
Intervista a Aboud molto interessante, ma il rumore di fondo non rende comprensibili tutti i passaggi.
Purtroppo i tempi tecnici della trasmissione sono serrati e non ho potuto spiegare fino in fondo ciò che intendevo riguardo la mia idea sull’allargamento del campionato…anzitutto un’ipotetica seconda fase di un campionato a 16 squadre (con due gironi da 8 iniziali) la farei giocare in gara secca, ovvero con partite di sola andata, altrimenti il numero delle partite sarebbe eccessivo…ovviamente per aumentare il numero dei club in massima serie si deve anche apportare un downgrade, insomma va ripensato un domestic più amatoriale se si vuole restare in Pro 12, far convivere un torneo semi-pro o pro in parallelo alla dimensione delle franchigie per me non ha molto senso…punto fondamentale, cui accennava anche Valerio, sarebbe il doppio tesseramento per gli atleti celtici, chi non è impegnato con Zebre e Treviso va a rinforzare le rose dell’Eccellenza nel week-end così la qualità del campionato si alza…
Ad ogni modo, come già aveva proposto un altro utente la settimana scorsa, si potrebbe portare anche l’Eccellenza a 12 squadre con 2 gironi da 6 e la stessa formula della Serie A, con una seconda fase caratterizzata da un Super Six e da una poule-salvezza…si potrebbe pure pensare ad una seria Coppa Italia tra le 12 dell’Eccellenza e le 12 della fase-promozione di Serie A, 24 squadre, 6 gironi da 4 (o anche 8 da 3) da giocare in gara secca, quarti di finali, semifinali, finale e Super Coppa Italiana tra i vincitori della CI e quelli del Super Six…
e naturalmente con un’Eccellenza a 12 nella poule-retrocessione vanno giù le ultime due…
…e questo sarebbe un vantaggio…
FIn da ora, non si potrebbe aggiungere un turno playoff in più? Le prime due classificate promosse direttamente alle semifinali e quarti di finali “monchi” con accoppiamenti terza-sesta e quarta-quinta: le vincenti affrontano le prime due in SF. In tal modo, arrivare tra le prime due sarebbe più ambìto (si gioca un turno in meno) e si coinvolgerebbero più squadre nella lotta playoff, quindi maggiori stimoli per i club di centro classifica.
a me un play-off alla Top 14 non dispiacerebbe affatto se applicato all’Eccellenza, magari con tutte partite giocate in gara secca…solamente che 6 squadre su 10 che vanno ai play-off sarebbe un pò sproporzionato…magari in una formula a 10 si potrebbe fare un barrage tra la quarta e la quinta classificata per andare alle semifinali, oppure per rendere più dinamici i play-off si potrebbe fare un final-four tra le prime 4 in cui tutte le squadre ripartano da 0 e giocano un gironcino di tre giornate in gara secca, finalissima poi tra le prime due piazzate…
Ma io la vedevo più in un’ottica di metter pepe alla competizione più a lungo possibile, evitando che squadre intorno alla sesta-ottava posizione, ormai lontane dalla zona PO ma già salve, possano tirare i remi in barca nell’ultimo mese di gare.
Onestamente, San Isidro, a me l’idea della gara secca non piace nemmeno un po’. Secondo me il fattore campo in questo sport è troppo importante per non fare andata e ritorno.
@enri, è vero, ma qui stavo ipotizzando la gara secca soltanto in una nuova formula di play-off…ti posso dire però che in Argentina diversi tornei si giocano in gara secca sia nella prima fase che nella seconda (come l’URBA)…
Una piccola precisazione sui (non-)risultati della Romania rispetto a quelli italiani, citati da Paolo come motivazione alla nostra entrata nel 6N: la Romania (nel corso della sua storia e, sostanzialmente, prima della caduta del muro) ha battuto 8 volte la Francia maggiore, 2 volte la Scozia maggiore e 2 volte il Galles maggiore. Tra il ’73 e il ’97 ha vinto 5 edizioni della coppa FIRA (con un ex aequo) e ha collezionato 5 secondi posti e 6 terzi (noi abbiamo vinto una sola edizione della Coppa FIRA, nel biennio ’95-97, collezionando 5 secondi e 5 terzi posti). Insomma, non sono propriamente dei parvenu della palla ovale.
Più difficile parlare dello storico dei georgiani, visto che i kartvelici facevano parte dell’URSS che, tra l’altro, ci ha battuti 9 volte su 13.
Mi sento completamente d’accordo con Amodeo: la squadra dell’Accademia Francescato non deve esistere, né in A né in Eccellenza. Quei ragazzi devono essere inseriti nelle squadre d’Eccellenza non a 20 anni, ma con due anni d’anticipo. Non è giocando tra loro che imparano qualcosa dai compagni, è giocando con gente più esperta che sa dare i consigli giusti.
@San Isidro la tua proposta di un Eccellenza a 16 squadre ,con tanto di retrocessione per le ultime 2 …Aggiungerei , per le ultime due in “premio/scherno “stile 6 nazioni ..,certo non un cucchiaio di legno bensi l’obbligo di indossare il famoso maglioncino giallo canarino da indossare,tutta la societá dirigenti inclusi ,alla prima giornata del campionato cadetto .Aggiungerei anche dei master di rugby argentino da te presentato ,per i giocatori in fase di allenamento per la preparazione .
Ma come caxxo ho scritto!!!